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Riflessione sulla Religione

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Lettera pubblicata il 9 Maggio 2009. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 101 commenti

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  1. 41
    Mary92 -

    Riflettendoci bene, se non fosse esistita la religione, si potevano evitare parecchie guerre, non ci sarebbero state differenze non solo di pensiero ed ognuno sarebbe stato comunque libero di compiere atti buoni per il prossimo. Volevo fare un appezzamento riguardo ad un commento scritto da “blasfemo67” e sono pienamente d’accordo con questo tuo pensiero.

  2. 42
    Mary92 -

    apprezzamento*

  3. 43
    colam's -

    Sono piuttosto in disaaccordo con te Mary.

    Innanzi tutto sono infinitamente più numerose le guerre “laiche” cioe’ dovute a laicissime voglie di espansione. Le stesse cosi dette “guerre di Religione” non sono nate per colpa della Religione. Non e’ che ci si armava perche’ il popolo vicino non credeva che MariA fosse assunta in cielo. Si trAttava anche li di fazioni che si scontravano per il potere temporale, non erano certo i dogmi che facevano armare i Re. A dimotrazione di cio’ : sono infinite le guerre tra paesi cristiani (le guerre mondiali per esempio).

    Inoltre non e’ che le religioni impediscano alla gente di “compiere atti buoni per il prossimo”, semmai danno una ragione in più. Lo dimostra che la frase che hai usato si rifa’ proprio alla semantica cristiana “ama il prossimo tuo come te stesso”.

  4. 44
    blasfemo67 -

    Scusa il ritardo markito. Nel corso dei secoli i vari sacerdoti, hanno fatto credere all’umanità che tutti i fenomeni naturali, le meccaniche celesti e tutto ciò a cui non c’era una spiegazione scientifica era frutto della divinità di turno. Col passare del tempo, la scienza, ha spostato questa asticella sempre un po’ più in la’. Tutto questo grazie al dubbio. Il vero frutto del peccato di cui parla la Genesi e’ proprio la conoscenza. Di questo hanno sempre avuto paura i grandi profeti, della conoscenza, della consapevolezza.Paura che il popolo capisse la vera sostanza materialistica della natura.  Fu grazie al dubbio che Galileo capi’ la eliocentricita’ del sistema solare. Se avesse accettato ciò che la Chiesa imponeva, cioè che la Terra era il centro dell’universo, probabilmente non sapremmo nemmeno chi fosse costui. Nei secoli passati poteva essere pericoloso avere dei dubbi sulla religione, si veniva tacciati di eresia. Era in quei tempi che la Chiesa imperava.  Shopenauer diceva ” Le religioni sono come le lucciole,brillano solo nelle tenebre”. Ci hanno imposto dei dogmi, irrazionali concetti preconfezionati, ai quali il credente cattolico e’ tenuto a credere e ad onorare. Io trovo che  i dogmi siano l’aberrazione della fede.  Per concludere, ti dico che il dubbio, pur infondato che possa essere, e’ il seme dell’intelligenza, il torrente della conoscenza, il frutto della saggezza. 

  5. 45
    colam's -

    Belle parole, “blasfemo67”, ma io le applico anche alla Scienza.

    Io non credo che tutto possa essere spiegato scientificamente. Io dubito proprio di alcune teorie (perché tali sono) scientifiche: il “Big Bang” per esempio. Io dubito. Non mi soddisfa la favoletta del “tutta l’energia e la materia dell’Universo erano bellamente raccolte nella capoccia di uno spillo, ed un bel dì con gran fragore (appunto un grande “bang!”, pare un fumetto) hoplà ecco l’Universo!”. Non credo che gli equilibri naturali , i mirabili equilibri del corpo umano, ecc, siano frutto del puro caso, di una brodaglia antichissima che si è messa a fermentare.

