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Un amore complesso, il rischio di una catastrofe

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Salve a tutti, sono una persona non vedente di 52 anni, sposato e con due bambine di 8 anni. Tutto stupendo all’apparenza, ma in realtà così non è. Questo perché le bambine le ho avute soprattutto sotto la spinta del forte desiderio di maternità di mia moglie. All’inizio io non ero contrario all’idea di aver figli: mi aspettavo di averne uno solo e immaginavo che, una volta avutolo, mi ci sarei affezionato e la paternità mi avrebbe dischiuso i suoi meravigliosi segreti. Solo che con la vita in comune mi son reso conto che per noi l’aver figli era una cosa non molto indicata, perché non possiamo avvalerci di molto aiuto da parte delle nostre famiglie e oltre alla mia disabilità ci sono le condizioni fisiche di mia moglie che non sono ottimali. Ma quando ho fatto presenti a mia moglie queste mie perplessità lei si è molto arrabbiata, accusandomi di tradire una promessa fattale. Così ho accettato di procedere tentando la via dell’adozione, che però non è andata a buon fine. Al che lei ha voluto assolutamente intraprendere la via della fecondazione assistita eterologa, sulla quale io avevo ancora più perplessità perché ritenevo che le sue condizioni fisiche rendessero assai inopportuno che si sottoponesse a questo tipo di trattamenti e poi a una gravidanza; poi temevo la possibilità di concepimenti gemellari; infine c’erano gli alti costi. Ma anche in questo caso le sue insistenze hanno avuto la meglio, perché non volevo renderla infelice e magari perderla. Così, dopo numerosi e costosi tentativi, ecco arrivare non una ma due bambine, che di tutto questo ovviamente non hanno colpa ma che ci hanno messi in serissima difficoltà, sia dal punto di vista gestionale sia sotto il profilo economico. Ora eccomi qui, con mia moglie sull’orlo del crollo psicofisico, perché su di lei incombe buona parte delle mansioni, data la mia condizione che molte cose non mi permette di farle; la nostra situazione economica, che un tempo ci vedeva benestanti, ora è disastrosa; e il nostro rapporto è ormai ridotto a un simulacro, poiché mia moglie devolve ogni briciola di energia alle bambine, arrivando anche a sfiancarsi e facendo di loro delle principessine esigenti che più ricevono e più vogliono, senza manifestare un minimo di riguardo o gratitudine, perché non sono state abituate all’aver dei limiti. Fra l’altro i miei genitori sono le uniche persone sulle quali, almeno un poco, possiamo contare, solo che mia moglie non li sopporta e pretende da me che io alzi la voce con loro, pretendendo che cambino e che, come dice lei, si aggiornino dato che hanno due nipoti. Il fatto è che io non posso pretendere questo da due persone che hanno vissuto una vita e nell’ambito di questa si sono formate un carattere e una visione del mondo. A fronte di queste mie obiezioni lei minaccia di andarsene. E così io mi ritrovo a dover scegliere fra un rapporto che non mi sta dando più nulla e mi porta alla bancarotta, oppure una separazione che mi porterà solitudine, ulteriore miseria e umiliazione. Ce n’è d’avanzo per sentirsi depressi, demotivati, prosciugati di ogni energia psicofisica! Lo so, son stato un irresponsabile a imbarcarmi in una cosa superiore alle mie forze, giocando, fra l’altro, con la vita di due persone innocenti, ma come ho detto l’ho fatto per amore, per non parere egoista e se le circostanze fossero state diverse tutto poteva andar bene. E ora che posso fare? Che Iddio mi aiuti!

Lettera pubblicata il 5 Giugno 2019. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 69 commenti

Pagine: 1 2 3 7

  1. 1
    Yog -

    Max, hai già scritto il post e ti hanno ampiamente risposto, perché scrivere di nuovo?

  2. 2
    Max -

    L’avevo inserito come nuova lettera perché forse era più probabile che venisse vista da altri che non avevano consultato quella a cui avevo risposto, che era più antica. Ciascuno sceglierà se e dove rispondermi, anche perché non ho idea di dove sia più facile vedermi. A chi dovesse leggermi in entrambi i posti, chiedo scusa e di portare pazienza. Un saluto e buona notte a tutti.

  3. 3
    Rdf -

    che stramaledetta str…. di donna egoista e malvagia che è tua moglie

  4. 4
    lovely -

    Ma non potete farvi aiutare da qualcuno? Amici non ne avete? Fratelli o sorelle? Comune? Assistenti sociali? Non so…E’ una storia assurda ma credo che in parte sia colpa tua, per le scelte “subite” in precedenza ma anche per il poco carattere che metti nella tua vita. c...., hai 52 anni, caccia le palle fuori e ridimensiona un po’ le cose. Non posso capire la tua disabilità, e quali limiti comporti nell’ambito familiare, ma cristo anche tu sei parte della tua famiglia, anche tu sei uno dei due genitori, anche tu DEVI E puoi DECIDERE sull’educazione delle bambine, su come gestire le finanze, su come gestire la quotidianità. Metti la moglie al suo posto e non farti spaventare dalla minaccia che lei se ne vada. Parlale. stampa la lettera che hai scritto qui e fagliela trovare sotto il cuscino. Dille le cose come stanno e vedi se qualcosa si può rimediare.
    Lei comunque è un po’ una stronza capricciosa.
    Tanti auguri.

