Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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1. 12001
   roland - 1 Dicembre 2014 18:43

   @Fantasma,
   quell’uomo non solo continuerà a camminare a testa alta perché ce l’ha grande, ma continuerà ad essere preferito a quello poco dotato, perché nella mente della donna l’associazione tra virilità e capacità sessuale andrà avanti e soprattuto quell’uomo avrà un’autostima e una convinzione maggiore degli ipodotati.

2. 12002
   fantasma - 1 Dicembre 2014 23:15

   @roland
   Certo quell’uomo sarà preferito dalle donne che guardano solo il pene e non l’uomo nella sua interezza.Voglio ricordare che l’orgoglio dell’uomo è nella testa e che se non fosse così vorrebbe dire che un asino meriterebbe più considerazione rispetto agli uomini.
   Tra i miliardi di uomini che esistono al mondo dobbiamo mettere in conto che alcuni di essi possono piacere più di altri e ciò lo dobbiamo accettare.
   Oltretutto sarebbe frustrante un rapporto sessuale con una donna che pretende quello che non abbiamo;che ce ne facciamo di una donna simile? Otterremmo solo una vessatoria frustrazione.

3. 12003
   roland - 2 Dicembre 2014 00:36

   #Mic
   e questa ragazza ha mollato il tuo amico alla fine della fiera? e in generale come va per lui con le ragazze?

4. 12004
   mic - 3 Dicembre 2014 08:14

   @Roland : per la verità è stato lui a lasciare lei, abitavano lontani.
   Donne ne ha avute, è un tipo che vaiggia e e per la verità ha un bel lavoro e ci sa fare nella vita di tutti i giorni

5. 12005
   roland - 3 Dicembre 2014 12:35

   @Mic, allora sarebbe la conferma che la misura più di tanto non conta? (se ha avuto relazioni a media-lunga durata)

6. 12006
   mic - 3 Dicembre 2014 14:21

   si,le ha avute.
   Vedi, il fatto che nell’immaginario femminile ci sia un pene medio grande, non significa che tutte le donne lo cerchino.
   Non poche di esse parte da altri requisiti e comunque dipende anche da chi è il tipo.
   Quel mio amico non esita a usare vibratori, e altri artifici.
   E’ un tipo tutt’altro che timido e secondo me, questo gioca tantissimo.
   Non fa finta di niente, ma al tempo stesso non c’è autocommiserazione.
   Ti faccio un esempio : un giorno eravamo al mare e un comune amico, che per altro è non troppo furbo, gli fece la battuta del pistolino.
   C’erano anche delle ragazze, ma lui ribattè dicendo ( più o meno ) :
   le armi di precisione sparano proiettili piccoli e arrivano sempre a segno ”
   Tutti risero, ma non di derisione.
   Anzi, la figura la fece l’altro .
   Un carattere così , fa presa sulle donne .
   Intendiamoci , se hai 6 cm, non basta, ma noi parliamo di una normalità ai limiti bassi, ma pir sempre normalità

7. 12007
   roland - 3 Dicembre 2014 18:44

   #Mic. Ok, ma il tuo amico per chiedere il parere alla tipa col tacco, vuol dire che un minimo le paranoie se le fa, altrimenti non credo avrebbe domandato quella roba.
   Comunque, non è che hai torto. Il problema è che ci vuole una buona fortuna a incontrare una donna che non se ne faccia un problema e si lasci catturare dai lati validi del carattere, così da riuscire a superare il resto. Naturalmente vale per ogni tipo di difetti.

8. 12008
   mic - 4 Dicembre 2014 08:41

   @Roland : certo che un minimo di paranoie le ha,ma le abbiamo tutti , tant’è che di questi argomenti ne ha parlato lui, ma anche io e altri, con misure migliori delle sue.
   Le donne…ovvio, ce ne sono di tutti i tipi, però, un approccio come il suo permette di superare le avventure negative che tutti gli uomini hanno, anche quelli più dotati, più bravi, più carismatici, ecc.
   A me preme sottolineare questo : non è incolpando la società, o le preferenze delle donne che si risolve l problema. E neanche assecondando teorie sessuologiche secondo le quali 8 cm o 20 sono la stessa cosa, le donne devono godere solo col clitoride, ecc.
   No, si tenta , senza aver un approccio negativo o ansioso e si raccoglie quello che si può. Senza attendersi cambiamenti epocali della società, che poi è composta da individui che, sotto una patina di modernità, sono come quelli di tutte le epoche.

9. 12009
   roland - 4 Dicembre 2014 12:39

   @Mic, sono totalmente d’accordo con te.
   In queste discussioni spesso ci si dimentica che al di là di antichità o modernità, la cosa va vista dal lato individuale e non collettivo. E’ ormai impensabile sperare di cambiare i valori collettivi, che anche con la crisi rimarranno tali, perché ormai radicati nella mente della gente.
   Allora ecco che l’esperienza diventa un ‘avventura individuale, e quindi bisognerà lavorare su ciò che ci capiterà, senza considerare la massa, le regole, le statistiche ecc., che tanto sono elementi a parte.
   Sono le scelte e le azioni personali a determinare gli eventi.

10. 12010
    mic - 4 Dicembre 2014 15:43

    @Roland : si, ci siamo capiti al 100%

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