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Vorrei essere ricca

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Lettera pubblicata il 28 Giugno 2013. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 59 commenti

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  1. 11
    kiky9326 -

    @fracomina anche io vorrei essere ricca, vorrei più di tutto viaggiare e imparare. Chi non vorrebbe essere ricco/a? Ma non per questo butto via tutto quello che ho. Credimi in famiglia facciamo tanti sacrifici, non so se mi hai già letta o meno, ma ti dico solo che mangiare la pizza o andare al cinema 2 volte al mese è lusso. Le vacanze? Ahahah è da 3 o più anni che non ci vado e gli anni prima ho avuto la fortuna di essere ospitata da mia zia (non mi ha mai fatto pagare niente), se no nemmeno quelle. Hai ragione ad essere arrabbiata, ma non prendi il bersaglio giusto. “Oggigiorno credo che le competenze, la passione, l’intuizione, l’arguzia non valgano nemmeno lontanamente quanto un bel borsellino ”
    Hai ragione che c’è gente che si laurea e non trova lavoro, che spesso l’intelligenza è messa in secondo piano rispetto a soldi o ad un bel corpo, hai ragione, ma a chi dare la colpa? Allo stato? Al fatto che non c’è meritocrazia? A tutti quelli che accettano soldi in cambio di un diploma o una prestazione sessuale in cambio di un posto di lavoro?
    Io però non voglio farmi rovinare la vita da questa “crisi”, non voglio sputtanare anche quello che ho di bello, ovvero chi mi ama, il fatto di riuscire a mangiare tutti i giorni, di non morire sotto un ponte per il freddo… tu puoi arrabbiarti, ma se non fai niente per cambiare i lati negativi di questo paese, la tua rabbia non serve a niente.

  2. 12
    cyber81 -

    Sono mesi che non scrivo su questo forum ma alla lettura di questo post non ho saputo resistere… 🙂
    Come diceva qualcuno sei nel posto giusto; basta un vestitino corto, non essere una cozza e abbordare il pollo giusto.
    I rotocalchi di gossip sono pieni di ragazzine “aperte” mentalmente che dopo qualche prestazione di natura sessuale hanno imbroccato l’imprenditore giusto e si sono fatte ingravidare.
    Che aspetti? Cogli anche tu la tua chance…
    Personalmente sono figlio di muratore e sono un professionista; fiero di essere figlio di muratore e fiero di guadagnare quando mi ci metto di impegno 3 o 4k euro al mese… ma questi sforzi comportano il non essere dipendente di nessuno e di accollarsi tutti i rischi e le vicissitudini che ciò comporta.

    Sei pronta? L’Italia aspetta solo te; con la prima busta potrai andare anche in Australia

    ps: chi ti ha obbligato di accettare lo stipendio? Tira fuori il carattere e buttati nel mercato

    ps2: che palle sti sogni

  3. 13
    libby -

    la soluzione è, come ti hanno già detto, trovarti un ricco.
    oppure, alternativa non trascurabile, molli il partner che tanto non ami, torni a casa tua che tanto ami, trovi un lavoro e se ce la fai metti soldi da parte per fare i famosi master e corsi di perfezionamento che tanto sogni. poi, se vuoi la meritocrazia mi sa che ti conviene andare fuori dall’italia. qui è rara. comunque ti consiglierei di guardare meno gli altri e le loro fortune presunte o no – (guarda che la salute non è una presunta fortuna, io non ce l’ho e se non ce l’avressi neppure tu ti accorgeresti di quante altre cose dovresti privarti, quindi per favore non scherziamo con le cose serie) – perché comunque sarai sempre tu davanti a te stessa nella vita (ogni giorno ci tocca guardarci allo specchio, siamo noi che facciamo i conti con noi stessi, gli altri non c’entrano), quindi pensa a te e cosa puoi fare tu in prima persona per essere più soddisfatta.

