Ciao! Voglio condividere con voi la mia esperienza e chissà che non ci sia qualcuno capace di ispirarmi a completarla…!
Svariati mesi fa presi la decisione di smettere di fumare e seguii il consiglio di un’esperta scrivendo su un quaderno ogni singola sigaretta accessa corredandola di orario ed attività ad essa connessa. Questo esercizio provoca un’automatica diminuzione del numero ma lo eseguo solo durante il primo periodo. Nel secondo periodo mi aiuto stabilendo un intervallo di tempo che deve passare tra una sigaretta e l’altra, poi metto via anche questo e riesco finalmente a muovermi senza “stampelle”, stabilendo semplicemente il numero di sigarette da fumare, da diminuire progressivamente e senza sgarri. In tal modo, con successo e soddisfazione, sono passata da 1 pacchetto al giorno a 1 pacchetto a settimana. Sono infatti ormai 3 o 4 mesi che fumo 3 sigarette al giorno. Mentre prima ne fumavo 20. Agire in questo modo mi ha evitato i forti fastidi da astinenza che avvertivo provando a smettere di botto, ma il problema è che mentre la progressione da 20 a 3 è stata facile e veloce, non riesco adesso a scalare fino a 2, 1 e 0. Mi sento arenata e sta passando troppo tempo. Le sigarette che fumo sono legate ai pasti, anche se cerco di far passare molto tempo prima di accenderle. Una dopo pranzo, una dopo cena e una un paio d’ore dopo. Il libro di Allen Carr l’ho letto quando ero ancora a 8 sigarette e non mi ha fatto granché effetto, avendo già trovato il MIO metodo. Non riesco a capire come mai corpo e mente si sono in fretta abituati a un numero sempre minore di sigarette e ora improvvisamente si aggrappano al 3 senza segni di passaggio al 2. Ma ho ancora intenzione di smettere
Innanzitutto lasciami dire che sono fiero ed orgoglioso di te. Bravissima. Lo so che non ci conosciamo, ma il fumo non riesco a tollerarlo proprio, e ogni persona che decide di smettere mi dà una gioia enorme. La motivazione di certo non ti manca, ma una cosa in più te la voglio dire, al di là dei risvolti sulla salute, c’è un aspetto saliente sul quale vorrei farti riflettere, io non mai fumato nulla, non ho mai eccesso nemmeno con l’alcol, il fumo e l’alcol limitano le percezioni sensoriali rispetto per esempio al cibo, perché dovresti negarti la soddisfazione di sapori aromi, alterati dal fumare, non è giusto!
Altro punto il costo hai detto che fumavi 1 pacchetto al giorno, che sono bei soldi, perché un pacchetto costa almeno 4,50€ minimo almeno dalle mie parti per arrivare anche a 7€ per le “miscele” particolari. Ho sempre avuto l’impressione che costassero troppo, una cosa che fa male, fa invecchiare la pelle, ingiallisce i denti, fa venire la voce roca, 4,50€?
Ora devi proseguire questo percorso, facendo attenzione a non riversare la mancanza del fumo, quindi l’astinenza, non venga sostituita con “l’abbuffo” di cibo, infatti quando si smette di fumare, molte persone si buttano a capofitto nel cibo, ed a lungo andare diventano sovrappeso, non c’è niente di male nell’essere sovrappeso, solo non è giusto scambiare una dipendenza con altra dipendenza.
Se vuoi passare al 2 potresti provare a cambiare criterio: non usare più i “cardinali” dei pasti, prova ad usare un’altro paradigma, una-mattina, una-pomeriggio. Questo potrebbe orientarti già verso la singola unità.
Mi sembra già un ottimo risultato, non mi metterei in croce per tre sigarette al giorno.io ho smesso diverse volte e di colpo, perché mi basta poco tempo senza e mi infastidisce, ma poi trovo sempre un buon motivo per riprendere..
Esiste un metodo infallibile per smettere di fumare, ma richiede abilità e determinazione non comuni: smettere di fumare.
Brava,
Dimostri molta molta determinazione. Ora che l’effetto astinenza da nicotina é stato molto abbattuto …sei pronta per il gran passo…e se sei convinta ce la farai.
Scegli una data poi butta il pacchetto e ..decidi un premio che ti spetta…..-.-..- dopo x giorni….
Se senti ancora la necessità di nicotina rivolgiti magari al medico o in farmacia per un uso moderato di cerotti..
In bocca al lupo.
👍
È arrivata l’ora di smettere del tutto. A me ha aiutato molto pensare al fatto che le industrie del tabacco ammazzano volontariamente milioni di persone, e che se proprio devo morire non voglio sia per mano loro. Poi la faccia del tabaccaio altro assassino legalizzato quando gli ho detto che volevo smettere(e mi ha guardato con una faccia di sfida). Poi lo stato che aumenta i prezzi dicendo che lo fa per fare fumare meno gente quando è palese che lo fa per guadagnarci, ed è d accordo nell’ aumentare gli additivi tossici. Pensa a tutte queste cose ti aiuteranno… Poi ovviamente ci sono i motivi personali quali: salute fisica e soprattutto mentale. Le sigarette fanno schifo dopo parecchi anni si fuma solo perché dipendenti.i soldi che spendi in sigarette anche se pochi (ora che fumi un pacchetto a settimana) è più costruttivo regalarli al primo barbone che trovi. Potrei continuare ma penso che basti così