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Ho letto il programma del PD

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Lettera pubblicata il 26 Marzo 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    not_only -

    Rif. al messaggio n. 8 di Filippo.

    Ma tu davvero ti illudi che non votando cambierà qualcosa?
    Io sono abituato a confrontarmi con le situazioni dall’interno. Fare del disfattismo generalizzato non soltanto trovo sia sterile ma anche prodromico a far spazio ai demagoghi che cavalcano l’onda del malcontento a proprio uso e consumo.
    Insomma, il vecchio motto bartaliano “è tutto sbagliato è tutto da rifare” lo sento ripetere da troppo tempo.
    Basta con i lamenti. Ogni popolo ha il governo che si merita: noi abbiamo questo perchè siamo tali e quali a quelli che ci governano.

    Se permetti però, non mi voglio privare della speranza che qualcosa possa cambiare. Anche se lentamente.

    Una buona giornata.

  2. 12
    filippo -

    All’11 di not_only:
    Mi pareva d’esser stato chiaro: non mi illudo di nulla!
    Sono certo invece che non votare sia la strada moralmente, civilmente e politicamente giusta e che la tua scelta sia onirica; del resto tu dici di “voler” sperare e, come si sa, chi di speranza vive disperato muore!
    Evidentemente non t’è bastato leggere le “12 azioni di Governo” del PD (sprattutto la #1, la più comica!) e sentire le scempiaggini prefabbricate di Berluscoide & C.
    Se la maggior parte la vede come te per forza che dopo si deve dire “questo paese ha il Governo che si merita”!
    Del resto, ancora ieri sera non m’è toccato di risentire da una donna la frase “A me Berlusconi piace e se è furbo e ruba almeno si spera che qualcosa lo dà anche a noi”.
    Sintomatico!

  3. 13
    filippo -

    Beppe Grillo s’è scordato di dire una cosa, forse perché non ne è proprio al corrente:
    nella malaugurata ipotesi di un certo evento cataclismatico la cui probabilità aumenta esponenzialmente man mano che ci si sposta avanti nel 3° millennio, il Sole potrebbe diventare molto meno disponibile e, per conseguenza, la dipendenza energetica dal petrolio ancora più critica.
    Ne segue che l’abuso che attualmente si fa di questa fonte di energia non rinnovabile – e ormai quasi unica – all’esclusivo scopo di far arricchire i ricchi ancora di più è semplicemente delittuoso.
    Se hai citato questo problema per la questione dell’inadeguatezza della ricerca scientifica ti dico che hai perfettamente ragione; se invece lo hai fatto per via della politica anti-nuclearistica dei Verdi, ti dico che hai torto.
    Anche se abbiamo le centrali nucleari francesi al confine, la questione più grave non è il rischio di esplosione, ma quella dello smaltimento delle scorie.
    Se non si fosse dato retta alle smanie di arricchimento di certi loschi individui, la Scienza avrebbe scoperto sorgenti energetiche rinnovabili già dall’era del carbon fossile e invece sono 150 anni che si va di male in peggio, creando nient’altro che disastri, con la Fisica e ancor di più con la Chimica industriale.
    Anche per questo bisogna essere drastici e rifiutare il Sistema globalmente.
    Se vai a votare tu in ogni caso ammetti che il Sistema va bene, il che è falso.
    Le cosiddette Democrazie occidentali sono sistemi falsamente democratici; in realtà, quale più e quale meno, sono tutti a base oligarchica; in Italia poi, tra Mafie, Vaticano, Industriali, Notai, Avvocati, Medici, Farmacisti, tassisti, autotrasportatori, cacciatori, Edili, portieri, calciatori … non ne parliamo!
    Ergo, è imperativo non sostenerli più, non dare loro neanche la minima ombra di consenso.
    Per esprimersi con quel gaglioffo celluloide di Berlusconi, rifiutarsi di votare è l’unico voto utile!
    Tabacci ieri sera: “gli Italiani non vogliono il bipolarismo, ma il pluralismo partitico”.
    Capito che roba?!
    Primo: ma chi ti autorizza a parlare per gli Italiani! ne abbiamo già uno che si permette quest’abuso e si chiama Napolitano ed è già di troppo!
    Secondo: ma come mai questi politicanti non sono capaci di esprimere le loro idee umilmente nell’ambito di un Partito maggiore come accade in America o Inghilterra e devono sempre cercare di differenziarsi in partitini e partitelli?!
    Risposta: perché in questo paese una corrente minoritaria può accedere al denaro pubblico e creare anarchia e clientele in cui sguazzare!
    Democrazia?! ma quale?!
    L’Italiano non conta NULLA, non può influire su NULLA e può solo protestare sapendo che non cambierà NULLA (per conferma guardare la Costituzione che c’è in Italia, fatta apposta per produrre inefficienza, rapina ed anarchia sociale)!
    Vogliamo buttarlo giù un Sistema come questo o tenercelo fino all’Apocalisse?!

