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Un aiuto…

Ciao a tutti, sono una ragazza di 27 anni, ormai ho chiesto ovunque e non mi rimane che chiedere aiuto anche su qui. Dopo una lunga convivenza piena di sacrifici con un uomo a cui ho dato tutta la mia anima e il mio amore mi son ritrovata senza una casa, senza un lavoro e senza nulla di materiale. Ho bisogno di un pò d’aiuto economico, non cerco cifre stratosferiche, mi basta anche il minimo necessario per potermi prendere una vecchia macchina usata, basta che va. Mi serve per poter continuare il mio piccolo lavoro a domicilio, vorrei ritornare a vivere, a sorridere e a ricostruire la mia vita. Sono una ragazza onesta, non voglio imbrogliare nessuno e ridarò indietro tutto l’aiuto che mi viene dato, sono disposta a firmare qualsiasi dichiarazione o a pagare interessi. Oppure qualcuno che ha una vecchia macchina da potermi vendere ma pagandola a rate 🙂 ..ringrazio tutti quelli che si son fermati a leggermi..eventualmente posso raccontare o farmi conoscere meglio scrivendovi privatamente tramite e-mail…grazie 🙂

Lettera pubblicata il 5 Marzo 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 47 commenti

Pagine: 1 2 3 5

  1. 1
    Gaudente -

    perbacco, il tuo uomo e’ riuscito a fregarti la casa ! ma come ha fatto ? puoi darmi il suo numero di telefono che voglio imparare ?

  2. 2
    vudoppia -

    Grande Gaudente!
    soloio8891, spero che oltre all’anima e all’amore gli abbia dato anche qualcos’altro, altrimenti per forza che ti ha lasciato!
    Pubblica il tuo indirizzo e mail, non aspettare che mettiamo noi i nostri. Sicuramente a qualcuno può interessare prestarti qualcosa con la promessa di restituirlo con qualche interesse, ma scoraggia dover rivelare il proprio indirizzo e mail a tutti pubblicandolo su questo sito.

  3. 3
    soloio8891 -

    gaudente, non mi ha fregato la casa, è la sua! il mutuo è intestato solo a lui perchè all’epoca della richiesta non ero idonea dato che non avevo un posto di lavoro fisso, ma la maggior parte delle rate le ho pagate io nel corso degli anni.

  4. 4
    maria grazia -

    sei stata poco accorta, mi spiace per te. non bisogna mischiare i sentimenti con le questioni pratiche, o sperare che un uomo sarà la nostra “ancora di salvezza”. è questo l’ errore più frequente che fanno le donne ancora oggi e bisogna che il genere femminile cominci a svegliarsi. a sto punto non ti resta che rimboccarti le maniche cercando di uscire dalla melma. potresti trovarti un lavoretto e pagare una stanza in affitto, oppure cercare un impiego con alloggio ( meglio se all’ estero ). Non ci sperare troppo che qualcuno ti ceda qualcosa a titolo gratuito… non lo fa nessuno. e se ti dovessi di nuovo innamorare non fare altre cazzate!

  5. 5
    vudoppia -

    Che tristezza nelle parole di Maria Grazia, che parla di questioni pratiche, di affari, all’interno di una coppia, come se due fidanzati fossero paragonabili a due soci.
    Forse ha avuto delle brutte esperienze Maria Grazia nella sua vita per dire quelle cose. Condividere la vita con il partner, condividere gioie e dolori, significa anche condividere una casa e le relative spese. Non si tratta di questioni pratiche, che ognuno deve sbrigare da solo e non condividere. Secondo lei in una coppia ognuno deve tenersi il conto corrente separato e per sicurezza nascondere il pin del bancomat al proprio partner. Se tieni la contabilità separata in una coppia, stai già pensando alla fine del rapporto. In una storia tra due persone oneste che si amano non è necessario questa mancanza di fiducia. Due persone che si amano condividono tutto, anche le “questioni pratiche”. Io potrei lasciare assegni firmati in bianco in giro per casa senza timore. Gli stipendi, tra l’altro di quantità diversa, vanno sullo stesso conto corrente. Se qualcuno spende qualcosa per sè, lo fa con i soldi di tutti e due, non ci facciamo i conti l’uno con l’altra per capire quanti soldi spettano all’uno e all’altro. E nessuno dei due se ne approfitta facendo la gara a chi spende di più.
    Il problema non è che Soloio8891 ha condiviso i problemi del fidanzato, ma che ha trovato una persona che non le voleva veramente bene, l’ha usata.
    Mi chiedo perché non vada a chiedere soldi ai suoi genitori o ad un parente, un’auto per pochi soldi la trovi.

