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La fine improvvisa di un amore

di Loredana
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14.073 commenti

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  • 2571
    guerriero -

    lala , come vedi gli ex si fanno risentire sempre, nn conosco la tua storia, ma sei stata anche buona a rispondergli, la prox nn lo ca.... , così forse capisce che la pacchia è finita. la tua autostima è salita a 100000000000, lo so ed giusto così. hai lasciato il segno eh eh

  • 2572
    Silvia75 -

    Simonetta,
    sono qua anche io
    non intervemgo molto, ma vi leggo sempre

    sai, mi ero detta, quello che è successo? mai più, stavolta mi paro…ed invece, anche per me è cambiata la faccia, l’orrore non è uguale ma simile…

    che fortuna eh?

    se senti costa salutala tanto

    forse c è qualcosa di sbagliato in me, forse sono stupida e non capisco dive andare e dove no, sta di fatto che lo scenario triste è sempre lo stesso..

    Baci bella, ti auguro tante cose belle

    Bacioni a tutti

  • 2573
    marco83 -

    Ciao a tutti un breve consiglio, non so se ho fatto una ca**ata o no.
    Al terzo giorno di nc mi scrive per chiedermi se ho bisogno di aiuto con lo studio, ed io le ho risposto “per favore stai fuori dalla mia vita”.

    Sarebbe stato meglio non risponderle proprio?

  • 2574
    Paolo80 -

    Ciao,
    Lala, Anna, Simonetta e Guerriero da come ho capito mi parrebbe che voi abbiate oramai superato il “lutto” per la perdita della vostra Storia, per la rinuncia di quelle speranze e prospettive di vita.
    Molti invece non riescono ancora e ricascano in situazioni sempre uguali come dice Silvia75 o Corinne ad esempio.
    Io lo sto ancora portando addosso il lutto, mi sento vestito di nero e tempo che pur essendo allegro e scherzoso la cosa si legga bene in me e non mi piace affatto.
    So che ora la mia vita dipende da me e la cosa mi piace eccome, sto prendendo in carico lavori di responsabilità, sto per andare a vivere da solo (stavolta manca veramente poco!) ed ho amici che, pur non condividendo tutte le mie passioni, mi stanno vicini e mi offrono compagnia.
    Eppure, certe volte, certi giorni, i weekend, mi manca tutto di quella storia malata, mi manca anche se non vorrei fosse così.
    So che non riuscirei a farci nulla assieme, sono passati 2 mesi e quando la vedo ho una strana repulsione però non riesco a buttarla via. è l’ultima persona che, pur se anni luce fa, mi ha dato qualcosa.
    Non la cerco, non la voglio probabilmente, ma resto triste anche se avrei da essere contento. La mia grinta che da sempre mi contraddistingue viene meno e mi vedo…spento.
    Forse ci andrebbe una distanza moooolto maggiore tra me ed il mio passato, una fuga “alla Lala”, a 500km di distanza ma come fare con lavoro e casa?
    A volte penso che vorrei tornare a navigare e scappare da tutto (sono stato istruttore di vela ed ho navigato un pò) ma poi mi chiedo: non sarei comunque accompagnato da questa sensazione lo stesso anche fossi in mezzo al mare?
    Devo trovare una ragione di vita che vado OLTRE il mio desiderio di amare ed essere amato ma in questo temo di tradire me stesso e la mia indole, inaridendomi.
    Mi butterò sul lavoro e sugli impegni, salterò le vacanze e i momenti in cui avrei troppo da pensare…Intanto spero di trovare persone che abbiano voglia di partire ed andare ovunque, sia mare o monti, sia un weekend o una vacanza.
    Il sole è alto e voglio ritornare a godermelo…
    Abbraccio a tutti, ciao
    Paolo

  • 2575
    Silvia75 -

    Guerriero,

    mi sento tornare indietro di anni con queste maledette sensazioni che mi assalgono di nuovo, credo di star precipitando per colpa di un altro b…..