    Il Big Bang , non inteso come l’osservazione effettiva dell’espansione dell’universo, bensì come il non poter rispondere alla semplice domanda “ma tutta quella roba, come faceva a stare proprio lì ? e cosa l’ha fatta esplodere ?” , è per me un dogma, un concetto irrazionale e preconfezionato, e oltre tutto la stessa scienza la definisce TEORIA, ergo tutta da provare. Trovo che sia l’aberrazione della scienza accettare un’idea materialista del “Big Bang”. Ci sono altri dogmi pseudo scientifici che non hanno senso, come per esempio “il feto nelle prime 12 settimane non è un essere umano, ma a 12 settimane + 1 giorno sì”…. E va beh…

    Comunque il “frutto” della Genesi non era “la Conoscenza” , bensì “la Conoscenza del Bene e del Male”, bisogna leggerla la Genesi per poterne parlare ! Non si tratta perciò di conoscenza come intendi tu, cioè scientifica, bensì di morale, ovvero il discernimento tra Bene e Male, non c’entra proprio nulla….

  6. 46
    blasfemo67 -

    Nella Genesi, l’ira di Dio, non sta nel fatto di aver mangiato il frutto dall’albero proibito  “della conoscenza del bene e del male”, bensì nell’aver disobbedito a lui stesso.  Secondo questo brano di questo best seller di letteratura fantastica, il serpente insinua il dubbio in Eva riguardo alle parole di Dio.Proprio a questo mi riferivo. Il dubbio che caratterizza l’intelligenza umana. Quando si legge un testo sacro, siccome non e’ un romanzo, e’ consigliabile  una attenta analisi ermeneutica . I tuoi dubbi riguardo al big bang , “colam’s”, potrebbero essere del tutto legittimi, se non fosse per il fatto che, pur essendo teorie, sono frutto di studi su verità fisiche e scientifiche indiscutibili,che hanno fatto in modo di dare una plausibile spiegazione dell’evento,spiegazione alla quale tutti gli scienziati hanno aderito. Certo che nessuno ha visto il big bang, ma siamo al corrente di una radiazione fossile di fondo nell’universo, riconducibile ad esso.  Cosa c’era prima? E chi lo sa? Si presume una contrazione dell’universo preesistente, a causa della gravita, o forse no. La cosa meno coerente pero’ e’ che un essere supremo abbia creato il tutto. Non si può dire “non puoi provare il contrario”. L’onere della prova spetta a chi sostiene una teoria  non a chi la rigetta. Non tocca agli atei provare la non esistenza di Dio, ma hai credenti provarne l’esistenza. Gli scienziati non giocano di fantasia. La teorie scientifiche, sono “schiave” di principi fisici e matematici dai quali non e’ permesso discernere. La differenza fra dogmi e teorie e’ sostanziale!! Un dogma, inteso come dogma della Chiesa, e’ semplicemente un pensiero filosofico, una dottrina imposta a priori senza nessuna prova, ma solo pensieri. Sono strettamente legati alla fede per cui totalmente opinabili. Un dogma, ad esempio, e’ l’infallibilità del Papa: niente di più assurdo. La teoria scientifica invece si deve basare, assolutamente, su dei principi già scientificamente  provati. Altrimenti non ha nessuna valenza. Il dubbio, per  considerarsi dotati di senso critico, deve avere argomentazioni valide, altrimenti e’ solo ignoranza. 

  7. 47
    colam's -

    “Vi mostriamo la Luna e voi guardate il dito”.

    E’ vero che Dio si e’ infuriato, secondo la Genesi, per la disobbedienza di Adamo ed Eva. Ma hAnno disobbedito al comandamento di non mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. Non e’ un comandamento a caso. Sei troppo semplicistico. Se fosse come dici, Dio poteva anche comandare “non grattatevi il naso” e infuriarsi dopo che Eva o Adamo se lo siano grattato. Non puoi dimenticare questo !

    Per il Big Bang: e’ ammessa dalla comunita’ scientifica come Teoria, ergo ancora da provare. E’ provato che e’ successo qualcosa, che l’Universo si espande (percio’ andando a ritroso ci si ritrova tutti in un punto). Ma come dici anche tu non si sa quello che c’era prima, e io dico : Dio. La scienza dice : boh ?? Chi e’ più credibile ?

