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Lettera pubblicata il 31 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore stella87.
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Categorie: - Amore e relazioni - Salute
grazie Golem, ho accantonato le mie paure di “non essere all’altezza” e sto vivendo la più bella storia d’amore della mia vita, ogni giorno che passa mi accorgo di aver fatto bene a fare il primo passo verso di lui ed anche se le difficoltà ci sono, da una parte le preoccupazioni della mia famiglia, dall’altra lui che non riesce a capire quanto sia speciale e come sia stato facile per me innamorarmi, sto vivendo un periodo veramente felice. Abbiamo deciso di vivere giorno per giorno e di goderci ogni istante di felicità del resto del domani non c’è garanzia in nessun rapporto.
Finalmente una bella notizia Lucia.
La “disabilità” è solo una convenzione sociale, NON morale. Un disabile sociale può essere abilissimo moralmente invece, come tutti se lo si vuole, e ha diritto di sentirsi tale, e si capisce che tu lo stai facendo sentire in questo modo. E questo è bello e ammirevole.
Continuate ad essere felici. Ciao
Chissa’ come e’ andata a finire la storia della protagonista di questa lettera… 10 anni dopo….
Ciao ragazzi!
Ho un problema. Ho chiuso una storia,che andava male, dopo quasi dieci anni .
Negli ultimi sei mesi di questa storia ho incontrato ,per caso, un ragazzo del mio stesso paese che per un incidente in moto é su una sedia.
Io sono completamente cotta. Persa. Tutti continuano a riempirmi la testa e io nn riesco a stare serena perché ho tante insicurezze
Ho confessato al mio ragazzo il tradimento(che durava da sei mesi quindi più che tradimento era una storia),ma nn riesco a lasciarmi andare…
Ho 37 anni quasi e la società vede questa l età per avere una famiglia etc..
Io ho paura di fare il passo sbagliato
Aiuto!!!
Devi seguire il tuo cuore, Maria.
Trader il cuore ha scelto e continua a scegliere questo nuovo ragazzo..la testa mi dice,invece di recuperare la mia storia per quanto,lo riconosco,palesemente tossica.
Nn riesco a sganciarmi dalle convenzioni e dai pregiudizi sociali