    Il NO CONTACT, ha sbagliato lui, non una ma + volte, il nostro è un rapporto difficile, lui si sta separando,io mi sono ribellata a cose che non mi garbavano, ed ogni volta lui è sparito, credo che con questo voglia farmi capire che con tutte le mie buone ragioni le mie reazioni sono esagerate, a lui non garbano e quindi ci mandiamo a quel paese e si cerca di sparire.

    So che è lui ad aver sbagliato, ma il suo essere presuntuoso ed a volte la sua stupidità, il suo nn dare il giusto peso agli errori che si commettono ripetutamente, al fatto che a furia di subire e perdonare ci si può stancare e si arriva al limite, ecco questo ha portato a quest ultima rottura.

    So di non avere torto, anche se purtroppo dopo aver passato diversi calvari non riesco più a tollerare e parto in quarta.

    Consapevole di questo non l ho più chiamato, e lui sta facendo altrettanto, mi sto sforzando perchè vedi quanto sono cretina?? mi manca nonostante tutto, mi prenderei a schiaffi da sola.

    Ti prego dimmi che devo fare a mantenere sto nocontact, ho paura di cadere, e questo significherebbe prostrarmi a zerbino autorizzarlo definitivamente a far ciò che ritiene, significherebbe non avere nessun ruolo nessuna personalità, diventare un burattino, tanto dopo le mie sfuriate non mantengo ciò che dico, lo cerco e quindi ogni volta sparisce così mi manca, io ti ricerco e ricominciamo sto calvario, ti autorizzo cioè a fare quel che vuoi, tanto posso urlare dirti che non sono d accordo ma alla fine sono un’imbecille che parla straparla e non mantiene, un’imbecille che non riesce a farsi rispettare, a far capire che certi errori non si fanno, e lui continua perchè ha capito che mi sono innamorata, che sto male se nn c è, che lo mando a quel paese e poi sto sempre là ad aspettarlo…
    mi sento una stupida a scrivere ste cose, ma guarda come mi sono ridotta di nuovo!!!!
    accidenti.
    CERCO DISPERATAMENTE QUALCUNO CHE MI PRENDA A SCHIAFFI!!!!!!!

    Non voglio essere così, un modello di donna che ho sempre criticato e detestato.
    Par favore aiuto, aiuto!!! non devo e non posso cercarlo, ma sto maleeeee, lì a guardare il cellulare, che devo fare???

  • 2576
    margherita -

    SILVIA quello che scrivi è quello che ho fatto io, è la situazione degli ultimi 2 anni della mia storia, errori suoi, fughe mie, problemi vari, e….silenzi…inteminabili silenzi che parlano e ti dicono che di te a lui non importa nulla, rotti quasi sempre da me, bastava anche solo un sms con un ciao ed eccolo riapparire dopo il silenzio, un poco più gentile del solito, ma io mi sentivo uno zerbino insoddisfatto e non calcolato, come se aspettasse che mi passasse la “paturnia”, come se io fossi una stupida che spara cazzate, forse aveva ragione lui, non lo so….mi rendevo conto che quello non era amore, mi rendevo conto che quello non era un uomo che mi amava, mi rendevo conto che forse ero troppo intransigente, mi dicevo giorno dopo giorno che doveva cessare quella nostra storia, ma mi mancava, mi mancava come l’aria quando non lo sentivo, quando non lo vedevo…Alla fine me ne son andata io, per sempre, e non ci ho capito granchè, se facesse così perchè la nostra era una storia “Impossibile”, se facesse così perchè non mi amava, se si è approffittato di me perchè lo amavo, se son stata io che ho insistito troppo o proprio son incappata in un uomo di m….
    Quanto dura la tua storia Silvia?
    Se soffri è già troppo, non ti sforzare, lascialo andare, riprendi a soffrire ma evita di soffrire di più, evita di disgregarti, di annullarti ancora una volta, se pensi di essere ancora in tempo, evita di morire, perchè morirai non hai scampo…
    E’ andata così ancora una volta, fate che non vi succeda più avevo scritto l’altro giorno, invece vedo che rissucede, pensavo di essere sola invece…..Ti abbraccio Silvia

