La fine improvvisa di un amore

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  ANNA - 7 Settembre 2008 23:15

  Ragazzi…L’ HO FATTO.
  Sparato a zero. Piazza pulita.
  Ieri sera mi ha particolarmente innervosito con il suo comportamento strafottente…mi ha salutata come se fossi “una qualunque”…Nn ho fatto una piega e me ne sono andata a casa ( cell rigorosamente spento per evitare cambiamenti di idea ).
  Oggi gli ho chiesto di parlare un attimo e mi sono arrabbiata mettendolo di fronte al fatto che, al di la’ di tutto, io nn permetto a NESSUNO di trattarmi cosi’. Sono stata anche un po’ isterica, lo ammetto. Si e’ scusato con vere idiozie e mi ha detto che ne avremmo parlato dopo. Dopo 3 orette mi degna nuovamente di cortese udienza ed io gli ho detto che nn avevo piu’ nulla da dirgli, che avevo gia’ scritto tutto in una lettera, che gli sarebbe bastato leggerla per capire sia un po’ piu’ di me, sia le ragioni della mia leggera arrabbiatura pomeridiana.
  Mi ha chiesto di nn scrivergliela e detto che lui nn la voleva leggerla, che nn voleva sentire cose cattive, dirette a lui, uscire dalla mia bocca, che nn mi avrebbe risposto a prescindere, che nn lo sa fare…ha addirittura chiesto di nn trattarlo come un adulto ma come un bambino e di prendere il tutto con filosofia.
  Ho capito tanto da questo dialogo. Ho capito di nn essermi mai sbagliata sul suo conto. “Quello” ha piu’ paura di me delle cose potenzialmente pericolose per il cuore.
  E’ un’ analfabeta dei sentimenti.
  Imparera’.
  Nn sulle mie spalle, pero’.
  Spero per lui che, un bel giorno, sappia capire che se nn dai, alla lunga, nn ricevi…nemmeno da quelle come me, disposte a cacciare anche lacrime, se servono ad avere qualcosa di buono.
  Nn sono stata cattiva. Anzi. Gli ho detto tutta la verita’. Che l’ ho aspettato tanto, che nn ci ho messo in mezzo altre persone, che mi e’ mancato un’ infinita’ di volte, che gli voglio bene e che resto dell’ idea che ci sia di meglio in lui rispetto a cio’ che ha dato a me.
  Ho poi precisato che il modo di vivere questa avventura insieme a lui ( si fa per dire ) e’ stata una mia scelta e che nn lo ritengo responsabile di come io l’ abbia presa.
  Che preferisco stare male io ed adesso, piuttosto che rischiare di covare rancore per lui che nn sa o nn vuole darmi qualcosa di piu’.
  Mi sono assunta le mie responsabilita’. Forse anche un po’ sputtanata, dipende dai punti vista.
  Io sono sola stasera, piu’ del solito.
  Niente piu’ da aspettare. Gli occhi sono schifosi. Sono ore che piango e scrivo.
  Sono stata sincera. Quelle parole sono spremuta del mio cuore. Ora nn mi importa che destino seguiranno. Sono fuori da me ed io potro’, finalmente, tornare alla mia vita in cui l’ amore e’ amore e tutto il resto nn e’ niente.

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  Alonso Q. - 8 Settembre 2008 11:14

  citazione dal post di Anna:
  “Quanto fa male vivere le proprie giornate in mezzo alla normalita’…senza un’ emozione da condividere, senza un desiderio da raccontare, senza credere per davvero che avro’ un’ altra possibilita’ per sentire il mondo ai miei piedi.
  Avrebbero poturo togliermi tutto cio’ che avessi che nn mi avrebbe spaventato : io avevo Lui ( Alonso…l’ altro, nn quello di ieri – ndr ).
  Ora vago, anima disperata, alla ricerca di qualcosa che rassomigli ad allora, che lo simuli, che nn mi faccia sentire che e’ finito per sempre. Tutto finito. La me piu’ bambina e piu’ speranzosa, con esso.”

