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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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di LAD
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Ciao Acqua, l’inchiesta giornalistica era davvero ben fatta e metteva in luce diversi aspetti di questo mondo virtuale su cui varrebbe la pena riflettere. Partendo dalla totale incapacità di discernere le fonti di informazioni attendibili e quelle create di sana pianta da squilibrati o persone con secondi fini. Del resto, se nel 2021 esistono migliaia e migliaia di terrapiattisti o di adepti della setta Qanon, qualche domanda dovremmo porcela.
Trader, il mio discorso non era tanto sul cyberbullismo, ma su vere e proprie organizzazioni di haters seriali con diversi scopi ma sempre le stesse modalità. Non credo onestamente che Claudio sia un bullo, e comunque mi pare che il vostro scontro virtuale sia alla pari. Ovviamente per interromperlo basterebbe che tu mostrassi indifferenza, invece lo citi spesso, portando avanti lo scambio di insulti.
I comportamenti socialmente rilevanti come quelli di cui si sta accennando, non arrivano per caso, vengono solo focalizzati e aggregati dal catalizzatore del momento, ma è chiaro che bollivano in pentola da tempo. Ci sarebbero decine di esempi storicamente rilevanti che possono dimostrarlo, a partire dalla nascita del Cristianesimo sino a quella del Nazismo. Ma è evidente che a monte esiste una coscienza sociale nella quale stavano incubandosi.
Quella degli odiatori seriali (ma anche degli “amatori” seriali) è solo il risultato della tendenza all’isolamento psicologico tipico di questi tempi, all’interno del quale i “fantasmi” dell’immagine che si “sogna” di sè -indotta proprio dalla sottocultura dell’Immagine- produce nel reale un effetto schizofrenico rispetto ai risultati attesi. Persino qui abbiamo visto esempi di sindromi identitarie, sia violente che falsamente buoniste, dove la necessità di “apparire per essere” diventa una ragione di vita che si oppone, con “violenze” diverse a tutto ciò che metta in dubbio quella illusione che si ha di sè. realmente.
E finalmente si può dire che la morale dei post 11060 & 11061 per il mister”sotuttiodellavita”e’:LEGGI BENE ED IMPARA!(ma ho seri dubbi a riguardo).
Grazie,suzanne,per aver confermato quello che era un palese dato di fatto sin dall’inizio e che, oserei dire,l’avrebbero capito pure i ragazzini delle elementari(o scuola primaria per dir si voglia).Forse anche tu diventerai nuovo bersaglio del soggetto in questione,ma cerca di provare più indifferenza possibile ,come hai appena sostenuto.
@acqua,grazie anche a te, ma attenzione alla grammatica(che tu ti..e’ridondante quanto a me mi)che rischi di essere considerata,dal solito ignoto, hater all’istante 😉!
Acqua, ti ringrazio, ma la forte prevaricazione da parte di CLAUDIO si nota nei commenti: lui mi insulta pesantemente, mentre io non faccio altrettanto, quindi io e CLAUDIO giochiamo ad armi impari. Basta leggere i commenti per notarlo. Suzanne, menziono spesso CLAUDIO proprio perché sono stato ingiustamente, pesantemente e ripetutamente offeso da lui, senza aver mai avuto chiarimenti. Se non credi che abbia fatto niente di male, rileggi i suoi commenti e mettiti nei miei panni. Adesso CLAUDIO sta facendo l’ennesima insinuazione priva di fondamento nei miei confronti. Io invece non insinuo niente sul suo conto, riporto solo DATI DI FATTO, ossia i suoi insulti gratuiti, cioè non preceduti né succeduti da analoghi miei insulti. Questo basti.
Acqua, se è vero che si interviene in un litigio solo quando si percepisce una situazione impari di prevaricazione, adesso che sapete che sono vessato dagli insulti di CLAUDIO spero che qualcuno prenda posizione.
JJBad è Martin Luther King
Golem è Mastrapasqua
Smentendo per l’ennesima volta le insinuazioni di CLAUDIO, chiedo a Suzanne, Acqua o a chi si offra, di intervenire per mediare questo conflitto, non essendo io interessato a subire ad oltranza gli abusi di CLAUDIO. Sono stufo di essere controllato e insultato da lui e non è giusto che io debba incassare insulti facendo finta di niente. Vi assicuro che non è divertente, mettetevi nei miei panni, voi sareste contenti di sentirvi dire ogni genere di epiteto? Non potete darmi la colpa se mi difendo pacatamente dalle sue offese. E non voglio scendere al suo livello con analogo linguaggio, perché trovo vile offendere in quel modo, nascondendosi dietro una tastiera.
