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1. 8521
   Golem - 1 Febbraio 2020 18:20

   Non ritraggo niente, neppure di aver detto che abbiamo avuto anche un samurai qui dentro, a proposito di chi di inventa le vite a bordo di LaD. Magari però, dopo aver fatto la vittima come una “Sansebastiana” trafitta dai dardi infedeli, dì a Mare da dove nasce questa mia “passione” nei tuoi confronti. Dai la “tua” visione” della cosa. Una ideuccia dovrebbe essersela già fatta fatta. Integrala
   (Quache TEMPORANEO scontro diceva).

   P.S. Qui persone e idee coincidono. E in tanti casi sono solo idee, non sapendo chi vi è dietro queste ultime. Ne abbiamo già parlato anni fa. Dimenticato?

2. 8522
   Suzanne - 1 Febbraio 2020 18:33

   Loop comunicativo anche con te Acqua. Faccio una precisazione e poi chiudo questa inutile conversazione, visto che fingi di non capire quanto ti viene detto. Se Golem è onesto, potrà confermare che “nonna Abelarda” mi fece parecchio divertire e risposi in modo scherzoso, ovviamente. Se Golem è onesto, ricorderà che sono sempre stata io a smorzare i toni delle nostre discussioni, perché appunto non mi interessa scadere nel personale. Se Golem è onesto, ammetterà che ci siamo anche fatti chiacchierate piacevoli, pur non avendo la stessa opinione.
   Io non mi sento offesa da nessuno, ma certi atteggiamenti mi irritano, questo sí, compreso il tuo di ribaltare ogni volta il senso di quello che ti dico. E mi ricordo perfettamente che questa caratteristica non l’avevi all’inizio, perché è una delle modalità comunicative che meno sopporto.
   Ora, direi che tanto non c’è possibilità di capirsi, quindi inutile continuare a discutere.

3. 8523
   rossana - 1 Febbraio 2020 19:17

   Golem,
   se citi una frase, non sarebbe corretto farlo per intero?

   “fermo restando che in 20 anni qualche TEMPORANEO scontro qui l’ho avuto anch’io, false le accuse di eccessi di arroganza, SE NON NEI SUOI CONFRONTI E NEI CONFRONTI DEL SUO ALTER_EGO.” (il resto può anche essere tralasciato…)

   con te e con chi ti ha supportato (nonostante non ne fosse sempre del tutto convinta) la guerra, PIU’ che aspra, è durata almeno 4 ANNI. mai nemmeno pensato di metterlo in dubbio.

   mi accusi d’ipocrisia e di falsità quando sorvoli accuratamente su quanto non ti sembra di successo rendere pubblico, e che, PURTROPPO PER ME, io ricordo scritto DA TE qui, e pure salvaguardato per ogni evenienza.

   se non è trasparenza di uomo vero e tutto d’un pezzo questo, allora spiega, come ben sai fare, se è più onesta sul sito la tua persona o meglio costruito il tuo personaggio.

   a me di quanto sopra non interessa un fico secco, come a te non dovrebbe interessare la mia coerenza o incoerenza, in quanto da più di un anno NON è con te che interagisco, se non tirata per i capelli con nuovi insulti.

   SE ti facessi UNA BUONA VOLTA i fattacci tuoi, senza ergerti a supervisore dei miei commenti e dei miei difetti, manco saprei più che esisti.

4. 8524
   Golem - 1 Febbraio 2020 22:40

   Certo Suzy, confermo tutto, e quindi? Qual’è il problema? Sappiamo che a te danno fastidio certi metodi di comunicazione, E A ME ALTRI. L’ho già detto ad Adam: abbiamo sensibilità diverse.
   È il fatto che a te non diano fastidio certe “pantomime” coperte da quello stile “perbene” che non ci vede in sintonia. Tu sembri tollerare più un comportamento formalmente ineccepibile, ma artificioso, piuttosto che uno schietto ma “indecoroso”. A me basta questo per sentirmi a disagio. Lo sai che già quel “lei” mi ha detto qualcosa a suo tempo. Se poi scopro qualcun’altro che fa pure le manfrine mettendoci sopra la “panna montata” a guarnirle, figuriamoci. A me piacciono le persone che si “spogliano”, qui, dove siamo tutti senza volto. Con le formalità a che caxxo serve un forum? A fare salotto? E magari ce ne fosse uno anche solo leggermente spiritoso, qua invece guai a fare battute. Qui si dovrebbe venire per buttare fuori l’anima, più che dal confessore. Acqua mi piace perchè lo ha fatto senza il timore di essere giudicata per esempio, e io pure ho parlato di me e non ho ancora finito, per far felice Rossana, che non sta più nella pelle quando chiede che parli dei miei “fallimenti” pensando che siano simili ai suoi. È così che si sente di…”successo”.

5. 8525
   Golem - 1 Febbraio 2020 23:02

   Rossana piantala con le tue storie, durante la parte più calda della guerra, oltre alle tue note incoerenze ho trovato decine di scontri con gente che ha notato le stesse cose che poi ho scoperto io. La frase non l’ho pubblicata tutta perchè mi interessava la parola in maiuscolo. Qui tu sei come la regina Elisabetta che campa da cent’anni mentre sono morti i suoi sudditi. Suzy, Adam e chi ti stima non ti ha vista all’opera ai tempi d’oro, e se le litigate erano temporanee è perchè c’era una truppa, oltre te, che faceva cambiare aria al malcapitato. Questo perchè sai come tessere relazioni utili.
   La questione del “successo” alla quale tu ti stai attaccando è legata alla “comprensione” dei principi fondamentali di come questo si raggiunga -in amore in questo caso- che passano anche atteaverso gli insuccessi. È il permanere di certe convinzioni che hanno creato l’insuccesso che a mio parere sta l’insuccesso a cui penso.
   Ma la vera guerra nasce da quello che ho scritto ieri, e che non riporti mentre rimproveri a me di aver tagliato una parte della frase. Ed è che tu non sopportavi che io portassi avanti in modo credibile una tesi nella quale non fosse ammesso che un amore che è finito non è mai iniziato. E perchè? Perchè vi identificavi il tuo. Sbaglio?

