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Riflessione sull’amore di un cuore in ricostruzione

di Leonardo88
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Lettera pubblicata il 2 Agosto 2011. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 145 commenti

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  1. 111
    dolcevita -

    Però Chantal, l’unico consiglio che mi sento di darti è, alle volte, di lasciar da parte l’orgoglio e non tenere troppi “pesi sulle spalle”. Da sola ce la puoi fare benissimo, ma la gravidanza penso sia un momento da vivere con la massima serenità… Forse c’è maggior bisogno di coccole e rassicurazioni. Magari accetta qualche aiuto e chiedi se hai bisogno. Del resto c’è ancora tempo e tante volte si mette tutto a posto da sè! Spero col cuore che vada così anche per te! Scusa se t’ho scritto un pezzo della mia storia, ormai ho inviato, pazienza dai! Un grande bacione!

  2. 112
    chantal -

    @rossana,mi fa molto piacere sapere che,nonostante i miei caos famigliari e le mie insicurezze,sono riuscita a regalarti qualcosa. E’ vero che nn conta quanto dura una storia ma l’intensita’ con cui la vivi. Puoi stare accanto ad una persona tutta la vita e renderti conto che in realta’ nn e’ significato nulla o possono bastarti 2 mesi per fartela sconvolgere completamente…la mia e’ durata + di 2 anni ma se ci penso mi sembra di aver passato una vita,indubbiamente i miei momento + belli. Sono d’accordo quando dici che nn bisogna rinnegarlo mai,anche se si sta male e si soffre come non mai..ma se si soffre e’ xk e’ stato un AMORE e in un modo o nell’altro ci ha cresciuto e completatato. Io non lo odio,non potrei mai farlo.. Non gli do’ colpe se ora nn mi ama + o se nn mi ha + amato ne se decidera’ di voltare pagina. Nessuno ha garanzie su quello che vive tanto meno io e nn posso fargliene una colpa. Certo che fa male,ma so che nel tempo in cui era mio era mio e di nessun altro. Lo terrei tutta la vita con me,lo vorrei abbracciare…ma se lui decidera’ che non e’ la sua strada,per amore devo lasciarlo andare e devo farlo senza farglielo pesare. Senza dargli modo di pensare che mi stravolge la vita.se no nn sarebbe libero ma incatenato a me ed io nn lo potrei sopportare..l’ho amato rossana,gli voglio troppo bene al di la’ di quello che siamo stati, e’ una persona meravigliosa e mai e poi mai avrei pensato di incontrare ed innamorarmene.ho imparato molto da lui,sicuramente ho capito cosa significa vivere giorno per giorno senza per forza dover sapere cosa fare l’indomani e ho imparato cosa significhi vivere. Vivere si….e con lui ho vissuto. Ho riso,ho pianto,ho giocato…c’ero sempre e lui per me c’era in ogni occasione. Non lo rinnego,non riverso si di lui la mia temporanea(spero)infelicita’….non gli do’ nesuna colpa se le cose nn sn andate come volevo. Ci abbiamo creduto,l’importante e’ questo.l’importante e’ vivere e nn avere rimpianti. Ed io non ne ho con lui. Per quanto riguarda tuo marito o ex marito…rossana.si sbaglia per troppo amore,non fartene una colpa. Si toppa,siamo eSsere umani. Purtroppo nn possiamo essere infallibili e nn e’ giusto che lo siamo. Gli errori,se cosi si possono chiamare,capitano nella vita di tutti i giorni,in ogni nostra scelta importante o meno,in ogni minuto della giornata possiamo sbagliare,possiamo renderci conto di ferire qualcuno anche involontariarmente…possiamo accorgerci di aver trascurato dettagli o di avrgli voluti ignorare…possiamo accorgerci di aver dato fiducia alla persona sbagliata,di aver amato troppo o troppo poco o nn aver amato per niente,di aver fallito o di aver realizzato la cosa + importamte della nostra vita……ma la domanda e’sempre quella:eravamo felici? Se la risposta e’ si,qualunque errore nn e’ un errore,forse una svista. Ti abbraccio forte forte

