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La Donna Superiore

No, non è un errore grammaticale. Ho scritto volutamente le parole con le iniziali in maiuscolo per meglio rendere il senso di questo concetto. Siccome si è tanto dibattuto in questo forum sul rapporto uomo-donna e sulla condizione femminile, e a quanto vedo molte donne mi sembrano sofferenti per una situazione di prevaricazione che subiscono ( anche forse per mancanza di conoscenza ) mi sono decisa a chiarire una volta per tutte cose significa davvero emanciparsi dalla condizione di subordinazione nella quale il patriarcato ci aveva relegato.

Innanzitutto c’è da dire che la donna superiore si accompagna solo a uomini che la rispettano. Non potrebbe mai tollerare individui che non riconoscono il suo valore e non si regolano di conseguenza.

Essere una donna superiore, o più semplicemente una donna soddisfatta della propria esistenza, significa non mettere il rapporto con un uomo al primo posto nella propria lista delle priorità, significa riuscire a star bene anche da sola, significa non sottostare a regole morali e convenzioni imposte dalla società borghese. La donna superiore non teme di essere giudicata male perchè è una ribelle, in quanto lei non ha bisogno di seguire i dettami che invece segue la massa di inferiori-plebei-omologati. I quali non potrebbero vivere in altro modo avendo, a differenza della donna superiore, un intelligenza e una scaltrezza molto limitate.

La donna superiore non fa segreto di essere una materialista e di essere attratta dai lussi e dalle cose materiali. Ammette con disinvoltura che le piacciono il denaro e la bella vita, e fa di tutto per ottenere queste cose. Questo non significa che questa donna non possa essere anche buona d’ animo e generosa verso gli altri. Significa solo che non è disposta ad accettare un’ esistenza misera e ingrata per tener fede a qualche non ben precisato e astratto principio etico.

La donna superiore vive senza problemi una sessualità libera e spregiudicata, se questo è un suo desiderio. Potrebbe anche scegliere di vivere in maniera opposta, cioè in castità. ma in entrambi i casi non fa una scelta piuttosto che un’ altra spinta da pressioni altrui. Ascolta esclusivamente le sue istanze senza farsi influenzare da nessuno. Non teme che qualcuno possa rinfacciarle un passato vivace da un punto di vista sessuale, semplicemente perchè non si sente tenuta a dover rendere conto del suo passato a chichessia. La donna superiore è tale proprio perchè, a differenza di altri, non si sente costretta a sottostare a dogmi sociali o religiosi di alcun tipo e non ritiene di dover far partecipe il suo partner delle proprie esperienze. Appunto perchè sono SOLO SUE.

La donna superiore non svolge lavori che detesta, o quantomeno fa in modo di uscire da una condizione lavorativa alienante nel minor tempo possibile grazie alle sue capacità. La donna superiore riesce a far coincidere ciò che deve fare per guadagnare con ciò che le piace fare. In altre parole, riesce a vivere svolgendo mansioni o attività che le piacciono. Altre preferiscono non fare proprio nulla e vivere di rendita. Personalmente non lavorare perniente non mi piacerebbe, lo trovo troppo noioso.

La donna superiore non teme di invecchiare, riesce ad essere affascinante anche in età avanzata perchè emana un fascino e una magia particolari. Ella non si cura dei commenti dei maschilisti che inneggiano alla ragazza di 20 anni, perchè non teme concorrenza, perchè è consapevole di se stessa e della sua femminilità e nulla la scompone. Vive la vita sempre al massimo, sopratutto interiormente, perchè ha imparato a padroneggiare le proprie emozioni in modo da controllarle e indirizzarle così da trarne il massimo beneficio. La donna superiore metterà sempre se stessa al primo posto perchè lei non è come gli altri miseri comuni mortali. E’ una creatura speciale e come tale sa che il suo dovere primario è di compiacersi e coccolarsi. E’ una sorta di “divinità”.

