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Un pene piccolo fa godere lo stesso?

di ciabattina
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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 18.572 commenti

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  1. 91
    blue_tulip -

    ciao a tutti… sono una ragazza e questo forum mi dà la possibilità di dire la mia. premetto che sinceramente non saprei indicare una “misura” perfetta, ho avuto diverse esperienze con altrettanto diverse dimensioni del pene: è vero – ragazze, non si può negare – che un pene di dimensioni maggiori si “sente” di più, ma è altrettanto vero che non è la dimensione che conta, ma come lo si usa!mi è capitato un ragazzo con un pene cosiddetto normale ma non sapeva assolutamente che farsene…mentre un altro, che ha un pene in erezione credo di 10 cm circa (non l’ho misurato!!!!) vi assicuro che lo sa usare eccome…aggiungo complimenti ad anna per la sensibilità.

  2. 92
    Fabio47 -

    Memio capita proprio a fagiuolo per farmi dire delle cose che avevo appunto intenzione di postare, ossia di scoprire il motivo per cui noi uomini c’abbiamo ‘stà paranoia delle misure …. , chissà … Forse perchè prima le donne non erano così emancipate da discuterne apertamente (magari lo facevano anche tra di loro, ma non così esplicitamente), per cui, il problema del “confronto” tra uomini era meno avvertito. Certo, in caserma, tra uomini, nelle docce comuni, i confronti erano inevitabili e – nonostante ci fossero una gran massa di ragazzi che avevano misure rientranti nel “range” medio – i più … forniti suscitavano una certa invidia nei normodotati …. Le ragazze di oggi hanno una sessualità sicuramente più libera, per cui è più facile scoprirne le esigenze rispetto al passato e pertanto, anche statisticamente parlando, accade sempre più spesso di incocciare pure quella che ti dice papale papale che a lei il “coso” piace sostanzioso, anche per i motivi psicologici che dicevo nel mio precedente post, ossia come scintilla per le fantasie erotiche e l’eccitazione. Poi, come pare emerga dai vari interventi femminiili, alla fine conta il buon uso dell’arnese, piuttosto che la dimensione, a meno di non trovarsi in situazioni ipo-ipo-ipo ….. Ecco che allora basta una che ti dica che a lei piace “tanto”, che scatta l’angoscia del normodotato … Ci saranno anche magari pulsioni ancestrali di competizione maschile alla base delle nostre paure; del resto, per fare un parallelo, è vero anche che in genere una donna dalla tetta prorompente fa sicuramente più colpo sull’uomo di una meno pettoruta, anche se può benissimo capitare che quest’ultima ti sappia far provare sensazioni decisamente più intense rispetto alla prima, anche magari per una sorta di … compensazione. Credo infine che ci siano anche motivi culturali alla base dei nostri timori: oramai tutto (o quasi tutto) è basato sull’esteriorità, la non-bellezza (secondo canoni purtroppo stabiliti chissà dove chissà da chi) è diventata motivo di esclusione sociale ed anche i modelli che ci vengono offerti sono l’apoteosi dell’esteriore. Se a me piace, per esempio, Federica Fontana, che vedrò sui rotocalchi sempre accoppiata a fustacchioni alti un metro e novanta con due spalle ad armadio, mi farò sicuramente l’idea che il mio “coso” per lei magari non basta, visto che io sono un metro e settanta (se tanto mi da tanto ….) …. C’è insomma una rincorsa a primeggiare nella bellezza, che a livello intimo si traduce in un’ansia da inadeguatezza, da parte nostra circa il “coso” e da parte delle donne – che so -circa il seno …. Dopo tutta quest’elucubrazione, non saprei dire come evitare i timori; banalmente potrei suggerire a me stesso ed agli altri di passare oltre se un’esperienza amorosa fallisce, perchè di persone che sappiano apprezzare quello che siamo ed abbiamo ce n’è a iosa. Come ha detto qualcuno, a coso piccolo corrisponde cosa piccola, basta non fermarsi al primo flop, Fabio.