  penso che il fulcro di tutto sia qui.
  Per tutti noi che soffriamo e stiamo male ora che siamo soli.
  Non crediamo in noi stessi,ci sentiamo inadeguati e non ci piacciamo;arranchiamo aggrappandoci disperatamente a una storia finita,una storia spesso terminata per colpa di un “poco di buono” (eufemismo) che ci ha trattati male, tradito,mentito;una persona che in un altro momento della vita avremmo disprezzato senza mezzi termini,compatendo chi stava con lui/lei.Ci è crollato il mondo addosso e non vediamo via di uscita perchè noi esistevamo solo con l’altra metà e la paura di rimanere soli mentre intorno a noi vediamo solo coppie felici ci divora l’anima e il corpo facendoci a volte ancora umiliare o mancare di rispetto.
  Arriverà però un giorno in cui finiranno le lacrime,finirà la voglia di autocompatirsi,di commiserarsi,e inizierà la risalita.CI renderemo conto che noi valiamo per quello che siamo e ritagliarci il nostro pezzo di mondo sarà il primo passo,proveremo nuove emozioni,e saranno forti e pure anche se non ci sarà nessuno per condividerle,e ci saranno desideri anche se non ci sarà nessuno per raccontarli.
  Sorrideremo ripensando alle lacrime versate per persone per cui non valeva la pena piangere e questa consapevolezza sarà la nostra forza perchè sapremo cosa vogliamo e potremo così evitare ogni compromesso.L’essere esigenti con noi stessi e con gli altri sarà il nostro trampolino.
  Partire da noi stessi e non dalle finte favole che vediamo negli altri,io ho voglia di vivere e di essere felice e so di poterlo fare anche senza di lei.Ricomincio da me.Il resto verrà da se.

  ps:grazie ad anna pe rle note!:)

  ps2:anna ho scritto prima di leggere il tuo ultimo post…hai fatto la cosa giusta,hai iniziato a riprenderti te stessa.

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  ANNA - 8 Settembre 2008 12:50

  Vado per punti :
  Kikka, grazie con il cuore. Stamattina, le tue parole, sono state commoventi per me che sono cosi’ “massacrata” dal mio triste w.e.
  Mi fa un piacere immenso rendermi conto che persone come voi che soffrono o che, comunque, hanno sofferto, possano cogliere in me qualcosa di buono.
  Cio’ che ho fatto ieri e’ stato pesante. Dire ad uno che nn ti ha mai dato niente che sei dispiaciuta di vederlo andare via, e’ faticoso.
  Di tutte le cose che ha ricevuto da me in questo tempo, quest’ ultima e’ quella che, davvero, nn meritava.
  Infatti, non e’ stata per lui…e’ stata PER ME.
  Perche’, come dice Guerriero a modo suo, gli specchi sono nostri e guardarci in faccia senza provare inadeguatezza e’ il nostro scopo.
  Gli ho fatto un regalo vero, questa volta. Ben diverso dagli oggetti con cui mi sono divertita ad adornargli casa o a strappargli una faccia meravigliata.
  Gli ho donato i miei pensieri, a suo uso e consumo, cio’ che di piu’ prezioso abbia. E ho detto “ciao”.

  “Signore dammi la forza di accettare ciò che non posso cambiare,il coraggio di cambiare ciò che può essere cambiato e la saggezza per comprenderne la differenza”. Nn so da dove arrivi questa preghiera ma mi piace. Per te, Kikka.

  Suny…io sapevo che finiva cosi’ : film gia’ visto.
  Tutte bugie. Nn so se sono anomala io, ma, per rimediare ad un mio errore, soprattutto se c’e’ di mezzo la mia felicita’, sarei pronta a mobilitare cielo e terra alla ricerca del perdono.
  Pronta anche a nn farcela ed a nn ottenerlo, ma incapace di nn provarle tutte.

  Axel…tu ci devi scusare. Questo e’ un posto inadatto a te.
  Abbiamo un cervello per capirti e metterci nei tuoi panni.
  Sappiano cosa significhi lasciare qualcuno cui si e’ legati da anni. Magari, molti di noi, l’ hanno fatto nella loro vita.
  Io si, mi e’ capitato. Ma quel malessere che senti, quel piccolo vuoto che ti sembra di provare e’ davvero nulla se paragonato a quello che prova chi, con ancora tanto amore nel cuore, si trova davanti ad una porta chiusa.
  Quello ti spacca.
  Credo che tu possa cogliere l’ abissale differenza che esiste tra il prendere una decisione sofferta e subirne una totalmente indesiderata.
  Detto questo, preciso che hai tutto il mio rispetto perche’ credo che saprai essere onesta.

