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La verità, vi prego, sull’amore…

di Ellu
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 31 Maggio 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 191 commenti

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  1. 61
    Kid -

    Detto fatto.
    La risposta di Vale è perfetta!
    Mi autocito ” E quelle che sono in crisi le moralizzate No , perchè non ne siete neppure in grado , perchè conta l’ammmore non la persona che c’ha vicino e che vale !

    Per fortuna almeno una che non difende l’ammmore , ma l’amore , c’è . Per il resto , troppo spesso leggo solo luoghi comuni , banalità e il porsi sempre al di sopra degli altri . Soprattutto parecchie donne che neanche ascoltano gli uomini e gli dan pure addosso . Loro son quelle serie e difendono la categoria intera , che quindi comprende cani e porci , solo se un uomo , quà dentro si permette di non specificare che non generalizza . Dopodichè apporto concreto e costruttivo e soprattutto pratico e logico (Perchè la logica fà si che si possano prevedere le conseguenze delle proprie azioni) , pari a zero . Tutte supposizioni , tutte teorie , campate per aria : Le fasi , i tempi , le dinamiche ..
    e le conclusioni sempre quella . Il diritto alla felicità! Ma la felicità non piove dal cielo ! La felicità ve la costruite .
    E la base ? Prima la base , consapevole e matura in cui c’è anche e soprattutto la volontà ed il senso di responsabilità per se e per gli altri ,che mai leggo e poi viene il resto , le fasi , i tempi , le dinamiche , eppoi la felicità.
    E infatti si vede che consigli pratici provengono da certe bocche!
    Tutto ruota intorno alla felicità , in ultimo. Fai quello che ti rende felice e ti fà stare bene , oggi. E domani? E domani co sta premessa sarà un’altro fallimento!

    @ Ellu
    …Non le dare retta , questa non capisce la gravità sociale e le conseguenze pratiche per te , di quel che ti suggerisce di fare!
    E’ una femmina , non una donna!
    E infatti non ne capisce la differenza! Ed infatti non capisce la differenza !
    La tua storia potrà andare o no , ma mettici tutto del tuo , tutto il tuo amore , pensa anche al passato e alle emozioni che ti ha regalato , per trovare la forza interiore , e non solo al presente , che puo’ avere i suoi alti e bassi .
    Tutto puo’ rinascere anche meglio e piu’ forte di prima , come dici tu evolvendovi insieme.
    In ogni caso ti servirà sempre nella vita come esperienza per la tua crescita personale e di coppia .
    E allora davvero non avrai rimpianti , comunque vadano le cose , e potrai sempre dirti orgogliosa di te stessa.
    Ricordati che la felicità , a poco prezzo ( Senza impegno , sentimenti veri , momenti anche di stasi , ma esattamente quella che Vale ti esorta a seguire , fatta di nessuna responsabilità verso gli altri , egocentrismo , esperienze e vita facile in cui la superficialità è il mondo bello e colorato che ti aspetta , e il voler mettersi alla prova anche quando le cose non vanno benissimo è un macigno…invece che il significato vero dell’amore) , non è mai di qualità.
    Perchè tanto piu’ riuscirai/riuscirete a passare indenni attraverso le difficoltà piu’ sarete una coppia nel vero senso della parola e piu’ sarete felici della persona che siete l’uno per l’altra!