  3. 93
    Fabio47 -

    …. ah, dimenticavo (e non avevo più spazio ….), anche l’accresciuta, progressiva spregiudicatezza delle donne può avere un suo ruolo in tutto ciò. Con la possibilità delle donne di dire senza tanti fronzoli quello che piace loro, è – amio avviso – aumentata anche la loro aggressività nei confronti degli uomini (o almeno così la percepiamo), Questo porta, nei maschietti, a svariate conseguenze: una è un calo di carica erotica causato da una discreta disponibilità di sesso femminile che, quand’ero adolescente io (ho 47 anni), vedevi col binocolo, per cui si era sempre abbastanza … arrapati. L’uomo non è più cacciatore, ma talvolta preda, per cui si trova disorientato con quanto il suo DNA o la cultura fino a ieri dominante lo spingerebbe a fare …. Questa parità sessuale, o addirittura un ribaltamento dei ruoli in favore della donna, crea poi una competizione con la donna stessa, che quindi si vorrebbe dominare con un batacchio possente, che diventa oggetto di potere; non dico umiliarla, ma quasi … Anche qui la ricetta … boh ? Sicuramente la discussione, franca, sincera, non accademica e che implichi anche il saper ridere sui nostri limiti (di uomini & donne), non guasta; la sdrammatizzazione del problema può far miracoli. E poi, inserire il tutto in un contesto di allegria, perchè il sesso, secondo me, dev’essere qualcosa di bello ed allegro, non separato dalle altre forme di comunicazione uomo/donna, se no, se affrontato in maniera ansiosa e seriosa, può rendere tutto più complicato. A me capitò, le prime volte, di non riuscire ad avere un rapporto con le mie partner per l’approccio sbagliato da parte mia, che puntavo subito a quello, quando la mia lei voleva magari giocare, saltare sul letto, fare a cuscinate ed io non capivo che quello era il suo modo di cominciare il tutto …. Non possiamo far altro che accettarci per quello che siamo, il non farlo non può che generare frustrazione, ciao da Fabio.

  4. 94
    Raphael -

    Chiariamo una volta per tutte. Le dimensioni del pene contano e non contano. Avere un pene grande non significa affatto avere anche intelligenza ed è proprio quest’ultima che entra in gioco nell’arte della seduzione, della fantasia e del rendere felice una donna. Del resto sarebbe, ed è avvilente, sentire persone che si lamentano dei loro 13-14 cm e pensando a ciò non si concentrano abbastanza per essere soddisfacenti. Misure del genere rientrano nella media mondiale. La maggior parte delle persone ha un pene che rientra nelle suddette dimensioni.
    E’ vero anche che l’immaginazione ci porta il desiderio di avere misure Siffrediane ed in questo modo poter far urlare di piacere la partner, ma come ho detto le misure non contano (entro certi limiti). I film porno scordateveli, è sola finzione. E’ finzione il piacere, che altro non è che dolore, non c’è emotività e passione. E’ solo lavoro. Mi sono imbattuto casualmente in questo forum e ho potuto notare la malinconia nei vostri scritti. Pensate a vivere, non pensate alle dimensioni. Non pensiate che tutti coloro che vi circondano ce l’hanno più grosso o lungo del vostro. Non è così. E’ vero, purtroppo che ci sono dei casi limite, ma non siete certo voi a rientrarci. Non fatevene una malattia, godetevi ciò che avete ed usate l’intelligenza.
    Il mondo del porno è solo lavoro mercenario, che può dare le sue soddisfazioni (le donne di certo non mancano), ma che comporta anche tante altre preoccupazioni.
    Ve lo dico con sincerità, facendo parte del mondo hard da parecchi anni, le dimensioni contano solo nel set, ma nella vita di tutti i giorni non è quello che ho in mezzo alle gambe che mi fa apprezzare dalle persone. Tra l’altro, per dirla tutta, non fantasticate sulle dimensioni che appaiono sullo schermo durante la visione di un film per “adulti”. La maggior parte degli attori ce l’ha sui 20 cm (è molto più che sufficiente), altri anche meno, poi ci sono i “monster” che se non facessero questo mestiere avrebbero anche difficoltà ad avere una relazione sessuale.
    Detto ciò, posso soltanto aggiungere di non disperarvi, di donne è pieno il mondo ed anche loro hanno le loro turbe sul loro aspetto fisico. Anche le donne non sono tanto diverse da noi (avendone viste abbastanza lo posso confermare in pieno). Non esiste la persona perfetta, esiste la persona giusta nel suo insieme.
    Se proprio non riuscite a capacitarvene o siete tra coloro che, nonostante tutte le altre qualità che sicuramente possedete (ognuno di noi ne ha, indifferentemente dall’aspetto fisico esteriore), vi ostinate a buttarvi nel baratro di ujna disperazione irrefrenabile, prima che vi possiate ammalarvi seriamente, consultate un andrologo. Non c’è niente da vergognarsene. Scoprirete che rientrate nella normalità dei casi e chi, invece, non dovesse esserlo potrà avere dei validi suggerimenti seri ed efficaci.
    Non disperate, vivete e gioite. Siate spensierati e regalate emozioni. Ma soprattutto… usate fantasia erotica.

