Mi ama ma è confuso e sfiduciato

Ciao a tutti,
cercherò di essere breve ma non è facile. La storia più bella che abbia mai vissuto, una felicità mai provata.. all’improvviso. Una persona che non vedevo da anni, quando si dice che i tempi giusti sono fondamentali. Ora però non so più niente. Dopo 6 mesi abbiamo cominciato a litigare in maniera assurda, sempre e solo per colpa sua: insicurezze che lo portavano ad accuse pesanti, offese e ferite. Per auto-difesa lo lasciavo (non è da me) ma poi ritornavamo insieme con mille promesse e grandi speranze. Passava un mese o due ed eravamo sempre punto e a capo. Roba da sfinimento. Al di là delle litigate (guerre emotive vere e proprie, abbiamo due caratteri forti) eravamo sempre molto molto felici insieme, io ho sempre cercato di dargli tutto il mio amore e tutte le sicurezze del mondo.. ma le sue paranoie venivano sempre a galla prima o poi. L’ultimo litigio è avvenuto quasi un mese fa.. sempre a causa sua (ho detto una frase che secondo lui era insensibile nei suoi confronti ed era segno del mio egoismo.. lui, messo sempre al primo posto in tutto), mi ha trattata malissimo ed io (non so davvero perché lo faccio, ma in quei momenti è un’altra persona e mi ferisce a morte di proposito) l’ho lasciato. Seguono settimane in cui a tratti siamo spariti per orgoglio ferito e a tratti ci siamo rinfacciati il fatto di sparire, finché STANCHI ora non abbiamo più rabbia dentro di noi ma solo rammarico e frustrazione. Lui dice che i sentimenti non sono cambiati e che gli manco ogni giorno, ma ha troppa paura che ricadremo nei soliti litigi. Sta vivendo un periodo lavorativo davvero stressante e nuovo, vorrei stargli vicino ma non posso. Qualche giorno sparisco, poi penso che sia peggio e gli scrivo per fargli sapere che ci sono, lui risponde subito e sempre le stesse cose.. che gli manco, che mi ama.. ma come fa ad avere ancora fiducia nel nostro rapporto? Io invece gli rispondo che credo in noi, che finalmente abbiamo analizzato il nostro vero problema, cioè i nostri modi distrutti al di là dei motivi, e sta a noi trarre i frutti da questa presa di coscienza e non ricadere nelle stesse dinamiche. Non mi aspetto che lui cambi, ma la paura di perderlo e il dolore provato mi ha convinto sempre di più che posso io fare qualcosa, armandomi di pazienza.. sicuramente non lasciarlo alla prima discussione, visto che proprio di sue insicurezze si parla. Sono davvero pentita di questo. Ma cosa posso fare a fargli capire che sono sincera? Oggi gli ho scritto, dopo giorni di silenzio.. mi manca ogni giorno e ogni minuto che passa mi sento morire, sembra un’eternità. Ho scoperto che non ha detto niente di noi ai suoi, perché non sa nemmeno lui se stiamo insieme oppure no, dice, non sa proprio cosa fare. Da domani ho deciso di lasciarlo stare per qualche giorno (starò malissimo perché dubito che mi cercherà). Non vorrei avessimo rovinato tutto per sempre. Ognuno ha i suoi tempi di riflessione, e credetemi, lui è ferito.. secondo voi ci sono speranze che riesca a ritrovare in sè la forza di lottare ancora per noi e superare questa crisi e questi dubbi? Cosa fareste voi al posto mio? Grazie in anticipo.

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