  • 2577
    Silvia75 -

    Margherita,
    grazie per quello che mi scrivi, è assurdo come mi ritrovi qua di nuovo a piangere, tremendamente ferita, per un dolore che conoscevo ed avrei voluto non riassaporare mai più.
    Dura da un anno tra tira e molla, silenzi di giorni, interminabili, inizialmente mi ricercava, da un pò impone le sue ragioni e se tu non le accetti sparisce, è arrivato a dirmi che talvolta mi ha chiesto scusa in alcune situazioni solo per non far polemica e tapparmi la bocca, non perchè realmente sentisse di aver sbagliato… si, bastava un minimo segnale e lui c’era, si parlava, si stava insieme, e poi di nuovo, discussioni, troppi problemi da affrontare lui, equilibrio un pò instabile e ricerca ossessiva d affetto io…
    lo so e l ho sempre saputo, che era un amore malato, ero in tempo prima a lasciar perdere, adesso sono sfinita, e per di più cosciente che se riprendo la situazione finirò per soffrire di più.
    Ma sto male, sto male…mi maledico da sola per quest ennesimo errore, per essermi intestardita a voler fare la salvatrice, mi maledico per questo dolore e per non essere abbastanza forte.
    Tu sei andata via, chissà quanto dolore…capita e ricapita ,e noi ci siamo ricascate, forse perchè nel mio caso c è qualcosa dentro di me che non va, forse perchè non era sano quell equilibrio che mi ero creata due anni fa dopo il mio interminabile lutto…è ricapitato…e mi mancano le forze…
    grazie margherita
    sono amori malati, lo sappiamo, e allora perchè il cuore continua ad urlare, l ansia mi toglie il fiato, e mi incazzo pensando che sto così perchè stavolta è davvero la fine, pensa che pirlaaaaa che sono!!!
    continuare equivale a morire, ed io nn avrei dovuto permetterlo più.
    Ciao…

  • 2578
    guerriero -

    marco 83 come vedi ha inventato una scusa per farsi sentire (tipico), la riposta che hai dato è forte, quindi forse è stata simile al nn rispondere, perciò va bene.

    paolo 80 datti tempo, sei nella fase della paura dell’abbandono, tra qualche mese comincerai a vedere tutto + chiaro e ne uscirai a poco a poco. già lo stai facendo

    Silvia75, devi resistere se ti sei imposta di farlo

  • 2579
    ANNA -

    Ragazze care, io ho capito due cose : una l’ ho rimessa nero su bianco proprio ieri e si riassume nel fatto che, pur facili al dolore per innata tendenza a dare e “darsi”, siamo ormai conscie che, in qualche modo, ce la riusciamo a cavare…l’ altra e’ che, finche’ nn stai bene TU, dentro il cuore e dentro la mente, nn fai altro che ripetere copioni gia’ vissuti, devastandoti l’ esistenza.
    Io credo che questo “lutto” che ci e’ spettato nn termini con il riiniziare a sorridere, ma solo quando davvero ritrovi capacita’ di difenderti dal male.
    Nn ci sono ancora a quel punto.
    Ci sono con la testa, con la mia intelligenza ma nn c’e’ ancora la mia anima a sentire quell’ istinto.
    Io mi odio ancora un po’…io sono ancora convinta di meritare di essere ABBANDONATA, di nn aver saputo custodire l’ amore della persona per cui mi sono giocata tutto.
    Nn basta SAPERE che nn e’ vero…bisogna sentirlo dentro.
    Ed io nn lo sento.
    Ne sono pero’ consapevole. So dov’e’ lo “strappo”, l’ errore intrinseco, e questo mi permette di essere almeno lucida e un po’ piu’ forte di fronte alle mille cadute del quotidiano.
    Tendo verso persone che nn mi vogliono per cercare una rivincita, per cambiare il finale e liberarmi di una ferita che nn ho ancora saputo superare con le sole mie energie mentali.
    Voglio l’ impossibile per dimostrarmi che sono “in gamba”, che posso essere amata, che sono all’ altezza di ricevere tanta grazia.
    Guardate che nn siamo “casi umani”…e’ reazione comunissima ed i manuali di psicologia/psichiatria sono pieni di esempi di questo tipo.
    Calma…ci vuole tanta calma.
    Margherita, e’ vero, lo squarcio puo’ essere riaperto, una e cento volte, ma quando io mi ritrovo sveglia di notte e agitata per un idiota che ho visto 20 volte nella mia vita come mi ritrovavo per un uomo che ho amato 11 anni, capisco che e’ un problema MIO ed “antico” e che l’ amore nn centra quasi nulla.
    E’ li’ che dobbiamo tirare fuori il carattere e il coraggio per guardarci in faccia e perdonarci la fragilita’ che abbiamo.
    Ci siamo ancora dentro…nn so che nome dare alla mia “lacerazione”, ma so che c’e’.
    A volte cerco di curarla, altre di ignorarla ma spero sempre che vada via.
    Credo si debba stare soli finche’ nn si ritrova un equilibrio personale.
    E’ triste e difficile, ma, forse, anche il male minore.
    Auguro a tutte/i una buonanotte. Vi abbraccio forte e grazie per le vostre belle parole…mi fanno sempre sperare in un futuro migliore per tutti noi.

