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Specializzandi non medici

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Lettera pubblicata il 7 Giugno 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 71 commenti

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  1. 41
    Nicolass -

    I medici sono talmente bravi che sono la terza causa di morte nel paese.. ovvero fanno più morti loro che gli incidenti stradali. I medici ormai sono solo foche ammaestrate delle case farmaceutiche, buoni solo a prescrivere farmaci per farsi pagare la cena o i viaggi in posti esotici… i medici sono una vergogna: meno medici e più biologi.

  2. 42
    Bibi -

    L’ultimo intervento veramente vergognoso, si commenta da solo e non merita risposta. Ecco chi sono i “geni” con i quali ci confrontiamo. Mi dispiace per te, che sicuramente sei uno di quelli che non e’ riuscito ad entrare alla facoltà di Medicina e vivi una vita di rancore. Il percorso di un medico purtroppo e’ tutto tranne che semplice e ricco come tu lo descrivi. Invito te e la tua famiglia a non rivolgervi a un medico, ma un qualche sciamano o serio biologo quando avrete bisogno. Detto ciò non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, suonatevela e cantatevela da soli, io ho chiarito tutti i punti da voi esposti, per puro dovere di cronaca, sinceramente mi sono anche rotto di leggere le vostre cavolate.

  3. 43
    Valentina -

    Caro Bibi, io sono medico veterinario specializzando. Non vorrei farmi i fatti tuoi ma mi incuriosisce sapere quando ti sarebbe venuta la passione del laboratorio, da sempre? mentre facevi i tirocini in reparto? o successivamente? Poi mi sorgono delle perplessità: come mai non ci tieni a fare per esempio cardiologia, l’oculista, medicina generale, chirurgia, geriatria e altro? non le ritieni piacevoli? è difficile entrare? non le ritieni adatte a te? oppure non pensi che abbiano buone prospettive future? Ma soprattutto cosa ti turba? perchè sei così agitato? cosa ti importa di cosa fanno gli altri?
    Non penso che i bravissimi medici che stanno visitando i pazienti, li curano, li operano e li aiutano, si disperano o innervosiscono perchè un biologo vuole approfondire la microbiologia, la genetica o la biochimica di laboratorio. Una mia amica biologa dopo la specializzazione in genetica sta lavorando in Olanda in un centro di citogenetica proprio grazie alla formazione avuta; un’altra sta svolgendo parte della formazione della specializzazione in microbiologia in un ospedale svizzero collaborando con i medici del laboratorio e probabilmente le chiederanno di restare, una mia brava docente di biochimica era biologa specializzata in biochimica, quindi come vedi i discorsi sono molto più ampi di quelli che sostieni tu.
    MA IN OGNI CASO A TE COSA TE NE IMPORTA? COSA TE NE FREGA? CHI SEI TU PER GIUDICARE?E’ COSì INACCETTABILE E SCANDALOSO SE UN BIOLOGO APPROFONDISCE DEGLI STUDI? NON E’ UN TUO PROBLEMA.
    Infine, tu saresti indispensabile se la tua formazione fosse stata rivolta unicamente al paziente specializzandoti per esempio in ginecologia o cardiologia o chirurgia ecc..e svolgendo attivita’ rivolte solo al paziente, allora si che si tratterebbe di un medico indispensabile; ma un medico che ha come preoccupazione e turbamento e si infastidisce del fatto che qualcun altro sia desideroso di migliorarsi, di apprendere e continuare a studiare, mi dispiace ma non solo non è indispensabile ma non può avere nemmeno alcuna stima.

  4. 44
    Valentina -

    Ah mi dimenticavo di dirti, poichè parli di inutilità o di confronti con tecnici, medici,ecc, che non si finisce mai di apprendere e migliorarsi e che la laurea è solo l’inizio e non la fine, quindi ben venga una specializzazione per il biologo se puo’ servire ad una ulteriore formazione e apprendimento.

