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Sono stufa…

Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 28 Marzo 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 69 commenti

Pagine: 1 4 5 6 7

  1. 51
    xleby -

    Sofia,
    non far si che questa merda di ti influenzi…! Ovviamente non sei una cattiva persona come nessuno lo è. Però vedi questa merda ti rende RIGIDA nelle tue prese di posizione e verso il mondo in generale. In genere chi subisce un guaio cambia ed è proprio questo che non dovrrbbe accadere. Dico solo facci caso a sta cosa che ti rende rigida! la noti? non dico fandonie. Tienilo a mente e “Keep Calm” in generale! Ripetilo come un mantra nella tua mente “Posso mai col mio orgoglio far si che questa merda mi influenzi? Mi direi sconfitta quindi NO. Sorrido lo stesso, mi incazzo meno e odio meno me ne viene pure di salute! Se superi questo nulla potrà più squoterti, però devi essere più flessibile con te stessa, sicuramente la tua colpa nelle tue disgrazie rasenta l’1% che poi è così a tutti… fa parte del gioco: nasciamo e moriamo senza volerlo dove sta la novità?!?!? (la vita è sofferenza in sé se non superi questo con che spirito affronterai problemi più grandi come questi? come la morte per esempio) ma quello che hai fatto ti rende onore. Hai la mia stima. Cmq non credi, ora hai smesso è una bella notizia! Tu la vedi viziata ma non capisci che tu sei stata molto più disagiata di lei… comprendila: non ne ha colpa (e nemmeno tu!) ma da qui ad odiarla ce ne passa.

    P.S. HAI LE PALLE.

  2. 52
    Golem -

    Sofy ue lover you.

    Scegli quello che preferisci.

  3. 53
    maria grazia -

    Anna, non è sbagliato in sè desiderare un marito e dei figli, ovvio. Erano sbagliati i motivi per i quali io perseguivo queste cose. nella famiglia in cui sono cresciuta l’ accettazione sociale e il sembrare uguali agli altri erano tutto, e io – con il mio rifiuto a contrarre un matrimonio di interesse o ad accettare passivamente dei ruoli nei quali non mi rispecchiavo – rappresentavo la spina nel fianco per i miei genitori. Ero pervasa da un ambiente culturale per cui una donna solo con un uomo vicino può essere felice, e invece poi ho scoperto che non è affatto così, che la vita può essere comunque meravigliosa. Ma intanto, ho speso molti anni a sentirmi “sbagliata”, a sentirmi una donna a metà, e a sprecarmi in storie che non facevano per me pur di riuscire a trovare il tanto agognato fidanzato! pensavo di avere qualcosa che non va e soffrivo per questo, mi dicevo: “tutte le tue amiche, cugine e conoscenti sono già sposate, e tu stai ancora qua che non ti piglia nessuno”. Oggi, ringrazio Iddio che certi uomini NON MI HANNO PRESA. Inoltre i miei genitori, avendo vissuto la loro infanzia nella miseria totale, avevano come unico ideale il denaro. per loro chi ha dei soldi in tasca ha sempre ragione. punto. il resto per loro erano solo cavolate. Per me invece i soldi ( come qualunque altra cosa materiale ) erano e devono essere solo un mezzo per vivere e sopperire alle proprie necessità, non un qualcosa da accumulare per poterne poi fare sfoggio. così come un marito/compagno bisogna sceglierselo perchè lo si ama e lo si sente a noi affine, non per poter dire “sono uguale a tutti gli altri, e quindi NORMALE”. Capite quello che voglio dire ?..

  4. 54
    xleby -

    Mg,
    È quello che ho scritto, ma a questo punto devo (incredibilmente) credere che ci sono persone che confondono l’amore con l’adeguarsi alla massa…? non so dove possa portare questa cosa se non alla depressione… o qualcuno pensa firse meglio una qualunque compagna che stare soli… e sempre per paura… poi vedi che non c’è via d’uscita e sei tra la padella e la brace.