ATTENZIONE: avevo già provato a riconciliarmi con lui, ma ho ottenuto l’ennesima risposta offensiva da parte sua.
Vorrei risolvere pacificamente, ma c’è bisogno dell’intervento di un mediatore, visto che lui rifiuta di stabilire una comunicazione.
Previo chiarimento dello scontro, sono disposto ad una conciliazione.
“Visto che non te ne frega niente di Gamestop, non interessarti nemmeno del numero di commenti che scriviamo. Come mai ti interessi solo di quello? Ti pagano?”
Vabbè ormai dai risposte talmente dementi…che davvero ci si chiede se non ti manchi qualche venerdì! XD
Interessante il discorso sugli hater del web.
C’è anche la soluzione: regolamentare i commentari del web, vietare l’anonimato, richiedere l’iscrizione ai social tramite codice fiscale.
Volendo le soluzioni per arginare il problema ci sono gia.
Se non è stato arginato c’è una ragione, ovvero che economicamente ai proprietari dei grossi portali web va benissimo questa confusione, questa anarchia. Per loro è tutto guadagno.
I pirla, a mio avviso, sono tutti coloro che vorrebbero mettere alla pari la comunicazione virtuale con quella reale, che è totalmente illogico e innaturale.
Invece l’unica cosa logica è educare le persone a smettere di sprecare tutte le proprie risorse e speranze nei commentari del web.
Poi dico, dopo quasi 2 anni di covid il virtuale non vi verrà a noia (esclusi i disperati)??
In attesa di riscontro della mia proposta conciliativa e di chiarimento con il vostro ausilio, visto che siamo in chat, una sezione per discussioni, intavolo una discussione con Suzanne e Acqua, che mi risposero riguardo la questione.
ACQUA, ti ringrazio per aver detto che tengo testa A CLAUDIO, ma il suo comportamento è intollerabilmente fastidioso.
SUZANNE, a tuo parere CLAUDIO non è un bullo. Riporto uno dei tanti passaggi dei suoi commenti, nemmeno il più violento e volgare:
“fatti curare da un bravo psichiatra oltre ad andare a quel”paese”deretano”
(Ha dovuto scrivere deretano perché vaffa glielo censuravano, ma nemmeno questo termine è elegante).
Saresti della stessa idea se rivolgessero a te questi insulti?
Se queste parole non sono bullismo, cosa lo è? Cosa bisogna arrivare a scrivere per essere definito bullismo o comunque violenza verbale?Contestualizziamo pure le parole: non sono disappunti accesi di un dibattito ragionato, bensì offese fini a se stesse.
E Anonimus è…Baddu. E così il cerchio si chiude. Perfetto.
La comunicazione è virtuale anche quando è fatta con carta e penna, parla per lei la sconfinata produzione di migliaia di anni di letteratura. Così sono comunicazioni virtuali la musica, le arti visive e persino l’architettura, che a loro volta che comunicano “messaggi” indiretti. Lo stesso Martin Luter King, che l’ultimo “cappone” affianca alla patetica figura di Baddu, “comunicava” indirettamente
anche attraverso la sua autorevole figura rappresentante certi valori umani. Ma è chiaro che perchè diventi utile bisogna avere qualcosa da dire. Certo che se a scrivere sono “capponi” come quelli che, per distinguersi in qualche modo su queste pagine, la osteggiano per partito preso, non avendo mezzi per esprimersi, si conferma solo la previsione di Umberto Eco, quando diceva che Internet dará voce a una marea di imbecilli. E, come vediamo, anche a quelli che non hanno niente da dire. Questo intervento, invece, dimostra che nel virtuale si possono dire cose interessanti persino parlando degli stupidi.
Trader, la posizione la devi prendere tu, trattando chi giudichi nei termini che hai dichiarato per quello che meritano. Per quanto mi riguarda, per dire, io invece godo se l’ombra umana tarelliforme, che odia il web e giudica dei pi..a chi lo usa, scriva sul forum e quindi usi il web che odia. Non devo neppure sforzarmi di far notare quanto vale. Ci pensa da solo. Minimo sforzo, massimo godimento. Meglio di così.