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Auguri Santità

Carissimo direttore,

è grande la gioia per gli ottant’anni di Benedetto XVI e nello stesso tempo immensa la gratitudine per la Sua autorevolezza, un’autorevolezza che ha come origine e consistenza la sua immedesimazione a Cristo. Il Papa in perfetta continuità con il Suo predecessore, Giovanni Paolo II, ci sta insegnando a tenere lo sguardo fisso a Cristo presente, e lo sta facendo non con istruzioni per l’uso o precetti da eseguire, ma testimoniando in ogni occasione di avere davanti agli occhi Cristo vivo. Così il suo sguardo è il segno inequivocabile che nell’abbraccio di Cristo la sua umanità viene liberata in tutta la sua bellezza e in tutta la sua energia. Per questo è uno sguardo da cui si sprigiona una profonda tenerezza e ognuno di noi si sente compreso, amato per quello che è. Il compleanno del Papa è la festa del suo sguardo, una festa in cui ringraziare il Signore e pregarlo perché sostenga il Papa nel compito di annunciare a tutti quanto la fede c’entri con ogni desiderio dell’uomo.
Gianni Mereghetti Abbiategrasso

Lettera pubblicata il 15 Aprile 2007. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 18 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Bruno -

    Il Signore è morto povero, il papa e vescovi a seguito sono straricchi.
    Mi pare che qualcosa non quadra, o sbaglio?

  2. 2
    aldo -

    Bravo mereghetti,
    in questo forum di perdizione ,
    fra scambi di coppie e fornicazioni varie ,
    fai benissimo a far sentire anche la tua voce………
    Anche se ti diranno delle cose molto brutte, tu continua lo stesso con la tua testimonianza .
    Anch’essa va rispettata…………..
    Il bene esiste e trionferà sul male,,,,,,,,,,,,,,
    ciao

  3. 3
    albert -

    “In questo forum di perdizione, scambio di coppie e fornicazione…”però sei sempre lì che te li leggi di nascosto, vero Aldo?

    Mamma mia, è penoso vedere che molti sedicenti cristiani hanno in testa solo il 6° comandamento (che tra l’altro trasgrediscono spesso, e ipocritamente di nascosto) e poi fanno i propri porci comodi in tutto il resto.

    Leggiti San Paolo, signor Aldo, nell’elogio della carità, e vedrai che il vero cristiano è quello che non si ritiene perfetto o superiore agli altri, e non giudica gli altri come peccatori in perdizione.

    Quello è il fariseo, non il cristiano.

    E se avessi la sorpresa, una volta andato di là, di trovare molti “peccatori” che magari vanno in cielo, mentre tanti “perfettini” come te finiscono all’inferno, che diresti?

  4. 4
    albert -

    Tra l’altro, quanto a fornicazione, mi sembra che molti uomini di chiesa non siano quel che si dice il massimo dell’esempio.

    Sacerdoti che abusano di ragazzini, in America intere diocesi costrette a pagare miliardi per pedofilia.

    Insomma, quanto a fornicazione mi sembra che al confronto, quelli dello scambio di coppie sono dilettanti rispetto ad alcuni uomini di chiesa.

  5. 5
    raffaele -

    Se veramente quella gente pensa alla fame nel terzo mondo, comincino loro a mangiare meno, tutti preti, cardinali, vescovi grassi ed obesi, è così che si ama il prossimo che sta peggio ?

  6. 6
    aldo -

    albert, raffaele
    fate sempre le solite, puerili provocazioni,
    quando crescerete?
    Albert, visto che citi San Paolo,
    quando vai a farti illuminare sulla via di Damasco?

  7. 7
    albert -

    Sei solo un presuntuoso e un arrogante, Aldo.