  5. 5
    Max -

    Carissimo (o carissima) RDF, ti ringrazio per la solidarietà. Faccio ancora fatica a capire se mia moglie sia effettivamente una str… e lo faccia apposta ad agire così, o se le sue insicurezze siano culminate nell’avvento delle bimbe e ciò l’abbia fatta… sbarellare. Sta di fatto che mi sta facendo stare molto, molto male, ma di male ne ha fatto anche a se stessa, perché di questi tempi nemmeno lei sta bene ed è serena, come invece dovrebbe. Anch’io forse ho le mie colpe, sono stato poco determinato nelle mie decisioni e non sono stato capace di impormi. La parte emotiva di ciascuno di noi ci fa brutti scherzi e ci porta a agire come non dovremmo, facendo del male alle persone cui vogliamo più bene. Spero di tutto cuore che le questioni in ballo si risolvano e che si possa tornare a ritrovare una certa armonia: il contrario sarebbe dannoso per tutti. Grazie ancora e un cordialissimo saluto a te.

  6. 6
    Rdf -

    Lovely stai parlando ad un non vedente che nonostante ciò ha avuto L forza e le palle di convivere col suo disturbo e tirar su una famiglia …ti permetti di dire che è colpa sua? Ma quando mai è colpa vostra di qualcosa ?

    Più vado avanti più mi rendo conto che voi donne (non è maschilismo ma un dato di fatto) siete di un egocentrismo e di un vittimismo spaventoso

    Ma sta str… della moglie si rende conto di quello che passa il marito a dover convivere con la sua difficoltà sia a quanto abbia fatto ed investito per lei?
    Questo è un super eroe altro che un “senza palle”…e che a crearti difficoltà in un mondo tanto merdoso sia per giunta la persona che hai scelto di amare e con la quale condividere tutto mi fa davvero incazzare.
    Ma che problemi avete nel cervello? Ma siete davvero tanto superficiali , vittime di emozioni e così poco padrone di voi stesse ? Ma quale sarebbe la vostra forza ? L aspetto fisico e basta? Ma dentro cosa avete???

    Sembra vi sia tutto continuamente dovuto senza da parte vostra ci sia un minimo di sensibilità , comprensione umana, intelligenza nel capire le situazioni.
    Sono davvero davvero tanto disgustato e deluso profondamente dalle donne

    Ad ogni modo nulla di personale -/

  7. 7
    Max -

    Ciao RDF e ciao Lovely, non litigate, non è il caso. Certo, RDF mi difende con una veemenza che mi commuove, Lovely è un po’ più equidistante, come si suol dire mi tira un po’ le orecchie ma ammette che mia moglie ci mette del suo, in termini di capricci. Da entrambi trarrò lo stimolo per farmi sentire un po’ più di prima e speriamo che il tutto in qualche modo si sistemi. Noi uomini negli scorsi secoli abbiamo combinato i nostri guai, ma anche le donne, certe donne, negli ultimi decenni sembrano aver interpretato male la giusta idea dell’emancipazione e si son lasciate guidare a ruota libera dalle emozioni e dal rivendicazionismo, combinando guai non da poco e facendo molto, molto male a chi stava loro accanto. Provate tutti ad ascoltare – la si trova su Youtube – la fiaba Il Pesciolino D’Oro. Secondo me ha molto da insegnarci sull’argomento, soprattutto nel finale. Un saluto e a presto da Max

  8. 8
    Yog -

    Vabbè, un amore compresso è chiaro che può causare una catastrofe. È tutta questione di bar.
    Ci si trova in via Saterna. Da Dino.

  9. 9
    rossana -

    Max,
    con maggiori dettagli la situazione pare anche più seria di prima.

    mi sembra ottimo il suggerimento provare a far riferimento ai servizi sociali, che potrebbero dare un aiuto, soprattutto in termini pratici (tipo un doposcuola, per le bambine), ma anche nel favorire, se possibile, una terapia di sostegno psicologico per tua moglie, che forse ne ha più bisogno di te.

    uniti ed entrambi riequilibrati al meglio, ognuno nei propri ruoli, ce la potete fare!

  10. 10
    perplesso -

    mi domando solo….ma se sei non vedente…come fai a scrivere questi post?

Pagine: 1 2 3 7

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