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La verità sta nelle cose più semplici, bisogna solo accettarle

“La veritá sta nelle cose più semplici. Bisogna solo accetarle”
Magari questa frase non rende l’idea di quello che voglio dirvi, quindi mi dilungheró un po’. Mi sono imbattuto im questo forum e ho notato che molte persone sono assalite dai dubbi e si disperano…sopratutto in campo sentimentale, anche se questo mio concetto, molto spesso, vale anche in altri campi. Molto probabilmente mi sono “presentato” male con il mio primo post, e saró risultato antipatico a molti utenti, e forse con questo post potrei peggiorare le cose. Quello che ho intenzione di fare è dare un consiglio a queste persone che si “disperano” per amore. Io ho avuto le mie esperienze (poche e negative) e ho sempre sofferto la solitudine, ma non a causa mia, bensí a causa dell’indottrinamento che ci condiziona incosciamente. Sono cresciuto pensando che l’amore fosse una cosa immensa, qualcosa che ti rende felice anche quando stai passando un brutto momento, poi ho capito…sono uscito da questo schema del c.... e ho iniziato a tirare le MIE conclusioni ed ho capito che la solitudine è qualcosa di immenso, che la solitudine non è il male ma è il bene. Il consiglio che vi do è di analizzare la vostra personalitá, di uscire dall’indottrinamento e di capire quali sono davvero le cose che vi piacciono, di fare quello che volete senza preoccuparvi del giudizio della societá. Molte persone si auto-convincono per farsi accettare dalla societá e finiscono per perdere il loro io (esempio subdolo: a me piace una cosa, tutti giudicano sbagliata quella cosa, quindi io decido di smettere di fare quella cosa (contro la mia volontá) e finisco per giudicare sbagliata quella cosa esattamente come tutti gli altri (auto-convinto) ) , questo è del tutto sbagliato. È chiaro che ci sono dei limiti, ovvero che non dovete fare del male agli altri esseri (umani e non) dovete essere liberi e rispettare la vita e la libertá altrui. Adesso invece vi spiego il titolo. Per rendere meglio l’idea parto dal non senso della vita. Fin dagli albori l’uomo ha cercato di dare un senso alla propria esistenza, sfociando in idee complesse e illogiche (se volete dei chiarimenti su questo punto, chiedete) , quando aveva la risposta davanti ai suoi occhi. La cosa più semplice, che è la veritá, è che noi ci troviamo qui per caso, che non esiste nessun dio, che moriremo e finiremo sotto terra. Stop. Ma questa veritá è troppo cruda per la sensibilitá dell’essere umano, ed ecco che nascono le complessissime teorie per dare un senso a tutto ció. Penso di essere stato abbastanza chiaro. Ora passiamo al campo sentimentale. Smettetela di disperarvi per una persona. Smettetela di crogiolarvi nel dubbio (mi guarda sempre quindi mi vuole peró l’altro giorno mi ha ignorato, e tutte le varie sfumature di coppie che si lasciano, ragazzi/e che si innamorano ecc) , la veritá è quella più semplice: non vi vuole, non vuole stare con voi. Disperatevi? No. Voltate pagina, siate diretti con le persone”vuoi stare con me? No? Beh allora vai a fanculo” non perdete tempo a cercare di conquistare qualcuno, dominate le vostre emozioni, siate razionali, siate forti! Prendete le cose con più leggerezza perché la vita non ha senso! Siate felici!! Godete delle cose belle che la vita offre! Siate felici e senza preoccupazioni dato che un giorno arriverá la fine!
Beh, che dire, attendo i vostri commenti. Confrontiamoci.

Lettera pubblicata il 3 Maggio 2016. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 25 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    Rossella -

    Ciao,
    che dire? Insomma, condivido parte del tuo pensiero perché penso che ciascuno di noi abbia diritto a sentirsi speciale. Nel suo piccolo s’intende. Di conseguenza è vero: con tutta la buona volontà mi resterebbe difficile andare in contro ad una situazione che, fin dal principio, genera in me un potenziale imbarazzo. Ci sono situazioni e situazioni. Infatti io non giudico chi è riuscito a rompere il ghiaccio perché magari in un contesto diverso, a parità di condizioni, mi sarebbe potuta accadere la stessa cosa. Quando si parla di sentimenti, dal mio punto di vista, si parla anche di proporzioni, perché i deve creare un minimo di confidenza. Talvolta capita di sentirsi coinvolte a livello emotivo, ma questo non è sufficiente a fare il salto di “qualità”. Se mi trovassi al posto tuo cercherei di non portare l’attenzione su particolari che non sono determinanti nella vita di coppia, penso che potrei riuscirci e immagino che in un’altra epoca sarei stata in grado di fare altrettanto perché non mi reputo una persona particolarmente orgogliosa. Le mie preoccupazioni sono altre. Ad oggi sono consapevole di non avere vent’anni, ma sotto certi punti di vista mi aspetto di poter rivivere determinate emozioni. da parte mia ci sarebbe tutta la buona volontà di soprassedere su tante cose, ma dovrei incontrare un ragazzo, un uomo a questo punto, che non solleciti solo la componente empatica perché in quel caso mi verrebbe spontaneo mostrarmi come una persona rispettosa, ma comunque distante. Infatti ad un ragazzo consiglierei di vivere la soggezione nei confronti di una donna come la premessa per poter costruire qualcosa d’importante. Non bisogna cercare di superarla, forte di quello stato d’animo la inviti a prendere un gelato. Ecco che si stabilisce un rapporto confidenziale che in prima battuta nasce all’insegna della parità… nel corso del corteggiamento si sviluppano delle emozioni e in tanti casi si resta amici. Questo è quello che penso. Ti auguro buona giornata!