  4. 14
    She's love -

    Fracomina,
    capisco il tuo bisogno di sfogarti, penso che solo tu sappia realmente cosa provi. Però permettimi di lasciarti il mio pensiero.
    Ho tanto la sensazione che nella vita strutturata nel nostro sistema sociale la serenità dipenda dalle soddisfazioni percepite (anche, purtroppo, in paragone agli altri, per quanto sia dannoso) più che da ciò che si ha o non si ha in termini effettivi. E mi sembra che la testimonianza di Ewdewd confermi il mio sospetto. Razionalizzando un attimo il concetto, credo che non possa essere pienamente soddisfatto né chi deve sempre fare i salti mortali per qualsiasi sciocchezza, né chi basta che sciocchi le dita per avere tutto quello di cui ha voglia. Sono due estremità che a loro modo estenuano, annientano l’entusiasmo, il senso che si dà alle cose, l’originalità soggettiva e anche i sogni. Chi fa fatica e sacrifici per ottenere qualcosa difficilmente poi si ritiene pentito, ma altrettanto realistico secondo me è quel detto che recita qualcosa tipo “il valore di ciò che hai ottenuto si misura anche in relazione a ciò che hai dovuto rinunciare per ottenerlo”. Quello che vorrei dirti è che forse stai sognando una chimera che è un po’ una bolla di sapone, forse più che la ricchezza ti manca tanto la pienezza, il sentirti viva, realizzata nel senso personale più che concreto.
    Personalmente credo che non si possa snaturarsi. C’è chi adora vivere in un contesto cittadino e chi come te si sente soffocare. Ci hai provato, ma non fa per te. Non trovo motivo per attaccarti. Rispetto il tuo compagno, credo che dovresti valutare se è veramente la persona con cui vuoi vivere la tua vita. Mi sembra di cogliere una profonda frustrazione in questo rapporto da parte tua: ogni giorno che passa nell’insoddisfazione, sottrai del tempo a te e a lui per essere felici con qualcun altro accanto. Ti vedo in un bivio: o vi mettete una buona volta a tavolino e parlate di tutti i vostri problemi e di come risolverli insieme, oppure temo che continuerai a sentirti così.
    Penso anche che trovarti una persona ricca per risolvere i tuoi problemi sia la più grande sciocchezza che tu possa fare, non te la pongo su termini etici e morali, ma a lungo andare potresti amaramente pentirti di aver rinunciato all’amore per una vita agiata. E’ vero che conta anche la concretezza e la praticità, ma per come la vedo io una buona qualità della vita la si dovrebbe provare a raggiungere insieme a chi si ama e non scegliere il partner in base al portafogli.

  5. 15
    kiky9326 -

    @She’s love “Penso anche che trovarti una persona ricca per risolvere i tuoi problemi sia la più grande sciocchezza che tu possa fare, non te la pongo su termini etici e morali, ma a lungo andare potresti amaramente pentirti di aver rinunciato all’amore per una vita agiata.” non avrei potuto dirlo meglio.

  6. 16
    rob -

    Comunque farsi bucare il culo dalle pietre della croazia è abbastanza da quattrinai al giorno d’oggi……….alternative è farsi bucare il culo in qualche circolo milanese….li forse rimedi soldi per le maldive….

  7. 17
    fracomina -

    grazie a tutti per il vostro contributo…sono felice quantomeno di ricevere le vostre opinioni, se queste sono espresse in modo corretto e civile. personalmente vorrei provare il lusso di annoiarmi perchè tutto mi è facile….ma penso che questa sia una situazione che mai mi sfiorerà..posso però capire l’estenuazione di doversi privare di moltissimi piaceri e di vivere costantemente contando gli spicci…penso poi che al giorno d’oggi conti moltissimo il fattore denaro, anche nella vita di coppia…se si vive senza timore di rimanere sul lastrico, tutto riesce più facile…ma come si può essere felici in due mura miserrime che sono una condanna a vita, senza concedersi nulla o comunque concedendosi pochissimo, facendo magari un lavoro di merda per tirare a campare???questo, ahimè, proprio mi sfugge…

