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L’ultimo addio

E’ solo in questo periodo che mi rendo conto di quanto è brutta la realtà, le speranze e le certezze sono andate tutte a farsi fottere trasformandosi in dubbi in un solo istante. Tutto ciò che avevo costruito erano solo castelli in aria, ma se chiudo gli occhi vedo ancora te che mi stai affianco e ciò mi arreca ancora più dolore. Ti amo e ti odio allo stesso tempo, a te che mi hai sempre riempito di bugie e false speranze, a te che volevi vivere con me e sposarmi. Ora camminerò da solo verso la luce, perché non ho più la forza di esprimere sentimenti ne verso te, ne verso i miei amici, ne verso chiunque altro. Sono incazzato verso il mondo intero, verso te e verso chiunque mi rivolga la parola, la vita mi ha strappato l’amore di una persona a cui tenevo più di me stesso e non so neanche il perché. Almeno vorrei capire il perché della tua decisione di lasciarmi, un giorno mi dici “ti amo, non ti lascerò mai più” ed il giorno successivo mi lasci per sempre. So che non c’è persona che mi capirà, perché solo tu ci riuscivi, senza che neanche io parlassi, ma hai smesso di farlo quando hai deciso di lasciarmi. Da un momento all’altro sento che tutti mi tradiranno e credimi è meglio così, meglio essere soli che male accompagnati.
Qualsiasi problema ci fosse stato io te lo avrei risolto e ti avrei aiutato in tutti i modi senza giudicarti, nessun peso sarebbe stato troppo grande da sopportare per te. Del resto ho sempre cercato di aiutarti in passato mentre tu tentavi di fuggire via. Anche ora hai preferito scappare prendendo una decisione anche per me, hai deciso che io non potevo affrontare i tuoi problemi senza neanche consultarmi. Ho perso in partenza perché non mi hai fatto neanche provare, ho perso anche perché mi ritenevi talmente immaturo da non poterti aiutare, mentre l’immatura sei tu che invece di affrontare i problemi scappi. In questo momento di crisi globale sono anche riuscito a trovare un lavoro per poter stare assieme, noi due da soli come volevamo entrambi, ma tu sei fuggita poco prima che mi pensassero di prendere. Ora mi trovo si un lavoro, ma un lavoro che non voglio se non è per stare assieme. La mia assunzione sarebbe dovuta essere il mio regalo per il tuo onomastico e invece è diventato un peso per me.
Quando ti metti di impegno sai fare bene la stronza e sai anche far sentire un male cane, del resto è anche colpa mia, perché quanto più ami una persona più le permetti di farti del male. Ho sbagliato a concedermi totalmente, ad accontentarti sempre e a trattarti come una principessa, perché così mi sono fatto ancora più male. Le ferite che mi sono state inferte sono profonde e non mi passeranno mai più. Vorrei dimenticarti, ma non ci riesco! Vorrei non amarti, ma non ci riesco! Almeno riesco ad odiarti e l’odio verso una persona è tanto grande quanto più è stato l’amore che si provava. Per me sei come morta e forse prima o poi digerirò questa cosa, ora però ho paura anche per me, infatti nulla ha più senso se non ci sei tu a stringermi la mano. Ho paura di vivere e non ho la benché minima voglia di curare la malattia che, guarda caso, ho scoperto di avere dopo che tu te ne sei andata via per sempre. Ho paura perché tu non eri una delle tante, ma eri la donna della mia vita, l’unica per cui avevo pensato possibile la convivenza ed il matrimonio! Potrà passare tanto tempo, ma resterà l’amore verso di te nel mio cuore e l’odio nella mia testa. Intanto spero che il mio corpo degeneri presto così che con la mia morte morirà anche il tuo pensiero.
In passato ho affrontato una grossa delusione ed in un momento di depressione più totale avevo pensato di suicidarmi, la data doveva essere il 2 agosto. I miei poi pensarono che fosse meglio chiamare uno psicologo, ma fu inutile, passai quel brutto momento da solo e mi ripresi alla grande. Adesso mi ritrovo quasi nelle stesse condizioni, perché tu sei stata la mia più grande delusione. Ora se dovessi scegliere una data sarebbe il 2 agosto, non per riutilizzare quella vecchia, ma perché il 2 agosto sarebbe stato il nostro mesiversario. Ormai è andata come doveva andare ed il mio futuro è più incerto che mai, sento la tachicardia aumentare sempre più da quando non ci sei e non penso di sopportare oltre la tua mancanza.
Sarò per sempre tuo nella mente e nel corpo e ti amerò infinitamente così come ti odierò, vivi bene almeno tu, vivi anche per me.
*******

