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Basta piagnistei! Il lavoro non è un diritto, è un mercato!

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Lettera pubblicata il 4 Aprile 2023. L'autore ha condiviso 14 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 173 commenti

Pagine: 1 2 3 4 18

  1. 11
    Trader -

    Non sto dicendo che filosofia faccia schifo, ma è inutile ai fini lavorativi. È un dato di fatto. Un mio compagno di classe, ora direttore di due reattori di una centrale nucleare in Slovacchia, si congratulò vedendomi studiare latino per conto mio. Poi disse che sono tutte belle discipline, ma non si può fare tutto e nella vita l’importante è non morire di fame, cioè prima studiare per fare qualcosa di utile per la società. Certo, il latino avrà contribuito a creare sinapsi che uso per analizzare i mercati finanziari. Si, la cultura è indirettamente utile anche in altri àmbiti.
    Pochi laureati in filosofia diventano scrittori, come il mio conoscente Straneo. La maggioranza finisce a fare concorsi per insegnare nelle scuole. È meglio studiare medicina per salvare vite umane oppure filosofia per fare la maestrina dalla penna rossa su LaD?
    Non possiamo fare tutti gli idraulici, ma nemmeno tutti i filosofi, né tutti i trader. Ma oggi tutti pretendono di fare gli intellettuali.

    Anch’io vorrei un mondo di Maxini, ma non di Suzannine. Sarebbe un horror pieno di streghe!

  2. 12
    Golem -

    Ué, a proposito Suzy, congratulazioni per il “criaturo”. Credevo fossi ancora in attesa.
    Comunque di Max ne avrò incontrati una dozzina nella mia lunga vita, di cui due erano il nonno e uno zio materni, uno Serafino, diventato un clochard poi nonna materna e mia mamma, il resto mia moglie e qualche amico. Stop. Gente che è stata ed è un esempio di equilibrio. Basta. Pochi vero? Il resto quasi tutta zavorra.

  3. 13
    Max -

    Suzie & Trad, fate i bravi, almeno a Pasqua. Non litigate. E soprattutto, not in my name.

  4. 14
    Trader -

    Dal mio discorso sembra che disprezzi le materie umanistiche. Non è così. Non le disprezzo, constato che nella maggioranza dei casi non raggiunge l’obiettivo dello studente, ossia trovare un lavoro per ciò che ha studiato. Inoltre non critico solo lettere e filosofia, ma anche scienze della comunicazione e tutte le altre facoltà inutili. Inoltre sembra che dia importanza solo al lavoro e al successo professionale. Non penso che sia così. Una persona non è solo il lavoro che fa, ma i libri che legge, i film che vede. Ma qua si parla del problema della disoccupazione. Ebbene, abbiamo un problema un mancato incontro tra domanda e offerta di lavoro. Aziende che cercano tecnici, giovani che scelgono altri percorsi di studio. Io ho fiutato la possibilità di guadagnarmi la pagnotta con i mercati finanziari, allora ho studiato economia. Poi ho deciso di arrotondare con un’attività diversa. Ho notato la crescente richiesta di addetti e responsabili alla sicurezza. Ebbene, ho acquisito il

  5. 15
    Trader -

    titolo di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione dopo il corso di formazione. Ebbene, oltre a guadagnare con la mia attività sui mercati finanziari, ora sono pagato anche per svolgere l’incarico di Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione di un’azienda di SEICENTO dipendenti. Ho studiato ciò che mi serviva. Se avessi studiato storia sarei finito a fare il commesso. Poi studio e leggo qualunque cosa per diletto, mi piace la storia, vado a teatro. Ad essere sinceri la materia della sicurezza non mi appassiona troppo, è gestita in maniera burocratica. Buona parte di questa professione non consiste nel rendere il lavoro più sicuro, bensì nel pararsi il sedere se succede un incidente, adempiendo a tutte le attività richieste dalla normativa: per esempio non importa che la prova d’evacuazione sia fatta seriamente, l’importante è farla annualmente e redigere il verbale.

