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Fine di una storia di 5 anni… il dolore è insopportabile

Ciao a tutti ragazzi, è la seconda volta che scrivo qui, e vi chiedo scusa se vi sto annoiando con le mie lettere, ma la sofferenza che sto provando è davvero un qualcosa di insopportabile. Dopo 5 anni insieme e gli ultimi 4 mesi di crisi, mi ha detto frasi che mai avrei voluto sentire dalla persona che ho amato :<< è finita, non ti amo più, rifatti la tua vita>> e ancora << ti voglio bene e non voglio farti del male, non puoi restare ancora attaccato alle mie abitudini>> e dopo averle provate tutte buttando nel cesso la mia dignità, piangendo davanti a lei supplicandola di non lasciarmi :<< hai 30 anni, fai l’ uomo, non piangere non hai una brutta malattia, queste sono cazzate >>; <<sono 5 mesi che mi corri dietro, un’ altra persona al tuo posto sai da quando mi avrebbe mandato a cacare? Dovevi essere anche un pò più cazzuto probabilmente ti sarei venuta dietro io >>. E’ da martedì che non ci sentiamo ne vediamo più e considerando i suoi occhi spenti e stufi, che ne avevano abbastanza di me, è meglio non vederla più. Ma da quel giorno non faccio altro che piangere e stare male, quelle parole mi rimbombano nella testa e nel cuore e fanno male terribilmente. A lavoro faccio una fatica enorme, la notte non dormo, ho il cuore talmente pesante che non riesco a fare nulla, tutti vanno a mille mentre io sono qui fermo e non so da dove cominciare per risollevarmi da questo incubo. La scorsa estate mi lasciò di nuovo in un modo altrettanto spietato, soffrii tantissimo, ma dopo un pò cominciai a trovare un pò di forze per reagire, cominciai ad uscire ad andare a ballare e mentre cominciavo a stare un pò meglio, si fece risentire e siccome mi mancava terribilmente, ed ero ancora innamorato non me lo feci dire 2 volte. Ma sta volta è diverso, sta volta so che non tornerà, e mentre io sono qui a piangere ed a scrivere senza stimoli, senza la benchè minima voglia di andare avanti, lei con le sue amiche non si è saltata neppure una serata in discoteca, si diverte, foto su facebook, le sue giornate scorrono regolari, senza che il mio pensiero la sfiori minimamente, ed io mi sento finito perchè per lei non sono più niente. Sto facendo soffrire anche i miei che mi vedono piangere in continuazione. Sto vivendo un’ incubo, così come adesso ho paura di frequentare i posti della movida barese per il terrore di incontrarla con qualcun’ altro. Lei mi ha detto che non c’è nessuno, ma leggendo le storie di molti ragazzi su questo forum io non ci credo. E’ terribile ragazzi, davvero non ho voglia di fare nulla, mi sento morto. Scusatemi lo sfogo ma non so da dove cominciare per rialzarmi.

Lettera pubblicata il 9 Giugno 2017. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 30 commenti

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  1. 1
    Croce -

    Io veramente non so cosa abbia in mente la gente..Ma si rende conto del male che provocano?? Ma si può lasciare una persona manco fosse un maglione vecchio che non piace più?? Ma i sentimenti dove sono?? Il rispetto, i valori…niente…non esiste più niente. Al primo problema, alla prima tentazione, ai primi cenni di noia scappano via, ti abbandonano, ti distruggono la vita. Non si fa così, non ci si comporta così. Dovete solo vergognarvi!!! Siete delle brutte persone!!! Tutti quanti!! Tutti quelli che abbandonano una peronsa…
    PS: Hai scritto che sei del barese. Dove precisamente? Se posso chiedertelo.

  2. 2
    Rossella -

    Io penso semplicemente che oggigiorno sia difficile trovare le mezze misure. Un uomo che messo davanti all’idea di un progetto che potrebbe cambiarmi la vita in tutti i sensi dimostra apertamente di rispettare la mia volontà, quando è evidente che non la condivide, viene vissuto da me come una persona non solo orgogliosa, ma anche come un uomo che mi concepisce come un puro spirito. Questa perfezione mi ha sempre spaventato. Si può rispettare anche manifestando le proprie insicurezze. Un uomo che non mi tiene stretta a sé (secondo lui) ma mi lascia nella speranza di ritrovarmi quando porterà a termine il progetto che ha intrapreso viene da me vissuto allo stesso modo perché sostanzialmente ho paura di farmi dominare dalla parte bambina. Questa paura nel nostro tempo è assai diffusa. Il bambino vince sempre, c’è poco da fare… dalla sua, quello che per l’appunto si diceva questa sera, ha la tenera irruenza. Infatti è bello farsi vincere dai bambini, ma nella vita in generale i miei parametri sono altri. Lo dico con grande rispetto e anche nella consapevolezza che questo comportamento esiste, ed è naturale, proprio perché il frutto si deve raccogliere a suo tempo. Il mio giudizio non è negativo. Anche noi donne abbiamo la possibilità di fare la nostra parte.

