Gentili signori. Stavo frequentando una ragazza da un mese, single da due anni lei, e sembrava andasse tutto bene (lei molto gelosa di me). Ad un tratto torna ex e lei molto indispettita (minaccia di cambiare numero, lo blocca) me lo riferisce. Dopo qualche giorno mi dice che ha bisogno di riflettere se amava ancora suo ex (o era solo affetto), stare con me o era un periodo che voleva restare sola. La lascio in pace, lei mi scrive, mi fa scenate di gelosia, ma quando io poi faccio lo stesso mi da del pesante e ossessivo. Morale della storia ieri mi dice di essere ancora innamorato di lui, mi nasconde i suoi aggiornamenti stato (in modo che io non possa “soffrire”) e dopo che mi contatta perché vede un mio stato e mi chiede se io abbia conosciuto qualcuna (la mia risposta ovviamente era no) mi blocca su tutti i social. Secondo voi ci devo mettere una pietra sopra o mi ricercherà? Cordialità
Io ti consiglio di metterci una bella pietra sopra. Io mi considero una persona fuori dagli schemi perché benché viva in Italia, dove, bene o male, ci sono usi e costumi che creano una certa familiarità tra persone che vengono da mondi apparentemente diversi, non riuscire a sacrificare ciò per cui ho vissuto e ho lottato. L’uomo è più aperto al cambiamento perché i moti della sua anima non richiedono di essere placati da certe sue convinzioni. Il progetto nel quale sono stata coinvolta insieme ad altre donne mi ha stupito (neanche più di tanto in verità) perché la storia collettiva non prescindeva dal rapporto con la storia individuale. Nessuno ci ha chiesto di cambiare perché sarebbe stato impensabile per motivi generazionali. Probabilmente i loro genitori provenivano da un mondo che avrebbe reso possibile questa scelta radicale. Noi non abbiamo niente in comune, a parte qualche conoscenza e legame con il territorio che, per un vero o per l’altro, ci fa capire (proprio per come è vissuto) che non è possibile fare leva su certi sentimentalismi.
E poi, anche se nel resto d’Italia pensano che il sud arriva in ritardo sulla storia presente, posso dire che negli anni ottanta coloro i quali volevano partecipare attivamente alla rivoluzione politica lo hanno fatto. Io appartengo ad un’altra generazione ancora e se è vero che tra le persone che mi conoscono non sono nota per il fervore religioso è chiaro che, da donna, nel confronto con un’altra chiesa (proprio perché non credo nella superiorità di una religione sulle altre, ma vivo in stretto rapporto con la tradizione, ritenendo che le regole che hanno scritto il corso di un’istituzione nei secoli (perché rispetto alla storia recente sono sempre scettica) siano la riprova del fatto che esiste una direzione spirituale e che le persone non vivano allo sbando come le loro anime. Da uomo (alla luce della testimonianza degli uomini che hanno vissuto quest’esperienza insieme a noi) non esiterei a cambiare. Quantomeno le mie esitazioni non sarebbero di natura religiosa. Sinceramente non ho notato tutto questo fervore nelle anime. Per fede e vocazione testimoniano qualcosa che non viene da loro. La donna ha un animo diverso. Non dico che per me non sarebbe possibile, ma non nei termini in cui mi è stato proposto.
Dai retta a me, lascia perdere questa ragazza volubile che non sa manco lei cosa vuole dalla vita. Volta capitolo, una parentesi che non vale la pena riprovare nemmeno se dovesse ricercarti. Fortunatamente le donne non sono una razza in via di estinzione e se proprio vuoi dare delle chance, comincia a concederle a persone più decise e che non ti trattano come fossi il loro cretino di turno.
mettici una pietra sopra
Che poi, se non sei il cretino di turno, al massimo sarai quello estemporaneo e non ti riconoscono manco l’indennità di turno.
Mettici una pietra. Che razza di trattamento è?
Se ricompare l’ ex e si decide anche solo di ascoltarlo, significa che il nuovo partner non è abbastanza, non è quello giusto. Una persona che ha veramente dimenticato l’ex, lo ignora, il suo messaggio non fa ne caldo ne freddo.