Lettera pubblicata il 22 Luglio 2012. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 16 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    sarah -

    Questa lettera potrei averla scritta io…
    “Almeno riesco ad odiarti e l’odio verso una persona è tanto grande quanto più è stato l’amore che si provava.”ho imparato che a volte è proprio l’odio che ti aiuta a non soccombere ma è anche duro ad andarsene,lei ti ha abbandonato all’improvviso e quando ne avevi più bisogno non merita il tuo amore ma questo lo sai già ma l’amore che proviamo,quello vero, è duro a morire anche se è per qualcuno che ci ha voltato le spalle.PArli come se dovessi morire,che malattia hai se non sono indiscreta,non è che sei tu a volerti lasciare morire?

  2. 2
    Andrea74 -

    Ho i brividi.

    L’amore/odio credo sia l’unico vero ossimoro esistente. Non so cosa dire, sono spiazzato dalla tua dolente lucidità, anche nei “deliri” (non ti offendere) che attraversano i tuoi discorsi, sull’amore, il suicidio, sulla malattia, ravviso un senso di mesta consapevolezza.

    Abbi cura di Te, sei una bella persona

  3. 3
    fabio81 -

    @lucenera ciao…lettera densa e particolarmente concreta,come concreta è la tua voglia di riscatto e di vivere…anche se dalle tue parole di primo acchito possa sembrar il contrario..io ne leggo una voglia matta di non mollare e di venirne fuori alla grande dimostrando a tuttiin primis a te stesso,la tua rinascita!adesso sta a te trovare la chiave di lettura necessaria affinche la tua forza prenda il sopravvento alla tua delusione..cosi da poter affrontare la malattia,la rottura ssentimentale..e qualsiasi altro sia l ostacolo che si mostrerà nel tuo percorso!siamo stati creati per vivere di emozioni forti..quindi anche predisposti ad affrontarle,dimenticarle,somatizzarle..è questione di tempo e di equilibrio..quindi non cedere mai di un metro..e non gettar via la cosa piu bella che ci è stata concessa..LA VITA! e col tempo tornerai ad assaporare le piccole cose…un tramonto,un sorriso di un amico,un drink in spiaggia…e sarà allora che voltandoti indietro sorriderai al tuo passato…consapevole di una nuova forza dentro di te!chi non ti vuole piu…sicuramente non è la persona giusta in quel momento…anche se tu magari pensavi di si…quindi gustati il tuo ESSERE…cresci..matura..e fai dell’esperienza la tua carta vincente!non ci saranno ostacoli invalicabili,se non i nostri limiti interiori! carica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. 4
    MR X -

    Ho sbagliato a concedermi totalmente, ad accontentarti sempre e a trattarti come una principessa, perché così mi sono fatto ancora più male. Le ferite che mi sono state inferte sono profonde e non mi passeranno mai più.
    Esatto hai sbagliato! Impara dai tuoi errori e cresci! Devi diventare una pietra è l’unica difesa che hai.

  5. 5
    uffastrauffa -

    Mr X. chissà quante volte lo hai preso a quel servizio per parlare così…sei troppo cinico e “cotto” per dire queste cose. o sei un ragazzino stupido nel senso buono che ancora non ha perso l’onnipotenza infantile e che quindi è convinto di bastare a se stesso, essere autosufficiente e perfetto…o lo hai preso tante di quelle volte a quel servizio che oramai non credi a nessuno e a niente. spero almeno per te che sia la prima delle due ipotesi (il ragazzino stupido) perchè almeno avresti buone speranze di piacere a parecchie donne…che preferiscono dire addio, o comunque perdere, persone come l’autore della lettera e dire si a te!!! naturalmente sempre nulla di personale…anche se è tipo la terza quarta lettera che leggo e in cui penso che quello che scrivi siano cavolate! stammi bene…

  6. 6
    MR X -

    La seconda che hai detto….ormai sono un nichilista convinto,e sai che c’è, mi va bene così!

