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Riflessione sull’amore di un cuore in ricostruzione

di Leonardo88
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Lettera pubblicata il 2 Agosto 2011. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 145 commenti

Pagine: 1 9 10 11 12 13 15

  1. 101
    chantal -

    @rossana,me lo permetterebbero ma penso io stessa di nn volerlo…l’asilo serve inanzitutto per far staccare il bimbo dalla madre e renderlo + indipendente iniziando ad inserirlo in un contesto non famigliare..se lei fosse con me 24 ore su 24 nn trarrebbe beneficio e il distacco alla materna sara’ + doloroso.oltretutto nn mi sembra corretto nei confronti degli altri bimbi,proprio xk,l’asilo inizia a formare il carattere e la personalita’ di ciascun bambino inserendolo per la 1 volta in un contesto in cui e’ “solo”,cioe” senza la mamma presente ad ogni minima cosa.per la tua frase riguardo al futuro e a cosa ci riserva….beh,nn lo puoi mai sapere!e tu che incoraggi le persone a vivere il meglio di tutto,mi sorprende leggere che su di te sei cosi scettica……gli anni ovvio che hanno il loro peso ma e’ anche vero che forniscono un bagaglio nn indifferente a ciascuno di noi…bagaglio necessario per continuare ad interagire con le altre persone.Scusami se mi permetto,nn conosco la tua storia,ne quello che stai vivendo o hai vissuto.leggo la tristezza a volte nelle tue parole parlando di te stessa e della tua vita, ma se rimarrai proiettata nel passato e forse su quello che nn c’e’ +,non vivrai mai felice…e per felicita’ non intendo per forza felicita’ in amore…ma sopratutto la felicita’ con se stesse,che credimi e’ la 1 cosa da raggiungere per stare veramente bene.per le mie “vacanze”…che dire!salvo i miei ” caos” va tutto bene. Mi sto dedicando più a me stessa e sto riflettendo molto sulla mia vita,sulle mie scelte e su cio’ che affrontero’. Pensare aiuta a prendere meglio ciascuna decisione ma a volte ricorda avvenimenti che pensavamo di aver dimenticato.sento il bisogno di stare sola ora,di piangere o ridere a mio piacimento..e al suo sms e alle chiamate di oggi non ho ancora risposto. Mi sento una stronza verso di lui ma dall’altra parte voglio davvero capire e essere sicura di quello che prova prima di “costringerlo”ad una situazione che gli cambiera’ la vita. E’ libero di scegliere,scegliere se mi vuole o se sono solo un meraviglioso ricordo. Ho deciso (anche se nn lo approverai)che se non dovesse tornare da me,non sapra’ nulla della bambina. E’ stata una scelta difficile e dolorosa e metterla in pratica lo sara’ ancora di più,ma se tra noi nn dovesse più funzionare,non mi sento di coinvolgere anche i suoi figli nella nascita di mia figlia.Hanno sofferto molto per la separazione dei genitori e penso,che il pensiero che il proprio padre abbia una figlia di nuovo non gli faccia bene. Naturalmente la situazione sarebbe diversa se tornasse da me. I suoi figli mi conoscono,sanno che siamo insieme…..ma se non dovesse tornare tutto come prima,fargli soffrire inutilmente sarebbe meschino. Lo so,ora mi dirai che in un certo senso dovrei fregarmene! Ma nn ci riesco….e forse in questo sbaglio. Ho le lacrime al solo pensiero che la nostra storia cambiera’ la vita di mia figlia in modo radicale…. Del resto,non credo di avere alternative. Un abbraCcio

  2. 102
    rossana -

    Chantal,
    non intendevo portare la piccola con te all’asilo quando avesse tre anni ma tenerla con te mentre lavori senza doverla lasciare al nido. hai comunque ragione nel ritenere che, anche se te lo permettessero, non sarebbe giusto nei confronti degli altri bambini e per correttezza in generale. era un’idea sconclusionata e poco seria, tesa soprattutto ad alleggerire le tue spese.

    quanto a me e alla tristezza che a volte percepisci, cercherò di spiegartela meglio in privato. chissà che tu non la possa capire! ti assicuro, comunque, che non guardo mai al passato tenendomi ben centrata sul presente.