  3. 113
    chantal -

    @dolcevita,ti ringrazio per cio’ cha hai scritto e per avermi resa partecipe della tua vita…complimenti per la laurea!!!vorrei farcela anche io…e nn voglio abbandonare gli studi anche se con la nascita della bimba avro’ poco tempo per dedicarmi ai miei intaressi,ma spero di farcelo…la mia situazione famigliare e’ diversa dalla tua e + problematica!diciamo che a volte e’ difficile da accettere anche per una come me,che nn ha mai chiesto aiuto a nessuno e tanto meno voglio farlo ora.hai ragione quando dici,che la gravidanza e’ um momento particolare e va vissuto con tranquillita’. Sono bisognosa di affetto,ma lo necessito da solo una persona e purtroppo nn e’ + poSsibile. Quanto alla tranquillita hai ragione. Infatti questa situazione mi sta facendo del male,mi agito e poi sto male,senza considerare il fatto che dovrei stare a riposo a causa del distacco seppur piccolo di placenta. Cmq stiamo bene ora. Quando si e’ incinta si e’ molto + fragili.vorrei avere sotto occhio delle situazione dalle quali nn so neank da che parte girarmi e di questo ne soffro,ma sto cercando di viverla al meglio questa fantastica esperienza.perche’ credimi,nonostante tutte le circostanze,e’ la cosa + bella della mia vita. Sentirla crescere e’ indescrivibile..e con il cuore ti dico che quello che sto vivendo nn lo cambierei con nulla al mondo. Ora sono un po’ in crisi ma conto di superare tutto con l’aiuto di me stessa e con le esperienze che purtroppo o per fortuna ho gia’ passato. Ti ringrazio per tuTti i consigli. Buona notte

  4. 114
    rossana -

    stupenda la canzone, stupendo come sempre Guccini, meravigliosi i concetti e la poesia ispirati a Rostand dal vero Cirano!
    grazie, Dolcevita, per l’attimo di gioia che mi hai regalato.

    ciao Chantal,
    non ho molte parole, stasera. mi fa piacere che tu possa affermare: “so che nel tempo in cui era mio era mio e di nessun altro.” dev’essere una sensazione bellissima!

  5. 115
    chantal -

    @Rossana:( …….

  6. 116
    chantal -

    @rossana,cosa ti e’ successo oggi?perche’ nn sei di molte parole?

  7. 117
    dolcevita -

    @Rossana, figurati cara, son felice che ti sia piaciuta, ormai la associo a te :))
    L’altra volta poi mi son scordata… Non so dei problemini di salute che ti affliggono, ma con i miei ho imparato che più mi chiudo, più peggiorano. E’ meglio sforzarsi tanto tanto tanto e uscire a fare un giro, meglio se in mezzo alla natura, magari con una compagnia piacevole, così il tempo scorre fra le chiaccherate… In più muoversi attiva in qualche modo il buonumore e risveglia le energie che talvolta si assopiscono. Forza. Il corpo è più forte di quel che pensiamo! Baci!

    @Chantal ciao bellezze (te e la bimba!)
    si, sono esperienze dolorose, ma del resto se non le avessimo vissute, non saremmo quelle che siamo! Grazie per i complimenti sulla laurea, anche là… Insomma m’ha fatto proprio sudare quel pezzetto di carta! E ti posso dire con certezza che il giorno in cui mi sono laureata è stato un dei più brutti della mia vita finora! Parlare in mezzo a tutti, sentirmi una cacca rispetto agli altri che sembravano esserci nati, col microfono! Però ce l’ho fatta, e sono ancora incredula di sto fatto!
    Avevo una collega della mia età che aveva avuto un bimbo da poco… Si Chantal sarà molto difficile! Lei alla fine ricordo che non riusciva a seguire più. Con i bimbi piccoli c’è bisogno di tanta energia, all’inizio ti fanno passare le notti in bianco. Poi si beccano ogni tipo di malattia, e bisogna accompagnarli dal pediatra, di qua e di la, insomma un bell’impegno! Sei ancora giovanissima, e la laurea potrai prenderla sempre, fermarsi qualche anno non è così male. Senza contare che ci vorranno tante spese, e purtroppo le tasse sono sempre più alte! :(( Quindi mi sento di consigliarti di valutare di congelare gli studi, almeno finchè la bimba magari ti lascerà dormire la notte e potrai organizzarti meglio col tempo da dedicare anche allo studio. Penso che se la laurea non ti serve necessariamente per trovare un lavoro, si può anche rimandare di qualche tempo, certo poi sarà una bellissima soddisfazione! :))
    Mi emoziona sentirti parlare della bimba e delle magnifiche sensazioni che ti da, mi commuove davvero! Oggi, in fila alla cassa al supermercato, ho visto una scena tenerissima: un bimbetto, avrà avuto meno di due anni (in quanto era ancora scoordinato nei movimenti) si teneva in punta di piedi e riponeva i prodotti sulla cassa, prodotti che gli passava la mamma… Ahahhah all’inizio vedevo questi prodotti comparire magicamente sul nastro della cassa (io stavo lontana di un paio di casse) ma non riuscivo a vedere lui, poi mi sono spostata e ho visto quell’ometto e tutta la scena! Quanto impegno ci metteva, e come era soddisfatto nel sentirsi utile! Che stupendi i bimbi! Buonanotte, un abbraccio!

