Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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1. 12121
   Golem - 26 Febbraio 2015 11:39

   Sono intervenuto in momenti diversi in questo forum che è il più antico in piena attività. Quello che è stato detto da Lisa non convincerà mai chi si trascina un “complesso” che se fosse reale riguarderebbe il 90% della popolazione maschile, me compreso suppongo. Che invece non mi sono mai preoccupato di immaginare una donna che misurasse ” l’attrezzo” per valutare le mie potenzialità maschili.
   Ma è interessante vedere come i protagonisti del dibattito si spalleggino per trovare una giustificazione che rappresenti un po’ il vecchio detto “mal comune mezzo gaudio”, non riuscendovi evidentemente.
   Di recente, per motivi differenti ma analoghi psicologicamente, ho postato in un altro forum un link che parlava di questo atteggiamento di “difesa” che tuttavia non risolve il problema, ma cerca la soluzione più comoda per giustificarlo.
   Si tratta delle cosiddette BIAS. Sono atteggiamenti psicologici che impediscono la visione razionale della situazione attraverso una risposta “consolatoria” che confermi QUELLO CHE SI PREFERISCE CREDERE.
   In questo caso, chiaramente sottolineato da Lisa in maniera realistica, i protagonisti utilizzano due Bias tipiche di queste situazioni: la Bias di conferma, e la Bias di gruppo.
   Nella Bias di conferma si cercano quelle risposte ad hoc che appunto confermino la tesi che si preferisce. In quella di gruppo succede quello che vediamo sul forum, dove ci si spalleggia l’un l’altro per corroborare la versione del problema che di preferisce.
   Quello che dice Lisa, e altre milioni di donne normali, non verrà mai preso in considerazione come indicazione che quell ‘insicurezza dimensionale non è altro che lo spostamento sul pene di altre insicurezze non misurabili col metro. Serve sempre un “capro espiatorio” per giustificare un insuccesso. Ma se il violino non è un contrabbasso non è colpa del liutaio, e ognuno avrà lo strumento che gli è stato assegnato. Entrambi però possono fare ottima musica se il musicista sa come suonarlo. Ma per suonare bene non basta la tecnica, ci vuole la passione. Se si pensa che una donna provi piacere SOLO con certe dimensioni, allora potrebbe fare a meno dell’uomo con le protesi che ci sono in commercio. Invece a quello “strumento” ci vuole attaccato un uomo di solito, e quando “gode” lo fa con questo. Soprattutto per come lo sente col cervello, non solo con la vagina.

2. 12122
   leggenda - 26 Febbraio 2015 12:51

   Ciao Alberto

   bei post sia di Fantasma sia Lisa complimenti.

3. 12123
   roland - 26 Febbraio 2015 14:03

   @Pic, non ho capito bene, il tuo è 14 premendo sull’osso o solamente appoggiando il righello nel pube? Perché nella prima ipotesi, vorrebbe dire che sarebbe 12 cm senza premere, quindi, come noi.
   Avevo fatto una domanda alla quale non hai risposto: con le “free” che esperienza hai avuto? Qualcuna si è trovata bene o ti hanno abbandonato a causa di questa situazione?

   @Lisa, allora, in definitiva col tuo commento ci vuoi dire che se un uomo è capace, anche un membro inferiore alla media va bene? Non hai un parametro per dire, a tuo avviso, da donna, il minimo indispensabile (sebbene insisti sul fatto che conta maggiormente altro e l’abbiamo capito) che si deve avere qual è?
   Hai avuto esperienze con uomini dal membro corto per poter affermare con certezza che non conta a parità di saper fare? (Perchè se una non ha avuto esperienza, allora, io la prendo come un’opinione generale e non come qualcosa di cui ci si potrebbe pienamente fidare)

   @Golem, quello che molti di voi ignorano (nonostante il tuo ragionamento sia rele, vero e condivisibile) è che il sesso, al di là delle capacità e dell’affiatamento, ha bisogno delle basi minime per poter essere appagante: l’anatomia. Lo dice anche il kamasutra.
   L’uomo, durante la penetrazione, può baciare, creare feeling, accarezzare, eccitare la donna… ma se quando è dentro di lei, lei non sente abbastanza, mi dici quella mancanza di piacere con cosa la compenserebbe? Con le carezze? con le parole? Come? In che modo?

