Dalla Russia con dolore, amo l’Italia ma sono anche una patriota
di
Janna Alekseevna
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Janna Alekseevna.
47 commenti
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Golem, le sanzioni alla Russia hanno danneggiato più noi che i russi, visto che noi adesso il gas, la corrente e i generi alimentari li paghiamo per tre volte rispetto a prima.
A parte questo, credo che nell’ approcciarsi a questi argomenti si sia sempre un po’ condizionati dalla propria infarinatura ideologica e culturale. Io ad esempio fino a poco tempo fa non avevo idea che una donna single potesse vivere liberamente senza problemi negli Emirati Arabi. Dopodichè, attraverso la rete ho scoperto che tantissime ragazze e donne sole abitano a Dubai e con loro grande soddisfazione. Non girano per strada con il velo in testa e lì possono tranquillamente fare le cose che farebbero da noi.
Personalmente non mi interessa promuovere la Russia in quanto non intendo stabilirmici, ma unicamente per un mio gusto personale in quanto preferisco la Germania. Amo le ricette russe e anche quelle dell’ ex DDR. In inverno mi piace cucinare il borscht.
Il mio territorio elettivo però rimarrà sempre la mia amata Emilia Romagna, per me non c’è luogo più bello al mondo.
Per il resto possiamo star qui a parlare all’ infinito ma alla fine parliamo in qualità di persone che in Russia non ci vivono e non ci sono mai state. Quindi preferisco lasciare la parola a chi, invece, in Russia ci abita e ci lavora e conosce quella realtà in maniera diretta, come ad esempio queste due ragazze italiane in questi video:
https://www.youtube.com/watch?v=MhP7h9X0l2c&ab_channel=Sydsultubo
https://www.youtube.com/watch?v=TGq3lIqnCd0&ab_channel=Sydsultubo
MG,… “Nel dicembre 2022, il prezzo del gas all’ingrosso (PSV) in Italia si attestava a circa 1,234 €/Smc…”
“…A settembre 2025, il prezzo era di 0,380886 euro/Smc nel servizio di tutela, in diminuzione rispetto ai mesi precedenti.”
MG, questi dati li trovi su Internet facendo una semplice ricerca, ma li ritrovo anche nei miei conti, che tengo regolarmente da anni, visto che ho il riscaldamento autonomo.
Ma non mi sorprende che la gente pensi che il gas sia “triplicato” perchè la narrazione russofila sulle sanzioni DEVE farlo credere. E la gente abbocca, e come, e ci crede, anzi ne è convinta, come è convinta che le sanzioni facciano male a noi è non alla Russia, e che siamo così collioni da danneggiarci facendo un favore al nemico. Curioso no? Invece no, fanno male alla Russia, che infatti nei falliti tentativi di dialogo ha sempre messo in agenda la sospensione delle sanzioni, come mai? Se fanno più male a noi dovrebbe accoglierle con gioia, no?》
》Per darti un esempio di come la propaganda russofila conti sulla relativa ignoranza popolare per imporsi, qualche settimana fa, quell’amico russofilo di cui ho accennato di recente, mi manda orgoglioso un post con tanto di immagine di un palazzone con in cima l’enorme insegna di un noto marchio italiano, con un titolo che dichiarava: “La Barilla costruisce un’altro stabilimento alla periferia di Mosca”.
Lui ovviamente non sa che le sanzioni impediscono qualunque NUOVO intervento, e avrà pensato di prendermi in castagna.
Io voglio bene a ‘sto pover’uomo, lo conosco da quando avevamo 6 anni, ma non so se ha mai letto un libro oltre quelli scolastici da geometra. Io studio la foto e vedo nel giardino due opere di Arnaldo Pomodoro e mi insospettisco: mai saputo di opere di quell’artista in Russia. E infatti non ne esistono, e scopro che la foto non ha niente a che fare con la Russia e la Barilla non sta costruendo NIENTE di nuovo laggiù. Ma lui ha voluto crederci, non sa niente di Arte né chi sia Pomodoro e ha abboccato. Quella, e chissà quante altre volte.
Golem tu ne fai una questione di orgoglio. Non ammetti nessun altro ragionamento diverso dal tuo e su queste basi, mi spiace, non ci può essere un confronto. Quindi da parte mia sarebbe inutile portare avanti questa discussione anche se io presentassi tutte le prove di questo mondo a sostegno di ciò che affermo. E siccome non sono Rossana, non starò ad accapigliarmi a tutti i costi per avere la meglio, anche perché sinceramente non mi interessa.
Chi rimarrà a discutere se vuole potrà vedersi questo video, a mio avviso rivelatorio:
https://www.youtube.com/watch?v=5OThDoXGBR0&ab_channel=NicolaiLilin
E potrà rispondere, sempre se vuole, a queste mie domande: alla Russia non conveniva di più continuare a vendere gas e grano al mondo intero piuttosto che fare guerre che sono inutili per tutti? E a che pro l’ Ucraina dovrebbe far parte della Nato? Grazie a chi mi darà dei chiarimenti.