  8. 118
    rossana -

    Dolcevita,
    hai ragione nell’affermare che più ci si chiude e più i problemi di salute peggiorano.

    sta finendo la mia più bella estate degli ultimi dieci-quindici anni. l’estate in cui ho ripreso a sentire il calore del sole sulla pelle, a lasciare che lo sguardo si smarrisse nel verde dei prati, a godere come le foglie di ogni minimo aleggiare di vento… a sentirmi viva, attorniata dalla luce e dal pulsare calmo e costante della natura.

    ho visto sbocciare tutti i fiori che conosco da quand’ero bambina: le grandi margherite dall’aria pensosa, il caprifoglio giallo e bianco, così profumato; il trionfo delle rose di fine maggio; il timido trifoglio; la dulcamara insignificante; la lavanda prepotente; tutti gli arbusti che con i fiori tendono alle bacche, che a poco a poco vanno assumendo i loro colori in contrasto con l’argento dei salici; le more, che ho colto ad una ad una, dopo averle seguite nella loro maturazione…

    è stata un’estate ricca, anche se solitaria. mi è difficile prendere e mantenere impegni ed ho tre sole relazioni con cui li potrei organizzare, tutte meno sole di me: due scarsamente attratte dalle passeggiate per vari motivi e l’ultima ancora troppo presa dal lavoro e dalla famiglia per potersele permettere…

    grazie per l’attenzione. credo anch’io che il corpo sia più forte di quello che pensiamo, se sorretto dallo spirito.

    un abbraccio.

  9. 119
    rossana -

    Chantal,
    non è successo niente di speciale. la mia salute non mi consente continuità in quasi niente. a volte fatico persino a procurarmi il minimo necessario alla sussistenza e l’unico modo di recuperare le forze è staccare la spina da tutto e da tutti.

    forse è per via della vita trascorsa in modo estremamente intenso, sia a livello personale che lavorativo. per farti qualche esempio banale, in dodici anni di matrimonio ho cambiato nove case, sempre nell’inutile speranza che in esse risiedesse la possibilità di conciliare la convivenza di mio figlio con quella del mio ex marito.

    ho lavorato trentotto anni in segreterie di direzione in italia e all’estero, con una media di quattro telefoni sulla scrivania e orari massacranti, con assurde alternanze di giorni super affannosi e altri di relativa calma. ho allevato un figlio da sola, mandando avanti la casa, e accudito negli ultimi anni i genitori anziani. credo non ci sia da stupirsi se le risorse psicofisiche rimaste siano molto poche e discontinue.

    uno psichiatra, consultato di recente per un episodio di amnesia globale transitoria, mi ha ritenuta affetta da stress cronici, e questa diagnosi la dice lunga sui vissuti che non intendo rendere pubblici. ha comunque ritenuto buono il mio equilibrio d’insieme, che necessita soltanto di maggiore tranquillità.

    avrei preferito esplicitarti tutto questo privatamente ma non voglio nemmeno che tu non possa comprendere o abbia a preoccuparti se a volte sparisco per qualche giorno.

    buon fine settimana!

  10. 120
    chatal -

    @rossana,scusami:( nn era necessario rendere pubblica la tua vita solo per nn farmi preoccupare se non era quello che volevi. Ne parleremo in privato. ti ammiro per aver allevato un figlio da sola e sopratutto per aver cambiato 9 case solo con l’intento di fare andare d’accordo tuo figlio con il tuo ex marito. Sento che hai la necessita’di parlare e penso anche di essere rassicurata che hai fatto un “buon lavoro”sopratutto nella sfera tua privata ….e,per quello che vale ci sono. Nn ti preoCcupare per le tue improvvise scomparse non devi giustificarti. Sono anche io di poche parole. Ieri sera ho ricevuto una chiamata da mia mamma;mia sorella si e’ rotta il braccio cadendo dallo scivolo. Sono partita subito e stanotte Ho fatto 700 km per arrivare da lei al + presto. Sono distrutta ora…in + ho avuto delle fitte alla pancia che spero nn significhino nulla. Ho avuto la “fortuna” di incontare mia mamma oggi. Dopo 1 anno e mezzo che nn la vedevo……e l’incontro nn e’ stato per niente un incoraggiamento per il mio nuovo futuro. La cosa + carina che e’ riuscita a dirmi e’ stata: ti sei messa in un bel casino con questa gravidanza e dubito davvero che tu riesca a prendertene cura visto che scappare e’ quello che ti riesce + di tutto. Che dire….mi ha spiazzato! Del resto,parla proprio lei…che ha messo al mondo 4 figlie e nn gliene mai importanto nulla di come stessimo…mi fa schifo.

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