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Una vita senza amore e senza amici

Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 7 Gennaio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 56 commenti

Pagine: 1 2 3 4 6

  1. 11
    monty76 -

    Ciao Vale!

    sono passati molti mesi e io ho interrotto la psicoterapia da fine febbraio. E’ stato un percorso dolorosissimo ma mi rendo conto che mi ha aiutato molto, ho capito cose che prima non potevo capire. Ho interrotto il percorso perche ad un certo punto non ho piu sentito l’utilità di questa cosa, mi ripetevo e non sentivo piu quel fantastico e doloroso senso della scoperta di se che mi ha accompagnato durante il primo anno. Ho avuto paura di farlo e a dire la verità mi sono sentito un o spaesato e confuso i primi tempi senza la terapia ma poi, lentamente ho capito che ho tutte le risorse necessarie per affrontare la vita. Adesso non è tutto ok ma ho degli strumenti in piu con cui affrontare la vita. Un giorno sono felice e un altro no, è cosi, i dolori che mi sono stati inflitti rimarano sempre con me e io questo non lo potrò mai cambiare, i miei genitori rimarrano sempre le stesse persone, sono io che cerco di convivere nel modo piu indolore possibile con queste cose, ma soprattutto cerco sempre di ricordarmi che io non ho colpe e lasciarmi andare in preda alla rabbia non mi aiuterà. Ho accettato il fatto che io non potrò mai avere una famiglia come avrei voluto, non avrò mai una madre comprensiva e dolce come avrei voluto e meritato, non avrò mai un padre presente capace si sostenere i suoi figli. Mi rendo conto che ho delle mancanze fortissime ma cosi è, devo cercar di vivere, nonostante tutto.

    La mia vita sociale si è ripresa;) ho avuto la forza e il coraggio per conoscere nuove persone e adesso mi sento molto meno solo. Mi piacerebbe poterti dare un consiglio sulla psicanalisi ma io non ho la ricetta, io ho interrotto ma non mi sento di dirti niente su questo, è una cosa che devi sentire tu, ascoltati.

    Ti voglio bene! Monty

  2. 12
    vale -

    che bello ricevere una tua risposta monty, grazie!

    sto meglio sai? l’umore sale e scende, ma va bene così. effettivamente mi sto staccando da quei modelli e quei genitori che avevo così tanto idealizzato e li accetto per quello che sono, comprendendo che hanno avuto limiti come io stessa li ho.
    inutile chiedere più di quello che una persona può dare, lo stesso succede a me, inutile sforzarmi e stare male per quello che non sono riuscita a dare o fare, ho cercato di fare quanto possibile e del mio meglio, mi accetto per quello che sono e cerco di accettare gli altri.
    insomma, andrò ancora avanti con la terapia, ma non è solo quello che analizzo in quell’ora a settimana, il lavoro è mio, leggo non sai quanto, a volte un po’ a casaccio, ma sono stata aiutata dalla lettura. il mondo si è aperto, si sta aprendo piano piano.

    ho rivisto un fidanzato, ogni giorno mi succede qualche cosa di bello e di diverso; domani inizio un nuovo lavoro e vedremo come andrà, ho visto una casa molto carina, sarà libera da settembre e chissà, forse basta così poco per sentirsi meglio. comunque, non è questo, non credo di poter dire di stare bene o male in relazione a lavoro o amici, no, perchè tutto questo oggi c’è, domani no, allora, meglio imparare a lasciar passare e scorrere le emozioni belle e brutte senza scacciarle. sto imparando a respirare, sì, ti sembrerà banale, ma il respiro, nei momenti di agitazione mi aiuta a ritornare su me stessa, concentrata sul momento e sentire il disagio in una parte fisica del mio corpo mi aiuta a liberare la testa quando è troppo piena.

    ti mando un abbraccio e ti ringrazio ancora per avermi scritto.
    il mondo interiore è comunque così vasto e non potevo certo immaginarlo. probabilmente, se avessi iniziato prima, avrei compreso prima, ma forse non era il momento, qualche anno fa per comprendere tutto questo.

    credo comunque in questa ricerca, individuale o guidata, e sono felice di averla intrapesa e chissà dove mi porterà. tua vale

