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Una volta nella vita incontri la persona giusta

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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 79 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 8

  1. 21
    occhiblu -

    Per Paolo
    …secondo me stai sbagliando. Quello che a me (non sono più un ragazzino) ha trasmesso la lettera di Eleonora è dolcezza e profondità che non sono certo figli dei programmi televisivi a cui fai riferimento.
    Come dici tu forse il suo non è ancora un’amore maturo e sicuramente il suo modo di vivere i sentimenti può portarla a soffrire in futuro, però io credo che lei sia molto profonda.
    E’ vero, il volontariato serve per aiutare gli altri, ma fare questo può essere anche utile a noi stessi, far sorridere qualcuno ci aiuta a sorridere: è normale.
    Non so a che generazione appartieni, certo è che quella che ha messo al mondo dei figli in questi anni o lo scorso decennio non ha dato degli esempi edificanti…in fondo gli show televisi a cui fai riferimento sono il modello che propone ai propri figli…io credo che persone come Eleonora saranno invece in grado di educare i propri figli in maniera più profonda.

  2. 22
    semplicementeeleonora -

    Per Paolo
    hai mai fatto volontariato?
    Io lo faccio da dieci anni ho iniziato che ne avevo solo quattordici. Quando fai il corso di preparazione ti insegnano che la persona che aiuti sente come stai e se tu stai male con loro o ti senti a disagio loro si agitano e questo non è bene. Si, tu dai qualcosa a loro ma non deve essere un rapporto a senso unico ti devi sentire al posto giusto e dentro di te ci deve essere una voce che ti da la carica per aiutarli ancora.
    Il mondo ha soltanto bisogno di vero Amore che non è solo quello che può esserci tra uomo e donna.
    Quando fai volontariato non fai distinzione da chi ha più bisogno di te e chi meno aiuti come ti riesce. a volte è una altra persona che fa volontariato con te a volte è un malato, un down, non è vero che la persona che fa volontariato ha meno bisogno di aiuto.
    Siamo umani si può smarrire la strada o gli ideali in cui abbiamo creduto, a volte c’è propio bisogno di una persona che ti ridà sicurezza.
    Io non ho smarrito la strada presto partirò per il camerun insieme ad altri volontari cercano ragazzi per insegnare il computer alle persone locali sperando così di farli lavorare nei grandi alberghi o negli uffici delle loro città. noi non siamo medici od infermieri quelli ci sono già sul posto noi ci occuppiamo del loro futuro i medici del loro presente.
    Per quanto riguarda i figli io non ne farò (almeno finchè esiste la legge sull’interruzione di gravidanza) se la mia storia non fosse finita probabilmente avrei fatto domanda di adozione. Credo di non volere mettere al mondo un figlio, perchè nel mondo esistono la sofferenza le malattie e la cattiveria ed io non posso proteggerlo da questo ma non voglio vederlo soffrire e sentirmi responsabile che avrei poturo evitarglielo non mettendolo al mondo. D’altro canto ci sono bambini che ormai ci sono nel mondo forse non potrò proteggerli dal male ma posso fargli conoscere cos’è il bene l’amore, la famiglia, il perdono, il sentirisi parte di qualcosa dove tutti sono importanti.
    e quelle frasi che hai sottolineato nella mia lettera beh sono sensazioni (anche se pur dolorose) che non venderei per tutto l’oro del mondo perchè mi ricordano che sono riuscita ad amare e che quest’amore mi ha resa migliore. Io ho avuto molti uomini ma nessuno mi ha amata così tanto da farmi dire “non ci posso credere lo sta facendo per me” si forse ho vissuto propio quell’amore da film che tutti sognano e potrei raccontarti un sacco di episodi così pazzeschi da farte credere che ti sto raccontando un film invece è la mia storia, sono stata fortunata a viverla poteva non accadermi mai.

  3. 23
    raffaele -

    Già il suo nome: semplicementeeleonora mi fa pensare male, la televisione vi sta rovinando care donne, ditemi voi se è normale stare insieme ad una donna che si dispera nel guardare i film con attori famosi fighi, perchè nella propria vita non riesce ad avere storie d’amore belle come quelle del cinema, ma io le chiedo: sei fusa al cervello ? vieni qui da me, spogliati, andiamo sotto le coperte che lo facciamo noi il film ! Non l’ho detto per educazione, ma poco ci voleva, quanta imbecillità !

  4. 24
    Paolo cogitoergosum -

    Grazie Pamela per essere riuscita a capire, al di là dell’apparente o almeno parziale volontà di essere duro, diretto!
    Ognuno di noi, come dici tu, possiede nell’animo sensibilità e tatto, a volte però è necessario dare uno scossone che vada oltre!
    D’altra parte Semplic…eleonora ha ricevuto una bella dose di commoventi attestati di stima, mi sembra, no?
    E il mio commento non era certo dettato dalla volontà di offendere gratuitamente, nè tanto meno di ferire!
    E ad semplicemetneeleonora auguro di riuscire a “rivedere se stessa”, che non è una cosa di cui vergognarsi!
    Volere che gli altri rimangano o capiscano cose che non possono o non vogliono più capire è una battaglia persa in partenza, il mondo è davvero pieno di tante persone che “si stanno cercando” e i luoghi comuni sul “colpo di fulmine”, su gli incontri “unici” o predestinati nella vita di ognuno servono solo a farci restare ancorati e dipendenti ad una realtà inesistente, immaginaria e utile solo a mantenerci perennemente in uno stato di disagio!
    Ciao a tutti!

