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I rapporti (di forza) uomo-donna nell’era di Facebook

di markus
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Febbraio 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 82 commenti

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  1. 51
    Luna -

    Andrea, sono d’accordo sulla visione al di la’ del genere. Consentimi una precisazione (non mia) pero’: nella violenza morale, psicologica non c”e’ un sesso piu’ bravo dell’altro. Il narcisismo patologico e altre ragioni che portano gli individui a compiere violenza psicologica e morale e manipolatoria non hanno genere. E’ importantissimo parlare di violenza di questo tipo senza “genere”, perche’ ci dovrebbe essere anche piu’ informazione. La sindrome da alienazione parentale, per il resto, credo che tu ti riferissi a quella, e’ una cosa molto grave e purtroppo diffusa e anche quella non viene solo dalle madri pero’. Gli esperti seri e preparati non devono partire e non partono da pregiudizi di genere che a chiedere aiuto o a porre all’attenzione un caso sia un uomo o una donna. E devono essere persino in grado di capire quando a chiedere aiuto e’ il coniuge lesivo. Non e’ facile e per questo servono anche preparazioni specifiche, anche negli avvocati eccetera. Associazioni di uomini e donne, padri e madri separati, lavorano in sinergia contro un fronte comune: la violenza, in ogni sua forma. Imparare a riconoscere la manipolazione, il ricatto morale, il pregiudizio di genere (entrambi) usato contro l’altro (in ogni senso) dovrebbe venir insegnato sin da piccoli. Sperando di non avere mai bisogno di “sgamare” dei campanelli che purtroppo pero’ spesso vengono presi sotto gamba e perche’ cosi’ diffusi nel “linguaggio” comune da passare inosservati. Per un certo tempo anche prima che esplodano in modo conclamato con conseguenze pesantjissime nella vita delle persone e con danni alla loro salute a vari livelli. E a volte con catene parentali, o relazionali, da uomo a donna e viceversa, genitori figli, senza che vi sia neppure la reale percezione che quella sia violenza psicologica ecc. Che esisteva anche un tempo. Ma da tempi recenti ha un nome e una maggiore decodificazione.

  2. 52
    camy -

    sì Andrea, c’è pure la cattiveria femminile, ma io qui mi riferivo a quella maschile che può essere alimentata da frasi che si leggono spesso su questo sito, denigratorie delle donne, come per esempio quelle dell’autore della lettera: le donne sono tutte false e ipocrite.
    insomma, io sono contraria a questo denigramento sparso in varie frasi che si leggono qui sul sito dove la donna deve apparire per forza come cattiva e quindi meritevole di eventuali cattiverie a sua volta.
    insomma, quel che voglio dire è che come voi vi lamentate delle donne che vanno ad appoggiare atteggiamenti sbagliati femminili come possono essere quelli di tradire con un altro e poi lasciare senza aver parlato prima col partner, o anche quelli che è importante seguire le emozioni e le farfalline quindi è giusto calpestare i propri partner, (cosa che Joshua ha definito sottocultura femminile in molti suoi post, che oggi si è diffusa), io allo stesso tempo noto che per esempio sul sito (ma credo gli stessi discorsi li fate pure fra voi amici nella vita reale) c’è la stessa sottocultura maschile che alimenta frasi come queste: “le donne è giusto che siano solo usate, sono da trombare e basta, non ci si deve innamorare mai perché false e cattive”.
    è questo l’atteggiamento che non mi va, diffuso sul sito, cioè che dopo una delusione un uomo debba cominciare a fare lo stronzo con tutte le altre per vendicarsi dei torti subiti. questa è la sottocultura, e incita alla violenza, seppure indirettamente, perché menti instabili che sentono queste frasi potrebbero davvero pensare che è giusto scendere in strada e stuprare la prima donna che passa “tanto sono tutte tr..e”, oppure far passare sottogamba appunto gli stupri di gruppo che a me fanno rabbrividire e dovrebbero anche a voi suscitare ribrezzo e farvi dire cose diverse in modo da non diffondere l’odio verso le donne e l’uso delle donne ma comunque il rispetto per loro come esseri umani. ma questo vedo e leggo che non avviene, non mi piace e lo dico.
    è la cultura del rispetto e non della vendetta che va diffusa, e frasi come “le donne sono false e ipocrite” come vuol far passare markus inteso come concetto da cui si parte per poi giustificare i vari atteggiamenti da stronzi verso le donne, non diffondono il rispetto ma proprio il contrario, in quanto sono frasi volutamente denigratorie. si vede che è una frase tendenziosa, volta a rinforzare un concetto negativo sulle donne e basta, senza proprio considerare anche i lati belli femminili.