No MG, io ho portato obiezioni supportare da prove, che non ricevono una risposta all’altezza. Se nell’ultimo post ti spiego, con delle prove, come funziona la propaganda e su quali “basi” si appoggi per far presa su certe menti, non é orgoglio quello, ma fatti che dovrebbero essere contestati con altri fatti, e non con posizioni pregiudizali soggettive. Come ho giá detto a quell’amico ho chiesto le ragioni per cui auspica l’affermazione del putinismo al posto della cultura occidentale, ma sto aspettando da due mesi la risposta. Che non ha, perchè le sue “decisioni” non sono frutto di riflessioni, ma di “emozioni” indotte dal lavaggio del cervello della propaganda, che le sue scarse cognizioni non riescono a valutare attraverso un senso critico adeguato. Se lo avesse mi avrebbe sommerso di ragioni, che potevo anche non riconoscere valide, ma almeno indicative di un ragionamento razionale. Invece niente. Zero come la Z di Putin.
Golem ma abbi pazienza, ti ho menzionato un libro scritto da Giulietto Chiesa, che non era un fesso qualsiasi e tu lo hai bollato come il solito delirio del comunista di turno. Ho postato dei video che appunto riportano FATTI e parlano della REALTÀ russa, evitando tra l’altro di commentarli con le mie considerazioni personali e lasciando a chi li guarda di farsi la sua idea. Nicolai Lilin ci offre una descrizione della Russia e di Putin assolutamente lontane dalla narrazione mainstream e lui la Russia la conosce direttamente essendoci nato e cresciuto. Ma tu continui a rispondermi che la butto sul piano propagandistico e che non sarei in grado di pensare lucidamente. A questo punto non so cosa dirti… Non posso farti cambiare idea, non mi interessa farlo e non voglio convincere nessuno. Ho cercato semplicemente di portare il dibattito verso l’analisi imparziale del quadro complessivo, tutto qui. Pazienza se qualcuno, per una sua impostazione, si rifiuta di riconoscerlo. Saluti.
Ma MG mi stai parlando di due filorussi dichiarati, Chiesa addirittura stalinista, ma quale credibilità possono avere in termini di oggettività? Io ho letto Chiesa ma non Lilin, ma non mi aspetto chissà quali differenze. Quella è gente pubicizzata dalla propaganda, che fa propaganda. Io ho proposto libri di cittadine russe, che in Russia sono nate vissute e cresciute. Gente proveniente da famiglie normali, proletarie o della classe media, che poi sono diventate giornaliste d’inchiesta che hanno avuto il coraggio di raccontare la vera Russia, non quella del giornalismo politico dei nomi che mi hai citato. Gente che è stata uccisa per quello che ha raccontato, e parlo di Anna Politkovskaya, Aleksej Navalnij, e altri 49 come loro, o di altri al confino volontario per non fare la stessa fine, come Anna Zafesova, Elena Kostiukovitch e Elena Kostyuchenco. Che regime è uno che tratta il giornalismo in quel modo, è un luogo dove vorresti vivere? Te lo ripeto, col senso della libertà e dell’indipendenza che hai tu, se fossi russa saresti già in Siberia.
Ti allego un elenco parziale degli assassinii riconducibili a Putin. Gli altri sono manager “licenziati definitivamente” dal capo, e noti solo agli addetti ai lavori, in tutto fanno 51. Due all’anno di media da quando Putin è in carica.
Sergei Yushenkov
Paul Klebnikov
Anna Politkovskaya
Alexander Litvinenko
Stanislav Markelov
Anastasia Baburova
Natalia Estemirova
Boris Berezovsky
Boris Nemtsov
Mikhail Lesin
Dan Rapoport
Ravil Maganov
Pavel Antov
Yevgeny Prigozhin
Alexei Navalny
Poi arrivano gli altri manager morti nel primo anno di invasione dell’Ucraina.
Una strage che fa invidia ai momenti “migliori” della nostra Mafia o al Cartello di Medellin di Escobar.
Maria Grazia e Golem, qui secondo me il problema non è stabilire se la Russia di Putin sia o no la dittatura efferata quale viene dipinta. E io ho motivo di credere che sia un regime tutt’altro che democratico. Ma non è l’unico Paese al mondo in queste condizioni e con esso abbiamo trattato e avuto rapporti per decenni (non dimentichiamo che c’è stata una sorta di riconciliazione fra Russia e Stati Uniti a Pratica di Mare). Il problema è prendere atto di una situazione pericolosissima a livello mondiale, che potrebbe portarci a conseguenze incalcolabili, ben al di là di una semplice guerra. E io dico: non so come, perché non sono uno stratega geopolitico, ma in qualche modo, secondo me, essa va arginata. Altrimenti non ci saranno più né dittature, né democrazie.