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Green Pass: Quando ti senti violentato…

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Ebbene sì il titolo è un po’ provocatorio, ma di fatto è così che è andata e voglio raccontare la mia esperienza ed il mio stato d’animo.

Sono sempre stato contrario a farmi il “vaccino” COVID19, anche se in realtà ciò che tutti chiamano “vaccino” COVID19, in realtà andrebbe chiamato con il suo vero nome: siero sperimentale contro COVID19, visto che è la stessa AIFA che definisce un vaccino tale solo quando sono passati almeno tre anni di sperimentazione. Pertanto in questa mia lettera metterò sempre tra virgolette la parola “vaccino” quando mi riferirò a questo siero sperimentale, dato che i veri vaccini son ben altra cosa.

Ho resistito fino a quando non è uscita la notizia che il green pass sarebbe stato obbligatorio anche per i lavoratori privati e pertanto ho deciso, mio malgrado, di farmi il “vaccino” onde evitare di fare ogni 48 ore un tampone, pagato da me peraltro.

Visto che ho una famiglia a carico, con una bimba piccola ed una moglie da mantenere che non lavora ed ha anche una grave malattia incurabile, “vaccinarmi” per non pagare il tampone ogni due giorni è stata l’unica soluzione possibile, benché esecrabile ed avvilente.

Mi sembra però inconcepibile come in uno stato democratico, come dovrebbe essere l’Italia, possano accadere cose di questo tipo. Non lo avrei mai ritenuto possibile, eppure è successo.

Nel momento stesso in cui mi sono fatto il “vaccino”, mi sono sentito violentato, impotente e privato del mio libero arbitrio, del mio diritto di scegliere da quello stesso stato che dovrebbe garantire i diritti di tutti i suoi cittadini, ma che evidentemente ha ben altre priorità.

La scusa della salute pubblica, è quella che ogni volta viene sbandierata ed usata come giustificazione. Ma mi domando… Quando mai chi è al potere si è veramente preoccupato della salute dei suoi cittadini, visto che da anni ormai si fanno continui tagli sulla sanità?

Sono sempre stati all’ordine del giorno, governo dopo governo, e se oggi ci ritroviamo una sanità in queste condizioni, è dovuto anche a questo.

Ma quando lo stato faceva tagli sulla sanità, lo faceva anche in questo caso per la salute pubblica? E perché lo stato non impone l’obbligo “vaccinale” e si prende tutte le responsabilità “per il bene della salute pubblica” invece di delegare la responsabilità del “vaccino” al cittadino con il giochino del green pass? Forse perché sa benissimo anche lui che si tratta di “vaccini” sperimentali i cui effetti a medio e lungo termine sono ignoti, a differenza dei veri vaccini testati? Sarà forse per questo?

Invece no è sempre più comodo prendersela con i più deboli, con i cittadini, con gli onesti. Perché si sa… con loro la vittoria è facile.

Eppure tutto questo continua, nell’indifferenza e nella superficialità generale di un paese dove persino l’informazione, come sempre piegata al potere, sembra non vedere e non accorgersi del grave, gravissimo affronto che è stato fatto alla nostra costituzione ed ai diritti dell’uomo.

Ne ho viste di Italie ingiuste, ma mai mi è capitato di vederne una talmente ingiusta, che fa della stessa ingiustizia un decreto legge che va persino contro i principi fondamentali della stessa costituzione italiana.

Ed oltre alla violenza anche la beffa, perché, mio malgrado, ho scaricato oggi il tanto famigerato green pass e sono uscito (visto che sono passate due settimane da quando ho fatto la prima dose di vaccino) a mangiare una pizza fuori.

Tuttavia durante il controllo fattomi dal ristoratore del locale, il mio green pass non è risultato valido dall’app usata dal ristoratore, così come quello di mia moglie e di mia suocera. Siamo stati per questo motivo buttati fuori dal locale, gentilmente per l’amor di Dio e con le scuse del ristoratore e la comprensione dei clienti vicini, ma pur sempre buttati fuori. Al nostro posto si è seduto qualche attimo dopo un’altro cliente con il green pass valido.