    Anna,
    Cmq se noti non ho mai scritto che il tuo desiderio è un condizionamento ma che forse non hai trovato l’uomo giusto se gli altri li hai mollati! Ma io non sto nella tua testa e questo lo puoi sapere solo tu… prendi quanto delle mie affermazioni si rispecchia con la tua esperienza, é difficile dare consigli in anonimo. Per questo lo psicologo può capire meglio di me e poi da quanto ho visto su altre perdone queste cure funzionano…
    Buona fortuna 😉

  5. 55
    xleby -

    “XLEBY il massimo del minimo l’hai toccato con ste frasi” c’è chi soffre veramente mica parli di te stessa?e quando mi avverti di stare attenta che potrei cadere anche io”!!che ridere che mi fai!sei di un ridicolo e di una pateticita’e chi sa’un po di me qua scommetto che si sarà fatto una bella risata! Io ho iniziato a cadere dall’eta’di 15 anni..e credimi XLEBY… Ti auguro di non cadere MAI DOVE SONO CADUTA IO…”

    ti ricordo che sono giustificato dal non conoscerti! lo vedi il ounto di domanda? quelle non sono AFFERMAZIONI. Volevo capire che senso ci fosse e ce l’ hai spiegato… ora si comprende tutto sotto una luce diversa. Ma ti faccio notare che nessuno capiva il motivo della tua irruenza… e chiaramente ti attaccavano tutti. Volevo capire se lo facessi per divertimento, ma ora abbiamo tutti un quadro più chiaro mi sembra!

  6. 56
    Anna3481 -

    barvo xleby, abbiamo detto la stessa cosa ma in termini differenti. mi riferisco al mio commento precedente, il numero 47.
    sofia, anche l’uomo che ti ha compreso al supermercato ti ha detto che anche tu hai bisogno di aiuto, che anche i più forti soffrono… non siamo robot, non possiamo sempre lasciar perdere e sopprimere le nostre emozioni più profonde…. perchè sennò diventiamo dei pezzi di ghiaccio!!! e poi scusa ma insisto su questo punto per me cruciale e importante: non è perchè se la gente è benestante non sa cosa sia la sofferenza e non sa stare al mondo…. solo avrà esigenze diverse e abitudini diverse da chi è meno abbiente ma i soldi ricorda cara sofia che non fanno la felicità. hai ragione quando dici che uno le cose se le deve sudare, che bisogna soffrire per capire il senso della vita ma attenzione…. non estremizziamo le cose, nè da un senso, nè dall’altro… la verità a mio avviso sta sempre nel mezzo, quindi, in parole povere non è che chi non ha passato una vita come l’hai passata tu è uno stronzo che non capisce un c.... di come si tira avanti! (scusate i toni accesi ma era per rendere al meglio il concetto!!!) 🙂

    maria grazia ho capito perfettamente il tuo discorso. sei stata chiarissima. quanto al matrimonio ti do pienamente ragione… anche io NON CREDO NEL MATRIMONIO e mai ci ho creduto… lo reputo solo un banalissimo pezzo di carta dove due individui si giurano una vcosa abbastanza improponibile ma che comuqnue esiste… L’AMORE ETERNO. però sono anche del parere che esistano altre forme di nucleo familiare, che ci si possa costruire una famiglia anche senza necessariamente sposarsi e la trovo una cosa bellissima che ho sempre sognato… un compagno, dei bambini… una famiglia tutta mia… e questo non mi arriva da quello che mi hanno tramandato i miei genitori, ma da un mio desiderio più primordiale, da una esigenza totale di indipendenza affettiva e sociale. sono cose insite dentro di noi, l’uomo da solo fa poco, io vedo un sacco di coppie che non si sposano e hanno figli e le invidio, le invidio terribilmente. non voglio ritrovarmi a 40 anni da sola, ho bisogno di amare ed essere amata, di coronare l’amore con qualcosa che di più bello non esista al mondo: un figlio. probabilmente questo non mi accadrà mai visti gli innumerevoli problemi che ho ma ci spero sempre… è il mio sogno di una vita!!!

  7. 57
    Sofia -

    La seconda golem…(lo sai che anche io ti amo..)

    Va bene Anna..quello che hai detto nel tuo ultimo commento è giusto..
    Sappi solo che non ti odio..mi sono arrabbiata molto per certe frasi che hai detto e per la situazione in sé… Ma non ti odio! Non ne avrei nessun motivo..anzi ti ho apprezzato negli ultimi due miei commenti verso di te perché ho capito che questa cosa ti sta facendo crescere e maturare!e hai capito i tuoi errori e questo te lo riconosco..!
    Ricorda sempre questi punti fondamentali..e lo dico per te.