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  stella88 - 8 Settembre 2008 14:32

  è da tre mesi che vi leggo e solo ora trovo la voglia di esprimere quello che, da 3 mesi mi porto dentro.Da quella mattina che ho visto il mio lui da sette anni, uscire dalla porta della mia casa e da quella della mia vita.Da quel giorno piu niente.solo un sms con poche fredde parole.
  all’improvviso.Dopo che la sera l’avevamo passata a chiacchierare come si faceva ogni volta che stavamo insieme.Un fulmine nel mio cielo che credevo sereno. Sette anni ci complicita, amicizia, feeling. Sette anni dove l’avevo messo su un piedistallo dove il mio unico intento era farlo felice. Sette anni però di anonimato nei confronti della sua famiglia, degli amici.La nostra storia nata dalle ceneri del mio matrimonio. Tante situazioni amare passate insieme.Mai un cedimento.Da settem. 07 è iniziata la mia odissea. ho perso improvvisamente mia madre,dopo neanche 2 mesi ho perso il mio posto di lavoro.Mi sono sempre rialzata.ma forse, com’è umano e normale, non ero piu serena e felice.
  Mia mamma non me la ridarà piu nessuno.Il posto di lavoro per fortuna l’ho ritrovato e migliore.A giugno se ne è andato lui e il baratro si è riaperto.Non mi ha mai concesso un umano colloquio.solo una telefonata ed una mail dopo quel messaggio. Non mi ha voluto piu vedere.
  Ora, dal 1o agosto ho conosciuto un uomo.Lui si è innamorato di me, mi copre di attenzioni, fa tutto quello che LUI non faceva. E io sono confusa. Mi sto lasciando portare dalla corrente anche perchè, alla soglia dei 40 anni sono stanca di soffrire e non voglio piu sentirmi sola. Sola come lo sono stata in questi mesi. A guardare la mia casa dove tutto parlava di lui. A rileggere i suoi dolci messaggi che ho, quasi in maniera maniacale, archiviato sul mio cell.
  Ci vedevamo poco.Solo il venerdì.il resto dei giorni o per il lavoro o per la famiglia (genitori e parenti non che sia sposato) mi era precluso.Ed io avevo accettato.Dissetando la mia sete con quelle poche gocce che mi concedeva.Ma quando eravamo insieme era paradiso da tutti i punti di vista.Ora penso che quel paradiso lo vedevo solo io. l’ultima sua email dice:”Le risposte che mi chiedi sono le stesse che mi sono dato anche io..Siamo partiti insieme per un percorso di vita che adesso è arrivato al capolinea.Quello che è stato non lo rinnego ma mi ha sempre creato uno stato di sofferenza mio che tu hai sempre saputo.Il problema non sei tu ma i nostri sentimenti da sempre diversi.
  Ho deciso di ricominciare da zero nella mia testa, perchè ormai era un pò che così non stavo più bene. Ho voglia di ricominciare senza pensieri una vita senza segreti e inganni verso me stesso.continuare non aveva più senso.sono stato felice ma sempre con un senso di angoscia, se un pò ci tieni lasciami andare senza rancore.tu non centri nulla.sono io che ho trascinato una storia senza fare subito chiarezza soprattutto con me stesso.Non mi cercare ancora, sarebbe inutile, come anche parlare,dico che creerebbe solo odio tra due persone che sono state felici” . che ne dite? HELP!

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  SUNY - 8 Settembre 2008 15:10

  Questa settimana è iniziata all’insegna della maliconia per me..
  Mi chiedo continuamente perchè dev’esser finita? Perchè una storia come la nostra non è riuscita ad andare avanti? Perchè mi ha buttato, perchè..Non mi sembra giusto, mi sembra inaccettabile..e allora mi chiedo ma se l’altro si stufa non sarà per colpa nostra?
  Sapete che mi ha detto il mio ex ..”te e tutte le tue amiche single..non è che gli uomini da voi scappano perchè non siete buone a tenerveli?”..
  Credete anche voi che abbiamo perso l’uomo /la donna della nostra vita un pò per colpa nostra? Allora uno inizia a pensare..se fossi stato più cosi, meno cosà…se avessi fatto, detto…se non avessi fatto, detto..
  ..un sacco di dubbi mi avvolgono la testa..Vi capita mai?

