La fine improvvisa di un amore

14.073 commenti

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• 2941
  guerriero - 7 Maggio 2008 23:34

  Ant062, è normale.
  Ma reagisci, abbi uno scatto rabbioso, butta e cancella tutto ciò che ti ricorda lei, è un pirmo passo importante

• 2942
  Valerio - 12 Maggio 2008 19:49

  Io sin dal primo giorno feci un passo avanti; masterizzai tutte le foto che avevo salvato nel pc e recentemente ho buttato ogni cosa che mi potesse ricordare e fare affiorare nella mente i momenti passati assieme. Ho buttato i suoi regali, ogni cosa, e non è vero quando molte persone dicono che avrei dovuto tenerli perchè quei regali erano stati regalati col cuore. Penso che non esistono cose assolutamente giuste o assolutamente sbagliate, bisogna fare ciò che riteniamo giusto per stare meglio e per poter andare avanti .Segui questo consiglio, io e guerriero abbiamo capito come mandare a cagar…persone di questo stampo.

• 2943
  gigi99 - 12 Maggio 2008 21:47

  Anto62 pensa che tu hai la casa piena di ricordi…io anche il luogo in cui lavoro,il mio ufficio è pieno di cose di lei. Tante cose le abbiamo comprate insieme ed abbiamo arredato insieme parte dell’ufficio…credo sia abbastanza! Abbiamo dei luoghi di lavoro comuni, dove io spesso l’aspettavo o dove lei aspettava me! Cosa ancor più grave è l’incontro con i colleghi…comuni anche quelli…che sanno tutto e fanno finta di niente…
  Non ho consigli da darti, ma capisco perfettamente il tuo stato d’animo…sapessi quante volte sono scappato in macchina piangendo! L’unica cosa che spero è che una sirena venga a salvarti…coem quella che aspetto io e che mi faccia capire che forse questo è un bruttissimo temporale, ma solo perchè alla fine uscirà l’arcobaleno!

• 2944
  Monk - 12 Maggio 2008 23:11

  Io ho buttato tutto. Alcune cose le ho letteralmente bruciate.

  @gigi99: sì, la sirena della neuro che ce vie’ a prende. Ma quale sirena, io vedo una marea di zo......, a dire il vero.

• 2945
  Ant062 - 12 Maggio 2008 23:42

  Gigi99, accidenti, non puoi distrarti nemmeno in ufficio..E’ ancora più dura. Vedrai che pian piano ne uscirai fuori…dolorosamente, ma ne uscirari.

  Per quanto mi riguarda pian piano mi rendo conto che sto reagendo.
  Le crisi di pianto non le ho più. Certo…ogni tanto mi blocco e inizio a pensare al passato e a come poteva essere il futuro e vado in crisi…. Ma sono momenti meno lunghi di qualche tempo fa.
  Non aspetto nessuna sirena, caro gigi99, perchè, ora come ora, mi sento svuotato e non sarei in grado di donare una goccia d’amore. Qualsiasi donna incrocio (e nell’open space in cui lavoro ne incrocio parecchie) non mi “dice” nulla..Nonostante tutto ho ancora lei nel mio cuore.

• 2946
  margherita - 13 Maggio 2008 09:31

  ahahahahaha Monk simpaticissimo…pensa un poco che a me la neuro m’ha pure riportato a casa, son un caso disperatoooooo!!!!
  Scherzi a parte, in questo fine settimana ho avuto uno sbandamento a destra ed uno a sinistra, morale lo ho chiamato, non mi ha nemmeno risposto, e volete sapere come ci son stata? benissimo, cavolo, era ora!!!…e si…così almeno un poco di palle ha dimostrato di averle lui visto che io son “fragile” sigh sigh….
  Caro Ant butta tutto e non è vero che in giro ci stanno solo zo......, ci stanno solo emeriti imbecilli zoccoloni!!! ahahahah…
  Baci a tutti

• 2947
  Miriam - 13 Maggio 2008 09:59

  Secondo me sono due le strategie per chiudere rapidamente con il passato dolente:
  buttare tutti gli oggetti dell’altro o comprati assieme, foto, etc. (io ho fatto così perchè mi è venuto spontaneo)
  oppure
  farne un’ “overdose”. Mi spiego meglio. Passare in certi posti ci fa male perchè ci ricorda l’ex? Bene, allora bisogna passarci decine e decine di volte. Alla fine non ricollegheremo più il posto all’ex ma alla normale routine.
  Idem per eventuali canzoni a cui associamo i periodi felici passati insieme. Bisogna ascoltarle fino alla nausea. Alla fine preverrà il senso del fastidio su ogni possibile ed eventuale nostalgia.

• 2948
  guerriero - 13 Maggio 2008 11:18

  bravi Monk e Valerio

• 2949
  CHICCA - 13 Maggio 2008 11:30

  E’ normale Anto.. ci vuiole del tempo. Non siamo macchine. E’ strano quello che han fatto loro, abbandonarci e dimenticarci, non quello che proviamo noi. Quello che proviamo noi è umano. Se non soffrissimo e non avessimo il cuore a pezzi significherebbe che non avremmo amato davvero.
  ma pian piano vedremo sempre le cose in maniera diversa e quando saremo a posto ocn noi stessi, il ricordo ci farà sempre male, ma sapremo anche fare un sospriro e andare avanti senza problemi, perchè quel ricordo sarà lontano, tanto lontano.

  Il dolore non si dimentica mai credo, ma si può superare

• 2950
  ANNA - 13 Maggio 2008 13:08

  Vero, Monk…una marea di schifo…

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