Pertanto, dopo aver assaggiato la violenza imposta dal green pass, ne ho anche assaggiato la discriminazione, dato che finché non avrò il green pass attivo, sarò un cittadino di serie B. Probabilmente il mio green pass sarà valido domani o lunedì, ma non è questo il punto e di fatto il problema costituzionale e discriminatorio rimane.

So che dire queste cose non servirà niente, così come probabilmente non serviranno tutte le azioni le manifestazioni che si sono alternate in questi mesi in Italia e a cui ho anche partecipato. Ma se non altro dire queste cose sarà come una valvola di sfogo per farmi sentire meno male, come uno che grida al vento sperando che qualcuno lo senta, che si svegli…

Magra speranza, ma pur sempre una speranza…

Buonanotte Italia

Lettera pubblicata il 24 Settembre 2021. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 154 commenti

Pagine: 1 13 14 15 16

  1. 141
    Peppino -

    Trader ma 10.000 persone fanno testo ? Ormai la gente abbassa la testa e va avanti. Incapace di reagire a qualunque tipo di sopruso.
    Forse, e sottolineo forse, la alzerebbe solo se ridotta alla fame.
    Ma questo i governi lo sanno e il “quasi” minimo sindacale viene concesso a “quasi” tutti. Per il resto a testa bassa il popolino si beve tutto.

  2. 142
    rossana -

    Raul,
    sottoscrivo quanto hai pacatamente espresso con i commenti 137 e 138. così la vedo anch’io, in ogni dettaglio.

    comprensibile lo sconcerto e le reazioni iniziali. continuare, senza conferme in positivo anche da parte di voci finora inascoltate, mi sembra superficiale, sulla pelle altrui, senza escludere nessuno.

  3. 143
    Maurizio -

    I vaccinati sono senza dubbio numerosi ma non arrivano assolutamente al 95%, in nessuna parte di Italia.
    La campagna vaccinale ha in buona parte funzionato perché si basa su una linea specifica: il principio psicologico di Riprova Sociale (che è ampiamente utilizzato nel marketing) per il quale un comportamento ci sembra tanto più corretto quante più persone lo adottano. Di conseguenza se io vedo ( o mi fanno CREDERE di vedere ) che molti comprano un determinato oggetto o fanno una determinata cosa, tenderò inconsciamente a reputare tale oggetto o tale azione di valore ancora prima di verificarne le effettive qualità.
    E così i mass media hanno fatto credere che vaccinarsi contro il covid fosse un gesto necessario e che in tantissimi lo stavano già facendo ( cosa non vera ).
    Attraverso l’uso della PNL ( programmazione neurolinguistica ) si è saputo magistralmente condizionare le masse. O meglio, una CERTA massa: quella poco avvezza alla ricerca indipendente.

  4. 144
    Maurizio -

    C’è poi tutta un’altra schiera di individui che ha preso piede soprattutto negli ultimi quattro/cinque anni, sono i cosiddetti “risvegliati”, che molti chiamano complottisti. Sono persone che hanno un’inclinazione naturale alla ribellione in senso lato, mettono in discussione il sistema precostituito, si interessano di discipline alternative e sono schifati dalle cose che invece attirano la maggioranza ( il calcio, la tv spazzatura, la pubblicità, ecc.. ). I risvegliati sono ancora una minoranza e sono degli individui con una genetica mentale superiore ( intelligenza emotiva ), alcuni di loro hanno un QI che si avvicina a quello di un genio. Ma la presa di consapevolezza è destinata a crescere anche tra le persone medie perché è proprio il nostro mondo nel suo complesso che sta attraversando un importante momento di transizione e cambiamento.

  5. 145
    Golem -

    “…I risvegliati sono ancora una minoranza e sono degli individui con una genetica mentale superiore (intelligenza emotiva), alcuni di loro hanno un QI che si avvicina a quello di un genio.”
    Direi che non serve un esempio migliore per capire con chi abbiamo a che fare. Coi “risvegliati”.