  2. 2
    Golem -

    Quindi bisogna avere soggezione dell’altro per poter sperare di costruire qualcosa di importante. Dopo il gelato però.
    Una teoria controcorrente. Dopo gli ortaggi, i salmoni.

  3. 3
    Anna -

    sai che non ho capito molto il senso della tua lettera? troppi concetti espressi male e velocemente… che non collimano l’uno con l’altro… ad esempio…cosa c’entra la religione con l’amore?

  4. 4
    gimmy -

    Bateman,
    il tuo discorso non fa una grinza, iniziamo la vita facendoci condizionare per primi dai genitori, attraverso le loro regole che in fondo non sono del tutto sbagliate se pensiamo che c’insegnano un modo civile per affrontare il nostro percorso su questa terra; poi una volta cresciuti inevitabilmente siamo portati a confrontarci con gli altri e impariamo che ci sono altre sfaccettature, altre idee, che possiamo sposare oppure no, dipende sempre se quello che stai facendo ti fa stare bene e non è lesivo per qulacun altro, ma sei sempre tu a decidere della tua persona. La verità a cui sei arrivato tu, è soltanto la tua convinzione condivisa da taluni e dissentita da altri, lasciamo vivere le persone secondo i propri princìpi o credenze, il mondo è bello perchè ognuno di noi porta con se un personale bagaglio di conoscenza, ma non possiamo far passare il nostro punto di vista per una certezza assoluta. Esistono altre mille verità che appartengono a un vissuto individuale che ognuno di noi mette a disposizione, ma poi chiunque ne trae le proprie conclusioni.

  5. 5
    Diego -

    Ehi Batman, vacci piano con i proclami raeliani, “siate felici” è lo slogan di quel signore che ha pizzo e corna, lui incanta l’umanità con queste illusioni da sempre. 🙂

  6. 6
    J.J Bad -

    Concordo con l’autore della lettera.
    E aggiungo che le complicazioni delle relazioni sentimentali sono nel 90% dei casi dovute alle autocomplicazioni della mente umana, cioè ci complichiamo la vita da soli. Poichè in questi tempi moderni non riusciamo proprio a comprendere che “l’amore è una cosa semplice”, come canta qualcuno…

  7. 7
    Malia -

    Ci sono un po’ di cose non condivisibili. Dici che siamo nati liberi e dobbiamo rispettare la libertà altrui, poi sostieni senza porre condizioni che non esiste un Dio, moriamo e ci mettono sotto terra. Ok. Tu la pensi così, Ma accetta chi crede in Dio. Io rispetto te se tu fai altrettanto.
    La solitudine e’ quasi meravigliosa per te, vivi la mia poi mi dirai. La solitudine e’ un concetto molto vasto che spesso viene scambiato con una sola parola. Stare un po’ da soli è un conto, vivere da “asceta” é altro. Poi le cose fatte per scelta non struggono come quelle imposte dalla societa’o il proprio vissuto. Infine, e mi fermo per non diventare antipatica, l’amore e’ una componente importante, vitale nella vita delle persone. Che tanti decidano di non voler nessuno accanto va bene, e’ una scelta di vita, ma ti assicuro che essere innamorati e avere qualcuno con cui condividere gioie e momenti critici aiuta tantissimo.
    Buona domenica

  8. 8
    bateman -

    Gimmy:Io rispetto i credi altrui, però credo fermamente in tutto quello che ho scritto.Ho cercato di analizzare le cose oggettivamente,non ho messo nulla di personale(nel senso che non mi sono fatto influenzare da quello che voglio io).Per me è una certezza assoluta proprio perché è semplice.Poi ognuno dev’essere libero di pensare quello che vuole 🙂
    Diego:per me il signore con il pizzo e le corna non esiste.
    J.J Bad:Esattamente
    Maila:io rispetto i credi altrui(tranne le religioni proibitive, come l’islam per esempio).Quello che ho scritto per me è una certezza assoluta poi ognuno dev’essere libero di credere in quello che vuole.Io sto bene nella solitudine(sociale)perché ho imparato a stare da solo…la mia infanzia l’ho passata in solitudine (socialmente s’intende,è chiaro che vivo in una famiglia 🙂 ).E non ti nascondo che tendo ad isolarmi quasi sempre(anche a casa),è la mia indole. Mi sono chiuso nelle mie convinzioni. Per me l’amore non esiste, esiste solo l’attrazione sessuale.

  9. 9
    Anna81 -

    Bateman, trovo un po riduttivo dire che l’amore non esiste. L’amore non si esprime solo nella relazione tra due individui ma esistono diverse forme di amore. Esiste anche l’amore per sé stessi ad esempio. E poi l’uomo è un animale sociale, impossibile affermare che la solitudine sia positiva. Tutte le cose se prese nella giusta dose sono giuste ma quando si estremizza si sbaglia. Penso che tu abbia avuto delle delusioni che ti portano ad affermare quello che scrivi. Non penso che tu sia totalmente soddisfatto della tua vita, poi correggimi se sbaglio…

  10. 10
    bateman -

    Principalmente io mi riferisco all’amore tra due individui dato che è quello a creare problemi più o meno gravi.L’amore per se stessi non credo esista,io mi stimo e mi curo…ma per “amore” s’intende altro.L’amore cantato e decantato è sempre quello tra due individui.Per me è solo attrazione sessuale poi il carattere ed altri fattori determinano l’esito della relazione…ma è solo attrazione fisica(rilascio di ossitocina).

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