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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ecco Adam, colui che sparisce lasciando a metà i discorsi (mi riferisco a note vecchie vicende), per intervenire a sproposito quando non richiesto.
Adam, non sei stupido, hai capito benissimo che non intendevo esaltare lavori disonesti, ho evidenziato solo quella affermazione nel link che ho postato, che in altre parole significa che bisogna lavorare sodo per ottenere risultati. Ho riportato il momento preciso al minuto secondo in cui veniva detta quella frase, ma non ho MAI detto che bisogna lavorare DISONESTAMENTE e commettere REATI FINANZIARI. Non mettermi parole in bocca che non ho detto, Adam. Che strano: commenti quel link, ma non dici una parola sui miei due commenti successivi. Sai perché ti comporti così? Ti sei sentito prendere in causa perché in quella famosa lettera avevi commentato anche tu le tue vacanze in Islanda e quindi ora stai cercando penosamente di infamarmi e mettermi contro una utente che stava correttamente dialogando con me.
Complimenti per il viscidume, Adam
Rossana, fai pensieri profondi sui quali riflettere.
Le idee sono alla base del temperamento. Vero. Le nostre idee e il nostro modo di pensare sono condizionate dal nostro carattere.
Pieno diritto a criticare, concordo. La critica serve per il confronto, ma non deve scendere nell’insulto, tanto più su un forum, perché è vile insultare una persona, nascondendosi dietro un computer. Insomma, siamo qua per esporre idee diverse, ognuno le esprima liberamente, ma con toni civili. Tuttavia è umano scaldarsi un po’ quando l’interlocutore fa ragionamenti strampalati, ma dobbiamo cercare di restare entro certi toni. Se un utente offende, è naturale rispondere a tono e la discussione finisce in rissa.
Un J.J Bad è offensivo, ma non apporta nulla alle discussione.
“A me piaci e ti leggo sempre volentieri”
Ti ringrazio, anch’io ti leggo volentieri e mi piaci.
Ho finito i caratteri disponibili, proseguo alla pubblicazione delle 14.00
Tarder quale discussione?
Le discussioni sono solito farle con persone che conosco o che mi trovo davanti alla faccia.
Non vedo il bisogno di delirare con sconosciuti.
Ma vi leggete?
I vostri sono evidenti deliri di gente frustrata e vile, che non ha una vita soddisfacente.
Voi abitudinari del sito esternate continuamente la vostra essenza di disagiati asociali, viziati e maleducati, rifugiandovi ogni santo giorno nell’anonimato, toccando livelli patetici, prevaricando il prossimo e bullizzando chiunque la pensi diversamente, con lo scopo di crearvi una reputazione virtuale che vorreste avere nella vita reale. Ci credete!
Non c’è nulla di più evidente nei vostri comportamenti.
Pertanto siete solo sfigati da perculare. 🙂
Internet è il salvagente per voi sfigati.
Oggi la comunicazione virtuale è stata accettata dalla società per motivi economici, ma ciò non significa che chi ne abusa come voi sia da considerare una persona sana.
E il bello è che te l’ho già spiegato tante volte ma tu sei Tarder e metti la testa sotto la sabbia…. LOL
Qualcuno sa perché il direttore di laD ha diminuito i caratteri?
“pur notando (..) alcuni tuoi limiti caratteriali”
Ho sicuramente dei limiti caratteriali. Nessuno è perfetto. È difficile riconoscere i propri difetti, ma è il primo passo per correggerlo.
Suzanne: “…non leggere (se non quotidiani di finanza), non ascoltare musica (ti pare possibile?), non perdere tempo a pensare, sognare, fare esperienze nuove, conoscere gente. Cosí diventerai schifosamente ricco e potrai comprarti una serie di beni materiali…”
MAI detto niente di tutto ciò, anzi, si dimentica che in altri commenti ho scritto il contrario, cioè che non ambisco a diventare il più ricco del cimitero e che faccio generose offerte ai bisognosi, altro che comprare beni inutili!
Suzanne vuole screditarmi mettendomi in bocca parole MAI dette e tacendone altre.
Suzanne, vedi di fare meno viaggi, nel senso di meno trip.
A differenza di Suzanne, devo lavorare e devo studiare la complessa materia finanziaria, ma, a differenza sua, non disprezzo gli altri tipi di conoscenze. È…
scorretto l’atteggiamento di Suzanne, che ritiene ignorante, stupido e rozzo chi si applica in discipline diverse da quelle che conosce lei. Utili esperienze si possono fare anche facendo attività diverse dal cazzeggio.