  5. 45
    Bibi -

    Cara Valentina, io mi sono iscritto a Medicina proprio con l’idea di fare ricerca e di specializzarmi in una disciplina laboratoristica e di ricerca ed ho scelto la mia facoltà perché la ritengo più completa ed adatta a questo fine (infatti mi interessava la patologia umana, non le piante, gli animali la matematica etc). Come me ci sono molti altri medici per cui il lavoro di laboratorio non e’ stato affatto un ripiego. Se ti puo’ interessare ho svolto e continuo a svolgere in parte ancora oggi attività clinica e credo che questo mi dia una marcia in piu’ rispetto ai biologi.E si, mi sento e sono FONDAMENTALE nel ruolo che in parte svolgo da specializzando ed andrò a svolgere in futuro da medico in laboratorio. A me infatti non me ne frega nulla dei biologi-e vari non medici, sono anzi tranquillissimo con me stesso. Non accetto pero’ che la mia categoria venga criticata in questo modo gratuito e non capisco anzi tutta la vostra invidia e livore. E’ chiaro che ognuno difende il suo campo e che un oculista o ortopedico non si venga ad occupare di certe cose, ma io, guarda caso, sono un medico di laboratorio e credo di avere voce in capitolo. Il 100% dei biologi che conosco hanno scelto la loro facoltà perché nn hanno passato il test di medicina, sono molto frustrati e arrabbiati con noi ed alle volte, essendoci a contatto diretto mi trovo nella difficile parte del capro espiatorio senza avere colpa alcuna e mi sembra una cosa molto triste per loro, ma questa e’ solo esperienza personale come per voi lo e’ il fatto che avete dei conoscenti medici a cui non piace il laboratorio. I fatti (che io ho provato più volte) sono che queste specializzazioni sono, ovunque nel mondo, appannaggio esclusivo dei medici e che per fare i lavori che svolgono i tuoi amici all’estero non sono necessarie ne’ riconosciute le specializzazioni perché si fanno tramite PhD (conosci la differenza tra PhD e Medical Residency?) per i non medici. Io non capisco perché vi rode così tanto questa cosa e perché dovete continuare a raccontare tutte ste fandonie agli altri ma sopratutto A VOI STESSI! E perche’ vi disturba tanto che a dei medici possa piacere lavorare in laboratorio! Bho! Nn vi capisco!!!Vedi, al giorno d’ oggi per visitare, operare, diagnosticare etc. il laboratorio e’ fondamendale e la mia specializzazione io la vedo con pari dignità di quelle più cliniche, io mi sento medico, quando faccio diagnosi e aiuto i colleghi clinici, ginecologi, chirurghi e quant’altro che senza di me non potrebbero svolgere gran parte del loro lavoro. Poi continuare a parlare con dei muri ed ottusi come voi mi sembra sia nient’altro che accanimento terapeutico!

  6. 46
    Sergio -

    Scusate se mi intrometto, sono un tecnico di laboratorio biomedico e credo che Bibi, pur con i suoi toni a volte troppo coloriti, abbia ragione. Detto che praticamente tutti quelli che conosco hanno scelto di fare i Biologia per ripiego, o ci si sono iscritti in attesa di entrare a Medicina e poi hanno lasciato, oppure ricoprono ruoli di tecnici non mancando mai di far pesare quanto loro “scienziati” si sentano sminuiti in questo ruolo, considerandoci in maniera molto più sprezzante e meno professionale dei medici. Non capisco perché se la figura dello specializzando non medico non esiste negli altri paesi europei, dovreste essere riconosciuti proprio in Italia e con la crisi economica attuale e allora perché non anche tutte le altre facoltà ?. Sinceramente anche io preferirei affidarmi alle cure di un medico piuttosto che di un biologo che ha una formazione tutt’altro che adeguata. Credo che la cosa giusta sia quella che stanno facendo al nord, chiudere la specializzazione ai non medici in attesa di chiarimenti legali per evitare che continuino a moltiplicarsi questi contenziosi ed equivoci di competenze e sopratutto estinguendo una figura di dubbio riconoscimento a livello internazionale.