  2. 62
    Eme -

    Bé, Kid. Lo stesso vale per te. Chi legge non sa nulla di te se non che (a volte) fai da eco ad un mattacchione che prova il suo ridicolo repertorio su un palco alternativo. La multa, le ammende, le donne in cucina. Ma tu ci staresti con una che si sente costretta a stare con te per paura di una multa? O cio’ che vuoi, che cerchi é un dialogo civile tra persone adulte, un rapporto in cui, se c’é un problema, se ne parla e non si scappa come un topo che vede un esercito di gatti? Ma si puo’ intavolare una discussione seria su questo punto? No! Perché arriva lo zuzzurellone a farcirvi il cervello di boiate e giù (quasi) tutti a inneggiare al grande Andy latore dell’unica verità esistente. Donne meretrici da spedire in cucina, donne serie in pectore ma non nei fatti, donne qua, donne là. Ma basta……..Ognuna di noi é cio’ che é e lo stesso vale per gli uomini. Ogni persona va valutata alla luce della propria storia e non in base alle statistiche, alle confidenze (di parte) del collega e alle notizie dei rotocalchi. È squallido il concetto di pentolone ed é squallido sempre. Sia quando dentro ci finiscono gli uomini che quando dentro ci finiscono le donne. Uno é libero di fare cio’ che gli pare, di restare da solo, di avere una storia per sera, di odiare le donne e di scriverlo, di disprezzarle e di scriverlo, di vederle come oggetto sessuale e di scriverlo. Ma non pretenda che gli venga steso il tappeto rosso del conforto e dell’approvazione incondizionata (femminile ma anche maschile………..c’é chi non vi somiglia). Se voi uomini feriti, delusi ed incazzati foste disponibili ad un dialogo, bé, chiunque, uomo o donna, potrebbe interloquire con voi. Ma, ormai, siete arrivati ad una sentenza di condanna passata in giudicato. Inappellabile. E, forse, avete condannato voi stessi in primo luogo. Ma non lo ammetterete mai. Dialogare con il nemico, con le meretrici, con le non serie o con le serie in quanto cesse?????Giammai!

  3. 63
    Kid -

    @ Eme

    Io di me ho detto molto di me, nel bene e nel male . Eppoi quella del passato e del pedigree era un paradosso .
    Non dovevo scoprire Andy per sapere come andava il mondo . Lo vedo intorno a me e l’ho vissuto , sia nelle relazioni , sia quando ero single. E purtroppo quel che lui dice corrisponde nella larga maggioranza a verità . Altrimenti non avrei cercato nelle poche relazioni , un rifugio sicuro , contando sulla qualità della persona , allo schifo che vivevo e vedevo da single.
    Non gli faccio eco ma posso ben confermare che non dice cazzate :
    O tutte le tue amiche fidanzate o sposate son tutte fedeli?
    E non hai mai saputo di tresche varie? Di quelle che si definiscon serie?
    E tu le rimproveri? E tu glielo dici al loro compagno che è cornuto?
    O che dicono agli amici stretti che la coppia è in crisi , quando lo sfortunato manco sospetta , cosicchè quando lo lasciano per un ‘altro , i messaggeri loro malgrado possono dire al resto del mondo che “si sapeva che erano in crisi” e così quelle escono da ragazze serie e finalmente dopo un mesetto posso uscire allo scoperto con il nuovo tipo ! E intanto, in quel mese l’ex ragazzo si danna l’anima e si umilia , per cercare di capire quello che è successo , dopo che all’improvviso si è trovato addosso mille colpe ed un calcio nel sedere !
    Poi , ora parliam di questo , non giriam la cosa con ” Anche gli uomini..” Tu rispondi alla domanda, che quà voi donne fate sempre finta di non capire . Poi è ovvio che ci sono anche gli uomini , chi lo mette in dubbio!
    Poi se invece di “meretrice ” , lo vogliam chiamare , opportunismo ed immaturità sentimentale , incapacità di costruire un rapporto sano e responsabile nell’ottica della lungimiranza , non cambia il senso.
    Se invece di “cucina” lo vogliam chiamare , l’essere donna , e non femmina ( Vedi sopra) , il senso è sempre quello.
    Io non ho mai scritto ne “meretrice ” ne “cucina ” ma questo non cambia il senso delle cose.
    E per le leggi , è un dato di fatto.
    Come vedi, in questo thread , ho detto cose opposte a quelle di Andy e di diverse donne , quindi non devo spiegare altro !

  4. 64
    Eme -

    Io_Alex: o sei Andy sotto mentite spoglie o, fossi in te, comincerei a preoccuparmi seriamente. Non solo hai adottato la sua terminologia, non solo hai fatto tuoi i suoi discutibili contenuti, ora hai anche adottato quella ridicola risata ahuaha che ricorda il clacson di Striscia. Che dire….complimenti per l’originalità. Per fortuna le bombature senza sentimento non implicano l’esternazione di chissà quali pensieri. Altrimenti ti occorrerebbe Andy sotto il letto a fare da suggeritore. Buon godimento della tua estate (a 26 anni direi che é ancora primavera…..). Io sono ben lontana dal rischio di conoscerti. Non per la possibile distanza fisica quanto per quella mentale. La mia mente mi ha portato ben lontano dal mondo in cui gozzovigli. Mi ha portato verso una persona splendida e verso una serenità che ti augurerei se l’acidità che ti alberga dentro non ti impedisse persino di sognarla. Buon imbottinamento di sesso del sabato sera caro.