    hai ragione nell’affermare che non si sa mai cosa ci può riservare il futuro. purtroppo per me, penso che nel tempo la situazione d’insieme che già oggi mi rende difficile la quotidianità potrebbe soltanto peggiorare, e a niente potrebbe servire nè l’esperienza nè quel poco di saggezza che mi hanno regalato gli anni. la vita non è quasi mai facile per nessuno! ci si deve spesso adattare a nuove situazioni non sempre liete…

    comprendo il tuo intento di non parlare della gravidanza al padre della tua bambina, se lui non si riavvicina a te. è una scelta dettata sia dall’amore che dall’orgoglio, che lede però il suo diritto di essere informato di questa paternità. un giorno verrà comunque a sapere che hai avuto una bimba e potrebbe non prendere nel modo in cui l’intendi tu la scelta di non coinvolgerlo in un evento così importante. quanti anni hanno i suoi figli?

    tu, però, lo conosci e sai senza dubbio qual’è la strada migliore da imboccare per tutti e tre.

  3. 103
    chantal -

    @rossana io lavoro in un asilo nido quindi nel caso potrei portarla solo li,ma sai come la penso in merito. I suoi patati hanno 5 e 9 anni…..cmq se verra’ a sapere della mia gravidanza diro’ che non e’ suo…se nn sara’ + con me deve stare lontano da mia figlia,perche’ credo sara’ meno doloroso da sopportare per lui,per i suoi bimbi ai quali voglio molto bene,per me e per mia figlia…non lo so rossana,a volte penso sia una scelta molto stupida,ma penso di pensarla in qst modo solo xk so quanto dovro’ soffrire e mi spaventa.ma nel mio cuore so che e’ la scelta migliore per tutti…ho anche deciso che nel caso,nn voglio avere più contatti con lui ne con tutto quello che gli riguarda…quindi dubito che venga a conoscenza della bambina. Dei tuoi “problemi”ne parleremo in privato come dici tu…e capiro’ il motivo di tale tristezza. Ti abbraccio

  4. 104
    chantal -

    E’ immenso il vuoto che mi ha lasciato. Più passano i giorni e più mi rendo conto che quello che provo esiste ed e’ reale. Pensarlo e’ una bellissima emozione,mi tiene viva,mi fa ricordare quanta passione ci ho messo,quanta determinazione e quanto amore ho impegnato per lui. Entrare in quella casa e vedere le sue cose e non aspettarlo dopo il lavoro,non guardarlo mentre cucina…mi sembra ancora ora un incubo. Mi manca.mi manca essere abbracciata….quell’abbraccio che mi trasmetteva tanta sicurezza e che ora cerco…cerco ma non trovo più.. E ne avrei bisogno,avrei bisogno di sentirmi dire che andra’ tutto bene,che sto facendo le scelte giuste…….avrei bisogno di quel suo abbraccio…sono forte,sopporto i miei e i problemi di tutti gli altri….ma in alcuni momenti vorrei esserlo un po’ di meno,avere la “forza” di dire agli altri di risolverseli da soli i propri problemi,di nn mettermene sulle spalle altri….. dovrei fregarmene di non ferirlo,di nn ferire i suoi figli,di nn accollarmi tutte le spese della bambina…tanti lo odierebbero in qst momento ma io no, nn ci riesco,non riesco a fare qualcosa che gli potrebbe fare male…. Non so cosa faro’ nel mio futuro..non so + nulla.l’unica certezza che ho e’ mia figlia. E sono convinta che il mio futuro sia collegato al suo,o meglio lo vorrei con tutta me stessa. Sarei pronta a tutto per lui. Vorrei non andare alle ecografie da sola e non dover piangere nel sentire il suo battito tra le braccia della dottoressa piuttosto che nelle sue……lo so,lo so che devo lasciarlo andare. Devo fargli vivere la sua vita,devo dargli la possibilita’ di scegliere cosa vuole. Mi sto solo abituando all’idea di nn averlo + con me. E’ cosi complicato rossana,fino a 3 mesi fa vivevo in un monndo completamente diverso. Sempre di corsa e impegnata a sbrigare mille guai che avevo a mala pena il tempo di vederlo!!!… Ed ora sono qua,a guardare il mare…lo stesso posto in cui mi sn sempre rifugiata quando avevo bisogno di pensare e dovevo prendere delle decisioni…lo stesso mare in cui andavo con le mie sorelline e passavo ore a guardarle mentre giocavano con la sabbia…ed ora,ora che tra meno di 6 mesi divento mamma anche io,penso a quando ci portero’ la mia bimba..e ancora non mi sembra vero..ho fantasticato tanto con lui del mio futuro,e lui mi ha sempre incoraggiato. Ora che ho preso la decisione + importante della mia vita mi guardo intorno e lui nn c’e’……ed e’ la prima volta in più di 2 anni. Vorrei vederlo l’ultima volta,l’ultima volta prima di augurargli tutta la felicita’ che posso sperare per una persona…vorrei trovare le parole giuste per farlo…….ma ti giuro che se potessi tornare indietro,rifarei tutto da capo,rivivrei tutto quello che ho vissuto…e lo vorrei rivivere con lui,vicino a lui. Questa bambina e’ la fine di un inizio,di un nuovo inizio. Ed io spero di viverlo nel modo migliore,spero di nn perdermi nulla di quello che verra’…con affetto,chantal