  • 2580
    corinne -

    Perdonatemi ma cos’è st’amore malato? L’AMORE è AMORE, non esiste malato o sano, semplicemente amore ed ogni individuo ama in modo diverso dall’altro, non esistono ne regole ne etichette.Silvia, il mio consiglio è, fai quello che ti fa stare bene con te stessa, non prendere mai in considerazione orgoglio e rabbia, quando devi prendere una decisione, ricorda che l’amore non è razionalità ma impulsività, i sentimenti non si possono razionalizzare, altrimenti non sarebbero tali e non mi piace leggere il termine “zerbino”,nessuno mai è solo vittima o solo carnefice. Se amo un uomo e cerco di assecondarlo, conoscendo magari il suo carattere problematico, non mi sento affatto zerbino ma solo una donna innamorata che cerca di comprendere il perchè di alcuni suoi comportamenti. Nel corso della vita tutti noi abbiamo periodi in cui sentendoci più sereni, riusciamo a dare il meglio in un rapporto di coppia ma ci sono anche periodi no, quando ci sentiamo stressati, preoccupati, straniti perchè le cose non girano nel verso giusto e non prendiamoci in giro dicendo che anzi è proprio in quel momento, che l’altro è maggiormente importante per noi, che è un sostegno ecc…ecc…Ci sono alcune persone che si chiudono a riccio, tentando di risolvere i loro problemi da soli, altre che chiedono sostegno e aiuto, non per questo le prime amano meno, è solo una questione di caratterialità individuale. Quando amiamo, siamo portati a pretendere che l’altro ci ami come vorremmo noi, è sbagliato, un buon rapporto è fatto di pazienza, comprensione, complicità, grande amicizia, un dare e avere, senza però mettere tutto sulla bilancia, per vedere chi da di più e chi di meno. Le nostre stranezze cara Silvia le abbiamo tutti, uomini e donne ad esempio quando ho un problema, voglio risolverlo da sola e provo fastidio se qualcuno si intromette per consigliarmi ma sono sempre pronta, se il problema lo ha lui e vuole sostegno da me a darlo incondizionatamente. Un’ amica, quando le ho parlato della mia sofferenza e della mia situazione mi ha risposto:” Carissima, non mi permetto ne di giudicare, ne tantomeno dirti quello che sarebbe meglio fare, la coppia l’hai vissuta tu, per cui chi meglio di te può decidere se ritentare di ricucire il rapporto o troncarlo definitivamente? Fai solo quello che dice il tuo cuore”. Ho molto riflettuto e sono giunta alla conclusione che l’amica ha detto una verità sacrosanta, fa bene sfogarsi e ci fa bene trovare un’amica che sa ascoltarci ma nessuno può consigliarci, perchè l’intimità di coppia la conoscono solo i 2 individui che l’hanno condivisa.Spero di non essere stata troppo contorta…
    Margherita, Lala, sono di Roma, un bacio ad entrambe e un abbraccio a tutti gli altri e le altre.

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