  7. 47
    Valentina -

    Caro Bibi, il problema è che fai discorsi troppo chiusi e visti solo da un unico punto di vista. La ricerca è qualcosa di multidisciplinare, è un lavoro di equipe, anche perchè non siamo più ai tempi della Montalcini in cui c’erano meno conoscenze e poche lauree ed in particolare medicina, adesso le conoscenze si sono talmente evolute ed espanse che non si possono più racchiudere in una figura esclusiva tuttologa.
    Per quanto riguarda la specializzazione questa dovrebbe avere soprattutto uno scopo formativo, ci sono laureati in lettere classiche che fanno la scuola di specializzazione in archeologia, laureati in legge che fanno la scuola di specializzazione in professioni legali, laureati vari che hanno fatto la scuola di specializzazione per l’insegnamento (SISS), anche per i veterinari è spesso utile, in base al tuo ragionamento si dovrebbero condannare tutti. Da come parli sembra che un biologo in un laboratorio non debba metterci piede e non possa essere autorizzato ad approfondire discipline come la microbiologia o genetica perchè spetta solo a te, capisci che puoi sembrare un tantino presuntuoso.
    Infine, quando parli di importanza e di utilità, chiunque se capace e volenteroso può essere utile anche uno che non è medico.

  8. 48
    Bibi -

    A me invece, dagli interventi, sembra tutto il contrario, cioè che per qualche ragione i biologi siano infastiditi dalla presenza dei medici, come se questi, che sono sempre stati presenti in laboratorio, vogliano togliere adesso a loro qualcosa che dovrebbe spettargli per non si sa quale diritto divino. Io ho sempre detto che i biologi possono fare ricerca e fare ad esempio i PhD (che sono anche pagati) o lavorare in università, apportare anche il loro utile contributo, invece nn capisco perché si vogliano per forza porre in antagonismo e sfida con i medici, stare sempre a dire “noi siamo meglio, più onesti, meno interessati ai soldi” quando mi pare tutto il contrario. Per quanto riguarda la scuola di specializzazione, scusa ma parliamo proprio di due piani diversi! Le residency sono,per i medici, propedeutiche al lavoro che andranno a fare un domani, non sono un modo per “approfondire degli argomenti”, sinceramente non c’entrano proprio nulla con quello che dici te, che potrebbe essere anche giusto sul piano teorico ma sul piano pratico pura aria fritta, infatti la formazione medica e’ organizzata e strutturata in questo modo praticamente ovunque, lo stesso non si può dire delle altre facoltà, e non si capisce perché la società dovrebbe pagare lo stipendio a gente “che vuole approfondire degli argomenti” cioè non e’ che sia sbagliato ma ti rendi conto che sopratutto in un momento come questo e’ assurdo se uno non e’ produttivo?. Per i medici si investe invece sulla salute della popolazione futura.