  5. 105
    dolcevita -

    Scusate se mi intrometto… E’ che vi leggo sempre con tanto piacere, Rossana e Chantal :)) Siete proprio due bellissime donne. Chantal, la tua bimba sarà orgogliosa di te e sarai una mammina stupenda! Spero con tutto il cuore che il tuo lui torni e ti stia vicino… In ogni caso, spero che tante persone ti stiano vicino in questo momento delicato. Un grandissimo in bocca al lupo supergigante!
    Rossana mi piace tanto quel che scrivi e imparo sempre qualcosa… E’ strano ma dalla prima volta in cui ho letto il tuo nick mi è venuta in mente la canzone del Guccio “Cyrano”, sicuro che la conosci, è una delle mie preferite. Ora vado via in punta di piedi… Buonanotte e buonavita :**

  6. 106
    chantal -

    @dolcevita,grazie mille per quello che hai scritto. Lo spero tanto anche se data la mia eta’ gli interrogativi sono molti…oramai la mia decisione l’ho presa,voglio questa bambina e spero tanto di non dovermi pentire un giorno… Per quanto riguarda rossana,si hai ragione!la penso anche io come te:) grazie e buona continuazione anche a te:)

  7. 107
    rossana -

    Dolcevita,
    grazie per l’apprezzamento. per favore, mi dai il link della canzone che hai citato e che non conosco, anche se anch’io con il mio nick ho voluto ricordare (e ricordarmi) il Cyrano…

    sono contenta che tu abbia approfittato di una mia temporanea latitanza per essere vicina a Chantal. sono sicura che anche a lei ha fatto piacere e spero che tu ed altri vi uniate presto al nostro dialogo.

    Cara Chantal,
    ieri ho voluto sforzarmi a fare un giretto di tre ore con mia sorella, che mi ha provocato, a cascata, come spesso succede, più di dodici ore d’involontaria inedia, per non chiamarla malessere. ecco come condizioni di salute, non proprio ottimali, possono condizionare le relazioni e l’umore!

    apprezzo ma non condivido appieno la tua idea di tenere nascosta al padre di tua figlia la sua paternità. premesso che tu sola sai come meglio decidere in merito e che non ho affatto l’intenzione di influenzarti, non posso fare a meno di ribadirti che, secondo me, non è bene che tu decida e ti assuma a tempo indefinito una così seria responsabilità per tre persone. già hai le tue responsabilità, che non sono cosa da poco. inoltre, sempre a mio avviso, la verità prima o poi viene a galla e ad essere sinceri non si sbaglia quasi mai. poi, fra persone ragionevoli tutti gli equilibri possono essere adeguatamente impostati e rispettati di comune accordo.

    al momento, però, non ti crucciare con questo tipo di pensieri. lasciati un po’ andare e lascia che la vita scorra su di te e in te, senza avere la pretesa di essere tu a dirigerne in tutto e per tutto il corso.