  5. 65
    Eme -

    Vale, non sono d’accordo con te. L’adolescenza e la giovinezza non sono prove tecniche di trasmissione di vita in cui concentrare cazzate e colpi di testa con la scriminante della giovane età. Che senso ha mettere in piedi un rapporto solo per fare esperienza ed arrivare all’età adulta con un bel bagaglione didattico? Tra lo sfarfaleggiare del “quant’é bella giovinezza” ed il rimanere prigionieri di un rapporto marcio c’é una normalissima via di mezzo: fare qualsiasi cosa quando ci si sente in grado e pronti a farla, in grado di gestirla. Compreso l’iniziare ed il gestire una storia. Responsabilizzare fino al sequestro é assurdo. Deresponsabilizzare in virtù della giovane età mi pare pericoloso e, a dirla tutta, un po’ criminale .

  6. 66
    Vale -

    Condivido la tua risposta, e forse mi sono espresso male. Il punto è: penso in giovane età bisogni semplicemente sentire il proprio cuore, mentre magari quando si è più grandi si hanno diverse necessità, tra le quali l’obbligo di una certa coerenza, razionalità… Penso sia comunque importante avere un certo tipo di esperienze, togliersi ogni genere di sfizio. Solo in questo modo si può raggiungere una certa serenità, le pulsioni più passionali ed irrazionali sono state vissute, comprese, metabolizzate e superate. La spensieratezza della adolescenza penso abbia come parte costituente proprio questo. Quando una persona non vive queste cose, mantiene dentro di se la necessità di fare tutte quelle scelte “sconsiderate”…sono gli errori che portano alla crescita. Ovviamente ogni persona ha una differente natura, ciò non è un assunto universale. Però penso possa fare al caso della nostra amica… Il mio consiglio, giusto o sbagliato che sia resta questo. Nella ristrettezza delle mie vedute trovo sia la riflessione più giusta: Sto bene col ragazzo che ho di fianco? No, ok seguo il mio istinto, volto pagina e vado avanti. Se uno deve portare dietro a questa età un rapporto morto, un rapporto senza interesse, uno di quelli che pare trascinarsi per inerzia avanti negli anni…non riesco a capire che senso abbia! Comunque, il consiglio che posso dare nell’immediato e fare una lunghissima chiacchierata col fidanzato, mettere in chiaro tante cose, superare i problemi, o semplicemente arrivare alla conclusione che bisogna cambiare… Tutto questo nel dialogo più aperto possibile

  7. 67
    andy -

    ahuha dialogo? ma qui gli unici che dialogano (che caso) son gli uomini.. e sai perchè femmina?!
    perchè nn c’è risposta logica in nessuno, dico nessuno, dei vostri interventi e si scorge solamente la solita accusa di misogino, frustrato, uomo solo.. ahuha il resto è il nulla mischiato col niente.. ed ovviamente anche silvia berluscona ha fatto la sua ripetitiva analisi psicodemenziale: gli uomini che dicono come va il mondo son frustrati (poi che importa che han bombato due giorni prima.. son frustrati e basta! e bastaa! così imparate ecco gnègnè!).. ahuha!

    ma vuoi che mi meravigli del perchè di tutto ciò? ma vaah è normale.. siete femmine!