    Chi credi di essere?
    Non sei neppure in grado di sostenere uno straccio di conversazione, perchè non hai argomenti.
    Il classico esempio del fariseo ipocrita che giudica gli altri e si crede moralmente migliore di loro, quando dovrebbe umilmente battersi il petto e guardare la trave nel suo occhio, anzichè la pagliuzza in quello altrui.

    Provocazioni?
    I ragazzini vittime dei preti pedofili tu le chiami “provocazioni”?

    Solo negli Stati Uniti si contano 11.000 ragazzini vittime di sacerdoti pedofili, condannati a risarcimenti stratosferici, e tu vieni qui a dire che siamo noi a provocare.

    Per lo meno Giovanni Paolo II ha avuto il coraggio di chiedere scusa (anche se gli autori di quei crimini si erano ben guardati dal farlo), e dire che la pedofilia è un peccato che grida vendetta davanti a Dio.
    Invece Ratzinger ha coperto per anni le denunce contro il fondatore dei Legionari di Cristo, noto pedofilo, lo ha solo trasferito alla fine del suo mandato.

    Almeno stai zitto, se non hai argomenti.

    Oppure dobbiamo concludere che tu fai finta di nulla davanti agli scandali della chiesa.
    “Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina…e fosse gettato negli abissi del mare!” (Matteo, 18,6)

    Ti cito quel che scrive un teologo cattolico (ritengo di avere una preparazione in storia e teologia decisamente migliore della tua, ci vuol poco) Natale Benazzi:

    “Guai a chi fa inciampare un innocente. E l’innocenza inciampa spesso, anche nelle stanza ecclesiali: quando si cerca lavoro e si vedono altri passare avanti perchè amici di un vescovo; quando si vive con disperazione il proprio matrimonio fallito e si scopre in televisione che il Tribunale della Sacra Rota ha dichiarato nullo il matrimonio di un potente [ es. Luca Cordero di Montezemolo, nipote di un cardinale, n.d.a]; quando di viene condannati duramente per aver abortito dopo aver subito uno strupro, mentre si viene a sapere che una donna, dopo aver avuto un figlio da un sacerdote, viene invitata a vivere sola con quel figlio, lasciando continuare quel prete nell sua missione e in cambio di un aiuto economico….”

    No, Aldo, chi deve crescere sei tu, che sei come un bambino che non ha il coraggio di vedere il marcio, e crede che tutto quello che fa il papà (o il papa, o il vescovo, o il prete) vada sempre bene.

    Non parlare di perdizione degli altri e provocazioni, se sei solo capace di lanciare slogan senza avere il coraggio di discutere veramente.
    Oppure scrivi all'”Osservatore Romano” o all'”Avvenire” dove danno spazio solo a chi sa solo applaudire e approvare quel che fanno i preti, come te.

  8. 8
    aldo -

    Albert,
    Hai un processore superveloce,
    un bel banco di memoria,
    ma un software che non si apre…che si blocca, come la tua mente chiusa………….
    Pensi, veramente che io sia sordo o cieco o non
    sappia di ignobili azioni perpetrate in passato e al presente
    da uomini della Chiesa?
    Quello che dici nella società laica non esiste?

    Inutile discutere con persone “arrabbiate”come te…………………
    Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

    Ci sono tantissimi esempi di figure ecclesiastiche
    che tanto si prodigano per alleviare le sofferenze umane del prossimo in tutto il mondo.,( in passato anche qualche santo,
    Don Bosco per esempio )
    Mi dispiace, puoi offendere me, ma di non ti permetto
    assolutamente di offendere queste persone.
    Non è un buon argomento per te vero?
    Magari trovi più piacevole o interessante scambiare tua moglie con il tuo amico o capire se le misure del tuo” falletto” possano comunque far godere una donna.

    Ascolta, ritorna a più riprese sulla via di Damasco…………….
    Illumina quel poco di buono che ancora c’ è dentro di te……………
    IN me troverai sempre un amico a darti una mano ,prete o non prete.

    Evviva le persone di buona volontà,
    evviva il Papa.

