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Quando la solitudine è tutto ciò che conosci

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La mia storia è simile a quelli di molte altre persone che sono cresciute in un ambiente familiare disfunzionale e altamente conflittuale e, col senno di poi, già da piccolissimo era chiaro che sarei stato destinato ad ingrossare le fila degli esseri umani insoddisfatti della propria vita.
Sono insoddisfatto.
Nonostante tutte le difficoltà, nonostante una laurea, nonostante un lavoro (che sto odiando), nonostante le amicizie, nonostante le relazioni (pessime), nonostante abbia tentato tutto ciò che mi era possibile, rimango una persona sola.
Mi ritrovo alla soglia dei 30 anni e non riesco a fare a meno di torturarmi con una domanda: “È mai possibile che la Vita sia questa? È mai possibile che una persona debba rimanere sempre sola?”.
Nel mio caso, la domanda pare abbia una risposta scontata.

Lettera pubblicata il 25 Ottobre 2021. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    Il cacciatore di crotali -

    Come disse (Giacomo Leopardi) la solitudine è come una lente di ingrandimento: se sei solo e stai bene stai benissimo, se sei solo e stai male stai malissimo.

    La risposta che ti pare scontata è probabilmente la classica del tipo: “si nasce soli e si muore soli”. Ma chi ci dice che è veritiera? Nessuno!

    Personalmente credo che nel tuo caso tu ti senti come un alieno fuori dal resto del mondo, vedi una società che farà sempre più schifo, mai andare contro corrente altrimenti si passerà per essere grotteschi e etichettati appunto come diversi, infine si finirà per essere emarginati.

    Se è vero che in questo caos odierno non ci si abitua mai, si sta malissimo.

    Conviene quindi mettersi in testa di percorrere l’unica via della salvezza che è quella del nonno di (Hedi) e passare all’eremo. Non vedo altre alternative.

    La forbice si apre, ricordatelo ogni giorno, ogni istante!

    P.s: sai che cosa penso delle relazioni che potrebbero diventare pessime? Se le conosci le eviti, se non le conosci ti uccidono!

  2. 2
    Darkitty -

    Intanto la colpa non è tua. Tu non sei sbagliato, ma come tutti quelli che hanno avuto ambienti familiari disfunzionali e conflittuali (anche io ahimè) ti porti dietro un bagaglio molto pesante.
    La famiglia ti dà le basi, se ti è mancata sicurezza, affetto, amore, è chiaro che hai insicurezze e negatività molto pesanti che precluderanno molti rapporti.
    Il più delle volte è cosi, parlo anche per me, ti capisco benissimo.
    Intanto ci sono tanti nella tua stessa situazione, non è molto ma è già qualcosa sapere di non essere cosi “soli”, non ho nemmeno io la risposta giusta, la sto cercando ma posso dirti concentrati su te stesso, amati, cerca quello che ti rende felice, appassionati, vivi..buttati, anche se è difficile, hai il diritto di vivere le cose belle anche più degli altri..il segreto forse è buttarsi perchè so bene che nella nostra situazione siamo come legati da corde invisibili che ci bloccano. Invece puoi muoverti, puoi amare, anche più degli altri, puoi fare tutto!

  3. 3
    Michelle -

    Ciao Dessi,
    Anch’io ho avuto una famiglia con grandi problemi e che mi ha causato tanti traumi. Per tanti anni sono stata male, dopo essere andata via di casa a 21 anni. Avevo periodi dove mi sentivo completamente sola, triste, arrabbiata e non credevo di poter essere serena o tranquilla in questa vita. Per state meglio ho provato di tutto.. ho viaggiato per il mondo, con un lavoro diverso in ogni paese. Ho cambiato amicizie. Ho intrapreso un percorso di psicoterapia (ho cambiato anche tante volte lo psicologo!) . Mi sono sentita dire che non sarei mai stata felice e anch’io in fondo lo pensavo. Ora ho 35 anni e sai cosa? Sono contenta di tutto quello che ho fatto e di averci provato con tutte le mie forze ad essere felice. Ora vivo in un posto sul mare che mi piace tantissimo (in Spagna), ho un cagnolino (da bambina sognavo tanto un cane ma i miei avevano fatto un casino anche con questa cosa), un lavoro che non mi fa impazzire ma che comunque va molto bene.. non sono la felicità…

  4. 4
    Michelle -

    In persona perché le cose brutte che ho vissuto saranno sempre dentro di me, ma apprezzo quello che ho raggiunto con tanti sforzi per piú di 10 anni. Quindi il mio consiglio è di iniziare a vivere davvero per te stesso.. prova di tutto, affronta la tua situazione che odi ma da cui non riesci ad uscire, afferrati alle cose che ti fanno sorridere e che ti fanno sentire bene. Credimi,non avrei mai pensato di poter finalmente stare bene un giorno. Ripeto.. certe cose saranno sempre dentro di te, ma non significa che tu possa finalmente sentirti sereno 🙂

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