6. 8526
   CLAUDIO - 2 Febbraio 2020 08:42

   Oggi 02/02/2020 giornata, per certi versi,STORICA essendo “data palindroma mondiale”(il significato,credo, bene o male sia noto a tutti) e SPECIALE per il sottoscritto(mio compleanno, frivolo dettaglio, ma non trascurabile).
   BUONA DOMENICA a tutti!

7. 8527
   rossana - 2 Febbraio 2020 09:01

   Golem,
   interscambio in loop con te dal momento in cui ho espresso idee diverse dalle tue, soprattutto in ambito di relazioni di coppia, derivanti da un temperamento diverso dal tuo e da un vissuto amoroso diverso dal tuo.

   spiega tu quello che ti pare. credo che a chiunque basti il recente esempio del tuo interagire con Adam e, in termini meno espliciti, in passato, con Suzanne, che non ha voluto abbassarsi al tuo livello.

   quello è lo schema che metti in atto con chiunque opponga in amore concetti o esperienze diversi dai tuoi, DISPREZZANDOLI e SVALUTANDO l’utente, se questi continua a confermare nel tempo i suoi punti di vista. tutto il resto sono chiacchere e acqua passata.

   se non fossi interessata, da almeno 30 anni, alle dinamiche sentimentali, e non interagissi qui prevalentemente sui confronti che le coinvolgono, sarei diventata un caso sporadico, come l’utente accusato di aver “scoperto l’acqua calda”, che di tanto in tanto citi, suscitando talvolta sue reazioni.

   la prova del nove di quanto affermo è chiara e netta sulla lettera di Giovy, con l’omissione dell’insulto che ho chiesto di cancellare.

   questa è una comunità virtuale, dove si dovrebbe aver diritto al rispetto, come in ogni altro gruppo nel reale.

8. 8528
   Golem - 2 Febbraio 2020 10:42

   Rossana, trascurando la parte più “vanitaria” che caratterizza la tua vita di relazione sul forum, tu sei interessata solo alle dinamiche amorose che facciano tornare i tuoi conti per come ti piace vederli, e ti cerchi solo quelle. Vi sarebbero decine di esempi di TUE ACCESE REAZIONI nella “comunità virtuale” di cui parli, verso chi osava mettere in dubbio certe convinzioni. Conclusioni tratte dalla tua trentennale ricerca, che arrivavano sempre al punto che ognuno ha il suo “sentire”, e quindi nessuno può giudicare nessuno. Trent’anni per arrivare a quel risultato, che il mio barbiere può dare nell’arco di un taglio di capelli. La verità è che non si può studiare un comportamento umano se non si tengono presente i fattori psicosociali ai quali siamo sottoposti, e che condizionano aspettative e desideri al di là del nostro “essere” e “sentire”. Persino la nostra sensibilità è condizionata dall’aria che respiriamo.
   Trattare una manifestazione come l’amore, che è la massima espressione della fusione umanizzata di istinto e volontà mostrati alla “società” in cui si vive, anche virtuale, richiede ben altro che leggere le poesie di Prevert solo perchè evocano certe emozioni. Servono più neuroscienze, sociologia e forse il Kamasutra che non Prevert. >

9. 8529
   rossana - 2 Febbraio 2020 11:15

   Golem,
   continua a zig-zagare da solo, come sempre fai, su tutto e su tutti.

   ben conoscendoti nel reale, al prossimo insulto pesante ti farò scrivere da un avvocato, così anche Sally potrà apprezzare il tuo rispetto per i vissuti amorosi femminili e maschili altrui, oltre a quello che le hai dimostrato per il suo.

   sulle INNUMEREVOLI minuzie malevole non posso opporre niente di concreto. potrebbe farlo chi mi conosce da ANNI anche di persona ma sarebbe una testimonianza inutile e di fronda. da un lato quello che si scrive oggi viene ingoiato dal sistema, che in pratica lo archivia, e dall’altro, non farebbe che gettare legna sul fuoco per chi già confida sul costante sostegno di ben DUE utentesse.

   segue…

10. 8530
    Golem - 2 Febbraio 2020 11:19

    >Rispetto dici? Un termine relativo come spiegava con un bell’esempio Adam quando parlava delle scarpe, che tolte prima di entrare in casa, in una cultura significavano una cosa e in un’altra quella opposta, quindi? È rispetto quello di dire “rispetto le tue idee ma non le condivido per niente” e pensare che quello dall’altra parte è un idiota? Avrei dovuto rispettare un “termotecnico” che faceva credere di sapere tutto su un argomento ma non spiegava mai come, e si inventava sotto mentite spoglie di aver letto un libro che non era un libro, facendo capire chiaramente che gli dava fastidio Golem al di là di quello che diceva? No, io non rispetto un caxxo di questo “rispetto” da borghesi piccoli piccoli, nel quale si intravede ipocrisia, invidia e ignoranza. Non rispetterei me per primo, ed è la cosa a cui tengo di più, per quello dico quello che penso come lo penso, fregandomene delle reazioni negative che ne derivano, anzi apprezzandole perchè è solo così che si sa con chi si ha a che fare. È in quei momenti che viene fuori chi siamo veramente, non quando “rispettiamo” secondo dei codici che salvino le apparenze con tanto di signorile aplomb. È più volgare la finzione di un rispetto non vero che un bel vaffanculo sincero e liberatorio.

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