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Terminare una storia d’amore per le dimensioni del pene?

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Lettera pubblicata il 4 Aprile 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 149 commenti

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  1. 131
    Yog -

    Roberto,non far finta di vivere sulla luna.
    Le ragazze vengono spessissime volte scartate per l’irrilevanza metrica delle loro tette e quelle obese non vengono prese nemmeno in considerazione da nessuno.
    Simmetricamente, un microdotato (n.b.: ho detto “micro”, non “normo”) è assoluramente ed irrevocabilmente tagliato fuori dall’agone sessuale.
    Non ha senso definire questa faccenda “triste” o “allegra”, non sono categorie applicabili a quella che è, a ben guardare, mera selezione naturale.
    Tra centomila anni il pianeta sarà popolato esclusivamente da Barbie con tette come mongolfiere e da Ken con in mezzo alle gambe un siluro antisommergibile.
    Peccato che noi non ci saremo, ma i nostri pronipoti se la spasseranno parecchio.

  2. 132
    Roberto -

    Nessuno di noi ha la sfera di cristallo per predire il futuro. Magari sarà anche come dici tu i nostri figli avranno tutti delle spranghe di 30 cm tra le gambe, ma magari non sapranno più cosa farci perché le fighe nel frattempo si saranno ristrette, chi lo sa!!
    La cosa che ho trovato triste è sentire molte donne scartare uomini solo perché non erano superdotati. Ecco, ridurre il valore di una persona a pochi centimetri di carne lo trovo davvero deprimente. E direi la stessa cosa a parti invertite ovviamente.
    Per carità poi ognuno ha i suoi gusti. Anche io ho da sempre avuto un debole per le cosiddette stangone maggiorate. Eppure tutte le mie ex fidanzate avevano taglie non superiori alla seconda. Le ho desiderate ugualmente perché nel sceglierle le ho valutate per tutte le loro qualità fisiche e umane, non per in paio di “bocce”. La mia attuale compagna addirittura non raggiunge la 2 di seno. Ed è alta 1,60. Eppure la amo tanto e la trovo molto sexy.

  3. 133
    Roberto -

    @Golem
    Cosa intendi per donna “normale”?
    A me per fortuna non è ancora capitato di essere valutato solo per le mie parti basse. Noto però che tantissime donne non prendono nemmeno in considerazione un normodotato (che poi costituisce una buona fetta della popolazione maschile). Se questo è il pensiero prevalente non ci resta che……………… appendere le “palle” al chiodo.

  4. 134
    Golem -

    Ecchisenefrega se ci sono donne che non prendono in considerazione un normodotato. Ci sono anche quelle che invece “lo predendono” in considerazione, non basta?
    Pensi che sia il caso di sentirsi “minorati” da “normodotati” se capita una così? Io me ne fregherei e cambierei velocemente orizzonte, orientandomi verso una… normale.
    Lo dico da anni su questa “rubrica”, la fissa sulle misure è un falso problema. Far diventare il c.... il capro espiatorio di altre carenze “dimensionali” è una buon modo per non affrontarle.
    Una donna vede “prima” queste ultime e poi caso mai le altre.
    Io scommetterei che se per miracolo domani vi svegliaste con una nerchia >20, dopo il momentaneo entusiasmo, alla prima occasione i problemi di insicurezza si presenterebbero sotto altre…forme.
    Se Napoleone si fosse regolato sul mini uccello che gli ha assegnato la Natura per conquistare mezzo mondo, non sarebbe neppure uscito di casa. Vi sentite piccoli? Fare come i Jack Russell. Funziona.

  5. 135
    Vicky -

    Ciao Roberto, visto che hai fatto il mio nome ti rispondo: se leggi bene i miei commenti, non ho mai detto che esigo dei superdotati, ma che non mi piace il pene piccolo. Adoro (per quanto si possa “adorare” un pene 😀 ) il pene “normale”, e ho avuto partner per la maggioranza di questa categoria.
    Se un partner mi scartasse per le misure, beh… penso che ne avrebbe tutto il diritto. Ognuno ha il diritto di cercare ciò che più gli aggrada, e, come hai detto tu, non è una cosa né triste, né allegra.
    Comunque, visto che quando si legge qualcosa si tende in automatico a considerare solo ciò che si vuole a scapito di quello che c’è scritto, ho ribadito più volte che il pene non è assolutamente l’unica cosa che guardo e tutto il resto chissene, e proprio poco tempo fa ho chiuso una relazione con un vero “superdotato”, perchè non eravamo fatti per stare insieme.