  5. 25
    Paolo cogitoergosum -

    tanti auguri Eleonora, continua a girare il tuo film, te lo meriti, dopotutto!

  6. 26
    Damocle -

    Ciao Paolo.. ho avuto modo di leggere tantissimi tuoi commenti… apprezzo il fatto che sei una persona che in genere va controcorrente, un anticonformista direi… apprezzo il fatto che dici le cose molto schiettamente..apprezzo pure i tuoi commenti sulla televisione di oggi.. .De Filippi e compagnia bella… ma sai una cosa? saresti certamente una persona migliore se evitassi di giudicare le persone.. in fondo, sono del parere che si possa giudicare solo quando una persona si conosce profondamente… Tu di Eleonora o di qualsiasi altra persona che scrive in questo sito, cosa sai??? Se lei vive questo genere di sentimenti, chi sei tu per giudicare? Comunque è solo un consiglio che volevo darti..
    PER Eleonora.. tu non puoi prevedere il futuro…la vita è una cosa troppo imprevedibile…magari il tuo vero amore, è dietro l’angolo.. un abbraccio DAMOCLE.

  7. 27
    Paolo cogitoergosum -

    TI ringrazio, Damocle, per le tue osservazioni ma, ahimè, non puoi decidere per gli altri!
    Puoi solo decidere per te stesso, quindi scegliere se stare al “gioco, rilanciare o fuggire!
    La libertà, ancora una volta, è la cosa più preziosa e meno “usata”, da parte di tutti!
    So bene che con le parole si può ferire, anche molto, ma so ancor più che chi riesce a discernere tra offese gratuite ed incoraggiamenti a crescere è una persona davvero… anticonformista.
    Agli altri, come Te, resta l’invidia per qualcosa che non si possiede: il coraggio, la sfrontatezza, la cattiveria e l’arroganza, anche!
    Però, anzichè invidiare puoi provare a competere, puoi provare a capire come mai ti senti d’accordo con me (e ne sono comunque lusingato) e allo stesso tempo ti azzardi addirittura a dirmi che “sarei migliore” se non giudicassi.
    Ma io non voglio essere migliore, sto bene così come sono, pieno di difetti, problemi e dubbi quotidiani.
    Il che non m’impedisce di “giudicare” come dici tu!
    Sarebbe una cosa bellissima se si aprisse una grande discussione sul concetto di “giudizio” (non quello religioso e colpevolizzante, sia chiaro!) che è una cosa naturale, umana, quotidiana, insopprimibile e del tutto inconscia e giusta e che ci permette di restare vivi grazie appunto al “giudizio” che automaticamente compaimo ogni secondo della nostra vita per restare vivi!
    Del resto, come è stato spesso ribadito da altri, luoghi della “parola” come questo servono appunto per far uso della parola, quindi per dibattere, dissentire, concordare, scandalizzarsi, complimetarsi (cioè, appunto, giudicare).
    Per il resto, so bene che non puoi accettare nemmeno una delle parole dette adesso da me perchè altrimenti non ti saresti spinto ad un commento così contraddittorio e davvero “giudicante”, ma nel senso più “censorio” e minaccioso del termine!
    Anche quando mandi a ca.... l’automobilista che ti sta per stendere sulle striscie pedonali o ti sta per centrare mentre pedali tranquillo al bordo di una strada di montagna tu “giudichi” (che ti stava per ammazzare) e quindi lo mandi “affanculo” (eufemismo BeppeGrilliano)! Se così non fosse dovresti comunque astenerti perchè, magari, il poveretto ti stava sì per ammazzare ma se lo conoscevi meglio aveva appena preso una multa e la moglie la notte prima non si era concessa!
    Egregio Damocle, dopo esseri offeso e irrigidito dalle mie parole perchè non provi ad andare oltre e magari mi aiuti a sfatare questo falso mito del “giudizio”!
    Sembra, soprattutto per i più giovani, che l’imperativo dominante sia premettere sempre “io non ti giudico”!
    Ma chi c.... vi ha inculcato sto “pregiudizio” che non si debba giudicare?
    Mi sembrate senza più nerbo, senza più volontà, senza più carattere e non ne sto facendo una questione di “cielhodurismo” alla Bossi, sia chiaro!
    Prima chiedete disperato aiuto, consiglio (che mi sembra sensato in un forum come questo) ma non siete poi mai pronti a recepire i commenti che dissentono.
    Uff, che palle! 🙂

