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Vi supplico, recitate una preghiera per far tornare la mia fidanzata

di Speranza
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 27 Gennaio 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 5.560 commenti

Pagine: 1 8 9 10 11 12 556

  1. 91
    Nic1982 -

    Anch’io pregherò per te e chiedo a te la stessa cosa. Storia di 8 anni, meravigliosa, finita in un’ora e senza motivo. Incredibile. Prego anch’io da 4 mesi, ma per ora tutto tace. Non so nemmeno cosa sia giusto chiedere. In ogni caso pregherò per me e per tutti quelli che soffrono affinchè in qualche modo le cose mi sistemino. Se qualcuno vuole scambiare due parole sull’argomento mi scriva a boy82@hotmail.it

  2. 92
    nicuzza12 -

    nella vita tutto è destino, ed il destino non si può modificare ma accettare.Anche io ho perduto il grande amore della mia vita che mi ha lasciato per una donna ricca. Oggi dopo 22 anni che credevo di grande amore mi ritrovo sola. Coraggio, guarda avanti, affidati al tuo angelo custode che ti sarà vicino,
    nicuzza

  3. 93
    francesca -

    Io sto pregando tanto Padre Pio ke aiuti la mia mamma molto malata..io sento ke mi ascolta e continuo ad avere fede e Fiducia.Preghero’ anke x te Speranza xke’ ritorni la tua fidanzata..e xtutti gli ammalati

  4. 94
    SANDRA -

    Non bisogna mai perdere la speranza, in ogni caso… Auguro a tutti voi di realizzare i vostri più sentiti desideri; il punto sta proprio qui: spesso non sappiamo ciò che realmente vogliamo e credo che una sincera preghiera possa aiutarci anche a chiarire i nostri dubbi su tante cose. A tal proposito, spesso, ultimamente, ripeto a me stessa le parole del Padre Nostro: “Sia fatta la TUA volontà”.

  5. 95
    Paolo cogitoergosum -

    Gli ammalati, di ogni razza e specie, sono una cosa, e tanto di cappello!
    Ma per il resto, sentire giovani e meno giovani che continuano a raccontarsela scirvendo… “è finita senza motivo, inspiegabile”!, “è scappato x una donna ricca”, “fino a ieri mi amava alla follia oggi mi ha lascito con un sms”, ecc ecc ecc denota la infinita mancanza di capacità di autoanalisi!
    Non vi servirà a nulla raccontarvela. Il destino “siamo noi”; quasi sempre!
    E nulla succede per caso, di punto in bianco e senza spiegazioni!
    Solo che, mi pare, voi non siete capaci e/o non volete darvele!
    Sembra più semplice, vero?
    Ahi ahi, che tristezza! Voi sareste la nuova generazione?? I giovani??
    Miii, tempi duri si prospettano, ma tanto duri!
    Guardatevi allo specchio, abbiate il coraggio di guardarvi dentro, vi costerà fatica, sudore e sangue, e tante lacrime, soprattutto per voi stessi, ma vi aiuterà a crescere, razza di bimbi infantili!

  6. 96
    Alameida -

    Umiltà e carità Paolo,
    queste sono le cose che veramente contano nella vita. Il problema dell’autoanalisi forse è il tuo e non si sta facendo una polemica, ma il mio è solo un ulteriore punto di vista, sbagliato o corretto che sia. Forse più che autoanalisi parlerei di empatia; se dici che dovremmo guardarci dentro, NOI, perché presumo che tu l’abbia già fatto, ti poni su di un piedistallo inesistente. Siamo bambini infantili perché secondo te non ci siamo guardati allo specchio dell’anima? tutti qua dentro tranne te? mi sembra un po’ un’assurdità non credi? Tra quelli che hanno commentato questa lettera, ho trovato persone che si sono guardate dentro, eccome, ed hanno capito che non si può essere sempre forti. Ho trovato persone che non si sono vergognate di ammettere la propria fede, ho trovato persone che si sono ritrovate fragili da un momento all’altro e che il momento prima si credevano invincibili, ho trovato persone che hanno compreso che il fanciullo che è perennemente in noi non ci abbandona mai; ho trovato persone che l’autoanalisi se la son fatta meglio di come la poteva fare uno psicologo. Hai detto che il “destino siamo noi” ed in questo concordo pienamente, ma siamo noi per le scelte che facciamo. Ma capita qualche volta, che come la parabola del figliol prodigo ci insegna, una scelta sbagliata possa essere compresa e si possa rimediare. È proprio vero, che si abbia 15 anni o 50, siamo sempre bambini impauriti della vita, delle scelte che facciamo e delle conseguenze che ne derivano, tuttavia, è proprio questo stato costante di aiuto (come i bambini appunto) che ci fa rendere conto che poi non siamo così tanto forti come vogliamo credere di essere.
    Io continuerò a pregare e ad avere bisogno del mio vero Padre e di Padre Pio, perché sarà maledetto il giorno in cui mi crederò autosufficiente (cioè crederò di non aver bisogno di Loro).
    Un abbraccio,
    Alameida