  8. 18
    Luna -

    Fracomina, si contare gli spiccioli e’ frustrante ma ancora di piu’ e’ non avere spiccioli da contare e avere un’ansia ancora peggiore perche’ sul serio non puoi pigliarti manco un raffreddore. Ognuno si sfoga e sogna quello che gli pare ma se non ti interessa relativizzare con chi sta peggio a che ti serve farlo con chi sta meglio? Personalmente non conosco solo figli/figlie di papa’ che abbiano e si siano costruiti qualcosa e come conosco chi sta peggio ora rispetto a 5/10/15/20 anni fa. Non e’ un grande periodo e il diritto a costruirsi una serenita’ e qualita’ di vita dovrebbe essere per tutti. Ti dico la verita’: non credo di aver mai invidiato la tipologia di “culo” a cui ti riferisci . Mi ha fatto piacere agire per costruirmi la mia vita. E quando sono subentrate delle grosse difficolta’ ho provato molta frustazione ma rispetto a me e non rispetto a chi va alle Maldive. Il discorso sul master ecc lo capisco. Anche se a dire il vero mi sono sempre arrangiata per le cose che desideravo per esempio so che sei dei problemi non mi fossero rovinati addosso avrei avuto un sacco di energie in piu’ da investire. Pero’ sul serio non l’ho mai pensata/penso in termini dipendenti. Vedo il fatto di avere delle basi piu’ serene come una tranquillita’ che ti permette di usare al meglio, ancora meglio le energie e non una situazione in cui grattarsi la panza. I soldi possono creare problemi in una relazione, e’ vero, ma e’ davvero quello il problema tra voi? due persone in bolletta non per forza non si cagano tra loro o si accusano a vicenda del fatto di non avere un budget piu’ alto. E’ lui che non ti permette di andare alle maldive? e perche’ hai fatto un mutuo per una casa che ti fa ca…re? perche’ non hai soldi ok. ma io chiedo proprio perche’ di un posto che non ami e non ti piace per nulla. Tra una casa che ti fa ca.... e la villa non c’era una casa magari piccola ma che ti piacesse almeno un po’? io non sono mai stata ricca ma ad un certo punto ho avuto davvero un sacco di casini e stress e anche poggiare il culo in Croazia (non mi pare sia male per niente) fantascienza. se hai i soldi per andare a fare un viaggio, se pure breve, pur pagando un mutuo, proprio tanto nella m… non sarai.