  La cosa che mi sconvolge di più è un’altra..cioè questo abbandono a me ha sconvolto la vita completamente..a lui no! Come se non lo avesse toccato più di tanto, come se fosse un cambiamento marginale della sua vita..
  perchè oltre alla delusione, l’inganno,la tristezza che si prova ci si trova anche con la propria vita tra le dita, a dover ricomincire da soli, a ripartire da noi..comunque sono anni, una casa, progetti ,futuro..ritornare a pensare al singolare dopo anni di plurale..e a lui sembra non fare una piega..

  Anna sono con te..è stato un atto di profondo rispetto nei confronti di Anna!
  Sii fiera di te..ricomincia a volerti più bene!
  Qualcuno ha detto “incontrerai persone che ti rispettano quando tu per primo inizierai a rispettarti” ed è proprio così..Mi piaci molto!
  sonia

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  axel - 8 Settembre 2008 16:18

  Ho capito benissimo di non essere nel posto giusto ma a me piace confrontarmi con entrambe le parti. Troppo facile stare a parlare solo con chi ha subito gli stessi affronti, se di affronti si può parlare.
  Non ho mai scritto su un forum o blog, come si chiami, ma questo mi ci ha portato.
  Penso alle parole di guerriero che mi spaventano un pò ma penso anche sia molto peggio continuare una storia con dubbi ed incertezze. Dovrebbe anche esssere apprezzato chi riesce a mettere in gioco certi sentimenti.
  Non datemi addosso….sto cercando solamente di dire che bisogna reagire, la vita va avanti. Io non ho mai preso in giro nessuno e ho sempre fatto capire che c’era qualcosa che non andava. Non avevo bisogno di avere le spalle coperte e se oggi sono ancora a queste condizioni è perchè lui, come voi, sta facendo di tutto per tenermi con se. E’ necessario dare spazio all’altra persona e farle capire cosa realmente vuole….magari non starà lì ad aspettarmi, nè l’ho mai preteso, ma di certo avrò la consapevolezza di aver fatto delle scelte per mia volontà.

  Cara SUNY io sto cercando di andar via e lo sto lasciando alla sua vita.Io so quanto vale e cerco di spronarlo in tutti i modi. Non è colpa mia se i sentimenti cambiano.E’ lui che senza di me non vuole riprendersela. Chi resta, anche solo per affetto, siete voi che con la vostra ossessione e possessività restereste a qualsiasi condizione.
  Si chiamerà anche amore questo ma non è così che si dimostra….questo anche da parte di chi viene lasciato è puro Egoismo.

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  axel - 8 Settembre 2008 17:18

  Ti dico anche cara Suny non ti rammaricare di niente. Siamo noi che lasciamo ad aver sbagliato in un modo o nell’altro.
  Sii felice di quello che hai vissuto!

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  CLEOPATRA - 8 Settembre 2008 17:35

  Ciao a tutte/i un saluto ad ANNA . . . su con il morale..la vita è troppo bella per deprimersi,GODETEVELA !!!! Tirate fuori gli artigli e andate avanti… il mondo mica aspetta voi eh?E poi,è cosi’ imprevedibile che sarebbe un peccato non guardarla con gli occhi positivi,l’amore va e viene,le delusioni almeno una volta le abbiamo avute tutti,dunque combattete questo dolore e ributattevi in questa jungla 😉

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  Alonso Q. - 8 Settembre 2008 17:48

  X SUNY

  questa l’ho letta su un blog mentre cercavo in rete qualcosa che mi alleviasse il dolore,sia chiaro,è un discorso generale e va adattato alle situazioni,però…

  “… ci son persone che pur di non ammettere di aver vissuto qualcosa che non esisteva, passano anni nell’autocommiserazione… pensando di aver dato il massimo… rimpiangendo gli attimi di felicità fittizia e attribuiscono le colpe del loro fallimento anche quella volta in cui ci si è abbottonati la camicia saltando un bottone.
  Se avessi detto…
  Se avessi fatto…
  Se fossi stata più comprensiva in quella circostanza…
  Se gli avessi consentito di fare i suoi comodi rimanendo in un angolino, faccia al muro, con le ginocchia sui ceci in silenzio.
  Piuttosto che ammettere che non si è la persona giusta per il partner sono disposti a portare il cilicio per tutta la vita… e questo vale sia se si lascia che se si viene lasciati… si cercano sempre delle colpe, dei meriti, delle giustificazioni, quando sarebbe più semplice dirsi che le cose non erano collimabili, punto e basta!”