  8. 28
    Damocle -

    Ciao Paolo.. In primo luogo, volevo dirti che se vogliamo aprire un dibattito sul “giudizio” beh, facciamolo pure… Potrebbe essere davvero interessante.. Poi, sono del parere che se uno sta per metterti sotto con l’auto e tu lo mandi a quel paese, non è giudicare! è semplicemente un dato di fatto, una reazione istintiva, un’incazzatura chiamala come vuoi.. Comunque questo è un discorso diverso da quel che io volevo dirti nella mia lettera precedente.. seconda cosa che volevo dirti è che non mi hai affatto offeso o irrigidito con le tue parole, io ascolto e prendo sempre atto delle cose che mi si dicono e qui “posso formulare un giudizio personale” quindi, posso dissentire complimentarmi ecc ecc.. Poi, uno che non giudica, non per forza è una persona senza nerbo o senza volontà ecc ecc.. potrebbe essere soltanto una scelta di vita non credi?? io conosco tantissime persone che amano farsi i c.... propri ed essere persone dalla volontà ferrea, che si fanno un mazzo così tutto il giorno e che riescono nella vita molto più di chi sboccheggia a destra e a manca.. Infine, volevo dirti che io non ho mai invidiato nessuno ( e qui forse dissentirai) perchè ho sempre fatto della mia vita quello che ho voluto e non rimpiango nemmeno un giorno del mio passato..In futuro non so, ma spero di continuare per questa strada.. un saluto Paolo.. good luck!

  9. 29
    Francesco -

    Ciao Amore mio,
    la tua amica Katia non ha resistito e mi ha detto della tua lettera.
    Tutte le volte che scopro qualcosa di te capisco quanto ti amo e quanto sono fortunato ad avere una persona che mi aspetterà per tutta la vita, perché anche se non me l’hai mai detto certe cose si sentono dentro.
    Già il destino non ci ha voluto bene e anche se il nostro amore non è finito (e non finirà mai perché “tu sei l’unica per me”) adesso non possiamo stare inseme tu sai perché e non rendere pubblico il fatto. Resisti amore mio anche se dovessimo aspettare tutta la vita, tu resisti perché prima di morire ti prometto che avremo la nostra vita insieme anche se dovesse iniziare ai nostri sessant’anni.
    Tu non sai quanto faccia male a me.
    Ma so che saremo forti abbiamo grandi progetti da portare avanti e dobbiamo pensare solo a questo.
    Tu sei la mia luce il mio profumo preferito, la mia piccola, il mio tornado, la mia rompi palle personale e non ti cambierei per nessuna velina al mondo capisci?!
    Non ti abbattere sii forte, io ti amerò sempre.
    Tuo Fra

  10. 30
    Paolo cogitoergosum -

    Damocle non concordo e non credo ad una sola delle tue affermazioni, dannatamente caotiche, contraddittorie e incapaci di di cogliere il senso di quello che io provavo a trasmetterti, ma sono tue, tientele strette fin quando ti pare!
    In merito alla lettera di Francesco, se è questa la generazione dei giovani avremo un futuro molto incerto, come genere umano.
    E’ davvero finita l’epoca del “senso” della parole… Damocle, Francesco, Eleonora… siete il prodotto di una società malata nel profondo, capace solo di blaterare parole al vento senza la minima capacita di usarle nel loro originale significato.
    A sentirvi parlare e “ragionare” sembra davero che possiate ormai “affermare” di tutto e di più. State riuscendo nel demenziale intento di far perdere ogni significato alla lingua italiana e alla sua originaria etimologia.
    E’ come se guardando un cielo dannatamente azzurro voi possiate affermare: “che bel cielo rosso”!
    Mi fate una pena infinita! E moltissima preoccupazione la risposta di Francesco che denota un patologico eccesso di egocentrismo e di onnipotenza non supportato, ovviamente, da alcuna morale e da alcun senso di “riconoscimento” e di rispetto per gli altri e per la persona che dice di “amare”!
    Rileggendo quest’ultima risposta di tal “Francesco” ho sperato di essermi sbagliato (cioè che fosse solo un ironico commento, scherzoso e finto) ma rileggendo per l’ennesima volta non ci ho colto alcuna ironia!
    Se questo è l’esempio di una “generazione” bisognerebbe riuscire a correre ai ripari subito ma purtroppo questi risultati derivano dalla mancanza di tutta una classe “genitoriale” che si è astenuta dal compiere il prorpio ruolo di educatore lasciando che ad “educare” siano la televisione, la pubblicità e il consumismo, compreso quello dei sentimenti!
    Sentire un giovane che si rivolge ad una sua “ex” dicendole di preservarsi per lui (magari fino ai sessant’anni) mentre lui si appresta a fare i suoi comodi per i prossimi 40 e sapere che dall’altra parte una donna pende dalle sue labbra e magari ritiene persino “belle” e commonventi queste parole è davvero LA FINE! Dell’essere umano!

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