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I contatori elettronici ENEL ci fanno pagare fino al 33% in più

di lipsia
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Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.553 commenti

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  1. 291
    Tecniko -

    Scusa Giulio, ma dissento totalmente dalla tua ultima affermazione.

    il vecchio contatore (quello con bobine amperometriche) cosa misurava? La potenza attiva o quella apparente?

    Trattandosi di un dispositivo elettromeccanico basato sulla misurazione della corrente assorbita, direi quella apparente…

    Bene, è dai primi di settembre dello scorso anno che ho un contatore elettromeccanico ENEL (quindi omologato e pure nuovo di zecca) messo in cascata a quello “ufficiale”.
    Dulcis in fundo, ho un misuratore di energia tra questi ed il differenziale: non scappa nulla.
    Il risultato è che lo scostamento nella misurazione tra i due contatori Enel si pone intorno al 2% nel senso che quello elettromeccanico segna circa il 2% in meno di quello elettronico.
    Il misuratore di energia (che mi misura l’energia attiva) invece indica in media un 23% in meno di quello elettronico.

    Ora vorrei sapere se ciò che tu ritieni un fatto non vero, e cioè che i nuovo contatori misurino la potenza apparente anzichè quella attiva, è avvalorato da misure concrete che hai eseguito personalmente, oppure da informazioni ricevute da terzi.

    Saluti

  2. 292
    Tecniko -

    Questo tread sta prendendo una piega che, a mio avviso, poco ha a che fare con l’argomento iniziale aperto da Lipsia (alla quale va tutto il mio supporto morale): qui si stava parlando di fatti realmente accaduti a persone diverse, residenti in città diverse, con tenori di vita diversi, che hanno riportato la propria esperienza negativa rispetto all’argomento “contatore”, e queste esperienze guarda caso hanno tutte un comune denominatore: un contatore elettronico “blindato”, di cui non è dato sapere il funzionamento, dichiaratamente gestibile dal Gestore (scusate il gioco di parole) in modalità bidirezionale, omologato (se così si può dire) dallo stesso Gestore/installatore e non soggetto ad alcun vincolo di verifica da parte degli organi competenti.
    Il nocciolo della faccenda sta quindi nel fatto che tutti noi stiamo pagando l’energia sulla base di uno strumento che, per ammissione stessa del Gestore, non può essere controllato, ne contestato.
    Che garanzie abbiamo sulla veridicità dei dati riportati da questo “strumento”? Che garanzie ci sono che Enel non intervenga di proposito per gonfiare le letture? Che garanzie ci sono che l’intero sistema di dialogo tra i concentratori ed i terminali non sia affetto da qualche bug (magari risaputo) o da ipersensibilità ai disturbi di rete che ogni tanto falsano le letture?
    La parola di Enel sarebbe una garanzia?
    Se Enel è tanto sicura di essere in buona fede, perchè non sottopone i propri “strumenti di misura” alle verifiche da parte dell’Ufficio Metrico, così come avviene per le bilance? (In Italia anche per l’acqua ed il gas vige lo stesso malcostume).

    Ciò di cui state parlando negli ultimi post, seppur collegato all’argomento del tread, non parla del contatore in se, ma di tutto il sistema elettrico nazionale.
    Invece di cambiare il titolo a questo tread che, a mio avviso, dà un’idea molto precisa dell’argomento trattato, penso che converrebbe che foste Voi ad aprire una nuova discussione di carattere più ampio.

    Saluti

  3. 293
    Pietro Biondi -

    Ciao,non è certo nelle mie intenzioni spostare l’argomento, ma un invito alla riflessione. Hai perfettamente ragione quando affermi che le cause derivanti dal rapporto Tensione/corrente sono strettamente correlate, quindi si imposta una tolleranza sulla prima, quantomeno sulla seconda, dovvrebba essere direttamente proporzionale. per oggi mi fermo qui sulle questioni tecniche, anche perchè senza voler offendere nessuno, quanti sono in grado di seguire la discussione tecnica?
    Ti invito invece ad una riflessione, la seguente:quanti sono intervenuti in merito, magari dandoci degli imbecilli o chiedendo qualsiasi altra cosa che non fosse chiara? nessuno.
    Evidentemente la cosa non interessa fino alla prossima bolletta a loro dire esosa e ingiustificata. Questa, lo dichiaro, vuol essere una provocazione, con la speranza come ti sei augurato, di costittuire un folto gruppo in grado di dire la sua, ricordo a tutti che è la forza che fa la ragione e non viceversa.
    Cordialmente, alla prossima, sperando che il mio P.C. scoppi dalle critiche.