  3. 13
    nikiii83 -

    Salve…so cosa significhi aver 1madre/padrona!
    Non ho mai avuto un infanzia felice,anzi non ce’ lho avuta proprio!Da quando i miei s son separati ce’ stato l’inferno!!anche se daltronde nonpotevan stare piu’ insieme,sempre a litigare!Gia’a 9 anni avevo le chiavi di casa e responsabilita’che non h o mai voluto!Mia madre e’sempre stata male dando la colpa a noi figli sia per la fine del suo matrimonio cheper l suo malessere!non ha mai saputo dar amore,affetto,nulla!!m manca aver 1carezza,1pacca sulla spalla,1gesto d’affetto!dopo tanti anni in queste condizioni,mio fratello non ce lha fatta+,sia per lei che per me,litigavamo sempre,n casa non c’era mai pace!Dopo la sua morte,mia madre a iniziato a incolpare solo me anke per la morte d mio fratello!Ha sempre vissuto n 1vittimismo che non ha mai abbandonato!Ed io,io m ritrovo sola,terribilmente sola!!Non ho amici,non ho nessuno con cui parlare,nessuno che m voglia bene per come sono!Non riesco a volermi bene!M odio per questa situazione!m odio perche’ non ho fatto nulla per fermare mio fratello!m odio perche’ ho perso tutto!!la speranza!la voglia d vivere!!ormai son anni che sopravvivo non so neanchio perche’!Dico sempre che me ne andro’ ma non so dove!non so che fare!Non so neanche perche’ sto scrivendo qui!Non penso d chieder l’impossibile!! scusate questo mio sfogo.

  4. 14
    andreuccio -

    allora ,.non ho letto tutta la storia ma ho capito di che si tratta…….si tratta di bei dolori da sopportare e posso dire che io sono il vero e unico e poco invidiabile immerso nella solutudine piu brutta che puo esistere,26 anni e MAI un amico,MAIuna fidanzata MAI nulla di nulla,persino una famiglia di MERDA il destino mi ha riservato ,una famiglia di malati mentali per giunta che altro non hanno fatto che darmi il colpo di grazia alla mia vita che gia per destino doveva andare male finendo nelle loro mani,solo e inchiodato in casa ,al limite del sequestro di persona …sono messo davvero molto male e sono disperato

  5. 15
    renata -

    ciao atutti io ho un pò di anni in più di voi e devo dire che le vostre storie mi fanno riflettere e ringraziare per quello che ho avuto invece di lamentarmi per quello che non ho.ho iniziato un percorso buddista che è stato più potente della terapia.se vi interessa approfondire,cercate il Buddisso di Nichiren Daishonin.vi assicuro che la recitazione del mantra Nam myoho renge kyo ha un’effetto immediato sul dolore trasformando simultaneamente la vostra attuale realtà in qualcosa che mai potreste immaginare!non ci credevo quando mi è stato detto ed ero perplessa :questa semplice frase può cambiarmi la vita? provare per credere-sono sicura che già funziona

  6. 16
    LOKI -

    Ciao Monty, spero che tu ci sia ancora…Sai io sto proprio vivendo da 2 mesi ciò che tu hai descritto nella lettera. Mi spiace. E’ proprio un baratro senza via d’uscita. Più rimani solo e più finisci con l’isolarti e non ti interessano più i contatti “umani”. Io ho 33 anni…non ho amici…il ragazzo c’è e non c’è (c’è quando lo decide lui), mia madre mi riempie di insulti, il mio ragazzo mi riempie di insulti…la gente mi guarda e gli viene voglia di insultarmi. Come reagisco a tutto ciò ? Rabbia, odio, disprezzo e cattiveria. So che non è sensato…ma se mi danno rispetto, io rispetto sennò che vadano tutti a farsi fottere. Io godo nella mia solitudione. Godo di quello che scrivo e godo nele vedere gli altri che mi guardano come se fossi la persona più crudele al mondo…il brutto è che io non sono mai stata così. E’ d due mesi a questa parte dopo anni di sottomissione, botte da mio ex marito…e offese da parte di chi dovrebbe proteggermi. Impara a odiare. Un pò di sano rancore e qualche cattiveria ti leverà dal vittimismo che stai provando…sappi che alcune persone piene di odio hanno governato il mondo e tutt’ora tutti si ricordano di loro. Questa è la mia filosofia.
    Un augurio da Loki666

  7. 17
    Monty -

    Ciao….ci sono ancora e ti auguro di superare i momenti brutti, come ho fatto io. Non è assolutamente tutto perfetto adesso nella mia vita ma come tutti, ho momenti belli e brutti, alcune cose le ho sistemate altre ancora no..ormai ho capito, accettare e cercare di migliorare. L’odio non porta a niente, non ero e non sono una vittima, la mia personalità si è fatta piu strada e ho imparato di piu a fregarmene dei giudizi altrui e diciamo che vivo come voglio io.