    *non c’è nulla se non la sofferenza e cmq gli errori che ci fanno crescere e imparare..nulla..purtroppo dobbiamo passare da lì.. E tu lo stai capendo.ma vedrai che piano piano tutto questo ti rafforzerà sempre di più, e ti preparerà sempre di più ad affrontare le cose nella vita diventerai sempre più forte!

    * non sei depressa,i veri depressi come li ho visti io sono quelli che stanno a letto tutto il giorno sono apatici non gli importa più di lottare o parlare con gli altri o farsi aiutare! Tu invece sei conscia hai la consapevolezza che stai male e ti stai forgiando! Stai lottando in un modo o nell’altro ma lo stai facendo!e cerchi aiuto confronti,cerchi una via di uscita da sto tunnel infernale..sei ancora viva capisci? Capisci perché ti ho messo in guardia dagli psicofarmaci e perché ti ho detto che non sei depressa? Ci stai dimostrando a noi che ci sei e reagisci! Anche quel vaffanculo a me e a gaudente come dice golem è sintomo che ti ribelli ancora e reagisci!i veri depressi non lo fanno più e inoltre sono asueffatti da questi farmaci che a lungo andare gli tolgono tutto,la vita e la dignita’! Percio’assumi se mai tonici naturali e tranquillanti naturali come griffonia o serotonina o valeriana! vai in erboristeria e chiedi .lo dico per te!
    Ok? …pace…non ti attacco più! Pero’non mi dire più che lasci i lavori perché sei depressa he!!!:) ok?

    Xleby hai detto cose ingiuste su di me…tipo che io la odio perché sono invidiosa o che godo del male degli altri o che voglio distruggere una persona già in difficolta’!queste cose non mi appartengono e non mi apparterrano mai!e’per questo che ti ho detto patetico…sappilo! Per quello che mi hai detto te! ricordatelo bene in futuro queste cose che non mi appartengono .Su qualsiasi altra lettera o commento mio che vedrai..
    Ti saluto!
    Cmq pace anche con te….xleby..non voglio litigare con te…anche se mi fai incazzare!
    Ciao…

  8. 58
    maria grazia -

    “cose insite dentro di noi, l’uomo da solo fa poco, io vedo un sacco di coppie che non si sposano e hanno figli e le invidio, le invidio terribilmente. non voglio ritrovarmi a 40 anni da sola, ho bisogno di amare ed essere amata, di coronare l’amore con qualcosa che di più bello non esista al mondo: un figlio. probabilmente questo non mi accadrà mai visti gli innumerevoli problemi che ho ma ci spero sempre… è il mio sogno di una vita!!!”

    Anna, ti comprendo più di quanto non immagini. Conosco fin troppo bene questi pensieri perchè li avevo anch’ io. Non è che “inseguissi” l’ amore semplicemente perchè i miei genitori volevano vedermi “sistemata”, ma anche e sopratutto perchè il desiderio di condividere la vita con qualcuno che occupi un posto importante nella nostra esistenza è una naturale tendenza insita in ogni essere umano. Purtroppo, le mie intenzioni, il mio modo di essere e le mie idee, non hanno mai incontrato quelli dei partner con cui ho avuto modo di relazionarmi, e quindi ho dovuto rinunciare a costruirmi il mio sogno d’ amore. E anche a me comunque una convivenza di fatto sarebbe andata benissimo. Non incolpo nessuno per come è andata. Mi sono semplicemente realazionata con persone a me non affini, e in anzi in certi casi completamente deleterie per me stessa. pazienza. Sono felice in ogni caso, e non mi sento “vuota” perchè non ho dei figli. Ho comunque un’ esistenza piena e soddisfacente, ricca di cose e persone interessanti, e mi va bene così! Anch’ io come te pensavo che non avrei mai potuto ritrovarmi da sola a 40 anni, che DOVEVO PER FORZA avere qualcuno vicino a me. Ma credimi, non è affatto così! Si può star bene comunque. O almeno, io sto bene e non sento la mancanza di determinate cose.
    ciao.

    “non sei depressa,i veri depressi come li ho visti io sono quelli che stanno a letto tutto il giorno sono apatici non gli importa più di lottare o parlare con gli altri o farsi aiutare! Tu invece sei conscia hai la consapevolezza che stai male e ti stai forgiando!”

    condivido totalmente questo pensiero di Sofia!

