Salta i links e vai al contenuto

‘Dico’ si, ‘Dico’ no

di

Dico si, dico no…
Io dico no, perché si fa riferimento esplicito alle coppie omosex, che sono la negazione stessa della vita, e non possono pretendere dallo Stato certi diritti che andrebbero a pesare economicamente e socialmente anche sulle famiglie normali. Inoltre non sono riconosciuti come ammalati…

Lettera pubblicata il 10 Marzo 2007. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: ‘Dico’ si, ‘Dico’ no

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Gay - Politica

La lettera ha ricevuto finora 29 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    aldo -

    ps:a scanso di equivoci vorrei dire che non ho nulla contro i gay.

  2. 2
    Cesare -

    Anche io non ho nulla contro i gay, ma dico no ai DICO….

    perchè ?
    Per le coppie omosessuali: perchè la società è fondata sulla famiglia, senza cui
    la società non ci sarebbe, e non ci saremmo nemmeno noi qui, se i nostri
    genitori non fossero stati un maschio e una femmina
    Per le coppie etero : se queste coppie non vogliono sposarsi , perchè creare
    un’istituto giuridico che “costringe” queste persone ad avere gli stessi diritti e
    doveri a cui queste coppie di fatto hanno detto “no” rinunciando al matrimonio ?

    non preoccupiamoci dei DICO…..preoccupiamoci dei prezzi alti, dei servizii
    pubblici scadenti , della malasanità, dell’instabilità del governo italiano……

  3. 3
    saggio -

    Già, soprattutto di tante famiglie vere , con figli veri, che convivono
    faticosamente con problemi di handicap e a cui lo stato non presta la
    DOVUTA ATTENZIONE.

  4. 4
    aldo -

    Hai ragione Cesare, magari si parlasse di risolvere i problemi delle famiglie vere, con figli veri che quotidianamente si trovano a lottare con problemi di handicap e a cui lo stato non presta la DOVUTA attenzione.

  5. 5
    dolcefatina -

    Bhe caro Aldo… molto molto carino il tuo discorso discriminatorio veros i gay… e per fortuna che nn hai nulla contro.
    Siamo nel 2007 ed è giusto anzi giustissimo che ognuno abbia il diritto di poter amare liberamente indipendentemente che siano persone di ugual sesso…
    Immagini quanto soffrono quelle persone che devono sempre tutta la vita sentirsi “diversi”?
    Immagini che vorrebbero poter baciare la persona amata difronte a tutti come fai tu con la tua donna?
    Pensi che ci sia diferenza di sentimenti tra cio che provi te per la tua donna e cio che prova una coppia gay?
    No caro mio nn c’è alcuna differenza, c’è amore, passione, gelosia, rispetto, onesta come in tutte le coppie…
    Che poi siano delle stesso sesso che differenza ha?
    Non possono vivere insieme?
    e perkè nn devono essere legalmente riconosciuti?
    Pensa a quelle coppie di gay che vivono insieme fino alla vecchiaia e poi uno dei due viene a mancare, perkè nn è giusto che all altro che l’ha accudito , lo ha amato, ha condiviso una vita con lui, nn venga riconosciuta una certa legalita?
    No nn sono daccordo con i discorsi classisti e discriminatori di tale genere.