    vedi il fatto che per millenni il ruolo delle donne in occidente (perchè dalle altre parti è rimasto lo stesso) è stato uno e quello dell’uomo è stato un altro, mica arriva dal caso..
    ci son cose che un uomo generalmente (proprio così ahuah proprio generalmente), nn sa fare!
    son quelle di cui si son sempre (tranne nell’ultimo 40ennio mer*asettiano) occupate le donne (donne-donne-donne altro che odio le donne, io delle donne ho il massimo rispetto.. delle donne)..
    le mansioni di casa, la gestione della maternità, la comprensione e lo “stimolo” morale del partner, l’appetibilita’ e soprattutto l’esclusivita’ sessuale riservata al proprio uomo..
    lasciando agli uomini stessi il lavoro organizzato e raziocinante (ecco perchè è ovvio che nn si può elevare la discussione, per avere un rapporto logico e costruttivo con voi: è andare contronatura).

    una donna che riserva al proprio uomo le proprie (ripetiamo ancora anche perchè pappagallare aiuta il comprendonio delle femmine.. come del resto ci ha ben insegnato in questi anni mer*aset):
    1) appetibilita’ e soprattutto esclusivita’ sessuale;
    2) mansioni di casa;
    3) gestione della maternità;
    4) comprensione, dolcezza e “stimolo” morale e sociale;
    è un tesoro da proteggere, servire e riverire.

    un uomo, come da sempre è stato, offre queste virtù alla propria donna, proprio in funzione di quei doveri: nella parola esclusivita’ si apre un mondo, il mondo delle nostre bisnonne, il mondo delle nostre nonne ed il mondo di molte (purtroppo alcune son state intaccate dalla lobomotizzazione mediatica) delle nostre mamme che sanno molto bene cos’è l’esclusività: avere avuto a che fare solo con uno, al massimo due uomini nella vita, proteggere e mantenere alto il senso del pudore, rendersi inavvicinabili quasi infastidite, nelle rarissime occasioni in cui ci si poteva ritrovare a tu per tu sole con un altro uomo, insomma i normali e generali (questi si) valori/doveri che competono alle donne.

    e dunque:
    -zero casa delle libberta’ (tradire e lasciare non era libero arbitrio femmine, ma era vergognoso e scandaloso per le donne stesse);
    -zero promiscuita’ lontano dal proprio uomo;
    -zero spudorizzazione (mostrando le proprie grazie solo al proprio uomo).
    in pratica tutte cose generalmente attuate per millenni che ora nn esistono più: solo che prima le donne eran felici, ora lexotan!!

  8. 68
    andy -

    e quindi tornando ai diritti di donna, ma ovviamente anche ai doveri.. perchè tutto questo è stato così per millenni e continua ad esser dappertutto così tranne dove la mer*avisione ha fatto danni col lavaggio dei cervelli femminei?

    semplicemente perchè è la natura e la storia che l’hanno deciso.. perchè generalmente da sempre è stato così..

    per farvi un esempio da asilo nido.. è giusto che ibrahimovic nasca ibrahimovic e pensi a segnare reti, mentre zambrotta nasca zambrotta e debba faticare in lungo e in largo per far segnare ibrahimovic?
    nn sarà giusto mi direte, ma intanto la natura dice che però funziona così, dando ad ibrahimovic delle peculiarità ed a zambrotta delle altre.

    una femmina che nn lo capisce, griderà ovviamente allo scandalo ed alla (sterile quanto inutile) misoginia, senza però sapere che chi dice queste ovvie cose pensa anche che, senza zambrotta che corre e suda lungo la fascia, ibrahimovic nn segnerà mai e sarà completamente inutile anche per se stesso.. e quindi viceversa!

    perciò se una squadra vuole vincere ha bisogno di uno zambrotta e di un ibrahimovic e non di uno zambrotta che senza averne le capacita’ vuole mettersi a pappagallare ibrahimovic rendendosi quanto mai ridicolo (e viceversa).

    solo nel rispetto dei ruoli si vince e se si vince, si vince tutti: l’allenatore in questo caso è lo stato, cioè le leggi.. che impediscono agli zambrotta di poter pensare: “anche io voglio fare l’ibrahimovic (senza averne le qualità) perché ormai lo fanno tutti, che male c’è”?
    l’allenatore nn è democratico, l’allenatore sentenzia e zambrotta ed ibrahimovic ubbidiscono in silenzio.. altrimenti vanno in tribuna: così si vince tutti assieme.
    se zambrotta decide di fare quel che gli pare, si perde contro chi naturalmente ha sentenziato questi ruoli.. cioè le altre società che pian piano, difatti, avanzano approfittando dello sfacelo sociale occidentale, perché la crisi morale precede quella economica.
    è chiaro a tutti ormai che se nn puoi manco fidarti più della tua donna e dei valori basilari della famiglia, diventa una guerra a chi ottiene di più e questo porta al disastro dell’egocentrismo e dell’egoismo capitalistico.