  7. 97
    Paolo cogitoergosum -

    Siamo alle solite, e te pareva! 🙂
    Mi faccio una grassa risata, Alameida!
    E aggiungo un’altra tacca sulla cintura per l’ennesimo giudizio che tu dai di me! E per essere l’ennesima persona che mi pone sul piedistallo (proprio inesistente!!) che io non ho mai posseduto e mai vorrei possedere!
    Ma tu sei credente quindi dovresti astenerti da qualsiasi giudizio!
    Fai così tanta confusione che uno psicologo o uno psicanalista forse si rifiuterebbeeo persino loro di avere a che fare con te!
    Ed essere eternamente infantili e puerili non c’entra nulla con il coltivare “leterno bambino che è in noi”, che però detto da te mi sembra l’ennesima frase fatta, trira e ritrita!
    E alla faccia dell’umiltà!
    Umiltà e carità dovresti tenerle per te, illustre Alameida, non sbandierarle e predicarle come “le cose che veramente contano nella vita”, se davvero ti appartenessero come qualità!
    Parli di scelte tue ma non fai altro che “predicare” credendo che il tuo “verbo” venga prima di tutto.
    Ah, gli atei o dubbiosi si crederebbero superiori ai cattolici?
    Vergognati della tua ipocrita falsa triste e finta umiltà!
    E trona a pregare, se ci credi davvero, senza sbandierarlo ai quattro venti per guadagnarti “crediti” agli occhi degli altri! Nessuno te lo vieta e te lo ha mai vietato.
    Io e milioni come me (ma anche fossi solo la cosa non cambierebbe) non ti hanno mai impedito di pregare!
    Vorrebbero impedirti di rompere i cogl…..i però, perchè la bontà ha un limite!
    E io quando leggo filosofia, credo nella forza dello shatzu o cerco di imparare un po’ di meditazione (o limme altre cose) non ho bisogno di girdarlo, di appendere murales con foto di santoni o cristi di vario genere, ne di imporre ipotetiche “umiltà” a coloro che hanno il diritto, anzi il dovere, di pensarla diversamente da me!
    L’unica cosa che cercherò di difendere sempre è la libertà di dissentire e criticare, oltre che di concordare, e proprio in nome anche di altri pensatori che dissentono dal mio pensiero.
    Ma da questo a legger le tue manfrine, beh, quando è troppo è troppo!

  8. 98
    Alameida -

    Caro Paolo,
    non so quali esperienze hai avuto nella vita, ma devono essere state esperienze forti per farti parlare in maniera così acida (idrante).
    Come volevasi dimostrare, hai letto la mia lettera quasi fosse un attacco personale a te, alla tua persona, al tuo modo di vivere e vedere la vita; inutile dire che sei arrivato alle conclusioni sbagliate perché come ho anche specificato nel commento sopra, il mio era solo un ulteriore punto di vista. Puoi aggiungere tutte le tacche che vuoi alla tua cintura perché per farti giudicare, come secondo te ho fatto io, ne avrai giudicate di persone. Il mio voleva essere solo uno scambio di opinioni con te, ma nulla di offensivo.
    Voglio risponderti punto per punto, magari ci capiamo:

    Paolo:
    Ma tu sei credente quindi dovresti astenerti da qualsiasi giudizio!
    Alameida:
    Non giudicare è assolutamente impossibile per un essere umano, però possiamo immedesimarci (empatia) e migliorarci e soprattutto pensare prima di parlare.

