Buonasera
ho conosciuto due mesi fa una ragazza più piccola di me (lei 23e io 30) e abbiamo iniziato una relazione. All’inzio molto intensa, subito ci siamo catalogati “fidanzati”, lei molto presente, se usciva con amiche anche spingeva per farmelo conoscere e lo stesso con i miei amici e addirittura chiedendomi se mi avesse fatto piacere conoscere le sorelle più grandi (sposate) in caso si organizzasse una cena. Premetto lei single da tre mesi dopo una relazione durata cinque anni. Dopo qualche discussione lei sembra raffreddata, e mi dice di non correre più cosi tanto e di far arrivare le cose con naturalezza e senza saltare eventuali step. Quindi non mi invita più ad uscire con amiche, posticipa più volte un week end che avevamo organizzato (non si sente ancora pronta ora, al tempo della prenotazione invece sembrava pronta), non mi fa conoscere sorelle. 8 Marzo va a festeggiare con sue amiche e non ricevo più un suo messaggio dalle 22, risentendola solo il giorno dopo (cosa per me assurda, ma a quanto pare anche per lei visto che si scusa e non sa perchè lo abbia fatto) giustificandosi che era stanca e tornata a casa si riaddormentò. Io sono molto geloso (e riconosco che è un mio limite) e quindi “accettare” che sia andata con le sue amiche non è stato facile, e questo suo comportamento ha aumentato tutto. Arriviamo al punto più basso venerdi, decide di non sentirci per un paio di giorni in modo da capire (sottolineando che non mi voleva lasciare ma solo calmarsi)e lei la sera stessa va a ballare con le sue amiche. Domenica sera ci rivediamo e ammettendo nostri errori continuiamo nostro rapporto. Oggi parte con una sua amica per la Francia fino a domenica. Ieri dovevamo vederci per salutarci ma improvvisamente non si è sentita bene. Stamattina (aereo è oggi alle 16) ho chiesto come stesse, lei mi risponde che stava meglio. Alchè le chiedo di vederci anche qualche minuto per salutarci, ma lei mi risponde dicendo che ha molte cose arretrate e potrebbe far tardi, quindi non ci vediamo. Le discussioni principali nostre sono : a me da fastidio che va a ballare con le sue amiche, capisco che ci dobbiamo venire incontro, ma perchè devo accettarlo solo io e lei non dimezzare magari? – Non vuole catalogarci come fidanzati davanti agli altri ma con un “ci stiamo sentendo” – il suo reale interesse, perchè credo che chi vuole stare con te il tempo per salutarti lo trova, non ti dice bugie ( il suo ex l’ha ricercata durante il nostro rapporto tramite terzi, e lei me lo ha detto dopo settimane, sotto mia pressione perchè immaginavo qualcosa), non sta due giorni senza sentirci perchè semplicemnte non ci riesce.
Commenti? consigli?
Grazie
Lasciale il tempo per riflettere. Porta pazienza, ma più sarai opprimente e più si allontanerà.
Se non ti fai sentire per qualche settimana sarà lei a cercarti con più insistenza.
La differenza d’età crea delle aspettative anche quando lui è più piccolo di lei. Ovviamente non è sempre così. Ti parlo di me. Se mi capitasse di uscire con un ragazzo di 24 anni all’inizio sarei portata a dare per scontate determinate cose perché sono una persona realista e perché l’involucro che si costruisce intorno al sentimento, per quanto mi riguarda, dipende dalle situazioni contingenti e non dalle esigenze di lui o di lei. E’ un vestito. Io lo concepisco in questo modo e, certo, se incontrassi un uomo più grande di me sarei pronta ad adeguarmi. Lo farei con piacere per conservare la sintona che si è venuta a creare. Non per altro. Almeno per i primi tempi, quando l’attenzione sulla coppia è alta.
renatino,
più che una storia d’amore, a me sembra un incubo.
Perchè non ti svegli?
Forse non ce l’ha un reale interesse per te: non ci hai mai pensato? Potrebbe anche tornare da te, a seguito del no contact, causa orgoglio ferito (io nemmeno per quello tornerei), ma una volta sistemata la situazione del suo ego, tornerebbe la persona di sempre con te, in attesa – pure – magari di fartela “pagare” per il senso di inferiorità che starebbe provando adesso a causa del tuo no contact, ammesso che ne provi. Perciò, certi giochetti, frutto di ripicche infantili, capisci bene che non sono amore. L’Amore vero si fonda sulla carità gratuita e reciproca, che si compone di sincerità e di rispetto verso l’altro. Il resto sono surrogati compensanti un falso ego. Le ripicche, poi, non servono ad altro che a ridestarlo questo falso ego, accendendo un falso interesse per l’ex che è solo orgoglio ferito da “risanare”, con gli interessi del caso. L’epilogo sarà sempre lo stesso: lo state procrastinando, investendo in ulteriore sofferenza. Ci avevi mai pensato?
Boh, non capisco questa ansia di catalogarsi. Tassonomifilia?
Gran brutta perversione. Almeno, così viene catalogata.
La vedo dura per te. Intanto spero non ti farai chiamare “Renatino” anche nella vita, altrimenti lascia ogni speranza, ma non solo con lei.
Comunque spero che il catalogo primavera estate ti veda fidanzato dai.
Renatino, è una ragazzina di 23 anni, cosa pretendi?
Lascia perdere, io ne ho conosciuto anche di 40 che facevano più o meno le stesse cose… l’importante è farsela per bene… segnare la tacca, e mollarla… poi ti fai un giro al Bar e ti bulli con gli amici (Non farne parola con Pierino, Giannino e Alfredino…assolutamente…dillo a Giannone, Pierone e Alfredone che hanno maggior testosterONE… e sai le grasse risate?) insomma, qua si scherza, ma tu mica sarai serio da pensare di starci insieme tutta la vita?!?
Guarda che oggi ho trovato in cassetta il catalogo di Fondo Convenienza: ti danno per fidanzato, stai su di morale. Hai uno sconto del 30%, che vuol dire che vendi bene.