    Nella mia vita non c’è ancora amore di un altra persona ma ho ritrovato quello piu importante, quello per me stesso. Tutto il resto è in secondo piano.
    In bocca al lupo

  8. 18
    max1975 -

    chiunque avesse voglia di parlare un pochino, di sfogarsi, a me farebbe veramente piacere…..sto passando un momento difficile della mia vita e condividere queste sensazioni credo possa solo farmi, farci del bene. maximiliam31@excite.it
    un saluto a tutti quanti

  9. 19
    Francesca -

    Ciao a tutti.
    Ho letto i vari commenti, a partire da Monty… E beh mi metto anch’io in coda. Per me questo credo sia il Natale più brutto della mia vita. Ho 46 anni, quindi mi viene da pensare che forse ancora non ho imparato a vivere. Ho amato tantissimo… Ho creduto nell’amicizia, nell’amore sempre… Ma poi ho cominciato a stare male, e il dolore mi ha fatto agire con rabbia e tutto ciò in cui credevo mi si è rivoltato contro. Lasciandomi sola, persa e senza fiducia nè in me nè nel prossimo. A volte mi sembra così crudele quello che mi sta accadendo che non riesco nemmeno a credere che sia tutto vero!!! Anche io ho avuta un’infanzia poco felice, ho fatto psicoterapia… Ma sembra che a parte capire il perchè prima stavo male senza motivo non mi ha portato a riuscire a fare qualcosa di buono della mia vita. Non so, forse questo dolore sordo che provo oramai da mesi, sarà l’ultima botta e poi riuscirò finalmente a vivere. Alcuni di voi dicono di aver vissuto per mesi nel dolore… E poi hanno reagito e capito che si comincia con l’amare se stessi. Io non so proprio cosa vuol dire, in pratica cosa vuol dire amare se stessi? Ma più che altro come si fa. Ho alle spalle un matrimonio finito, l’uomo che amo mi ha abbandonato, la mia unica amica ha reagito alla mia rabbia, per essermi sentita da lei abbandonata proprio quando avevo bisogno, abbandonandomi di nuovo. Non ho amici conoscenti con cui distrarmi. Non ho niente che mi entusiasmi. Ho la mia bambina, solo lei mi dà la forza di sopportare tutto questo dolore. Ma questi mesi sono davvero difficili, proprio da vivere nel quotidiano, mi sembra tutto inutile… Mi manca il respiro, ho un nodo alla gola fisso e un dolore acuto alla bocca dello stomaco. Mi sento una totale fallita… A volte mi sembra di venire punita, ma a me non sembra di essere stata così crudele per meritarmi questo doloroso abbandono dalle persone a cui tengo così tanto.
    Ok, grazie… Ciao.

  10. 20
    Monty -

    Ciao Francesca!!

    Prima di tutto ti mando un grandissimo Abbraccio e ti sono vicino, ti capisco e vorrei solo dirti di credere che le cose un giorno potranno migliorare. La ricetta per stare meglio non c’è, ossia secondo me ognuno deve trovare la sua, per quanto mi riguarda quello che mi ha aiutato a stare meglio (non bene o sempre bene, non penso che nella vita si possa raggiungere la condizione di stare sempre bene) è stato smettere di vivere la vita di altri. Prima mi flagellavo guardando quello che erano, che avevano gli altri, ogni occasione era buona per darmi del fallito, per affliggermi. A partire dagli affetti che vedevo sempre presenti nella vita delle altre persone mentre nella mia c’era il vuoto. Vedevo gli altri sicuri mentre io mi sentivo sempre un perdente, pieno di problemi, di conflitti. Come ho detto cara Francesca, l’analisi mi ha aiutato enormemente e da lì in poi, ho cominciato a capire che l’unica vita che dovevo vivere era la mia.

    Finchè guardi quello che vorresti essere nell’immagine riflessa delle altre persone sei condannata a soffrire, cerca di ottenere quello che vuoi ma partendo da te, dalla tua storia. Sei unica e nei successi o fallimenti la tua è una storia irripetibile, cerca di amarla, inizia a capire che hai fatto tutto quello che hai potuto per vivere al meglio, i risultati non sono te, la natura ci ha dato delle carte con cui giocare. Prima ero pieno di rabbia per tutti e per tutto, mi sentivo come la persona piu sfortunata del mondo. Anche questo natale l’ho passato da solo, intendo davvero solo. Si qualche amico ma comunque durante le feste tutti sono insieme a parenti e partner. Io invece tranne un pranzo e una cena sono a casa da solo, ebbene ho sofferto e mentirei dicendo che sono stato bene. Anche ora mi è venuto naturale guardare gli altri e pensare che loro hanno affetto e amore. Ma mentre prima davo la colpa ad altri, adesso so che dipende tutto da me. Sono io che lascio tutti fuori dalla mia vita, forse un giorno cambierò e deciderò di far entrare qualcuno ma almeno adesso vivo la mia vita, sono io. E sto meglio con me stesso.

    Sono miglioramenti piccoli piccoli ma fanno una differenza enorme. Segui la tua strada e smetti di misurare la tua vita con quella degli altri. TU SEI UNICA.

    Ti voglio bene!!!

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