  6. 6
    Lorenzo -

    Io DIREI di sì.
    Perchè?
    perchè negare i diritti fondamentali a due persone che vogliono vivere insieme (etero o omo che siano) volendo provare a percorrere una strada diversa dal matrimonio ?!
    Chi è colui che s’innalza a giudicare ed a poter dire VOI NO! NON VE LO PERMETTO!
    La Chiesa sta facendo la voce grossa su questo argomento…ma mi chiedo: cosa può sapere un prete di vita di coppia, di amore, di sesso, di mandare avanti una famiglia…parole, parole, solo tante parole di odio.
    La famosa carità cristiana dov’è?
    La Chiesa al povero Welby ha persino negato il funerale religioso.
    E’ questo l’insegnamento di Cristo? Direi proprio di no.
    In tutti i paesi della Comunità Europea, Italia esclusa ovviamente, sono state emanate leggi simili ai DICO, sia da governi di destra che di sinistra.
    Ma dov’è il buon senso?
    DICO o NON DICO la scelta delle persone non cambierà.
    Chi ha deciso di percorrere una vita al di fuori del matrimonio perchè non crede in questo istituto, continuerà a farlo.
    Allora perchè non regolamentare queste nuove forme di famiglia?
    La politica è al servizio del cittadino, delle persone e dovrebbe, secondo me, legiferare per il bene di tutti, indipendentemente dai loro credo religioso, politico o altro.
    E’ come se oggi si volesse negare l’ultilizzo della posta elettronica o del telefonino e si dovesse obbligatoriamente inviare messaggi sotto forma di lettera scritta imbucata nella cassetta della posta. Per fortuna non è così, la tecnologia migliora sempre più la nostra vita e sarebbe stupido non utilizzarla.
    Non mi stupirei se la Chiesa vietasse l’uso di Internet perchè peccaminoso.
    E’ come la legge sull’aborto.
    Non è che negando la regolamentazione dell’aborto questo fenomeno sparisca. C’è sempre stato e sempre ci sarà.
    Chiudiamo gli occhi? Facciamo finta di niente?
    Mi ripeto ancora: spero che il buon senso prevalga e che si facciano le leggi per il bene delle persone.
    Poi ognuno sceglierà ciò che più gli aggrada, no?
    Nessuno potrà far male ad altre persone sulla scelta personale di vivere all’interno di un matrimonio religioso, civile o di un DICO.
    Lorenzo

  7. 7
    leoM -

    “Per le coppie etero : se queste coppie non vogliono sposarsi , perchè creare un’istituto giuridico che “costringe” queste persone ad avere gli stessi diritti e doveri a cui queste coppie di fatto hanno detto no?!”
    (Cesare)

    sui matrimoni civili e soprattutto religiosi insistono come parassiti avvoltoi sciacalli etc… la Chiesa, lo Stato, gli avvocati, i magistrati.
    se si riesce a trovare un modo per mandare tutti questi a fanc… mi pare una buona cosa. fatto questo, resta da stabilire il mio diritto a lasciare la reversibilità della pensione (soldi miei) a chi mi pare e non alle casse dello Stato, specie se ladrone come questo.
    ciò detto, è chiaro come la luce del Sole che l’estensione ai gay è pura demagogia e politica sporca, al che aggiungo che considero pagliacceschi e controproducenti i gay pride, anche se ormai sono in linea con lo schifo generale; del resto, se gli stessi omosessuali non lo capiscono, che ci si può fare?! le donne hanno mai capito i danni che hanno ricevuto dal movimento femminista?! no! e questo perché dopo secoli di schiavismo, emarginazione, umiliazione, si dovevano sfogare gestendo l’utero in modo anarchico.
    ecco perché, a mio avviso, la norma DICO è da criticare: mescola stupidamente il Diritto e la Laicità con la stupidaggine e la Demagogia al solo scopo di accaparrarsi un mezzo milione di voti per le prossime elezioni; solo per questo.

  8. 8
    dolcefatina -

    Caro LeoM…. complimenti per il bel discorso del cavolo che hai fatto….
    Immagino il tuo EGO nello scrivere certe scemenze….

    “le donne hanno mai capito i danni che hanno ricevuto dal movimento femminista?! no! e questo perché dopo secoli di schiavismo, emarginazione, umiliazione, si dovevano sfogare gestendo l’utero in modo anarchico.”

    Io credo che qst tue parole non meritino commento…. Ognuno è cio che è e tu ti sei gia dimostrato palesemente nella tua grettezza !!!
    Saluti.

  9. 9
    aldo -

    In questa società si continua a perdere valori.
    l’educazione dei figli deputata alla scuola, messaggi televisivi devianti, ora viene minata anche e soprattutto la già precaria unità della famiglia
    Che si vivano le loro storie in casa loro,
    nessuno dice di no,
    ma di qui ad un riconoscimento
    statale che poi serva da preludio ad altri diritti, magari anche ad adozioni di bambini,questo mai!

  10. 10
    leoM -

    x dolcefatina

    grette, per non dire grottesche, oltreché cretine, sono tutte le femmine che non sono più buone né come madri né come compagne/mogli ma solo come “buchi neri”, di cervello oltreché di quel qulacos’altro.
    non metterti contro l’evidenza ché ci fai una brutta figura!
    ma fammi il piacere!

Pagine: 1 2 3

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili