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Itto Ogami: il mito

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Una dura lotta senza quartieri e confini, nel mondo dominato dal disvalore, in cui un gruppo di controllo di donne impudiche si aggirano tanto arroganti quanto irresponsabili, minacciando i sacri valori della famiglia e della fedeltà coniugale… Donne senza nonno, nipoti di vecchie libertine, educate al disonore e alla vergogna,  propongono se stesse come modello ed esempio di civiltà e modernità, mentre la loro immagine sconcia dovrebbe essere additata al pubblico ludibrio….Uomini senza cervello, educati da madri snaturate che non li hanno mai svezzati, contaminati da una cultura del “macismo” a tutti i costi, cercano il biberon dalle loro donne e, deboli come non mai, si sottomettono al gentil sesso che domina con tracotanza le loro menti infantili. In questo scenario deprimente, solo un uomo si è posto controcorrente con la forza della ragione e della verità: Itto Ogami. Osteggiato dalle femministe che vorrebbero dipingere come “violenta” la sua grande forza e i suoi monolitici ragionamenti, avversato dagli stallieri, uomini asserviti alle loro donne, automi radiocomandati per i vizi delle loro signore, Itto Ogami ha saputo dire BASTA! alla vergogna e alla mistificazione.

La sua proposta è una garanzia per le nuove generazioni:

-verginità prematrimoniale della donna e rigore morale, al posto di scempio indiscriminato del corpo e distruzione dei valori morali.
-ritorno ad un onesto patriarcato in cui uomo e donna svolgevano entrambi ruoli importanti ma diversi, senza accampare pretese l’uno dall’altra, ma collaborando per il successo della famiglia.
-matrimonio in cui padre e madre, coniugi e non “compagni” di letto, creano figli educati alla responsabilità e al dovere.
-fedeltà di coppia, in cui la donna non corre ad aprire le gambe al primo che passa

Itto Ogami è un uomo generoso, che scrive e risponde ai suoi lettori e sostenitori, e che senza alcun genere di compenso, è pronto a consigliare giovani virgulti maschi sulle caratteristiche di un “vero uomo”, ben lontano da quella immagine stereotipata delle riviste femminili (come se la donna moderna sapesse che cosa è “un vero uomo”… ).

Itto Ogami non si è mai piegato alle pressioni ricevute, e la sua parola è un muro di fuoco contro il vile dileggio delle perverse comari. Itto Ogami ha sempre esposto la sua verità, e con un linguaggio tagliente e arguto, ha messo al loro posto “sedicenti professori” da quattro soldi, snaturati avanzi di famiglie avariate, che con la loro “parlantina saccente” contrastavano le ragioni dei giusti. Molte battaglie verbali sono state combattute e molte lo saranno, perché sia fatta giustizia sull’impostura di chi ha interesse a non mostrare il proprio vero volto. Donne di dubbia moralità, che si dichiaravano disposte a parlare con franchezza riguardo al loro punto di vista, e che sono fuggite a gambe levate quando hanno capito che non vi era alcuna paura di confrontarsi: Itto Ogami non teme nulla e nessuno! Nascondetevi nei vostri anfratti bui, creature della notte e non uscite dalle vostre tane!

Le lettere di Itto Ogami:

www.letterealdirettore.it/author/itto-ogami/

Lettera pubblicata il 29 Maggio 2017. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 233 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 24

  1. 21
    rondinella -

    Sirenetta davvero?? hahahaha non mi stupisce! 🙂

  2. 22
    Regina Incoronata di Splendore -

    Itto, c’è sempre tempo per convertirsi alle buone maniere. Veniamo a te: cerchi la diatriba? La donna italiana è come dire “la donna” aspecificamente. La donna è quella che tu ti scegli. Questa cultura fa schifo, è vero, e quindi? Cioè cosa dobbiamo fare? È pur vero che non esistono neanche più gli uomini con gli attributi di una volta, basta guardare il governo come esempio. Ti sembrano dei “Sandro Pertini”? Allora, est modus in rebus nunc! E quindi? Tu cosa vuoi fare, qui sopra poi?! Spiegami! Il disvalore riguarda uomini e donne. Tu sei cattolico? A quali valori ti rifai? In cosa credi? Parla! Le donne fanno schifo, ok! Gli uomini sono diversi? Le portano all’altare nel rispetto?

  3. 23
    Regina Incoronata di Splendore -

    Itto, entrambi sono privi di moralità, l uno a causa dell’altro e di sé stessi cioè della propria libertà usata male, e quindi? Cioè tu cosa ci vuoi dire? Qual’è il senso del tuo ragionamento? Io non ho pregiudizi sessisti, sono un foglio bianco, e se per me hai ragione, te lo dico. Allora? Qual’è il senso reale del tutto nella tua mente?

  4. 24
    Itto Ogami -

    Regina Immacolata di Candore,

    rispondo alle tue domande una per una, mi piacciono le buone maniere:

    – non cerco alcuna diatriba. Dico quello che penso. Se poi qualcuno vuole discuterne, non mi tiro mai indietro.