    Paolo:
    Fai così tanta confusione che uno psicologo o uno psicanalista forse si rifiuterebbero persino loro di avere a che fare con te!
    Alameida:
    Addirittura, quanti complimenti, poi mi dirai cosa di quello che ho detto ti ha fatto scattare in questa maniera.

    Paolo:
    Ed essere eternamente infantili e puerili non c’entra nulla con il coltivare “leterno bambino che è in noi”, che però detto da te mi sembra l’ennesima frase fatta, trita e ritrita!
    Alameida:
    Mi conosci così bene da sapere cosa dico e non dico o credi che solo perché hai letto un paio di commenti lasciati in questo sito, già hai inquadrato la mia persona?

    Paolo:
    E alla faccia dell’umiltà!
    Umiltà e carità dovresti tenerle per te, illustre Alameida, non sbandierarle e predicarle come “le cose che veramente contano nella vita”, se davvero ti appartenessero come qualità!
    Alameida:
    Ma infatti non mi appartengono, posso solo avvicinarmi il più possibile a queste due qualità che sono difficili da raggiungere.

    Paolo:
    Parli di scelte tue ma non fai altro che “predicare” credendo che il tuo “verbo” venga prima di tutto.
    Alameida:
    Sono le persone come te che hanno assassinato Gesù. Mi getti tanto fango in faccia e tanta cattiveria senza neanche sapere nulla della mia persona e tu saresti la persona retta e matura? Questo atteggiamento da idolo delle folle non ti fa bene credimi.

    Paolo:
    Ah, gli atei o dubbiosi si crederebbero superiori ai cattolici?
    Vergognati della tua ipocrita falsa triste e finta umiltà!
    Alameida:
    Continui a gettarmi fango in faccia, ma per cosa poi…

  9. 99
    Alameida -

    Paolo:
    E torna a pregare, se ci credi davvero, senza sbandierarlo ai quattro venti per guadagnarti “crediti” agli occhi degli altri! Nessuno te lo vieta e te lo ha mai vietato.
    Alameida:
    Non voglio guadagnarmi crediti, e poi di chi scusa?, per farmi bello agli occhi di persone che non ho mai visto in vita mia? Forse tu fai così. Ogni volta che leggo un tuo commento parli come se fossi veramente una persona ricca di esperienza, l’uomo di mondo, però guai a contrariarti 😉
    Questo è sintomatico di mancanza di confronto nella vita reale. Stai facendo tanta merda per un opinione differente dalla tua? Stai facendo tanta merda perché pensavi che qualcuno ti stesse attaccando? Non sei il centro di nessun mondo, solo del tuo ed è così anche per me, per tutti.

    Paolo:
    Io e milioni come me (ma anche fossi solo la cosa non cambierebbe) non ti hanno mai impedito di pregare!
    Alameida:
    Non ho mai detto il contrario!

    Paolo:
    Vorrebbero impedirti di rompere i cogl…..i però, perché la bontà ha un limite!
    Alameida:
    La tua bontà ha un limite molto sottile, questo è sicuro 🙂

    Paolo:
    E io quando leggo filosofia, credo nella forza dello shatzu o cerco di imparare un po’ di meditazione non ho bisogno di gridarlo, di appendere murales con foto di santoni o cristi di vario genere, ne di imporre ipotetiche “umiltà” a coloro che hanno il diritto, anzi il dovere, di pensarla diversamente da me!
    Alameida:
    Il mio modo di sbandierare il fatto che prego, che ho fede e che cerco di correggermi come persona nei miei difetti (tu dirai: “….eh ne hai tanti” – prevedibile) è solo il risultato di un insegnamento datomi dai miei Maestri: ossia il non vergognarsi mai di esprimere la propria fede e l’obiettivo di diventare un po’ più umile.
    Secondo me ti hanno sodomizzato da piccolo 😉

