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Green Pass: Quando ti senti violentato…

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Lettera pubblicata il 24 Settembre 2021. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 154 commenti

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  1. 121
    Golem -

    Sono stati fatti interventi che contenevano ipotesi e convincimenti soggettivi, e altri con dati ripresi da fonti autorevoli, non ci vuole molto per capire quali hanno un peso e quali no. Resta il fatto che la “credulità” è talmente più diffusa del senso critico, che fare una diffusione di notizie inattendibili -spacciando le proprie opinioni per certezze solo perchè si appare sicuri di quello che si dice- con quella “diffusione” di cui sopra è pressoché la certezza.
    Il fatto è che la maggioranza della gente non sa leggere un testo, figuriamoci i dati matematici relativi agli effetti del vaccino, e figuriamoci ancora di più sui contenuti chimico -medici dello stesso.
    Insomma, se io prendo un aereo devo fidarmi di chi lo guida, e non devo pensare a come diavolo faccia a stare in aria, sapendo che ciò che è più pesante dell’aria non può stare in aria e per questo sfracellarmi a terra. Bisogna fidarsi e affidarsi di chi ne sa più di noi.
    Per dire, il nuovo Boeing 787 è fatto di fibra di carbonio e, inevitabilmente, pure di grafene. Cas non vi volerà di certo.

  2. 122
    Suzanne -

    Già in diverse altre occasioni è venuto fuori il problema della “libertà di opinione”, contenitore ormai gigantesco in cui viene inserita la qualunque. Questo discorso del rispetto dell’idea altrui a prescindere io l’ho sempre trovato molto pericoloso : devo rispettare allora idee razziste? Violente? “Banalmente” antiscientifiche? No, onestamente credo che se ci fosse stato meno rispetto delle idee altrui in certi frangenti della storia e un pochino più di coscienza critica collettiva, forse che forse certe derive terribili sarebbero state evitate. No, molte idee le considero non solo stupide, ma soprattutto pericolose, e non le rispetto per niente. Seppur auspichi una “lotta” basata sulla cultura e su un utilizzo più sensato dei mezzi d’informazione.

  3. 123
    Trader -

    Ciao ADAM, ciao a tutti, finalmente riesco a scrivere.
    Innanzitutto, devo dirvi che in questi due giorni ho discusso sulla Covid-19 con due medici . Dico LA Covid-19, perché uno dei due medici mi ha detto che si tratta di una malattia, quindi ha genere femminile (LA polmonite, LA Covid). Quindi d’ora in avanti declinerò al femminile la Covid-19.

    ADAM commento 118. Non credo di aver scritto ciò che riporti. Alcuni commenti che menzioni non sono nemmeno miei: i commenti 67 e 73 sono tuoi.
    “sotto i 40, si rischia a vaccinarsi”
    Non è così, forse mi sono spiegato male. Hai un po’ reinterpretato il concetto che sostengo.
    Come avevo già detto in un commento a GOLEM, non dico che il vaccino sia inutile agli under 40, bensì ai soggetti forti. Non necessariamente tutti gli under 40 sono forti. Le statistiche per fasce d’età che riporti non lo evidenziano. Da quei famosi 350 morti sotto i 40 anni, molti avevano gravi patologie pregresse, di altri non si hanno questi dati. Questo però

  4. 124
    Trader -

    l’ho fatto presente più volte.
    In Italia nell’anno clou del coronavirus sono deceduti una manciata di soggetti forti, forse qualche decina, molto meno del già basso numero 350. Non so quanti soggetti forti abbiano avuto gravi effetti collaterali, magari sono di meno, quindi potrebbe darsi che uccide meno soggetti forti il vaccino che la Covid-19 (bisognerebbe però anche tenere conto di eventuali effetti a lungo termine). Un esempio, con numeri a caso: vaccinati dieci milioni di soggetti forti, dieci morti per effetti collaterali. Ma su dieci milioni di soggetti forti non vaccinati ne sono morti venti per Covid. E’ il doppio di possibilità di morire, ma sono entrambi numeri trascurabili (infatti come ho scritto, mi fanno una pippa sia il vaccino che il virus), per cui vaccinarsi è una precauzione necessaria? Allora mi vaccino per qualunque malattia, non si sa mai.

    Rossana solleva delle considerazioni corrette.

  5. 125
    Trader -

    SUZANNE, sollevi una questione interessante. La libertà di opinione, o per meglio dire, libertà di parola, è importante, fa parte della democrazia. Ma al tempo stesso permette la circolazione di idee pericolose. Dunque bisognerebbe censurare queste ultime. Si pone il problema di individuare quali siano le idee corrette, che possono circolare, e quali quelle sbagliate, da censurare. Chi stabilisce cosa si può dire, a cosa si può credere? Il rischio è che il censuratore consideri corrette le idee razziste, censurando chi afferma idee opposte. Politicamente che idee sono da censurare?
    , quelle di destra o di sinistra?
    Nella storia ci sono stati molti momenti in cui non si rispettava le idee altrui, che hanno portato a fascismo, scontri e guerre religiose, ecc., proprio quelle derive terribili da evitare.
    Tappare la bocca a chi pensiamo che si sbagli non è fare leva sul senso critico collettivo.
    Io preferisco agire sul senso critico, dando la possibilità di esprimersi a tutti e poi

  6. 126
    Trader -

    smentire chi fa affermazioni assurde.
    Una lotta basata sulla cultura, sul senso critico e sull’uso dei mezzi di informazione. Ma di cultura e senso critico ce n’è ben poca.