  6. 136
    Roberto -

    Ciao Vicky probabilmente non eri tu ma qualcuna lo ha scritto. Ci sono parecchie donne che rifiutano anche i normodotati. Una ragazza qui addirittura ha scritto che gradirebbe che un uomo che la frequentasse, la informasse subito sulle dimensioni della sua “dotazione” per decidere se continuare o meno. Un’altra, sempre qui, addirittura ha scritto che se scoprisse durante un rapporto sessuale che lui non rispettasse i suoi canoni dimensionali arriverebbe addirittura a deriderlo. Mi chiedo: il rispetto per una persona dove è finito?
    Venendo a te, a mio avviso se un ragazzo ti scartasse solo per le dimensioni delle tue “bocce”, per quanto sia legittimo, lo considererei un superficiale. È vietato essere superficiali? Ovviamente no e mi rendo conto che purtroppo tanti e tante sono così. Ciò non toglie che per me è molto avvilente mercificare una persona in quel modo, uomo o donna che sia, e ridurne il valore a pochi centimetri di carne. Questo è il mio pensiero.

  7. 137
    Roberto -

    @ Golem. Guarda in realtà in buona parte io sono d’accordo con te. Non ha senso fissarsi sulle proprie dimensioni perché tanto non le potresti cambiare. Quello che hai è ciò che madrenatura ti ha fornito ed è quello che ti devi tenere, che ti piaccia o meno. Bisogna accettarsi e basta. Io fortunatamente non ho mai avuto questo genere di complessi perché da quel punto di vista sono nella norma e per mia fortuna ad oggi le ragazze con cui ho avuto delle relazioni non mi hanno mai fatto pesare la mia “normalità”. Detto questo, provo a mettermi nei panni di un ragazzo giovanissimo e non ti nego che, se da adolescente, una ragazza mi avesse scartato o deriso per le mie dimensioni, ne sarei uscito a pezzi psicologicamente. Certe esperienze in una fase della vita così delicata possono farti perdere fiducia in te stesso e negli altri. Per alcuni può essere un’esperienza devastante. Poi dipende anche come sei caratterialmente. Certo che l’ideale sarebbe fregarsene ma non siamo tutti uguali.

  8. 138
    Golem -

    Robè, tempo fa proprio qui citai un episodio che mi capitò intorno ai miei 25 anni, e da normodotato, con una sguangiona (ma bonissimissima) che prima di infilarsi sullo spiedo ironizzo sull’attrezzo ancora a riposo. Era la prima volta, ma essendo io strafottente di natura, da un orecchio mi è entrato e dall’altra è uscita.
    L’ho trombata a mio piacimento non so per quanto, e poi ciao. Bé, ci credi che una settimana dopo è venuta a cercarmi lei, a casa mia? Ero solo in quel momento, e le ho fatto il servizio che era venuta a cercare. E la cosa si è ripetuta non so quante volte. E tutto questo con lo “spiedino” neh.
    Con tutte le (tante) altre donne succedutesi, tutto bene. Nel senso che IO sono stato bene. E questo per me è sufficiente nel sesso. In amore invece divento generoso perchè la soddisfazione di “dare” piacere a chi ami è doppia di quella egocentrica. Quindi per la proprietà transitiva sono comunque egoista. Come tutti.
    Sii “egoista”, vedrai che sarai apprezzato anche a letto.

  9. 139
    Santokan -

    Chi é nel range della normalità e si crea certi problemi sicuramente deve lavorare sul non farsi le seghe mentali.
    Le preferenze della donna variano ed alcune non transigono ma il 90% é soddisfatta dalle dimensioni del normodotato.
    Il problema si pone se le dimensioni sono effettivamente insufficienti.In tal caso credo che l’utente yog abbia perfettamente ragione,pur avendo una psiche di ferro che ti fa accettare la cosa la realtà é che non sei come gli altri dal punto di vista sessuale.
    Credo di capire abbastanza bene la condizione sopracitata perché il mio problema é la ginecomastia(ho le tette e non sono una donna)e la condizione mentale é molto simile poiché in entrambe le condizioni c’é un venir meno di mascolinità ed il rifiuto/derisione da parte degli altri.
    Seguo queste discussioni perché voglio vedere come gli altri accettano queste anomalie ma fino ad ora non ho visto una persona che l’abbia accettato senza rinunce enormi(non vado al mare ed il sesso é nudo ma con la…

  10. 140
    Roberto -

    Golem, per fortuna io non ho mai vissuto la tua esperienza. Comunque capisco bene il tuo punto di vista e lo condivido anche. La nostra vita, compresa quella sessuale, non dovrebbe essere mai condizionata dai giudizi degli altri. Tu sei un esempio positivo in tal senso. Ma come ti dicevo non tutti siamo uguali. Io ad esempio al tuo posto avrei reagito molto molto male se mi fosse capitata una cosa simile a 20 anni. Oggi con la maturità e l’esperienza ci passerei sopra senza alcuna conseguenza sulla mia autostima. Non posso negare tuttavia che ci rimarrei male e non riuscirei a combinare più nulla con una donna che mi avesse deriso per i miei “attributi”. Non so come tu sia riuscito a continuare in quell’occasione a me la libido sparirebbe in un nanosecondo e il pene diventerebbe retrattile.
    Purtroppo ho il brutto difetto di non sopportare la maleducazione e la mancanza di rispetto.

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