  7. 7
    uffastrauffa. -

    MR X. hai scritto qualche lettera? vorrei leggerla. non so cosa hai passato, quanti hai e tutto il resto a presso. non è naturalmente mia intenzione provare a cambiarti…è solo che mi piace capire quali siano eventi e storie che portano le persone ad essere un determinato modo…o ancora di come vissuti simili portino persone ad esiti, in termini di carattere, assolutamente diversi!

  8. 8
    MR X -

    Mah negli ultimi 6-7 anni mi è successo un po’ di tutto…E ormai ho realizzato che è tutto inutile, sbattersi non ha senso, in un paese in cui il merito non conta, per delle persone ingrate, per sbattere sempre contro muri di gomma….sono stanco, è davvero tutto inutile….io vado avanti per la mia strada con questa convinzione che è quasi un illuminazione, la fine di tutte le illusioni…sono una pietra, una pietra rotolante.

  9. 9
    Andrea74 -

    It’s like a rolling stone…

    Citazione dotta di Mr X: “pietra che rotola non fa muffa”.
    Bhè, ora che ci hai scritto da umano e non da cyborg.. mi stai già più simpatico 😉

  10. 10
    Paolo 25 -

    E’ una lettera che avrei potuto scrivere io. Sono stato lasciato il 23 di luglio e non è stata lei a farlo ma ha delegato qualcun altro per farlo. Siamo stati insieme per 2 anni ed io, studente universitario senza lavoro, con tanti sacrifici l’ho sempre trattata come tu trattavi la tua lei. Era la mia principessa, era la mia vita, la mia prima ragazza, il mio unico amore. Era riuscita a coprire tutti i vuoti della mia vita, era il mio orgoglio, bella e delicata come una rosa, dolce, dolcissima come il miele. In lei avevo trovato tutto, in un suo abbraccio e in un suo bacio avevo tutto il mio mondo. Niente era mai troppo per lei e anch’io credimi amico mio credimi sulla parola le avevo dato tutto me stesso: corpo, anima, cuore. Ero la cosa più bella ed importante per lei…mi amava da morire e io amavo lei tanto che avevo deciso (per un importante operazione) di donarle il mio sangue (che era compatibile) per poterla aiutare a superare la convalescenza. Sempre vicino a lei nei suoi momenti di difficoltà, nei suoi pianti, nelle sue paure (neanche l’università per me era più importante visto che molte volte saltavo le lezioni per poterle stare vicino nei momenti di crisi o addirittura dormivo 3 ore quando il giorno dopo avevo un esame…ma questo è il minimo). E adesso? Adesso confermo senza dilungarmi ogni singolo carattere della tua lettera perchè anc’hio sono qui nella tua stessa, medesima, identica situazione. Non esco, nelle altre vedo lei, la sogno ogni notte, la chiamo durante il giorno…ma lei mi ha lasciato, le non mi cerca più..Anzi lei sul suo msn ha messo come logo un sole che sorge lasciando a me le nuvole nere..quelle nuvole che come te anch’io non meritavo. Eppure sto qui a dirti che la amo ancora, che l’amore è talmente forte che se lei chiedesse di vedermi (Brindisi lei Leuca io) prenderei di corsa il treno per poterla anche solo rivedere. Lei è scappata da me. Arrivai alla stazione di Brindisi con la speranza di vederla, ma lei non c’era. Era partita per non so dove per non vedermi lasciando la fedina, il cellulare, le nostre foto, i miei regali e i nostri sogni tutto a casa sua. E adesso proprio noi che abbiamo dato l’anima alle nostre ex donne (accettiamolo amico mio sono “ex”) stiamo così…unici ereditari di un male che nascondiamo dietro false risate quando dentro di noi c’è un mare in tempesta. Tutti i tuoi atteggiamenti…sto vivendo anch’io tutto questo: rabbia, delusione, tristezza, senso d’incomprensione e solitudine, voglia di dimenticare, voglia di ricordare, voglia di rivedere, voglia di ricominciare…voglia di non esserci più. Nell’ultimo messaggio le scrissi: Mi hai rubato il cuore e l’anima ed ora vuoi restituirmi tutto in dietro. Ma come faccio io a riprendermi qualcosa che possiede adesso l’essenza di te? Lo stato di assoluta assenza emozionale che stai provando lo comprendo benissimo. Adesso io non sopporto più di vedere la felicità negli occhi degli altri…la vedo come una punizione ulteriore che non merito

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