    mi sembra di poter comprendere molto bene tutto quello che scrivi su di lui, sul sentimento che provi nei suoi confronti e sulla mancanza che te ne deriva. pur temendo che anche tu faccia parte, tuo malgrado, delle “donne che amano troppo”, ti invito a tener presente che, da quello che scrivi, mi pare tu possa affermare, senza dubbio di smentita, di aver vissuto un amore in pienezza. a mio avviso, questo soltanto è importante in una vita, sempre che il distacco, presto o tardi che avvenga, non abbia luogo in modo troppo traumatico.

    tua figlia è davvero figlia dell’amore e questo quasi certamente basterà per far sì che sia una creatura votata fin dalla nascita all’equilibrio e alla serenità. in questo momento provo una grande gioia per lei e per la buona sorte che ha fatto sì che potessi conoscerti e rallegrarmi con te mentre attendi che si compia questo naturale piccolo miracolo.

    un grande abbraccio.

  8. 108
    chantal -

    @rossana,ieri infatti mi sono chiesta dove fossi finita!..e onestamente e te lo dico con sincerita’ mi sono mancate le nostre “chiaccherate”. Diciamo che dal mio punto di vista hai un po’ svolto il ruolo di mamma con me,una mamma che a volte mi manca. Oramai sono 2 settimane,se nn sbaglio… Mi ricordo la 1 volta che ho scritto qui,avrei voluto solo nascondermi da tutta la mia vita e tutti questi caos ai quali nn sapevo trovare un rimedio. Anche per me conoscerti e’ stato un bell’aiuto,oltre al fatto che sei indubbiamente una persona meravigliosa! Ti ringrazio per tutto il tempo passato a leggermi e a leggere i miei sfoghi..non sempre facili da decifrare. Soprattutto grazie perche’ non hai giudicato il mio amore apparentemente “strano” per persone con cosi tanta differenza d’eta’…e di conseguenza non mi hai giudicato. Spero di riuscire presto a scriverti via e mail…ma sto cercando di capire come fare:) …cmq hai ragione,nonostante tutto la mia bambina e’ davvero un miracolo,il mio miracolo. E io nn voglio perdermi nulla di lei..e sopratutto nn voglio che cresca con la paura di avermi rovinato la vita…tutt’altro!!!se non ci fosse stata lei in questo periodo penso che sarebbe stato ancora + difficile il distacco da suo padre. So perfettamente che non potro’ essere perfetta,per quello che posso vorrei solo essere giusta. Rossana,io sono sempre stata contraria agli amori vissuti con persone di epoche completamente diverse..ma quando l’ho conosciuto,ho capito giorno dopo giorno,che volevo lui e che sarebbe stato l’uomo della mia vita. E’ anche vero,che io nn svolgo la vita di una 18 e di conseguenza penso sia normale interessarmi a persone che nn abbiano la mia eta’. Sono anche convinta che se e’ amore vero nn abbia eta’…non ci sono stereotipi o schemi e non si puo” considerare “malata” una persona che vive un sentiento puro con un’altra persona solo perche’ non rispetta i canoni..che poi,questi canoni,gli abbiamo creati noi con gli anni!!! Diversamente sono le coppie che,avendo 30 di differenza,stanno insieme per i soldi…. Cmq scusa,mi sono dilugata troppo con questo ultimio mio pensiero,ma mi premeva precisarlo…non vorrei passare per la paladina che promuove amori tra 14 enni e 50 enni!!!! Per me,ogni caso e’ isolato ed indipendente dall’altro.. Mi spiace molto sapere dei tuoi maleSseri di ieri…spero che tu ora stia meglio. Un abbraccio! Chantal .