    la balla sovrana spacciata da questa mer*avisione mercenaria e laidamente falsa è che uomini e donne sono uguali: ma quando mai?!
    uomini e donne sono assolutamente diversi e complementari proprio in base alle loro diversita’.
    ma ditemi voi quando mai si è vista in formula1 una donna, giusto per sparare la prima banalità che mi viene in mente..
    nn si può relegare a dei casi (quanti sono? la hack, la merckel, la montalcini, le magistrate, la schiavone e.. poi? quante sono davvero?!), l’andamento generale di una società!! (ecco perchè si deve generalizzare, ennesima balla che è scandaloso farlo, spacciata per verità dal politically correct bombardaiolo delle merd*visioni)..
    cominciate a riflettere femmine e cercate di rispondere a qualcosina.. ina.. ina.. nn dico tanto.. ma lo so è difficile.. chissà perchè?! ahah!!

  9. 69
    Eme -

    E continuerai a pappagallare in eterno, Andy, perché stai rispondendo a qualcuno che, SE ti ha scritto, non l’ha fatto qui. Non mi pare di aver letto post in cui qualche femminista incazzata ha tirato fuori la palla dei ruoli uomo-donna intercambiabili. Quella dei ruoli é una scelta che ciascuna coppia fa per sé. Il come gestire la casa, l’economia domestica, i figli, sono regole che si determinano nel micromondo della coppia senza leggi assurde che stabiliscano a priori chi fa cosa. L’importante é che ogni cosa venga fatta INSIEME, ogni scelta venga operara INSIEME. Non per democrazia ma per puro piacere di coinvolgere l’altro in tutto cio’ che si fa. E allora si che la serenità sarà a portata di mano, la relazione sarà stabile, il tradimento incomprensibile, l’esposizione delle grazie fuori discussione e il lexotan un ricordo (se mai lo si é assunto). Il dialogo tra uomo w donna é possibile se entrambi hanno voglia di parlaee e di ascoltare. Rendere la coppia una specie di galera regolata da leggi di stampo fascista mi pare una scelta assurda. Se la coppia scoppia ha un senso tenerla in piedi applicando sanzioni? No, non ce l’ha. Soffrirebbero il carcerato e il carceriere. Anche se (ma non ci credo) tutte le colpe fossero del carcerato e tutte le virtù fossero del carceriere. Il non tradire, il non zoccoleggiare alla ricerca di approvazione maschile sono cose NATURALI quandi in una coppia si sta bene. Mer*aset ha fatto danni, sono d’accordo. Ma lo ha fatto nelle teste degli idioti maschi e femmine che acchiappano tutto perché non sanno cosa vogliono veramente. È vero, queste persone esistono. Ma andrebbero educate ad un modo civile di vivere e di convivere. Non sequestrate e trattenute con la forza. Danni morali? E il danno morale che ci si autoinfligge costringendosi a vivere una storia vuota o svuotata come lo quantifichi? E chi lo paga? Il problema é che la paura di restare soli porta a vedere lucciole per lanterne e ad incollare la maschera del grande amore dove il grande amore non c’é o c’é solo da una

  10. 70
    Eme -

    parte (sempre ammesso che anche l’altra parte non si sia illusa e vada avanti per forza d’inerzia). E la vigliaccheria porta a scappare anziché a chiarire oppure, peggio, a restare e a tenere in piedi una scatola vuota destinata a schicciarsi contro al muro al primo soffio di vento. Kid: non ho né amiche, né amici. Solo conoscenze. L’amicizia é un sentimento di cui non ho mai sentito l’esigenza. Posso solo dirti che, in una situazione simile a quelle che hai descritto mi sono sentita dire: al grillo parlante hanno spaccato la testa a martellate. Ecco tutto…..

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