  6. 6
    maria grazia -

    vudoppia
    io sarò pure poco romantica e cinica, ma la realtà della vita mi ha insegnato che le cose stanno come dico io. mi baso sulla mia esperienza pratica e anche su quello che vedo in giro. oggi la maggior parte degli uomini sono inaffidabili e imprevedibili e le storie finiscono dalla sera alla mattina ( senza contare che ci sono pure quelli che cercano di sfruttarti anche finanziariamente ), e non puoi pensare di affidarti a loro per questioni materiali.
    l’ uomo di Soloio8891 non era semplicemente uno che “non le voleva bene”, ma era proprio un palese approfittatore! altrimenti non avrebbe mai accettato che la sua fidanzata gli pagasse la casa. no ma dico stiamo scherzando ??? lui è stato un verme, ma lei è stata davvero ingenua!
    alle donne consiglio quindi di tenere gli occhi aperti e non di credere alle favole.
    buona giornata.

  7. 7
    666 -

    vudoppia mi dispiace che invidi l’indipendenza di maria grazia, io mai farei un conto cointestato, amore si ma ognuno ha diritto ad avere il suo, non per nascondere le cose ma se qualcosa va storto ognuno è tutelato. Quella che fa tristezza sei tu!E magari sei pure ingenua!Impara a leggere le storie altrui, solaio ne è un esempio. La famiglia non sempre aiuta, se c’è, se chiede aiuto è perchè non sa come fare!

    Piccola io sono uno stronzo ma quando sento storie come le tue mi sciolgo, conobbi una ragazza come te tempo fa, fu ospitata in una casa famiglia, giusto il tempo di riprendersi, informati un po’.

  8. 8
    ets -

    @MariaGrazia non sono solo gli uomini ad essere superficiali ed inaffidabili, da uomo posso rigirarti la frittata esattamente negli stessi termini e ti garantisco che sono uno che lavora soda, mi do da fare, sono autonomo e guadagno pure bene. Insomma non sono proprio uno sprovveduto, eppure nella mia vita non ho trovato donne affidabili e sincere! (sarò io evidentemente..)

    Il problema serio è che in generale le questioni patrimoniali e comunque legate alla sfera lavorativa devono rimanere INDIPENDENTI dalla relazione, perchè, con i tempi che corrono, le relazioni (e qui do ragione a Maria Grazia) terminano dalla mattina alla sera. Non si tratta di essre materialisti o di non credere nei sogni o roba del genere. Si tratta di rapporti umano, che per il fatto che siano appunto creati tra uomini e donne, non possono essere epr definizione definitive!

    In questi anni ho avuto dele storie, ma la costruzione della mia vita, cara Vudoppia, è andata avanti indipendentemente dalle storie. E parlo anche io di lavoro, prospettive e casa. E’ doppiamente faticoso naturalmente, dover fare tutto da solo e comunque andare avanti senza contare su nessuno… ma crei comunque delle radici profonde che nessuno e nessuna potrà mai tirare via.
    Le storie sono terminate, ma io a 33 anni sono ancora qua e le mie cose pure.

    Nel 2015 i principi e le principesse esistono solo nelle favole. Non credo che non troverò mai una persona giusta, sicuramente arriverà e vivremo tutti felici e contenti; felici e contenti nella propria autonomia. Ma la casa sarà mia, idem i soldi, e quando magari la mia lei si stancherà la porta sarà sempre aperta.