  6. 146
    Trader -

    GOLEM commento 140: “a Milano siamo vaccinati al 95%.”

    Ecco, mi chiedo se sia veramente necessario imporre la vaccinazione ai pochi che ne sono ancora privi. In Italia abbiamo già una percentuale considerevole della popolazione vaccinata e la Covid-19 è sotto controllo. Inoltre l’espediente del green pass ai lavoratori costringe a vaccinarsi fasce di età più forti, mentre sono gli anziani, cioè i pensionati, ad essere più a rischio e a pesare con i numeri sulla sanità.
    Magari è necessario. Però fa impazzire che nessuno spieghi niente o almeno non hanno divulgato in maniera estesa spiegazioni a questi dubbi.
    Non ci si capisce niente.

  7. 147
    Golem -

    “Ecco, mi chiedo se sia veramente necessario imporre la vaccinazione ai pochi che ne sono ancora privi.”
    Evidente sì, se si vuole limitare al minimo possibile la diffusione del virus, altrimenti tu che proposte hai al riguardo, e perchè secondo te non te non lo dicono? Lo sai perchè? Perchè è ovvio che serve che tutti siano vaccinati.
    Che poi non ti capisco, dichiari che il virus è sempre più sotto controllo, e questo mi pare sia grazie al vaccino, ma nel contempo ti chiedi se sia necessario vaccinare tutti. Anche tu non ti accorgi che hai già un’idea in testa, ma come me e tutti quelli che scrivono su queste pagine, non sai niente di virologia, epperò cerchi di trovare qualcuno che appoggi i tuoi dubbi e magari come Maurì ti sveli una ragione occulta, uno che è “ignorante” come noi tra l’altro, anche se “osserva e trae conclusioni” che a lui PAIONO credibili. Io, da ignorante relativo e, come detto, dovendo decidere sulla questione ho scelto di affidarmi a chi ne sa più di me. Come faccio sempre in caso di “mia ignorantità”. Relativa, of course.

  8. 148
    Acquamen -

    Trader, ti svelerò il segreto che ci sta sotto: la spiegazione occulta è che si vogliono selezionare solo i “non vaccinati” più convinti e ostinati, quelli con Q.I.superiore, i “quasi geni”, un po’ risvegliati e un po’ zombie, eppur vivi, per essersi furbescamente sottratti all’iniezione di grafene. Questo gruppo di “eletti” autodidatti e autoreferenziali, grazie alla loro capacità di distinguersi (per doti intellettive, sagacia e capacità di discernimento) dal resto del “popolino credulone”, riprenderanno la Terra per i capelli e la restituiranno agli antichi albori e splendori. Nei secoli dei secoli. Amen.

  9. 149
    Daniel85 -

    @Trader : E’ chiaro che il green pass è stato voluto non per ragioni sanitarie, ma come “sonda” per capire quanto ci si può spingere con le imposizioni dall’alto.

  10. 150
    Daniel85 -

    @Captain Rhodes: E meno male che lei è un medico, da come si esprime nei commenti è infatti la prima cosa a cui ho pensato: “Questo Captain Rhodes deve essere proprio un medico impiegato nella sanità pubblica…”. L’ho capito soprattutto dalle sue auliche espressioni come: “ma vai a quel paese” e “…lo deve capire con le mazzate”. Io un medico che dà mazzate non l’ho mai incontrato e spero vivamente di non incontrarlo mai… Curiosità: Lei si rivolge così anche ai suoi pazienti o fa due pesi e due misure?

    Comunque anche lei con me casca malissimo, visto che all’univerità ho stretto amicizia con colleghi che si sono laureati in medicina (alcuni di loro specializzati in virologia) e con cui sono ancora in contatto. Anche loro hanno le mie stesse perplessità al riguardo. Ergo quale laurea vale di più? La loro o la sua?

    Infine le ricordo che avere la laurea in qualcosa non significa avere il dono dell’infallibilità, specialmente in ambito medico (ricordo che la medicina NON è…

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