  4. 294
    Giulio Leopardi -

    Caro TECNIKO….
    Comincio col rispondere alle tue domande cercando di seguire un certo ordine:
    Il vecchio contatore elettromeccanico misurava e misura tuttora l’energia attiva. Se vuoi sapere il perchè, dovrai procurarti un testo di Elettrotecnica di quelli che hanno contribuito alla formazione di generazioni di Periti Industriali, (vedi OLIVIERI & RAVELLI), oppure dai una occhiata a questo link. http://www.galileimirandola.it/elettro/QUARTA/CONTAT/INCONTAT.HTM
    Le mie affermazioni sono tutte convalidate da accurate campagne di misure, effettuate per mezzo di un “modesto analizzatore di rete del costo di poche migliaia di Euro”, e con l’ausilio di carichi fittizi di ogni genere che mi sono divertito a costruire per lo scopo.
    Dimenticavo: anche io possiedo diversi contatori elettromeccanici che tengo a valle dell’ elettronico, dal 2003, da diversi utenti in posizioni diverse di rami di rete.
    Con questo non posso dire che tu non sia capitato con un apparecchio guasto. Se comunque sei sicuro di quello che hai verificato puoi tranquillamente denunciare il tuo fornitore per truffa, perche spacciare energia apparente (KVAh) per energia attiva (KWh) lo è sicuramente.
    Alle domande del secondo post non posso sicuramente rispondere così come no può farlo nessun altro; é per questo che ho già parlato di assoluta mancanza di trasparenza e rispetto nei confronti dell’utenza.
    Ci risentiamo.
    Giulio Leopardi

  5. 295
    Giulio Leopardi -

    Per Pietro Biondi.
    Come vedi cominciano ad arrivare le critiche a cui accennavi.
    Beh, non che io abbia paura dopo aver affrontato diverse volte i vertici del “Progetto Contatore Elettronico”: Loro non hanno criticato ma solo cercato di difendersi con vaghe scusanti.
    Ma cosa può fare una formichina difronte a dei colossi?
    Una ben poco, ma molte possono minare le fondamenta!
    Non aver paura di insistere con argomenti tecnici perche come già detto, se formulati nel modo giusto sono inattaccabili.
    Saluti.
    Giulio Leopardi

  6. 296
    Blux -

    Forse Tecniko ha ragione, questo 3D ha già avuto la risposta si può chiudere:

    – il CE misura l’energia attiva e non quella apparente

    – tutti quelli che hanno testato la precisione del contatore con altri strumenti di misura hanno verificato che funziona correttamente.

    quindi è meglio passare ad un altro 3D con argomento “correttezza e trasparenza nei rapporti distributore-cliente”

  7. 297
    Giulio Leopardi -

    Per BLUX…
    A parte la confusione sui nomi, vorrei capire, prima di passare a una nuova discussione, quanti hanno compreso l’argomento; concordare con loro un titolo che possa avere una adeguata visibilità e ottenere il giusto interesse da parte del maggior numero possibile di utenti.
    Passare a un 3D che interessi a pochi mi pare controproducente.
    Che cosa ne pensate?
    Saluti.
    Giulio Leopardi

  8. 298
    russocaio -

    Da due settimane vivo solo. Moglie e figli sono al mare. Esco alle 8 faccio la lettura e torno alle 16.30 trovando 1 Kwh consumato (solo il frigo). Non stò usando lavatrice, lavastoviglie o altro. Guardo solo la tv e verso le 9 accendo anche la luce. Alle 2 a letto. Conclusione…… sto consumando fisso 5 Kwh. Ovvero poco meno di quando uso tutto (7/8 Kwh). Ennesima prova che il contatore non “conteggia” proprio nulla i Kwh segnati sono quelli standard di una famiglia di 4 persone (anche se non ci sono).

  9. 299
    luigi belotti -

    salve a tutti…sono entrato solo oggi in questo blog. Gradirei una Vs. risposta essendo profano in materia. IL contatore dovrebbe fornire 3 kw giusto..? Allora come faccio x sapere se questo valore, è effettivo.? Premendo il famoso pulsante, mi dice che la potenza max è di 002,4; é questo il modo x saperlo.? Il motivo di questa mia domanda è che spesso salta corrente, rispetto al vecchio contatore. Ringrazio chiunque,x la gradita risposta…

  10. 300
    Giulio Leopardi -

    Buongiorno Luigi….
    Il tuo problema è con buona probabilità collegato a variazioni della tensione di rete. purtroppo in questo momento non posso dilungarmi in spiegazioni che ti possano portare ad una certezza.
    Ti invito comunque a scaricare il documento presente nel seguente linK: http://www.box.net/shared/7n2ff035zj . Quello che succede è spiegato in maniera molto lineare.
    Saluti.
    Giulio Leopardi

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