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Sono malato

Salve a tutti.
Forse qualcuno di voi già mi conosce. Ho scritto 2 lettere in cui parlavo dei tradimenti perpetrati ai danni della mia ragazza virtuale che non ho mai visto di persona.
Sto seguendo una psicoterapia e mi rendo conto che la mia storia è assurda. Il senso di solitudine mi spinge ad accettare una finta relazione che chissà se si realizzerà mai in qualcosa di reale.
Detto ciò sto aspettando che lei venga dal Messico perché le frontiere italiane sono ancora chiuse ma continuo ad andare a escort e questo mi fa sentire potente perché so che non verrò mai scoperto ma allo stesso tempo mi spaventa. Si, mi spavento di me stesso, della mia mancanza di rimorso, del fatto che anche se lei fosse qui con me, io non rinuncerei ad andare con queste donne giovani e stupende.
Io a questa donna (ha 38 anni e io 34) voglio un casino di bene, non so fare a meno di lei ma non so perché l’istinto da maschio non si placa. Ho resistito un mese durante il quale sono stato in totale astinenza sessuale (nemmeno masturbazioni) ma poi sono crollato. Stavo impazzendo. Voglio confidarvi in anonimato (Valerio non è il mio vero nome) che soffro di un disturbo di personalità riconosciuto e lotto con esso da ormai 6 anni. Quando ho i miei momenti di depressione tendo a spendere soldi comprando oggetti inutili e mi rinchiudo in casa come un eremita evitando qualsiasi contatto con l’esterno. Così ecco che i miei pensieri morbosi verso il sesso cominciano a tormentarmi e io non riesco a fare a meno di pagare per sfogarmi.
Una parte di me si sente un verme, un’altra parte di me, il mio lato oscuro, si compiace.
Cosa sono veramente? Un povero malato mentale o un essere spregevole incapace di empatia e manipolatore?
Questo lo chiedo a voi.
Da quando mi sono lasciato con la mia ex che amavo tantissimo e alla quale sono stato sempre fedele (prima non avevo questo vizio sessuale), il mondo mi è crollato addosso. Non odio le donne, anzi… però sono del parere che nessuno sta nella testa di un’altra persona e che prima o poi anche lei un giorno potrebbe tradirmi o abbandonarmi perciò metto le mani avanti e mi vendico in anticipo.
Non ho perversioni sessuali, vado solo da donne adulte e consenzienti, l’unica perversione se così vogliamo chiamarla è il feticismo dei piedi, cosa che ho sempre cercato di capire ma che non ho mai capito.
A volte divento paranoico e mi sveglio nel cuore della notte terrorizzato perché sento dei passi ma è solo la mia tenera coniglietta che gira per casa. Dormo con un martello a portata di mano perché ho il terrore che i ladri entrino in casa e mi uccidano e che facciano del male al mio tenero animale indifeso che ritengo una figlia.
Ovviamente tutto è nella mia testa, fomentato dalle storie brutte che sento in televisione di omicidi e torture.
Vivo da solo, non sono un granché fisicamente e so che potrei essere sopraffatto facilmente perciò dormo con un martello. Non esiterei ad uccidere un eventuale aggressore.
Per il resto ho un lavoro normale, non do a vedere a nessuno di essere malato, tutti mi conoscono come un uomo mite e simpatico sempre sorridente e pronto alla battuta. Tutti mi adorano. Ma nessuno, a parte la mia psicologa, sa delle mie fobie.
Per un lungo periodo ho temuto di essere ucciso e mangiato dai cannibali. Non uscivo più di casa e se lo facevo mi portavo appresso un coltello col rischio di essere scoperto.
Sono stato per un periodo cleptomane, cosa dalla quale sono guarito.
A volte mi chiedo cosa abbia fatto di male per meritare tutto questo. Non ho mai fatto del male a nessuno e spero di guarire un giorno e di essere un marito fedele e un padre affettuoso.
Aspetto i vostri commenti.
Grazie.

Lettera pubblicata il 13 Giugno 2021. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    io -

    Tutti hanno a che fare con degli aspetti della via, del proprio animo che non accettano. Io non ti giudico, ma ti capisco e ti assolvo 😀 e ti mando un abbraccio.. essere compresi e’ la vera battaglia, in un mondo in cui nessuno prova alcuno interesse nel comprendere il dolore altrui, ma esorcizzare il proprio giudicando e infamando. Sto attraversando un bruttissimo periodo anche io, ma la cosa piu’ brutta rispetto a cio che mi sta succedendo e’ l indifferenza della gente che fa la differenza solo per giudicarmi male. Un saluto, ti capisco e non ti giudico affatto, we are all god child senza alcuna colpa

  2. 2
    Mister+T -

    Già che vai dallo psicoterapeuta é cosa buona…. Continua cosí e cerca di accettarti come sei magari smussando un pó gli angoli piu spigolosi del tuo carattere. Nessuno é perfetto

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