  9. 109
    rossana -

    ciao Chantal,
    non hai idea di quanto possa farmi piacere essere considerata un po’ come una mamma adottiva, proprio io, che con la maternità, pur avendola desiderata e considerandola la mia realizzazione più grande, sono stata una vera frana!

    concordo sull’amore che non è sempre allineato negli anni di chi si ama, anche se in alcuni momenti della vita a due la differenza può farsi più marcata. l’uomo che ho amato aveva vent’anni più di me e mi rammarico di non essere riuscita a capirlo a fondo quando è stato irrimediabilmente vecchio mentre io ancora non avevo raggiunto la soglia della terza età. sia pure involontariamente, in un paio di circostanze ho toppato alla grande con lui (che non viveva con me), e ancora me ne rammarico… data la rarità dei nostri incontri, ho capito troppo tardi che non poteva più essere protettivo e rassicurante nei miei confronti, com’era sempre stato, ma che il ruolo avrebbe dovuto essere invertito…

    mi hai anche confermato quello che già intuivo ma che ancora non mi convinceva appieno, è cioè che non importa quanto una relazione dura ma che, se pur breve, può essere sufficiente a se stessa e a chi l’ha vissuta, se è a suo tempo è stata completa e colma di slanci sinceri. basta non rinnegarla per un qualsiasi stupido motivo egoistico o per assurda esigenza d’infinito in un contesto di esseri finiti. anche questo è un dono stupendo che ho ricevuto da te, di cui ti ringrazio.

    buona serata.

  10. 110
    dolcevita -

    Ciao belle, Rossana ecco il link:
    http://www.youtube.com/watch?v=0yYm2c4cPHk

    Ti ho messo la versione live, quella che preferisco :))

    Non so Chantal se potrei esserti d’aiuto… Tante volte mi sento di non saper dire niente di utile e così mi astengo, e preferisco leggere! La tua storia familiare mi ha toccato particolarmente perchè assomiglia un po’ alla mia, anche se la mia mammina è stata abbastanza brava, nonostante tutte le brutte esperienze che ha passato… Non so come spiegartelo… è che io conosco e capisco i suoi limiti. So tutto quel che ha passato, e capisco poi certi altri suoi comportamenti, che tante volte non sono proprio “da mamma dei sogni”, ma va bene così! Lei mi ha insegnato a non farmi mai mancare di rispetto da un uomo, per esempio… Pensa, mio papà è davvero un disgraziato, ce ne ha combinate di ogni tipo! E lei in quel periodo, che sò avrò avuto 12 anni, stava tutti i giorni a letto e non mangiava niente. Il papà tornava a casa giusto per farsi i cacchi suoi (nel frattempo aveva una vita parallela con un’altra famiglia e altre amanti sparse qua e là) e ho assitito a scene orribili in cui lei lo pregava di restare a casa, che lo amava ecc. Brrr che brutto ricordarle! Però poi un giorno, di punto in bianco, ha preso delle valige, ci ha messo tutta le sue robe (del papà) e le ha messe proprio vicino alle scale. Non lo dimenticherò mai! E gli ha detto “quella è tutta la tua roba, vattene! E non tornare più!” AHahahah! Sembrava una scena da film! Lui del resto aveva sta faccia incredula ahhahah! E le diceva “ma dai.. esageri.. “, ma lei fu risolutissima! Beh poi lei non è migliorata subito ma pian piano ha ripreso in mano la sua vita, anche per me. Madonna, io ricordo che l’unico pensiero che mi salvava era “ai 18 me ne andrò!”. Gia ai 17 cercai un lavoretto e volevo fare come facesti te, trasferirmi nella città dove studiavo per fare l’ultimo anno e nel contempo lavorare… Ma una psicologa con la quale parlai in quel periodo me lo sconsigliò e mi fece ragionare… Mi disse “vedi, l’ultimo anno è il peggiore, è meglio che resisti ancora un po’ a casa!”. Ed era vero, fu un anno molto intenso e a lavorare anche, non ce l’avrei fatta! Un po’ mi aiutò una zia, almeno avevo i soldi per l’abbonamento del treno, in quell’anno a malapena avevamo i soldi per il pane… Mi fermai un anno a lavorare e abitavo da sola, a 19 anni :)) Poi presi una borsa di studio e mi trasferii in un’altra città a studiare, l’anno scorso mi sono laureata 🙂 Chantal quindi posso capire un pochino quel che hai passato, e ti ammiro non sai quanto! Ti vedo molto più matura e consapevole di quanto non fossi io a quell’età. Per l’amore penso non sia un problema che il tuo uomo abbia qualche anno in più, non significa nulla! Anzi, come hai detto giustamente, forse è anche naturale che con la tua maturità ti trovi maggiormente a tuo agio con persone più grandi.

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