  8. 48
    blasfemo67 -

    “Vi mostriamo la Luna e voi guardate il dito”….?? Forse perché la luna e’ nella direzione opposta?
    Il mio riferimento alla Genesi, voleva solo portare l’attenzione sul “dubbio” insinuato dal serpente nella mente di Eva. E’ una metafora per evidenziare il “dubbio” insito nella mente umana. Di questo stavo parlando! Non mi sognerei mai di prendere alla lettera questo testo così assurdo, scritto da personaggi farneticanti migliaia di anni fa, quando l’asticella della conoscenza scientifica era posta molto in basso. Man mano che gli scienziati alzavano l’asticella grazie a nuove scoperte, la Chiesa si trovava costretta a fare lo stesso spostando l’opera di  Dio sempre un po’ più in la.  Troppo facile non trovi? Se non e’ semplicistico questo…?Da una parte gli studi, gli esperimenti e gli sforzi della scienza e dall’altra l’accomodante trono di Dio: fantomatica  entità, la cui esistenza e’ provata solo dall’ignoranza del periodo storico. La teoria del big bang e’ considerata teoria, non perché immaginata o ispirata come la religione, ma perché, centinaia di astronomi, matematici e fisici quantistici, grazie  allo studio dei moti delle galassie, alla loro velocità ecc. ecc., hanno potuto fissare un punto ed un tempo in cui l’universo ha avuto origine. Per adesso non e’ stato osservato il fenomeno, ma i telescopi spaziali, che guardano sempre più  lontano nello spazio e quindi nel tempo, non credo  ci metteranno molto a dare la prova mancante. E tu per dire “Dio” su  che prove ti basi? Sulla Bibbia? Se permetti,  tutto ciò mi fa’ sorridere! Paragonare la scienza alla religione e’ come paragonare la psicanalisi alla cartomanzia! 

  9. 49
    colam's -

    Sono d’accordo con te che il serpente rappresenta grosso modo il dubbio , la disubbedienza a Dio , e io aggiungo l’arroganza tutta umana di non appropriarsi decisioni più grosse di noi. Era solo per dire che erravi secondo me nel parlare anche di conoscenza scientifica , riferendoti sempre alla Genesi (l’hai tirato fuori tu l’episodio dell’Eden, mica io), quando il significato della storiella e’ squisitamente morale (discernimento tra Bene e Male) e nulla ha a che fare con la scienza ed i suoi metodi investigativi.

    Allo stesso modo : io sono di formazione scientifica, e la prima cosa credo sia di applicare alla scienza le sue proprie regole. Non devono esistere dogmi nella scienza. Percio’ , rigorosamente , bisogna essere molto più cauti.

    Per il Big Bang : e’ una teoria , e più ci si avvicina al momento cruciale “t=0” e meno si sa cosa e’ successo (e nulla si sa di cosa c’era prima). Scientificamente si puo’ parlare con certezza dell’Espansione dell’Universo, delle radiazioni di fondo , ecc. Ma NON di Big Bang. Chi lo fa e critica la religione rischia di ritrovarsi nei panni di un inquisitore, che deterrebbe l’unica Verita’ indiscutibile, quando poi si rischia di scoprire che tutt’altro.

    Idem per l’Evoluzione.

  10. 50
    mago silva -

    Questo racconto appartiene esclusivamente al mago silva.” il testicolo
    Del cane dice a quello dell’uomo. Visto che siamo uguali, tu perche’ vai in chiesa a pregare? Risposta: perche’ voglio la vita eterna; ma
    Sei proprio un co.......
    Il testicolo del cane incontra sottoterra quello dell’uomo e gli dice:
    Te l’avevo detto di non sprecare la vita a pregare in chiesa, ora io
    Sono morto da animale e tu da co…one.

    Quale’ la barzelletta campata in aria ? Padre figliolo e spirito santo.

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