  9. 49
    Dany -

    La posizione di Bibi mi sembra quella di una persona appartenente a una casta da sempre protetta e portata su un palmo di mano che ora vede tremare le fondamenta e si sente in pericolo, anzi minacciata.
    Prima di tutto NON HANNO CHIUSO LE SPECIALITA’ al nord. Sono di Milano e qui le specialità vanno avanti senza problemi!!!!!!! Con me ci sono medici specializzandi in Biochimica Clinica che non sono in grado di leggere un articolo scientifico e che insieme alle diluizioni che non sapete fare (smettila di dire che sei il dio delle provette) ogni volta che sono costretti a leggerne uno (poveri bimbi) vengono da me e da altri biologi a chiedere: cosa è un gene? e l’mRNA? se questa è la preparazione che la prestigiosissima facoltà di medicina e chirurgia ha saputo dar loro sono ben contenta di NON AVER MAI PROVATO IL TEST e di aver scelto la mia facoltà non come ripiego ma come prima e unica scelta consapevole!!!! e credimi, con me molti altri ragazzi hanno agito nello stesso modo.
    Per quanto riguarda i tecnici, mi spiace ma sono loro a essere presultuosi!!! 3 anni di insulse lezioni (so di cosa parlo perchè qui c’è la scuola di tecnico e ho provato ad assistere a degli esami) non possono minimamente essere equiparati a 10 anni di un biologo specializzato, e neanche a tutti gli anni di un medico!!!!!! i tecnici stappano provette, schiacciano start alla macchina e quando c’è un problema o un valore panico (sai cosa è??????) vengono da noi biologi a dire: si è fermato tutto, cosa faccio????
    Facciamo così, aboliamo tutte le lauree, mettiamo qui i periti chimici e teniamo solo il direttore sanitario, tanto non serviamo a nulla noi biologi!!!!
    Mi sto facendo un mazzo quadro, sia di studio che dal punto di vista economico. Sto costringendo la mia faniglia a fare dei sacrifici x permettermi di studiare e domani riuscirò a vincere quel concorso che tu medico non sei stato in grado di superare perchè non conosci la differenza tra gram pos e gram neg, tra PCR RT e IEF!!!!
    Auguri per la tua carriera, forse tu arriverai più in alto, ma io sarò di certo più serena!!!!!
    Noi biologi non vogliamo entrare in uno studio medico a visitare e prescrivere, ma stare solo nel nostro ambiente, cioè il laboratorio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  10. 50
    Valentina -

    Scusate Bibi e Sergio, ma i conti non tornano. Lo studio è in continua evoluzione e quello di oggi è diverso da quello di 50 anni fa e continuerà ad evolversi..Vi faccio un esempio 50 anni fa esisteva un unico ingegnere edile-civile che si occupava di tutto, poi si sono amplificate le tecnologie e sviluppate allora si è deciso che a livello di formazione era proficuo creare l’ingegnere edile e quello civile così come è nato l’ing. elettronico e l’ing. informatico e delle telecomunicazioni oltre al matematico e all’informatico, è ovvio che queste figure sono molto interconnesse le une con le altre e tutte possono contribuire a mandare avanti un’azienda soprattutto se si tratta di un grande contesto e collaborando tra di loro. Questo è anche il motivo per cui è nata odontoiatria perchè magari serviva qualcuno che studiasse benissimo e si occupasse solo dei denti….e se per esempio tra 15 anni diventano importantissime e utilissime tante nuove materie di biochimica genetica microbiologia e citofluorimetria che possono apportare dei benefici ai servizi laboratoristici che facciamo le inseriamo a medicina magari a discapito di cardiologia anzichè a biologia? Si potrebbe decidere di creare il biologo come figura ad hoc professionista per eccellenza della biochimica o del laboratorio un pò come l’odontoiatra lo è per i denti. Tutto si può fare anche le specializzazioni per biologo e così via per varie situazioni, ma per voi lo studio e le specializzazioni degli altri sono inutili, superflue,meno importanti e ambigue? Lo dite voi che uno non può essere produttivo perchè vi conviene renderlo così, vi conviene dire che voi studiate per lavorare mentre gli altri sono ambigui e studiano semplicemente per “approfondire degli argomenti” e non per essere produttivi e quindi che fanno studiano per cultura personale o per passare tempo????? In effetti è vero questi discorsi sono tipici di una casta, lo dimostra il fatto che sia Bibi che Sergio definiscono gli altri indistintamente tutti come NON MEDICI (che cosa squallida)…io all’università pensavo di studiare veterinaria e non una NON MEDICINA, nessuno mi ha mai presentato a qualcun’altro come un NON MEDICO, la mia migliore amica studia biologia per passione, allora facciamo una cosa alla laurea proclamiamo tutti quanti compreso il biologo dottori in NON MEDICINA, oppure sopprimiamo tutti e creiamo un unico corso di laurea megagalattico di durata ventennale in medicina che crei persone onniscenti. Sono questi discorsi che rendono uno studio un ripiego e lo avviliscono, il rancore nasce dal soffocamento che viene imposto da qualcun altro, se ci fosse più rispetto e uguali diritti nessuno farebbe nulla per ripiego, non ci sarebbe nessun invidioso e sarebbero tutti contenti.

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