    Io sono aperto ad ascoltare ad ogni campana. Ascoltiamo ogni parere su LaD. Covid-19 e vaccino sono argomenti troppo importanti per trascurarli.
    Intanto ho un’altra notizia, una piccola informazione che ci aiuta a formare un’idea corretta sulla Covid-19: mi è giunta voce che una conoscente di mezza età ha la Covid-19 e sta molto male, ma è a casa, al momento non ha bisogno di ricorrere a cure ospedaliere. Seguiranno aggiornamenti.
    Anche voi, se avete esperienze, raccontatele.
    Inoltre consideriamo anche altri aspetti del fenomeno, come quello sociale: seguiamo la situazione dei tumulti che in questo autunno caldo stanno scuotendo il paese. Migliaia di no vax scendono in piazza. Ieri un’impiegata non vaccinata mi ha chiesto dove si fa il vaccino: ha ceduto, non può permettersi di pagare i tamponi

  7. 127
    Golem -

    La “Democrazia” è stata indubbiamente una conquista della Civiltà, nessuno può negarlo. Avere la possibilità di decidere del proprio destino nei rapporti sociali è strettamente legato al bisogno di libertà, che è innato nell’essere vivente, non solo umano, anche se in quest’ultimo è mediato dal singolo aspetto psicologico, mentre nell’animale principalmente da quello della sopravvivenza fisica. Questo significa che nell’animale la scelta di “liberta” è pressoché univoca di fronte a una certa condizione “costrittiva”, nell’uomo non sempre, anzi, quasi mai si avrà una unanimità di decisione a parità di condizioni. Le ragioni sono ovviamente legate alle soggettive capacità di elaborare le informazioni legate alla condizione ritenuta potenzialmente costruttiva, “O”, in carenza o mancanza di informazioni, a quello che le singole convinzioni portano ad immaginare, come nel caso che si sta discutendo su questa lettera.
    Facciamo un passo indietro, nella della Grecia classica nel VI secolo a.C. dove la “Deimos Krateion” è nata》

  8. 128
    Golem -

    》anche se alcuni studiosi ne vedono i prodromi nella cultura Mesopotamica del III millennio A.C.
    Ma quella Greca è madre della nostra e pur con questa parentela di sangue ha pochissimo a che vedere con quella attuale, che in fondo è stata allevata dalla “Rivoluzione Francese”. E in cosa diverge da quella originaria? In un punto fondamentale, e cioè che chi votava, e quindi decideva il destino della Polis, erano gli “aristoi”, cioè i cittadini più in vista, che erano diventati tali grazie alle loro precipue caratteristiche, allora non corruttibili come lo sono oggi. Quindi gente di sicuro valore, che non a caso ha dato luogo alla civiltà che sta alla base dell’Occidente tutto.
    Credo che a questo punto sua chiaro cosa intendo dire, e come, in casi come quello di una pandemia, parlare di libertà personale e non di quanto questa possa “danneggiare” quella altrui, mi consenta di pensare che di fronte a certe posizione prese per fraintesi “principi”, “un’imposizione” vaccinale sarebbe il modo migliore di applicare la vera DEMOCRAZIA.

  9. 129
    Suzanne -

    Trader, al solito travisi completamente il mio pensiero. Io non ho mai parlato di censurare, bensí ho rimarcato la mia libertà di non ritenere ugualmente degne tutte le idee in circolazione, a prescindere. Se una persona afferma “la razza nera è inferiore”, non posso che considerarla un aborto del pensiero, in primis da un punto di vista scientifico, visto che i biologi hanno dimostrato che le razze non esistono. Se uno afferma
    “l’omosessualità è una malattia” non posso che considerarlo un ignorante e non ho rispetto alcuno per idee del genere, prive di ogni fondamento scientifico tra l’altro. Dobbiamo dire “interessante contributo” anche in questi casi? Idee di questo genere non dovrebbero essere né di destra, né di sinistra, anche se sappiamo bene che la realtà poi non è questa (ultimo banale esempio l’inchiesta su Fratelli d’Italia e infiltrazioni nazi-fasciste).
    Le idee palesemente false e quelle che danneggiano altri non possono essere giustificate sempre con “ogni idea ha lo stesso valore” perché non è cosí.

  10. 130
    Trader -

    SUZANNE, purtroppo ti spieghi male, se ti faccio una domanda mi rispondi tutt’altro, non è facile comunicare così. Ma va bene, andiamo avanti.
    Quindi tu non censureresti le idee che ritieni assurde, false e che fanno danni, semplicemente non le approveresti. Vabbè, come dici tu, è lapalissiano che non approvi le idee scorrette. Non faresti il tifo per loro, ma nemmeno le metteresti a tacere. Insomma, non faresti niente. Ma questo si fa per affermazioni che sono palesemente false. “La balena è un pesce”, oppure “2+2=5” sono affermazioni indubbiamente false e le smentisco. Ma personalmente non ho mai analizzato tutti i componenti del vaccino, quindi di primo acchito non posso smentire con altrettanta sicurezza l’affermazione secondo cui “un componente del vaccino è il grafene”. Non sapevo manco che esistesse il grafene. Accogliamo queste affermazioni, poi le commentiamo insieme. Lo stesso metodo scientifico non riconosce, ma nemmeno falsifica, una teoria priva della fase di…

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