Lettera pubblicata il 19 Dicembre 2018. L'autore ha condiviso 15 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 55 commenti

Pagine: 1 2 3 6

  1. 1
    Suzanne -

    Ma intendevi la donna superiore o superiora? No perché nel primo caso l’Amico Superiore potrebbe essere l’Uomo Invisibile, mentre nel secondo un semplice priore…vedi tu qual è più reperibile sul mercato…

  2. 2
    Bohemie82 -

    MG sei proprio ispirata nel periodo natalizio eh!
    La donna superiore è solo il rocambolesco personaggio che sei convinta di essere. E ciò solo per tranquillizzarti del fatto (e non assumerti le tue responsabilità) che il tuo vuoto esistenziale e la solitudine che senti sia colpa dei maschi e di questa società che schiaccia le donne (ma anche nei rapporti con le donne ho capito che non è che ti vada meglio). Tu, a differenza di ciò che vuoi far vedere, non sei soddisfatta della tua esistenza. Perchè se tu lo fossi non sentiresti il bisogno di scrivere queste sciocchezze autoreferenziali ed autocelebrative. Probabilmente nella tua vita sei stata poco amata, mi spiace. Amore sta per assenza di dolore ed io invece, percepisco dalle tue parole che di dolore ne provi tanto ed anche rabbia. <io sento che ogni tua frase cela sempre la stessa domanda: "ma tu mi vuoi bene?".
    Parli di "cosa significa davvero emanciparsi dalla condizione di subordinazione nella quale il patriarcato ci aveva relegato". Ma sottomesse a chi?*

  3. 3
    Bohemie82 -

    *a uomini da cui sei stata attratta solo per la loro bellezza e dopo che ti sei fatta in 4 per loro, ti hanno abbandonata? Li hai scelti tu. Hai scelto tu di annullarti per loro.
    Oppure a uomini che ti hanno amata sinceramente e ti sentivi sottomessa solo perchè dovevi fargli un caffè o un piatto di pasta? Bè, li hai lasciati. E loro ti hanno forse picchiata, mutilata o sfigurata con l’acido? Fortunatamente credo di no. Quindi torno a ripetere, sottomessa a chi?
    Comunque ti do (e do a quelle che la pensano come te) ragione: è colpa dell’uomo questa situazione degenerata dei rapporti uomo-donna. Uomo che è rimasto a sua volta vittima della civiltà. Perchè tempi duri creano uomini forti, uomini forti creano tempi tranquilli e tempi tranquilli creano uomini deboli. In questa ultima fase il femminismo malato (non la vera emancipazione) impera con le cose che dici della donna guerriera ecc., ma quando c’erano in giro i barbari col cavolo che le donne volevano fare le guerriere..

  4. 4
    Attimo Ogi -

    Complimenti per la tua lettera !

    Ti giuro che nonostante tutte le schifezze che ho visto fare da parte delle donne italiane, non sarei mai riuscito a concentrare in un solo testo una miriade di idiozie femministe come quelle che hai proposto.

    Sono affascinato dalla tua capacità.

    Invito tutte le donne italiane a diventare “Donne Superiori” in modo che FINALMENTE potrete stare a casa vostra senza rompere i marroni a noi uomini inferiori.

  5. 5
    Solnze -

    Non ho nulla da aggiungere a quanto detto da Bohemie, se non che una persona con le “qualità” da te descritte, anche al maschile, sarebbe un personaggio del tutto egoista e inaffidabile e dunque meglio che se ne sia solo/a.

  6. 6
    Passante -

    Gentile maria grazia le consiglio di andare in psicanalisi o se già ci va di cambiar dottore

  7. 7
    maria grazia -

    è chiaro che i contenuti dei commenti scritti qui non hanno alcuna connessione con le cose che ho spiegato in questa lettera, e che sono dettati unicamente dalla rabbia per la condizione frustrante che vivono alcuni inferiori.

    Non so poi da cosa si deduca che una donna che giunge a tale consapevolezza faccia o abbia fatto una vita grama, e comunque non intendo parlare sempre della mia vita per dimostrare che ciò non è vero, non è questo l’ argomento del thread.

    Se la forza dell’ uomo viene accettata mentre quella della donna fa ancora molta paura, non è certo un problema mio o di chi, come me, pretende un’ esistenza appagante. Come è giusto che sia per chiunque.

    Attimo, ma si è capito che sei affascinato da me. Non c’è nemmeno bisogno di sottolinearlo. Se vuoi ti posso annoverare tra i miei schiavetti adoratori, ma nulla di più ovviamente.

  8. 8
    Attimo Ogi -

    Cito: “Attimo, ma si è capito che sei affascinato da me. Non c’è nemmeno bisogno di sottolinearlo. Se vuoi ti posso annoverare tra i miei schiavetti adoratori, ma nulla di più ovviamente”.

    Dovresti donare il tuo cervello alla scienza per poterlo studiare.

  9. 9
    Memore -

    La verità espressa da Bohemie82, soprattutto nell’ultima parte, è assoluta.

  10. 10
    Sasha@ -

    Attimo, non può donare niente, è immortale.

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