  9. 59
    kylie10 -

    Mi re-introduco nella conversazione dopo giorni di assenza, avevo commentato all’inizio ma ora di fatto sono passate addirittura sei pagine. Ho letto quasi tutto..mi sono persa solo gli ultimi commenti..

    Vorrei dire alcune cose…anzitutto che il problema della generazione dei figli angoscia la maggior parte dei 30/40enni di oggi, perché anche nella più rosea della situazione economica e sentimentale, spesso è un passo che si ritarda moltissimo oggi perché vige comunque una forte insicurezza materiale. Non è retorica! Pensa che all’università, le mie professoresse vanno in maternità per la prima volta che hanno 40 anni. E loro sono donne che i passi li hanno fatti veramente tutti in modo preciso!

    Io penso che, oltre ai sani consigli che ti hanno brillantemente dato gli utenti del forum, dovremmo accettare che molte donne fanno figli perché decidono che priorità dare alla loro vita, e non perchè tutto è andato tanto bene che a 28 anni possono sposarsi e diventare madri. Parliamoci chiaramente, quale 28enne oggi può fare questo? Nemmeno un ingegnere! Anche io ho amiche che si sono già sistemate (qualcuna più per “errore” imprevisto che per pianificazione), ma qualcuna ha rinunciato ad andare a lavorare, altre hanno fatto affidamento a nonni e baby-sitter per continuare comunque con la loro vita.
    Quando vorrai un figlio lo farai, e non hai nemmeno bisogno di un uomo vicino se veramente lo vorrai. Ma secondo me ti stai attaccando a questa idea, come quella del matrimonio, per non vedere quante mancanze ti assillano. Accudire qualcun altro sarà smettere di vivere per te, anteporre l’esistenza di un altro alla tua. Questa cosa non piace a nessuno, a te piace perchè così finalmente non potrai più preoccuparti di te, ti sentirai meno responsabile di renderti felice. Non puoi essere madre ed educare una futura bimba/o a crescere coraggioso e intraprendente se prima non sistemi te stesso. E’ l’orologio biologico che ci mette fretta, se non ci fosse quello tu il problema non te lo porresti proprio.
    Mi dicevi che desideri quello che effettivamente ti dai ma per forza non è così, altrimenti saresti serena. Un percorso in qualche modo spirituale è quello che ti serve, fosse anche per capire che stai semplicemente transitando in un’età diversa e ti senti confusa.

  10. 60
    Tina -

    Ciao Anna,
    ti capisco molto bene perché io sono più o meno nella tua stessa situazione. Ma vedi la forza la dobbiamo trovare solo in noi stesse!! Le amicizie spesso sono una delusione perché alla fine dei giochi ognuno pensa a se stesso, soprattutto sulla trentina quando quasi tutti fanno vita di coppia e sono cmq sistemati. Le amiche poi (intendo femmine) basta che si fidanzino per dimenticarsi di tutto il resto perché si dedicano completamente al partner…spariscono e via! Fare nuove conoscenze è difficile perché tutti hanno già i loro giri e impegni…e poi se una è da sola come fa ad uscire? esce sola per locali? insomma è un circolo vizioso… corsi e palestra possono aiutare ma non è detto che si trovino compagnie di amici disponibili pronte ad accoglierci. anche in questo caso ognuno spesso ha la sua vita e finita la palestra/corso non ci sono altre occasioni.
    insomma non esiste una soluzione facile, se non abituarsi a stare bene con se stessi, anche da soli. fare quello che si può fare, senza rimuginare sul passato perché questo è proprio il meccanismo della depressione.

    è normale pensare a un compagno, una famiglia..tutti cresciamo col pensiero che questo prima o poi arrivi…e se non arriva restiamo delusi. ma la verità è che non è detto che questo sia il nostro destino e dobbiamo accettarlo anche se a volte è proprio triste. l’unica cosa che mi sento di consigliarti è quella di concentrarti sul lavoro, l’unica cosa che può darti indipendenza e aiutarti a sentirti più sicura e gratificata. Perchè amicizie e il principe azzurro più passano gli anni e più sono difficili da incontrare.
    almeno io la penso così..e poi sai che c’è? che dopo un po’ ci si stanca di cercare, di chiamare le persone per trovare uno straccio di compagnia con cui uscire..e si preferisce starsene da soli.

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