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Come posso trovare il coraggio di suicidarmi?

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Lettera pubblicata il 29 Marzo 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 165 commenti

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  1. 151
    Gianluca -

    Tutti si riempiono la bocca ma non avete idea di come ci sui sente con un malessere alla base dello stomaco, la tristezza sempre in faccia e i pensieri negativi sempre in testa. Vi guardate allo specchio e vi fate schifo, pensate che se doveste essere una donna non ci andreste mai con uno cosi, mi manca l’amore, una mano, la voglia di riformare una famiglia, il tempo non passa mai,vedi solo ingiustizie e dolore nel volto di tutti quelli che incrocio. Realizzi che non esiste più l’amore. Quanto può essere difficile trovare il coraggio di farla finita… Pochi minuti e tutto si tramuterebbe in una nuova non esistenza che cancella il dolore fisico e mentale che ci accompagna 24 su 24 spezzato solo dai momenti di rabbia incontrollabile che persino a me stesso crea disagio. Tutti bravi a parlare ma avete mai vissuto su una realtà dove il dolore non vi abbandona neanche per andare a dormire? La mia giornata tipo è come se durasse il doppio ma a contatto diretto con il malessere e la…

  2. 152
    rossana -

    Gianluca,
    conosco la tua realtà per averla sperimentata di persona. Anche se nel mio caso si trattava di un dolore sordo, che nemmeno sapevo definire.

    c’era solo come un bisogno di farmi del male fisico, nell’intento di contrastare quello mentale, senza nome, che non era che rifiuto, e forse paura. avevo 29 anni, ed ero come svuotata, di forze, di consapevolezza e di volontà…

    ci ho provato, e non ce l’ho fatta, non per mancanza d’impegno e d’ingegno da parte mia.

    il dolore è rimasto ma a poco a poco si è animato di varie sfumature, che con l’aiuto di una bravissima psicanalista sono riuscita a rivedere e ricollocare, ritrovando me stessa.

    cerca sostegno ovunque sia possibile trovarlo, abbi il coraggio di affrontarti, di confrontarti con la pesante realtà che ci circonda, in tutti i sensi, e di appianare almeno un poco il tuo attuale accidentato percorso di vita. se vuoi, ce la puoi fare!

    un abbraccio.

  3. 153
    Luca -

    Io me ne voglio andare chi si vuole aggregare?
    menevadodaqui@yahoo.com

  4. 154
    gabriele -

    La cosa più sbagliata che si possa pensare è che la vita è solo propria e con essa si può fare e disporre ciò che si vuole e come meglio si crede. Niente di più sbagliato. Visto che avete maturato questa idea, secondo me assurda, vorrei porvi una domanda.
    Perchè non vi siete isolati fin dall’inizio? perchè nella vostra vita non vi siete preoccupati di fare tutto da soli e soprattutto anche entrarvi assolutamente da soli?
    Invece no. Vi siete giustamente espressi, giustamente c’è gente che vi vuole e vi vuole bene e ciò nonostante vorreste proporre una situazione di solitudine ed eterna sospensione ed attesa, perchè chi vi vuole nella propria vita, rimarrà per sempre con la domanda “perchè non sono un motivo sufficiente per stare qui con me?” “perchè non ha voluto manifestare il suo pensiero?” “Possibile che io sia coì cieco da non essermene reso conto?”.
    A loro non si pensa, tanto chissenefrega, giusto?

  5. 155
    Luca -

    Voglio andarmene ma da solo non riesco…

  6. 156
    Anonimo -

    Ho 15 anni, la mia famiglia è poverissima non mi reputo attraente di faccia, ho poche amiche e 0 esperienze romantiche ma questo non è il problema.
    Mia mamma mi odia, ogni parola che le dico la agita, cerca sempre di non parlarmi, mi reputa fastidiosa.
    Mia mamma ha sofferto di depressione e stress, e credo soffra ancora quelle patologie.
    Mio padre? Non c’è.
    Mi sento vuota, non ricevo affetto da lei.
    I miei voti sono medio-merdosi. Ho 5 materie giù ma posso recuperarne alcune.
    Sinceramente non voglio suicidarmi. Voglio solo trovare qualcuno che mi possa capire, non qualche stupido mongoloide con papà e mamma che lo premiano con 20 euro se prendono 9 in italiano,ma qualcuno come me.

  7. 157
    rossana -

    Luca,
    temo che, per poterlo “fare”, da soli o in compagnia, si debba perdere il lume della ragione, almeno quel tanto che basta per agire contro il proprio, fortissimo, istinto di conservazione.

    Qualsiasi sia il problema che ti pesa addosso, affrontalo a muso duro, per ridurlo, oppure trova la forza di sopportarlo.

    Ne sto sopportando uno, pure più che doppio, anch’io, non avendo nessuna possibilità né di cambiarlo, né di allontanarlo più di tanto.

  8. 158
    rossana -

    Anonimo/a,
    hai fatto un’ottima sintesi. Ti auguro di trovare presto una buona e duratura amicizia. Cercala in chi senti affine a te.

    Buona sorte, di tutto 💓!

  9. 159
    Luca -

    Già affrontato non mi interessa altro che andarmene tutto qui

  10. 160
    Golem -

    Luca, c’è Mezzouomo nel reparto “peni piccoli” che la pensa come te. Prova a sentirlo.

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