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Lettera pubblicata il 29 Maggio 2017. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Itto Ogami.
Itto Ogami: il mito
di Itto Ogami
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E Rossana, che va sempre a raschiare il fondo dei barili pur di “esserci”. Che tristezza.
Oggi, come in altre cento occasioni, le è sempre “più chiaro” qualcosa. Non finisce mai di chiarirsi le idee una volta per tutte.
MG, ma non dirlo neanche per scherzo. Non c’è nessun professore universitario su questo thread. C’è solo tanto “disagio”.
Quella innominabile, e che farebbe coppia con l’ autorevole Dottor Golem, sono io, qualcuno l’ avrà già capito. Anche se non si capisce in che senso dovrei tornare “attuale” per opera mia..vabbè. Un argomento di sicura attualità è invece appunto la fuga dei cervelli, che qui mi pare evidente.
Chiedo venia a Gioia, distrattamente avevo scritto “Giorgia”.
Ello,
mi scuso per essere stata troppo criptica con un nuovo arrivato.
la massima qui molto in voga, a cui alludevo, era: “Ciascun dal proprio cuor l’altrui misura.”
corsi e ricorsi, sempre sulla falsariga di giudicare gli altri dopo essersi impropriamente posti su un piedistallo autoreferenziale di purezza e perfezione.
non te la prendere: lascia dire, se ti riesce di farlo. per me resta apprezzabile la tua pacatezza.
Ro, per essere precisi è “Ognun lo core altrui dal suo mensura”. Segnatelo.
Il pacato “professore universitario” di arte e parafernalia varie certamente lo conosceva.
@Maria Grazie (180): “In ogni caso tu rimani il tipico sottoprodotto di quello che sforna l’ ambiente accademico nostrano”. Sarà, ma ho studiato solo fino alle medie in Italia…
Per il resto ti assicuro che quella che descrivi non è certo la società a cui mi riferisco. Ma per essere sicuri che ciò non avvenga, basterebbe che la purezza si prolunghi fino ad età adulta. E’ proprio così complicato?
Beh si certo.. uno che si rivolge a una donna ( pergiunta a lui del tutto sconosciuta ) dicendole che si fa sfondare, è un esempio assoluto di educazione e pacatezza! Per dirla alla XY: ma che cacchio stai a dì!
“Beh si certo.. uno che si rivolge a una donna ( pergiunta a lui del tutto sconosciuta ) dicendole che si fa sfondare, è un esempio assoluto di educazione e pacatezza! Per dirla alla XY: ma che cacchio stai a dì!”
In quel momento era la frase giusta MG. Ma che stai a dì.
Maria Grazia ha ragione.
“Sfondare” sembra essere legato alla perdita della verginita’.
Visto cio’ che fanno molte donne italiane dovremmo dire “spertugiare” anche perche’ non c’e’ rimasto piu’ niente da “sfondare”.
Ello, che ti devo dire, io ero rimasta vergine fino a quasi 20 anni e PER ME riuscirci non era stato affatto complicato. Così come attualmente può capitare che io mi astenga dall’ attività sessuale anche per periodi molto prolungati senza risentirne. Trovo però che sia, diciamo così, azzardato accostare il concetto di purezza ( che potrebbe voler dire tante cose ) a quello di una mera integrità fisica dell’ imene. Senza contare che ogni ragazza/donna/persona ha un suo percorso soggettivo di crescita e di evoluzione per cui non per tutti possono valere le stesse identiche regole ed esperienze. Quindi direi che no, il tipo di società che auspichi ( cioè un vero e proprio ritorno al medioevo ) nel nostro tempo attuale non è concretamente ipotizzabile. fattene una ragione e cerca di guarire da quelle che sono solo malsane fissazioni. auguri.