    Buona Pasqua anche a te, Max. Buona Pasqua a tutti voi. E auguri alla streghetta anche se rompe las bolas

  6. 16
    Suzanne -

    Ehhhh Golem, io apprezzo in Max ciò che non ho, cioè l’equilibrio e la diplomazia. Anzi, piú passano gli anni e piú spigolosa divento. Ma va bene cosí, speriamo solo che il suzannino non abbia il mio caratteraccio altrimenti sono spacciata! Un caro saluto!
    Trader, considero il mio mestiere tra i piú gratificanti e stimolanti al mondo, secondo forse solo al collaudatore di materassi. Ma non pretendo che tu scorga la Bellezza di cui parlo 😝.
    Ah, già, Buona Pasqua!

  7. 17
    Golem -

    Non parlarmi di spigoli Suzy, conscio come sono dei miei. Anche tu, ormai mi conosci e sai che preferisco la bruta schiettezza alla mielosa diplomazia double face, che comunque non rientra nelle caratteristiche dello stimato Max, che non mi ha mai lasciato dubbi sulla sua buona fede.
    Comunque ti invidio un po’ per il cucciolo che hai prodotto, perchè vedere crescere quelle piccole vite è un’esperienza impagabile, che forse cibdà il vero sendo della vita. Io vorrei tanto essere nonnizzato, ma non se ne intravede la possibilità. Manco un robottino di terracotta mi fanno, niente niente. Chissà se si possono adottare nipotini?
    Bè tanti auguri di Buona Pasqua a te e al tuo clan, che per contiguità di thread e impossibilità di superare i due interventi per uscita, estendo qui anche a Trad

  8. 18
    Itto Ogami -

    Purtroppo l’autore di questa lettera ha dimenticato che lo stato nel quale viviamo considera le TASSE come un DOVERE dei cittadini, da ciò nasce la considerazione dei cittadini che il lavoro è un DIRITTO. E si badi bene che lo stato non applica le tasse sui redditi soltanto, ma applica imposte sui beni di consumo (IVA), sui carburanti (ACCISE) nonché l’imposta sugli immobili (IMU); quest’ultima imposta è come pagare l’aria che si respira, perché si paga un affitto allo stato sui beni che sono stati acquistati in precedenza con stipendi al netto delle imposte. Quindi se la popolazione viene vessata di imposte inique con le quali sta mantenendo migliaia di statali e dipendenti pubblici (il cui prodotto per definizione è zero, perché sono solo un costo per lo stato e non un reddito), allora la popolazione pretende che quando va a lavorare il proprio stipendio non sia da fame (cioè sia come nei paesi civilizzati). Purtroppo questo paese è al di fuori della civiltà.

  9. 19
    rossana -

    Itto,
    come sempre, apprezzabile la chiarezza dei tuoi messaggi. Condivisibili o meno, ma sempre interessanti. Raramente ripetitivi o banali.

    Condivido totalmente quanto espresso nel commento 18.

  10. 20
    Suzanne -

    Ma stiamo scherzando? Gli statali e dipendenti pubblici sono solo un costo per lo Stato e dobbiamo solo mantenerli? Bene, allora eliminiamo pompieri, poliziotti, carabinieri, medici del sistema sanitario pubblico, infermieri, O.S.S., insegnanti e praticamente tutte quelle categorie che distinguono uno Stato civilizzato da tutti quei Paesi in cui se nasci sotto la stella sbagliata sei spacciato. Ma che mondo volete? Che tristezza mamma mia, io sono sempre piú allibita da certi discorsi. C’è veramente un regresso intellettivo, culturale e umano senza precedenti.
    Golem, onestamente non so che mondo stiamo regalando alle prossime generazioni; io stessa mi sono posta il dubbio se mettere al mondo un suzannino a cui dovrò spiegare tutto ciò che attualmente mi sembra follia pura. Ma forse è sempre stata la preoccupazione di ogni genitore, voler donare al proprio figlio un mondo all’altezza dei propri ideali e sapere di non poterlo fare. Mi auguro solo che possa scorgere un orizzonte luminoso, nonostante tutto.

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