Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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1. 14171
   Marco 91 - 25 Gennaio 2017 18:22

   @ INFERASS Hai azzeccato in pieno quello che pensavo ! Grande !
   @ Pace per tutti hai ragione ! con marty la chiudo qui !
   Per tutti: le dimensioni contano se hai meno di 12 cm…in altro caso più il pene è grosso più è bello dal punto di vista visivo e sicuramente perchè occupa di più lo spazio ma credetemi che dai 12 in su è possibile fare tutto senza problemi con soddisfazione per entrambi..quello che bisogna evitare sono le seghe mentali perchè se inizi a pensarci troppo inizi a porti dei limiti che in realtà non hai ma che però dopo incidono comunque perchè la mente fa brutti scherzi ! quindi cercate di aumentare la qualità del vostro rapporto sessuale e accantonate il lato “misure”

2. 14172
   fantasma - 25 Gennaio 2017 22:02

   Michele1991
   Se un energumeno ti aggredisce per strada,non devi correre in palestra e cercare di rafforzarti irrobustendoti facendo esercizi per anni e anni.
   Devi prendere un iniziativa diversa.
   Stessa cosa vale per la psicologia.
   Le leggi contro la violazione di dati sensibili della riservatezza ci sono, e tanti altri reati contro la persona…ti sei mai chiesto perché la legge mette a disposizione questi codici? Non potrebbe semplicemente dire:
   “Rafforzatevi e ignorate le ingiurie,le molestie,le diffamazioni, le dichiarazioni lesive,le provocazioni subliminali,ecc. ecc..”
   In generale può andar bene un tentativo parallelo di rafforzamento dell’io, ma trovo “vile” da parte di professionisti in materia,focalizzare l’attenzione sulla fragilità del soggetto,ignorando gli elementi induttivi.
   Immagino,per esempio,che due fidanzati litigano,lui sferra un pugno sul naso alla donna provocando una lesione e poi candidamente si giustifica:
   “Le donne sono fragili e delicate”.
   Il rafforzameto dell’io può richiedere l’intervento di professionisti,può durare decenni,anche tutta la vita,con esito incerto.
   Il determinismo alla base delle complicanze psicologiche può rivelarsi maligno e slatentizzare eventi negativi importanti(expertus loquor).

3. 14173
   Michele_1991 - 26 Gennaio 2017 06:25

   Gli esempi che fai non stanno in piedi. Difficilmente puoi dimostrare oltre ogni dubbio a un giudice di essere mobbizzato per il pene. E anche ove vi riuscissi, se parallelamente alla vittoria legale non cambi anche un po’ mentalità, io ci vedo solo l’effimera MA GIUSTA rivincita di una persona debole, non la ripresa in mano della propria vita di una persona rafforzata e a cui viene riconosciuto un risarcimento per un torto subito.

   Tu rifiuti di ammettere che questo tipo di violenza psicologica non attecchisce su tutti,anche a parità di pene piccolo.
   Tu rifiuti di ammettere che mentre una violenza fisica abbastanza forte fa sempre un danno, un tentativo di violenza psicologica non sempre trova il substrato adatto per far danno, ed è giusto rendersi sempre meno ‘adatti’ come substrato, dato che il mondo non è esattamente abitato solo da brave persone.
   Equipari il cervello ai muscoli, ma una crescita e una evoluzione di personalità, carattere e cervello sono fondamentali per vivere una vita soddisfacente e piena e fanno parte di un percorso che dovremmo fare tutti. Diventare esperti di difesa personale e arti marziali non ha tale valenza/utilità universale, nel tipo di Società in cui viviamo.

   Del resto, fammi essere brutale: io ho dalla mia una esperienza di persona vicina che dimostra come si può uscire da questa situazione con le proprie forze. Le mie teorie si adattano ai fatti, certo conosco un solo fatto ma è un fatto.
   Tu adatti le tue teorie ai fatti o adatti i fatti alle tue teorie?

   Poi oh, falla la battaglia legale. Hai anche ragione. Ma vienimi a raccontare almeno un risultato concreto come te l’ho raccontato io. Dimostrami che facendo a modo tuo, qualcuno ha superato la cosa e ora vive bene. Perché sì, io nel singolo caso che conosco, posso dimostrartelo in tutti i modi possibili.
   Altrimenti le tue sono solo chiacchiere.
   Fatti, non parole.