  9. 19
    Luna -

    Se domani vincessi l’enalotto (che non gioco) non mi farebbe schifo. A chi? Ma ammetto che piu` che ricca vorrei semplicemente poter stare piu’ serena e per questo non mi servirebbero cifre da capogiro. In passato non mi sono mai servite. Neanche per viaggiare. Se avessi i soldi per il biglietto potrei andare in un sacco di posti e ricambiare il favore. Ma viaggiavo piu’ a 18 anni di adesso e non perche’ sganciavano mamma e papa’. Io riconosco le fortune che ho avuto, che per molti saranno banali ma per me no. Riconosco gli ostacoli. Quelli che mi hanno insegnato anche a superarli. Poi e’ vero esistono dei cul de sac, veri o apparenti. Capire la differenza e’ importante credo. Conosco la sensazione di poter regalarsi poco o niente. E poiche’ i miei parametri non li ho mai basati sui figli di papa’… Che senso avrebbe avuto? Conosco pero’ un mio concetto di serenita’. Tolto l’enalotto, a meno di non ragionare davvero in un certo modo, essere “ricca” dei soldi di un altro (cioe’ mantenuta, infine) ha dei costi e se non ami la persona e non ama te poi… Lavorare 20 ore al giorno 7 su 7 per permetterti dei lussi (ma il tempo per spendere ce l’hai?) anche. Lavorare idem per 4 soldi o zero (c’e” chi non piglia la paga da mesi anche). Forse il sogno, allora, e’ di trovare un equilibrio tra impegno e soddisfazione dei desideri e dei bisogni. Ok, nei tuoi sogni, mi pare, parli di carte di credito illimitate, genitori che parano il culo anche se ti gratti e magari ti regalano un’attivita’ dopo l’altra per giocare… Rispetto a cio’ ti senti cinderella con la tua vita insoddisfacente e mediocre e se e’ davvero cosi lo sai tu. Io, anche perche’ ho visto gente rovinarsi la vita avendo i soldi anche girando a vuoto come una trottola (come chi no,pur partendo da basi migliori .. Pare che tu conosca solo benestanti debosciati…) e gente strozzarsi per comprare case o cose che non poteva permettersi o gestire, pur essendo una che sogna (e che conosce e ha conosciuto anche frustrazioni) ho – per me, beninteso – altri parametri di cosa fa dormire la notte e svegliarsi piu’ sereni e vitali la mattina. Non sogni impossibili anche se dei problemi nella mia vita li hanno resi piu’ difficili e certo la crisi non aiuta. gli sfoghi sono personali e hanno cmq una loro utilita’. Solo mi chiedo non e” che viaggiando su cio’in cui il passato non ti ha favorito e pensando alla ricchezza e alle Maldive rischi di girare a vuoto? Hai tutto il diritto di non amare per te la vita che hai/fai ma concretamente c’e’ qualcosa che puoi fare? Se il compagno noioso ti piantasse oggi o perdessi il lavoro cosa faresti? E non intendo tipo “pensa se andasse peggio” ma proprio se perdessi delle cose che oggi consideri dei freni a mano. Viviamo in un’epoca in cui, in peggio o meglio che sia, e anche con disperazione piu’ che frustrazione, la gente e’ anche costretta a reinventarsi e anche a piu’ della tua eta’. Cambiando mestiere, emigrando ecc ecc. Che tenga famiglia che l’abbia tenuta

  10. 20
    fracomina -

    salve a tutti….credo di essere stata fraintesa….non ho mai detto che ambisco a fare la mantenuta a vita…tutt’altro….quello che vorrei è invece poter realizzare le mie legittime aspirazioni, ovvero lavorare nel settore scuola/educazione…settore tradizionalmente precario e che per essere perseguito necessita di anni e anni di studi, perfezionamento, investimenti…per necessità ho dovuto ripiegare sul settore delle agenzie per il lavoro che mi fa letteralmente schifo e che è totalmente discordante nei confronti della mia etica e del mio modo di concepire il lavoro…invidio, e non me ne vergogno, chi ha potuto investire su master, perfezionamenti in america, e ha potuto coronare il suo sogno personale e professionale. io devo guardare da lontano, ascoltare rapita quelle esperienze bellissime e pensare che mai e poi mai me le potrò permettere perchè anche volendo quelle due lire che porto a casa servono per le necessità del quotidiano e per quell’unico vizio che è il pò di mare a settembre. rosico parecchio perchè queste persone hanno avuto tutto servito su un piatto d’argento…mentre io i miei vent’anni li ho passati china sui libri e sul bancone della ricevitoria dove lavoravo 30 ore a settimana sabati e domeniche comprese. so che non dovrei ma mi sento una perdente e una mediocre, una che comunque è e rimarrà una figlia di nessuno a vita e che vivrà sempre in un angolino abbagliata dalle luci riflesse di chi può.
    sono sincera…mi pento moltissimo di avere studiato, di avere avuto l’illusione che un giorno avrei potuto fare quello che amo….se dopo la terza media avessi fatto la commessa ora sarei sicuramente più ignorante, ma cento volte più contenta.
    che vita è quella che ti impedisce di realizzare i tuoi sogni? credo sinceramente sia una vita limitata e frustrante…
    vivo nella speranza di vincere all’enalotto…girerà anche per me??? 🙂

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