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Quando la solitudine ti alza i piedi da terra…

Capita anche a voi?

A me sembra di impazzire tanto che volo con la mente. Se sto a casa a studiare, ma soprattutto a fare poco e niente, non so, davvero sento di non tenere più i piedi per terra. Finisco per accettare le telefonate del mio ragazzo anche quando litighiamo e vuole solo darmi fastidio, pur di parlare con qualcuno. Mi stabilizza in qualche modo il contatto umano, dover discutere, anche solo il minimo sforzo di dover dire qualcosa di sensato. Nemmeno la mia famiglia riesce a smuovermi dal torpore, perché è come se vedessi gli schemi entro i quali ragionano molto limitati e mi stressano, mi stancano, non riusciamo a darci niente di veramente utile, nemmeno un po’ di calore salvo rari casi in cui sono (o siamo, non so) tutti più disponibili. Poi bisogna sempre stare attenti a come si parla, a perché si parla, a come si respira. Ma poiché siamo molto chiusi in genere, fatichiamo a comunicare efficacemente anche nei tempi migliori.

Vorrei qualche amica più spigliata, più pratica, più consapevole di sé, qualcuno con cui confrontarmi ma a volte le ragazze così scappano da me perché io non ho lo stesso piglio e si annoiano a parlarmi. So che dovrei essere io per me stessa ciò che vorrei. Mi sto rendendo conto che un’esistenza come la mia, troppo chiusa, troppo poco a contatto con gli altri, alla fine non fa che mangiare sé stessa. Anche scendere un po’ il pomeriggio e andare, che ne so, in chiesa faccio per dire a sentire la messa, perfino quello riuscirebbe a catapultarmi in un’altra dimensione per un po’ e a farmi realizzare nel sociale con qualche chiacchiera dopo. 

Mi chiedo perché mi sono ridotta così a poco a poco, perdendo anche le poche amiche che avevo, e mi dico che voglio a tutti i costi cambiare atteggiamento, almeno per il futuro, insomma dovrò per forza trovarmi a costruire qualcosa rispetto al non avere proprio niente, no?

L’importante è mantenersi saldi e non farsi trasportare dalla corrente. Ecco, non farsi trasportare per me è difficile, non riesco a compiere questo atto di forza nei confronti del mondo e mettere qualcosa in campo che sia mio. Intendo dire che se non avessi il mio fidanzato che mi sprona e “mi risveglia”, dormirei un sonno tremendo e assoluto, quasi un vuoto di coscienza ad un certo punto, perché tendo ad agire poco e ad uscire ancora di meno. 

Anche a voi capita di sentire questa testa nel pallone?!

Scusate se scrivo qui ma anche solo il parlare tramite web mi dà tanto!!!

Lettera pubblicata il 11 Giugno 2016. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    studentessa.93 -

    Ciao Kilye, anche io ero come te. Quanti anni hai?

    Sono stata molto chiusa per tutte le superiori, forse perché avevo avuto problemi di salute. Poi è cambiato pian piano e adesso sono molto attiva, conosco tanta gente e non fatico più a conoscerne di nuova. Sono soddisfatta della mia vita ora.

    Non saprei però spiegarti bene come è successo. Tutto è iniziato da una delusione in amore. Ho iniziato a sforzarmi di uscire per sentirmi meno sola e ho dovuto ricominciare a immaginarmi un futuro, perché prima lo vedevo con lui ovviamente. Era stata una storia molto bella, ma effettivamente a pensarci ora mi ci ero un po’ annullata.

    All’inizio ho fatto fatica. Alternavo periodi in cui facevo di tutto ad altri in cui mi tappavo in camera. Poi ci ho preso mano e gusto ed ora son “guarita” del tutto.

    In effetti non sono riuscita a darti consigli pratici. All’epoca non mi rendevo nemmeno conto del cambiamento in atto, non era così ragionato. È solo per dirti che è possibile e non ti devi scoraggiare. Forse è una fase normale della crescita. Non hai nemmeno bisogno di un’amica, sarai te. Non è difficile come sembra.

    Forza bella, baci

  2. 2
    kylie10 -

    Grazie mille, era l’esperienza di cui necessitavo per costruire l’idea di poter ricreare tutto. Io ho quasi 30 anni. Voglio con pazienza e dedizione costruirmi dei miei giri d’amicizia, o almeno dei luoghi dove recarmi e potermi confrontare, poter incontrare, poter conoscere e farmi conoscere. Magari non troverò persone con cui sentirmi quotidianamente, ma di sicuro sarà molto meglio che stare sola. E poi..da cosa nasce cosa. Grazie ancora di cuore per avermi risposto, mi hai aperto un orizzonte 🙂

  3. 3
    studentessa.93 -

    Forza mi raccomando!

  4. 4
    siliconix -

    Ciao
    se ti fa piacere puoi scrivermi
    siliconixATlibero.it ovviamente sostituisci AT con @
    A presto!

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