  9. 9
    albert -

    Aldo tu non leggi bene quello che scrivo.
    Io non ho mai praticato lo scambio di coppia, primo, nè l’ho mai incoraggiato. Se poi c’è chi è contento di farlo, ed è maggiorenne, buon per lui/lei.

    Io non ho mai offeso i veri santi, cristiani e non, cattolici e non.
    Sei tu che confondi gli uomini di chiesa che ricoprono una funzione con i veri cristiani.

    Non basta essere prete, o vescovo, o papa, per essere un buon cristiano.
    Se avessi letto i miei interventi, ad esempio, avresti visto che io sono stato l’unico, qui dentro, a difendere la storicità e Resurrezione di Cristo, contro le farneticazioni di Odifreddi, che sostiene nel suo libro che Cristo è un mito e una leggenda.

    Ma non posso stare zitto di fronte all’autoritarismo e alla chiusura al dialogo che domina oggi la Chiesa cattolica, e chiude la strada alla soluzione dei gravissimi problemi che la dilaniano,e impediscono l’unità dei cristiani.

    Io non posso tacere, come ha detto giustamente Hans Kung, sul fatto che questo pontefice è uomo di legge, di diritto, ma non di amore, e ha reso molto più difficile il dialogo con le chiese riformate, per esempio.
    Nel Vangelo sta scritto: “Dove sono due-tre riuniti nel mio nome, là sono io”. Questa è la Chiesa, non quella di Ratzinger, che crede che solo la chiesa cattolica abbia la verità, e sia superiore alle altre.

    Non farmi dire che io sono contro le figure ecclesiastiche che tanto si prodigano per gli altri, perchè non solo non l’ho mai detto,ma ho anche su questo forum esaltato persone come Annalena Tonelli, che è stata uccisa in Eritrea mentre si prodigava per curare i poveri e i malati.
    Oppure mons. Romero, ucciso dagli squadroni della morte nel 1981, nel Salvador.

    Forse saprai che papa Wojtyla aveva abbandonato Romero, perchè a lui importava solo combattere il comunismo, mentre in Sudamerica, in Argentina, in Cile, El Salvador, ecc., migliaia di persone venivano torturate e uccise.

    Io sono francamente stanco, non arrabbiato, quando vedo che il messaggio di Cristo, che è per i poveri, e dice: “chi vuol essere primo si faccia ultimo” viene distorto fino al punto in cui ormai la Chiesa cattolica privilegia solo lo “spettacolo” mediatico, e non ha di meglio che proporre la figura dei papi che, come Karol Wojtyla, hanno solo saputo mettere sè stessi in evidenza, con le loro adunate di folla.

    Questi sono stati anni di Opus Dei, del denaro che ha invaso la chiesa, mentre i problemi veri sono stati soffocati nell’autoritarismo.

    Mi spieghi perchè nella chiesa cattolica non è possibile neppure parlare di contraccezione, sacerdozio femminile, ruolo dei fedeli nella nomina dei vescovi, celibato ecclesiastico, ecc., ecc.?

    Io sono contro questa “esaltazione” dei papi tipica di questi anni.
    Leggi e informati sulla storia della Chiesa nei primi secoli, e vedrai che allora la chiesa non era un meretricio con i potenti, come è accaduto in seguito, erano davvero dei veri cristiani.
    Infine sbagli perchè non sono sposato.

  10. 10
    raffaele -

    Il sottoscritto è laico, cattolico, ma non pratico, non rubo, non uccido, mi comporto meglio possibile.
    Per quanto riguarda anche la Sacra Rota, e l’annullamento dei matrimoni vi sembra giusto come vengono prese le decisioni in merito ?
    Perchè i preti sono contro le coppie di fatto, ma ammettono solo il rito sacro ?
    Insomma, rompono le palle sempre con la scusa della religione, perchè a loro interessano solo i soldi.

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