    – la donna italiana non è “la donna”. Ogni paese presente donne diverse, sia nella mentalità sia nel comportamento e nei valori morali. Ad esempio molte russe non mi piacciono, ma le ucraine si. Le bielorusse sono molto materialiste e le lituane di meno. Le italiane non rappresentano “la donna” perché sono MOLTO diverse (anni luce) da donne di altri paesi, in generale. Nel caso particolare ci può essere l’italiana santa e l’ucraina tro.., ma a livello statistico …

    – la donna è quella che mi scelgo QUANDO ho possibilità di scelta. Infatti io non sceglierei una italiana. Se si vive in un piccolo mondo, la scelta è piccola, e non la chiamerei libertà.

    – la cultura fa schifo, e quindi SI CAMBIA ! Ogni persona ha un potere immenso, in grado di rivoluzione il mondo.

    – Dovete andare controcorrente e cercare dentro di voi il bello che avete, senza ascoltare le “amiche”.

    – io non mi definisco cattolico.

    – io mi rifaccio ai valori della umanità, quelli che fanno felici davvero le persone (il tradimento ad esempio rende tristi le persone, quindi è cancellato. l’amore rende felici le persone, quindi per me è ok).

  5. 25
    Itto Ogami -

    Riguardo agli uomini:

    nella mia lettera non ho risparmiato le critiche agli uomini senza attributi.
    Prima di tutto occorre che gli uomini capiscano la differenza tra brava ragazza e vacca.
    E poi occorre che quando incontrano una brava ragazza non la trattino come una vacca.
    E riguardo all’altare, se la donna è vergine l’uomo DEVE sposarsela, altrimenti si faccia un nodo al pisello.

  6. 26
    Regina Incoronata di Splendore -

    “Dovete andare controcorrente e cercare dentro di voi il bello che avete, senza ascoltare le “amiche”.

    – io non mi definisco cattolico.

    – io mi rifaccio ai valori della umanità, quelli che fanno felici davvero le persone (il tradimento ad esempio rende tristi le persone, quindi è cancellato. l’amore rende felici le persone, quindi per me è ok).”

    Guarda che io personalmente non ascolto nessuno. Amo il mio Creatore e cerco di fare ciò che mi ha insegnato che non è ciò che insegna il mondo, in cui regnano l’odio e l’egoismo. Se non sei cattolico, mi dispiace per te, ma l’amore vero salva ugualmente cioè la carità a Dio e al prossimo. Il mondo non dà la felicità vera: il mondo è fatto di te e di me, che da soli non sappiamo neanche badare a noi stessi, pensa-ci (a me, a te) tra 50 anni.

    Per il secondo commento: sono d’accordo con te. Buona serata.

  7. 27
    rondinella -

    In un mondo come quello prospettato da Itto Ogami non c’è alcun valore. Le donne sono solo oggetti al servizio del maschio, e inoltre una buona fetta di uomini verrebbe irrimediabilmente esclusa dagli accoppiamenti con le donne e dalle conseguenti gioie dell’ eros. Infatti una donna che volesse sposarsi, e perdippiù vergine, punta solo al maschio migliore ( migliore secondo certi canoni ): il più bello, il più aitante, il più ricco, ecc… Tutti gli altri uomini sarebbero costretti a una perenne castità forzata. Poi scusatemi, ma davvero pensate che la felicità in un rapporto possa essere garantita da un imene intatto e da una serie di regole e regolette? Sono palesi assurdità!

    Sirenetta ho cercato il sito in base alle parole che hai scritto e se è lo stesso che ho visto io c’è proprio da piegarsi dal ridere 🙂

  8. 28
    Sirenetta -

    Beh, ho fatto una ricerca su maledetto video e sono usciti un ecatombe di screenshot

  9. 29
    Itto Ogami -

    Regina del cielo infinito,

    non ho nulla da obiettare. La scelta di essere o meno cattolico è un fatto privato, di cui non è consentito a nessuno dolersi o pregiarsi, anzi è proprio il cattolico che dovrebbe lasciare “nelle mani di Dio” l’eventuale conversione dei terzi. Tutto ciò per non cadere nella “superbia”, il peggiore dei vizi capitali, di cui molti cattolici sono schiavi.

    PS: io so anche badare a me stesso ))

  10. 30
    Golem -

    Bè certo che è permissivo, anche troppo, perchè i malati di mente non mancano comunque. Anche se si è d’accordo con loro “almeno” su PUNTO.

    Comunque “Le donne senza nonno” sarà il titolo del capitolo dedicato al glande Pestseller “The dark side of the Web”
    Però Suzy, MG sarà anche “malata di mente” secondo te, ma come vedi scema non è. Non la si fa tacere estromettendola mentre si lasciano farneticare certi casi umani, coi quali concordi su un Punto, o che ti ispirano chissà quali momenti poetici. E non parlo di Giovanni Maggio.
    Maria Grazia è una di quelle donne che se la lasci nuda nel deserto ti ritorna vestita e con l’automobile. Non sogna, fa. Anche se non ti piace quello che fa. Una controinformazione alla Dagospia non fa mai male. Punto.
    (E ‘sta Punto che continua a ripresentarsi con la pubblicità subliminale)

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