  5. 95
    xam -

    x ANNA

    ciao io credo di essere nella stessa situazione del ragazzo con cui esce e ciò che hai scritto mi ha aiutato a capire cosa forse stia pensando la mia lei e certi suoi atteggiamenti. Mi piacerebbe parlarne con te via mail per capire meglio cosa può provare una donna in questa situazione.
    scrivimi
    xam
    mesmall70@yahoo.co.uk

  6. 96
    albert -

    Bravo Raphael!
    Ottimo intervento, sottoscrivo in pieno.

    Direi solo che l’ossessione maschile di questi ultimi periodi per le misure del pene è parallela all’ossessione femminile per la grandezza del seno, due fissazioni spesso assurde, che servono solo a rendere infelici le persone.

  7. 97
    memio -

    albert, perdonami, ma sento di dissentire.
    infatti, se una donna ha il seno piccolo o grande nn cambia poi nulla nell’atto del fare l’amore.
    ma se un uomo ha un pene di dimensioni ridotte, la cosa può rendere difficile il rapporto stesso.
    infatti meccanicamente è del tutto ovvio che esiste un diccoltà evidente.
    purtroppo, credo che in certi casi serva solo rassegnazione.
    io ormai mi sono rassegnato

  8. 98
    MMMM -

    Io ho una domanda. Non sono mai stato troppo complessato per il mio pene che raggiunge i 13/14 cm in erezione. Ma la mia ragazza con cui faccio sesso da molto non viene spesso, anzi…secondo voi è un problema di dimensioni?…

  9. 99
    albert -

    Scusa Memio,

    ma da quello che scrivi (pene di 11/12 cm. che tende ad uscire durante il rapporto) non credo che il tuo problema sia così insormontabile.

    Se la “media” è attorno ai 13-14 cm., 11-12 cm. è un po’ al di sotto, ma non dovrebbe creare problemi nel rapporto. Se tende ad uscire dipende anche dalla vagina della partner, non solo dall’uomo.

    Inoltre, come avevo scritto più sopra, ci sono posizioni che facilitano molto più la penetrazione, ad esempio quelle in cui la donna sta sdraiata, tenendo le anche sollevate (ad esempio con uno-due cuscini sotto i fianchi) e le gambe tra le braccia, con le ginocchia verso il busto.

    In questa posizione è molto più facile (anche per un pene non molto grande) penetrare e non uscire durante il rapporto.

  10. 100
    blue_tulip -

    Per MMMM: non credo che sia una questione di dimensioni. domanda: è sempre stato così o è un fatto recente?succede anche durante il sesso orale?non dimenticare che spesso capita che in ognuno di noi, proprio a causa di certe preoccupazioni o in determinate situazioni (dimensioni per l’uomo, calo del desiderio per uno o per entrambi, abitudine e quant’altro – i fattori emotivi sono preponderanti quando si parla di sesso -), si inneschino dei meccanismi che determinano un blocco soprattutto mentale, che impedisce al corpo di lasciarsi andare e quindi di raggiungere l’orgasmo.il sesso è la massima espressione dell’unione tra due persone – sia esso casuale o dato da legami stabili – la più coinvolgente ma anche la più complessa, visto che si mette in gioco non solo la mente ma soprattutto la propria fisicità.basta un nonnulla per turbarne il delicato equilibrio e, da quello che ho letto in diversi commenti di questo forum,tutti abbiamo veramente bisogno di imparare a viverlo libero da condizionamenti o, peggio ancora, dal pensiero che lei/lui possano fare confronti con altri partner.a sono d’accordo con albert, anche le donne hanno le loro paure e, credetemi, non sono meno frustranti delle vostre.e mi auguro che ognuno di noi capisca davvero che valiamo per quello che siamo, per quello che sappiamo trasmettere, e non per le dimensioni del pen o del seno!e l’unica rassegnazione accettabile, caro memio, è che ci sarà sempre qualcuno/qualcuna che la penserà così:l’importante è starne alla larga, sono in minoranza!

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