  io mi son ritrovato in pieno in queste frasi,credevo fosse amore e invece…quindi ma mai e poi mai colpevolizzarsi!
  Semplicemente le storie possono esaurirsi,finire…noi ci attacchiamo all’idealizzazione della nostra storia,quella che crediamo essere quella della nostra vita,ma così non è, solo il tempo ci farà capire la verità.

  Chi lascia non sempre è un “mostro”,anzi,è giusto farlo se non si prova più amore,c’è onestà in questo.
  Ch vorrebbe accanto una persona che non la ama?
  C’è invece viltà quando si tradisce e si manca di rispetto…
  ho letto i messaggi di axel e come prima cosa mi son chiesto che futuro poteva avere la sua storia dopo un tradimento reciproco…che senso può avere tornare insieme quando si è già capito che non c’è rispetto e tantomeno c’è amore?
  Allo stesso modo,come possiamo dire di amare ancora una persona che ci ha tradito?Possiamo amare l’idea che avevamo di quella persona,però questa si è rivelata diversa e noi siamo attaccati a una semplice immagine che non è reale ma solo una nostra proiezione.
  Quindi cancelliamo quella persona e iniziamo ad amare noi stessi…quando arriveremo al punto di piacerci la vita verrà vista da una nuova e luminosa angolazione!

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  ANNA - 8 Settembre 2008 17:49

  Questo, Axel, no. Nn lo dovevi proprio dire.
  Qua c’e’ gente che ha abbastanza orgoglio e dignita’ da poterne vendere quanto vuole, senza rimanerne priva.
  Nessuno mendica, nessuno striscia.
  Io nn sono ossessionata da nessuno. Al limite, posso definirmi UMILIATA. E nn me ne vergogno, almeno di questo.
  Avrei voluto vedere te a vivere cio’ che ho vissuto io ( sempre l’ altro, Alonso – ndr )!!!!!
  E piuttosto che pregare un uomo di starmi accanto, preferisco trasferirmi nell’ atrio dello psichiatra piu’ comodo rispetto alla mia abitazione.
  Tutti gli altri, qui, credo la pensino come me.
  Quanto al tuo fidanzato, posso anche pensare che stia tentando di salvare il vostro rapporto, mettendo un attimo da parte il suo orgoglio, perche’ crede in voi due.
  Vogliamo fargliene una colpa?
  Se nn lo vuoi piu’, VATTENE. Spiegati bene e nn con le mezze parole. Se lui ti rovinasse la vita, rifiutandosi di sparire e tempestandoti di telefonate, sarai autorizzata ad essere ancor piu’ secca.
  Ma sappi che qui abbiamo tutti la fedina penale piu’ che pulita. Nn abbiamo mai ricevuto denunce per molestie.
  E “tutte le condizioni” nn ci appartengono. Leggi meglio, cosi’ capirai che hai detto una stupidaggine.
  I cammini sono diversi. Qualcuno e’ ancora disperato e vive nel limbo del dolore ma io, Guerriero, Margherita, Alonso, nn credo proprio che possiamo essere considerate persone pronte a tutto per vivere in una funzionale finzione. Sappiamo vivere. Gli altri, ci arriveranno presto.
  Credo tu sia una persona che parla senza sapere cosa sia il vero dolore per un amore che ti viene strappato, oltre che infangato e calpestato.
  Sono contenta per te.
  Nn e’ che questa nostra “consapevolezza” sia stata una passeggiata di piacere!!!!
  E’ solo che dire che una persona che si ama davvero e’ giusto che sia lasciata andare e’ roba da Smemoranda, da Liceo, pura filosofia ed anche di basso livello. Praticamente una SCUSA.
  Prima lotti e, poi, ti rassegni, se nn ci sono alternative, rifacendoti una vita.
  Se nn vuoi essere giudicata, nn giudicare.

  Ciao

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