Scusate se “perdo” tempo per aiutare i bisognosi (e non comprando beni inutili, altra fesseria che ha scritto), mentre l’intellettuale Suzanne è ai Caraibi.
Mi emoziono aiutando persone in difficoltà, lei si emoziona per la spiaggia.
Conosco gente e faccio esperienze avendo a che fare con il Cubano agitato, la donna ucraina in difficoltà. L’altro ieri ho chiamato l’ambulanza per un Afghano che stava male, mentre Suzanne ascolta musica a casa sua.
Suzanne pensa, sogna. Che bella vita. Sogna, perché queste esperienze le può solo immaginare, io le vivo. Sono esperienze che fanno riflettere. Sono esperienze più varie di quelle di Suzanne, perché alcune sono belle, altre crude. Si può pensare anche rimboccandosi le maniche, stando in prima linea, come faccio io.
Suzanne,
dove mai ti ho accusata di entrare nel merito della vita privata degli utenti?
Per me, tutto quello che di sé si scrive qui non è più privato. A maggior ragione se si ha anche modo di sentire sul sito le due campane…
Rispetto il tuo punto di vista, diverso dal mio.
Virtualmente, mi piace Trader più di quanto possa piacermi tu, e più di quanto io piaccia a te. A quanto pare, per ora, un incrocio di gusti ben riuscito, che a mio avviso non necessita grandi sforzi di interpretazione.
Nel reale quasi certamente non potrei avere una relazione di amicizia con nessuno dei due. Persino in mio figlio non trovo tutti i riscontri positivi che vorrei. Reale e virtuale sono mondi paralleli, che molto raramente si possono integrare.
Fermo restando che spesso, nel sostegno a un utente, ti ho sentita nettamente contro di me, ben più di quanto mi sia mai espressa contro di te.
Il giudizio sul temperamento, reale o virtuale, è già di per sé uno schierarsi. Più che lecito, ovviamente.
Trader,
“… è umano scaldarsi un po’ quando l’interlocutore fa ragionamenti strampalati, ma dobbiamo cercare di restare entro certi toni. Se un utente offende, è naturale rispondere a tono e la discussione finisce in rissa.
Un J.J Bad è offensivo, ma non apporta nulla alle discussione.”
1) Chi può arrogarsi il diritto di definire un ragionamento strampalato? Da esperienze diverse, anche momentanee, possono derivare deduzioni opposte. Perché i concetti espressi da minoranze sono sempre da disprezzare?
Su un sito, che accoglie nick di stato sociale, luoghi di nascita e formazioni culturali diverse, è normale che avvengano risse. Per me, resta vigliacco il bisogno di sopraffare di chi sa meglio usare le parole ed è abituato a “vincere”.
2) Si offende all’infinito quasi sempre e quasi soltanto quando ci si è sentiti offesi nel profondo. Uno scambio di insulti, a seguito di uno scambio di offese, dovrebbe avvenire “una tantum” ma, se in alcuni caratteri produce rancore, questi non smetteranno mai di infierire, spesso coinvolgendo altri nel biasimo.
Rossana, mi viene veramente da ridere. Mi taccio, per l’ennesima volta, solo e soltanto per rispetto verso terzi. Mi auguro che tu sappia, in futuro meglio che nel passato, fare altrettanto, all’infuori di qui.
P. S. Per me le amicizie sono cosa seria e sacra, sono la famiglia che mi sono scelta e che mi porto dietro da una vita. Credo proprio che nemmeno in questo abbiamo la stessa visione del mondo.
Baubaubaddu, tu le tue spiegazioni da psicologo della Mutua sui frequentatori abituali del sito, puoi farle bere alla “Mutua” che ti stima, non a me di sicuro. Nei fatti tu sei una nullità che per motivi ignoti si porta appresso la penosa convinzione di essere qualcuno, e che per sicurezza si preoccupa di affossare chiunque per i motivi più vari assuma posizioni di rilievo, anche suo malgrado. Perchè nessuno sano di mente, o privo dei complessi di identità che ti caratterizzano, si accanirebbe contro chi ha voglia di passare il tempo su un social…passando il tempo sui social.
Infatti -e lo sottolineo per l’ennesima volta- ti infastidiscono essenzialmente certe figure maschili o quelle femminili che non ti blandiscono, a dimostrazione della tua puerile parzialità.
Quindi la tua patetica battaglia contro chi in un modo o nell’altro “emerge”, o anche solo mostra argomenti, è persa in partenza perché sei un fallito, un born to lose, dove è solo lo “specchio delle tue brame” che riflette la tua presunzione che ti fa credere di avere carisma.
Rassegnati, o perdente nato.