4. 14174
   fantasma - 26 Gennaio 2017 14:11

   Michele1991,
   Già l’esistenza di leggi specifiche costituiscono il riconoscimento da parte della società del fatto che un individuo va difeso legalmente da situazioni LESIVE.
   Se qualcuno ti dice che il tuo pene è troppo piccolo e che tu sessualmente non hai niente e associa a tutto ciò una risata di scherno,ha commesso reato.
   Ben venga il tentativo di rafforzare l’io nella direzione da te indicata,ma ribadisco che tutto ciò
   è stato già tentato dall’individuo con scarso successo e ciò ha messo in moto una chiusura, un abbattimento morale,uno scoraggiamento,un groviglio di complessi e di ansie.
   Cosa gli diciamo a questo individuo? Impegnati?!
   Percepirà ciò come una malefica e cinica frustata.
   Il complesso del pene piccolo è in realtà un conflitto di potere che si poggia su specifiche inadeguatezze (o presunte tali),si potrebbe citare il seno piccolo,la mancanza di danaro, la scarsa istruzione ecc.
   Prendere per il bavero la persona e portarla in tribunale e sentirla balbettare timidamente sotto le incalzanti domande del giudice non ha prezzo.
   Diciamo che il tuo suggerimento che va sempre applicato e che appare anche scontato,va associato a qualcosa che mette in risalto le dinamiche esacerbanti,ove dimostrabili,senza delle quali,molto spesso,qualsiasi fragilità di carattere si rivelerebbe una banalità di poco conto.
   Non conosco personalmente individui che hanno risolto il nostro problema nelle modalità da me espresse, ma di certo sappiamo che molte persone vengono obbligate a rigare dritto,quando esagerando nella loro arroganza e strafottenza vengono portati davanti all’autorità giudiziaria.
   Nel nostro caso significherebbe eliminare un fattore esacerbante,aumentando notevolmente le probabilità di portare alla quiescienza il disturbo.

5. 14175
   Michele_1991 - 27 Gennaio 2017 00:41

   Più che dirti che hai ragione non posso fare. Hai ragione, lo avevo già detto prima.
   Su una cosa fondamentale comunque hai torto: tu dai per scontato che il tipo di atteggiamento di cui parlo io cerchino di averlo tutti, che falliscano, poverini non per colpa loro (a tuo dire) e che quindi ovviamente rinuncino.
   Ci sono tantissime persone che manco ci provano invece, ed è soprattutto a quelle che mi rivolgo…oltre a chi non ci ha provato abbastanza.
   Volere è, comunque, potere.

6. 14176
   fantasma - 27 Gennaio 2017 20:52

   Michele1991
   Diciamo che abbiamo qualche elemento di dissenso che è fisiologico in un qualsiasi confronto di idee.
   Quelli che non si impegnano,di certo non vogliono coscientemente il proprio male.
   Spesso meccanismi difensivi inconsci bloccano la persona impedendo qualsiasi iniziativa concreta e lì qualcuno gli deve voler bene aiutandolo con passi concreti.

7. 14177
   roland - 29 Gennaio 2017 14:30

   fantasma non capisco perche’ ci ricami tanta filosofia sopra alla questione. il pene piccolo a molte donne non piace, non perché l’uomo che lo possiede trasmette insicurezza (almeno, non solo x quello), ma perche’ e’ una particolarità anatomica che non piace. Punto. ad alcune non genera stimolazione a sufficienza, ad altre non piace l’idea di essere possedute da dimensioni scarse. io ed altri ripetiamo questo concetto da anni, e non mi pare di dire eresie. Che poi ci siano delle donne che non si facciano problemi, perche’ non ritengono questo dettaglio determinante al fine del buon andamento di una relazione, e’ un altro discorso, e alcune riprove le ho avute anche io. Detto questo, siccome la nostra è un’epoca basata sulla razionalità e i numeri, va comunue ricordato che la maggioranza delle donne gradirebbe un uomo con un pene nella media piuttosto che uno lungo come un dito. Tra queste, alcune non andrebbero oltre i primi incontri, perché convinte che il sesso sia il solo collante in una relazione. Altre ci provano e magari vanno avanti, pensando, comunque, che un pene medio sarebbe meglio.

8. 14178
   fantasma - 29 Gennaio 2017 21:30

   roland,
   Non vedo alcuna filosofia in quello che scrivo.
   Piuttosto vedo una certa miopia da parte tua nel comprendere quello che scrivo.
   D’accordo con quello che dici; il pene piccolo può non piacere a tante donne. E’ una componente fondamentale del problema.La psicologia del soggetto
   si deteriora a causa dell’insuccesso e in molti casi, parenti, amici e conoscenti ci ridono su,aggravando il tutto.

   1)Rigetto nell’approccio
   2)Decadimento dell’autostima(componente psicologica)
   3)Sminuimento dell’immagine sociale a causa di un probabilissimo passa parola tra amici e conoscenti.Il punto 3 rinvigorisce il punto 2 e il temuto punto 1 viene evitato dalla paura o dall’imbarazzo. .
   Non vedo alcuna filosofia nell’aver focalizzato il punto 3 che secondo me è una componente importantissima del problema.
   In assenza del punto 3 gli approcci sarebbero molto più frequenti e innalzerebbero la possibilità di successo,senza invalidare quello che tu dici a riguardo le preferenze delle donne.

9. 14179
   leggenda - 30 Gennaio 2017 21:03

   ROLAND FANTASMA

   Vi quoto a tutti e due.
   Vero il fatto che a molte donne nn piace il pene piccolo punto è basta.

10. 14180
    fantasma - 30 Gennaio 2017 22:32

    leggenda
    …a molte non piace il pene piccolo,
    non a tutte,
    perchè punto e basta?
    Non vorresti trovare quelle a cui può piacere?
    Iniziando col poter stare in società tranquillamente? Essere rispettato con pari dignità rispetto ad altri?

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