  3. 3
    Rossella -

    […] Infatti questa sera, parlando di una persona a me molto cara, mi sono lasciata sfuggire volutamente un punto di vista non antologizzato nel modulo della poesia lirica perché era mia intenzione comunicargli che sebbene mi avesse toccato il cuore non aveva suscitato in me sentimenti miracolosi capaci di trovare una soluzione definitiva al dramma sacro che ci portiamo dentro. Senza questa risposta non è possibile procedere. Lui l’ha trovata e io con lui. Nel senso che la sua soluzione è giusta anche per me, in un certo senso.

  4. 4
    Regina Incoronata di Splendore -

    Claudio, lascia passare questo momento di sofferenza e trovane un’altra. Non tornarci più insieme. Trova un’altra ragazza e fai foto con lei mentre sorridi e sei felice, anche se non è vero: presto lo diventerà, vero, e risorgerai dalle tue ceneri. Pubblica foto con amici e un’altra donna, in cui sorridete e state bene insieme. La realtà, prima di vederla con gli occhi, devi vederla con la fede e crederci! Fallo: diventerà realtà prima di quanto pensi, e lei resterà un pessimo ricordo per come ti ha trattato, disumanamente, approfittando della tua bontà e buona fede.

  5. 5
    Golem -

    Cla, mi spiace veramente, ma ti sei perso una c.... di donna controcoglionata.
    Quello che ti ha detto lei te lo avrei detto io con questo post.
    Ma comunque non credo che avevate futuro coi vostri caratteri. Tu sei troppo “di cuore”.
    Non è un difetto, ma una caratteristica.
    Quella è Wonder Woman, a te serve un genere romanticona. Oppure “cazzutati”, che vuol dire NON DIPENDERE DA NESSUNO, essendo disponibili per tutte. Diventa un gaglioffo e te le dovrai scrollare di dosso. Fatti un giro a “Pane e Pomodoro” come se fossi padrone del mondo, e vedrai come ti cambia la vita. Te lo dico da Salentino.
    Comunque coraggio dai, in effetti non hai una malattia mortale, pensa se invece di dirti quelle cose se ne fosse uscita con un “…mi sono lasciata sfuggire volutamente un punto di vista non antologizzato nel modulo della poesia lirica perché era mia intenzione comunicarti che sebbene mi hai toccato il cuore non hai suscitato in me sentimenti miracolosi capaci di trovare una soluzione definitiva al dramma sacro che ci portiamo dentro. Senza questa risposta non è possibile procedere”. Che c.... facevi? Eri fottuto per sempre. Io mi buttavo subito sotto un treno della linea Bari-Bitonto. E poi, su, hai solo 30anni.
    Se vuoi far cambio…

  6. 6
    Golem -

    Professor Yog, ma lei ha mai abbandonato una “peronsa”? Io mai. L’ho solo trattata col verderame. Credo.

  7. 7
    Claudietto87 -

    Croce sono del quartiere San Paolo

  8. 8
    Plastico -

    Claudio87, 30 anni, claudio87, il dolore è comprensibile. Claudio ora vai in bagno, tergiti il viso, guardati allo specchio. questo dolore a chi giova? questo dolore a che giova?

    Claudio87, 30 anni.

    Claudio87, vivi.

  9. 9
    claudio87 -

    croce sono del quartiere San Paolo

  10. 10
    claudio87 -

    so che non giova a nessuno, lei sta benissimo, se la sta spassando, si sta godendo l’ estate, ed io qui nuovamente a pezzi esattamente come lo scorso anno, esattamente nello stesso periodo… prima dell’ inizio dell’ estate. Quelle parole, il suo sguardo stufo di me, non riesco a scacciarli via, è devastante ragazzi credetemi. Non riesco a non pensarla, non riesco a non pensare dove sia, cosa starà facendo, con chi sarà. I risvegli sono devastanti, mi manca l’ aria e la forza di incominciare la giornata. Mi manca la forza di rialzarmi, e vivo con il terrore di vederla insieme ad un’ altro, o di sapere che sta con un’ altro. Io l’ ho bloccata su facebook, e con lei le sue amiche, ho detto ai miei amici di non dirmi nulla se dovessero vedere qualcosa. Ma ragazzi nonostante tutto, continuo a volere lei e soltanto lei. Dopo essermi annullato è da martedì che non ci sentiamo più, ne vediamo più. Ma immaginare la mia vita senza di lei mi sembra impossibile.

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