  4. 14
    lipsia -

    Caro Filippo, se fosse per me, sarei in prima linea contro chi pretende di decidere per noi, farei una tabula rasa. Ma come fare?
    Inoltre altra cosa che mi fa rabbia è che sulle schede elettorali non si possono neppure esprimere preferenze verso questo o quel nome (Santo Cielo, non che cambi qualcosa, ma almeno vuoi lasciarmi libero di decidere?), solo per il simbolo.

  5. 15
    filippo -

    E allora come puoi pensare di andare alle urne?!
    Con quale dignità vai a votare sapendo che le scelte non le fai tu ma loro?!Sono 60 anni che tu hai un Presidente non-eletto dalla gente e che sta al Quirinale come un Savoia!
    Allora potevamo tenerci la dinastia reale, o no?!
    Lipsia, per 1/5 delle porcherie che vigono in questo paese come politica abituale altrove già sarebbe scoppiata una seconda Riv. francese!
    Che dopo la II G.M. gli Italiani fossero gente che i principi li teneva nello stomaco si può capire, ma che adesso continui ancora con lo stesso criterio, questo è masochismo allo stato puro!

  6. 16
    lipsia -

    Infatti, non andrò a votare soprattutto dopo l’ ennesima buffonata alla quale ho assistito ieri sera in televisione, magistralmente urlata dai nostri “pseudo governanti”, ai quali ho iinviato peraltro una e.mail, che è stata letta, ma alla quale, i presenti chiamati in causa non hanno saputo dare una risposta coerente, quasi avessi chiesto di spiegarmi il mistero dell’ Infinito (o del finito?)

  7. 17
    lipsia -

    Peraltro ieri sera. hanno fatto una simpatica lista “dei tengo famiglia” ovvero, tutti i politicanti i quali, hanno candidato nei loro partiti amici, mogli, ex mogli, medico di famiglia, avvocato, nipote e via di questo passo.
    Berlusconi è in testa alla fila.

  8. 18
    filippo -

    Che altra farsa c’è stata ier sera?!
    Contami per favore!
    Io ero impegnato con una riunione di condominio (ohi ohi!!) e mi sono perso tutto fino a “Fuga da New York”.

  9. 19
    not_only -

    Non c’è nulla da fare. Discutere di politica e pretendere di metter d’accordo le parti contrapposte, presenta lo stesso grado di difficoltà del voler prendere la decisione condominiale sul colore delle tende dei balconi.
    E il bello è che io ci casco sempre.

    Buona giornata.

  10. 20
    lipsia -

    Peccato che tra questo discutere e pretendere di mettere d’ accordo le parti come dici bene tu, ci siamo di mezzo noi.
    E mi faccio una risata sulla proposta della Santanchè di uno stipendio di 1200 euro mensili ai politici, guarda questa poi non me la bevo….ma chi la firma secondo te una proposta del genere?

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