4. 12124
   Golem - 26 Febbraio 2015 18:42

   Roland, l’orgasmo vaginale e’ una rara eccezione rispetto a quello clitorideo, e il pene non lo sfiora neppure quest’ultimo. Il piacere femminile è un cocktail di sensazioni che un maschio non può neppure immaginare fintanto lo paragona al proprio, ma ti assicuro che si può provare anche da maschio se si superano certi pregiudizi e subentra un un particolare climax con la partner.
   Detto ciò sai benissimo che anche se infili il dito medio sentì le pareti della vagina, la quale è profonda circa 12 centimetri, e sulla cervice non ha nessun punto sensibile. Quelli importanti sono tutti all’esterno. Una femmina si “riempie” della virilità di un maschio, anche se c’è l’ha di 13 centimetri. Poi non prendere in considerazione le professioniste. Quelle, delle dimensioni non se ne fregano niente per un motivo, mentre le donne come Lisa per i motivi opposti.

5. 12125
   lisa - 27 Febbraio 2015 00:28

   Roland ti posso dire che un uomo con il pene corto mi ha insegnato a provare piacere rendendomi libera di chiedere e di esprimermi, con 12cm mi ha aperto un mondo e mi ha fatto conoscere me stessa.

6. 12126
   unpic - 27 Febbraio 2015 10:25

   @Golem : l’orgasmo vaginale esiste eccome, solo che non tutte lo provano, spesso per problemi loro. quella che la sessualità femminile è tutta ll’esterno è una delle nuone, e insulse , teorie, tipo il gender, ecc. Le professioniste sul lavoro hanno la preferenza per i peni piccoli, è ovvio.
   Ma sono donne e, se sai interrogarle, le risposte te le danno.
   L’ orgasmo femminile misterioso ?
   altra fantasia, quando la donna gode si vede, eccome.
   @Lisa : sarò franco : a me , le amanti del pene corto non hanno mai convinto.
   @Alberto : la tua compagna ha detto molto
   @Roland : 14 cm premendo, quindi un 12,5 che non è cortissimo, ma corto, si

7. 12127
   Golem - 27 Febbraio 2015 14:21

   Unpic, al di la di tutte queste teorie tecnico meccaniche, quello che bisogna sapere e’ che una donna non è una lavatrice a cui servono le istruzioni per l’uso. La bravura di un uomo consiste nello scoprirne i punti erogeni, metterci passione e pensare a lei mentre lei pensa a te. Se la si ama è ancora meglio.

8. 12128
   roland - 27 Febbraio 2015 14:37

   @Lisa, mah, che dire, se sei sincera e reale, mi farebbe piacere ciò che hai detto. Altro non saprei dire.

   @Unpic, allora, premendo, la prospettiva già cambia. Hai poco più di un cm in aggiunta del mio (premendo e non). Anche io la vedo come te riguardo al fatto che le ‘amanti’ dei membri corti non mi hanno mai convinto molto (comprese le pay che lo dicono al fidelizzato)

9. 12129
   lisa - 27 Febbraio 2015 14:54

   Unpic scrivo la mia opinione, non ho intenzione di convincere nessuno.
   non amo il pene corto e non considero in generale il pene una cosa così bella,è l’uomo che ci sta intorno a far la differenza e l’uomo non lo misuro in cm,non lo misuro guardando il conto corrente,non lo misuro per l’auto che possiede.
   altre si?non lo so,non sono la portavoce di nessuna,sono però certa di non essere l’unica a pensare così.

10. 12130
    fantasma - 27 Febbraio 2015 16:35

    Una cosa è certa,stiamo cercando di capire la sessualità femminile,ciò significa che non la capiamo bene;abbiamo però delle convinzioni certe e rigide a riguardo,ciò dice tutto.
    Ribadisco la necessità di una educazione sessuale di massa,magari agganciata anche ad un po’di psicolgia, visto che sesso e psiche vanno a braccetto.

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