    Paolo:
    L’unica cosa che cercherò di difendere sempre è la libertà di dissentire e criticare, oltre che di concordare, e proprio in nome anche di altri pensatori che dissentono dal mio pensiero.
    Alameida:
    Su questo sono in completo accordo con te: “Io non approvo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo.” (Voltaire)

    Paolo:
    Ma da questo a leggere le tue manfrine, beh, quando è troppo è troppo!
    Alameida:
    Ah ah, è tu saresti quello che deve difendere la libertà di parola?!? Ripeto, scendi dal piedistallo, perché una persona che reputa ciò che penso, “manfrine”, è una persona gretta, chiusa e che pone automaticamente il suo modo di pensare migliore di un altro e questa ultima frase dimostra pienamente la mia teoria: “Ti prego, scendi dal piedistallo Paolo” (o idrante o come diavolo ti fai chiamare)

  10. 100
    Paolo cogitoergosum -

    Alameida,
    sto piangendo a dirotto mentre corro dal mio parroco a confessarmi!
    Ti chiedo scusa, perdono, pietà, ho sbagliato tutto nella vita, davvero!
    E ti assicuro che sono sceso dal piedistallo, e l’ho rotto in mille pezzi, così che non possa più risalirvi!
    Una sola frase “estrapolo” dal tuo sermone “ragionato” e faccio notare
    la tua battutaccia.
    Alameida, quando pronunci con allegato “sorrisino ammiccante” la frase:
    “Secondo me ti hanno sodomizzato da piccolo 😉 ” sei terrificante!
    Quella frase è talmente offensiva e disumana (ma non per me, so tener ben testa ad “animali” del tuo stampo) che meriterebbe ben altre attenzioni, ed è il vero segno del perchè succedono molte cose, soprattutto “certe” cose!
    Per fortuna mia non sono stato sodomizzato da piccolo (e nemmeno da grande, per scelta!) ma ciò che ti permetti di buttare lì come battutaccia ha un valore NEGATIVO molto più grande!
    Sottintende che tu ironizzi sul fatto che milioni di bambini vengano ogni giorno fatti oggetto di violenza sessuale e morale (soprattutto all’interno dei propri nuclei familiari, per il 90% dei casi) e ti permetti di riderci su!
    E sottintende, soprattutto, che la cosa in qualche modo “ti piace”.
    TI salvi, dalla mia ira, soltanto perchè sei “virtuale”, altrimenti un sonoro ceffone in viso non te lo saresti evitato!
    E dimostri tutta la tua cultura catto-moralistica-inquisitoria quando alludi a me come all’alter ego di idrante (per la verità idrante2001), cercando di mettermi in cattiva luce come se ciò fosse di per sè una “bravata” da denunciare, da inquisire, e da smascherare come fa il bambino “mal-educato” ed insolente nei confronti dell’amichetto o del fratellino.
    Non devo a te nè a nessuno alcuna spiegazione sui metodi che adotto per partecipare ad un forum, mentre la conferma che tu sia un condensato di luoghi comuni la trovo definitivamente nella citazione (il più grande e idiota luogo comune a livello mondiale) di tal Voltaire che avrebbe dato la vita per permettere agli altri di poter esporre le proprie idee!
    Io la mia vita (aspetta, sto incollando i cocci, per dirti questa cosa dal piedistallo, ma poi lo ridistruggo) non la darei certo per una cosa del genere e se permetti, al massimo proverei a difenderti da chi ti impedisce di parlare! (non so, nel tuo caso!)
    I modi di pensare – alcuni palesemente più gretti, più meschini, E PIU’ PERICOLOSI di altri – generano poi azioni, che portano a violenze ed abusi. (come la tua battuta zeppa di disumanità).
    Se avessi dentro di te il germe del confronto avresti già capito che proprio in luoghi come questo se si continua a scrivere è perchè ci si vuole confrontare, e anche scontrare, guarda caso, per quanto mi riguarda!
    E tranquillizzati, Alameida, le tue sono “manfrine” soltanto per me, mentre sono invece il più comune pensiero dominante che “automi” come te e milioni di altri sono stati “programmati” per dire e, quel che è più grave, per pensare!
    Promesso, ho rotto il piedestallo!

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