    Mi capita spesso di parlare con persone molto in avanti con l’età con famiglia, figli etc e quando racconto loro delle mie disgrazie affettive mi rispondono con la stessa, identica, frase: “eh ma se non ci sono vincoli che ti frega…”

    Da ciò si deduce anche che molte coppie, se non la totalità, dopo 10 o 15 o 20 anni tirano avanti solo per i vincoli. Ma che vita di schifo però.. appunto per questo io non credo nei vincoli ma nelle libere autonomie di marito e moglie!

    ps: due fidanzati non sono paragonabili a due soci. Tra due soci c’è molta più correttezza.

    ps: @mariagrazia sembri proprio interessante 😀

  9. 9
    vudoppia -

    666, ma non hai capito niente!
    La tristezza è una persona che usa il numero del diavolo come nick che parla cazzate.
    Ma quale invidia dell’indipendenza, io ho scelto di sposarmi con la persona che amo, di cui ho tutti i motivi per fidarmi e ne sono felice! Mi ammazzerei se fossi ancora sfigatamente single o insieme con una persona di cui non mi fido e non posso nemmeno darle il bancomat per fare la spesa! E dopo tanti anni niente è andato storto. Se succedesse faremmo una divisione equa. Mi dispiace per te, che non puoi avere una vita così idilliaca, non sai cosa ti perdi.
    Comunque sono un uomo.

    Maria Grazia, ti saranno capitate delle esperienze negative con gli uomini sbagliati, ma non puoi credere che il genere maschile sia il male e quello femminile tutte vittime. Ci sono donne che maltrattano i loro uomini, li sfruttano, li rovinano. La malvagità non ha genere. Per esempio conosco un collega che è andato a vivere dalla fidanzata e, visto che la casa è della ragazza, le paga l’affitto!
    Anch’io vedo tante coppie mal assortite, che stanno insieme solo per inerzia o per paura di restare da soli, che tirano avanti tra un litigio e l’altro. Ma è un’altra cosa il quadro che descrivi tu: uomini sfruttatori che si approfittano delle loro donne finché distruggono il rapporto. Non puoi contare sul tuo uomo, ma allora su chi devi contare?
    Maria Grazia, ti ripeto che tu avrai avuto esperienze negative e frequenti le persone sbagliate. Cambia giro, lascia stare i bar pieni di Albanesi.
    Le persone con un certo carattere attirano uomini con un certo carattere: una donna che ha subito violenze in famiglia durante l’infanzia, da adulta avvicina sempre uomini violenti, le sembra normale, anche se contemporaneamente ha capito che è sbagliato. Comincia una storia all’inizio romantica, poi l’uomo si rivela per la persona violenta che è, alla fine la donna finisce al GOAP piena di lividi. Passa un periodo da single a odiare gli uomini, poi conosce un altro mascalzone e il ciclo si ripete.
    Maria Grazia, non sto dicendo che hai preso le botte, né dai genitori, né da nessun altro, ma hai uno strano modo di pensare e a quaranta anni non hai ancora trovato l’anima gemella. Forse hai avuto un rapporto conflittuale con tuo padre? Una situazione familiare particolare, che ne so, genitori troppo possessivi?

  10. 10
    vudoppia -

    Ets, non sono d’accordo con te. Anche la costruzione della mia vita è andata avanti, lavoro prospettive, casa, nonostante facesse parte integrante della mia vita sentimentale. Anzi, lavoro, prospettive, casa hanno più senso per me proprio perché ho anche una vita sentimentale che mi soddisfa. E, come tu stesso hai notato, è più facile fare le cose in due. Non è necessario escludere il/la tuo/a partner dalla tua vita, sempreché stia insieme con la persona giusta e condivida il tuo modo di vivere e pensare, insomma se c’è vero feeling. Io le radici profonde le ho messe insieme con mia moglie e ne siamo contenti.
    Non tutte le coppie dopo dieci o quindici anni stanno insieme per i vincoli: noi stiamo insieme da più di quindici anni e non per i vincoli, oggi divorziare sarebbe facile.
    Tu dici che due soci sono più corretti. Non è vero, le persone sono sempre uguali, si comportano sempre allo stesso modo. Dunque, due soci che si comportano correttamente si comportano correttamente anche con le rispettive dolci metà, oppure viceversa. Dipende dalle persone che trovi.
    Io non sono un principe di una fiaba che ha sposato una principessa, eppure la mia vita e quella di altre coppie che conosco (ma altre no) è come l’ho descritta, a te pare fantasiosa perché le tue esperienze sono diverse, ma è la mia realtà e mi dispiace per voi. Trovi interessante Maria Grazia perché è come te, una rimasta ancora single che la pensa nella stessa maniera. Conoscetevi, magari nasce una storia, ma mi raccomando: fate la separazione dei beni!

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