  3. 53
    markus -

    Ve lo ripeto Camy, Kiki e tutte quelle che vogliono giustificare questa drizzacazzi, il fatto che tu e le altre ve la pendiate tanto a cuore sta a dimostrare che avete un codone di paglia in fiamme, probabile che anche voi vi comportiate così.

  4. 54
    Lola -

    Ferirti MrX ? con tutto quello che già ti ha fatto Madre Natura? Non sono così carogna.
    La differenza non la senti perché non sai neppure qual’e’ la differenza.

    E si fa chiamare pure Mister X. Solo per la logica e’ sicuramente un’incognita, ma per una donna è un libro aperto. Ma che ha tutte le pagine… bianche.

  5. 55
    kiky9326 -

    @Andrea certo sono comportamenti di una cattiveria assoluta e io non ho detto che tutti gli uomini sono cattivi e le donne sante. Io ho solo messo in mezzo un’ipotesi per provare a ragionare e a dialogare (cosa che su questo forum è possibile con pochi), e cosa ho ottenuto? Insulti e denigrazioni. Io più che dire che non è il sesso a determinare l’onestà di una persona non so che fare. Perché una se mette sue foto e non gli vanno a genio i bavosi e lo scrive è falsa? Per le altre persone regge il ragionamento: “bella donna che mette le foto? allora noi possiamo scriverle quello che ci pare; si lamenta? allora è falsa.” Sono d’accordo con te sulla questione del rispetto, ma sono convinta che più una persona è libera di fare o dire le cose, più si capisce la dose di rispetto che gli si può dare. Un conto è se fai/dici una cosa perché “devi” e un’altra cosa e se lo fai/dici perché “vuoi”. Io personalmente, tento di rispettare tutti e di ignorare chi non mi sta a genio (anche se mi rode l’anima), ma per questi signori si vede che non è abbastanza per dimostrare che non tutte le donne sono false e cattive. Anche perché, diciamocelo, è difficile stare con una da innamorati ed è molto più facile utilizzare una come buco di sfogo perché “tanto sono tutte così”.

  6. 56
    mr x -

    Lola, mamma mia che fortuna che ho a non conoscerti, compatisco chi sta insieme a te, (ammesso che ci sia), perchè è un povero diavolo….ringrazio Dio e la madonna e gli dei dell’olimpo e di asgaard, di non aver messo una donna come te sulla mia strada….da oggi mi sento più fortunato.

  7. 57
    kiky9326 -

    @markus dopo questo mi tolgo da questa discussione perché ho perso anche troppo tempo a cercare un dialogo. Volete credere che le donne sono tutte false, opportuniste e che vi facciano solo soffrire? Ok, io sono a posto con la mia coscienza e so che non ho mai cercato di imbrogliare o deludere nessuno. Vi auguro vivamente di trovare la persona che meritate.

  8. 58
    Gaia -

    tanto Kiky se torni fra 20 anni sono ancora tutti qua XD

  9. 59
    markus -

    La coda di paglia sta bruciando il culetto di Kiki, che probabilmente manco si rende conto della sua civetteria, perchè è così, non se ne accorgono nemmeno di quanto sono ipocrite, perchè le prime a cui mentono sono proprio loro stesse….ne ho conosciute parecchie che cadevano dalle nuvole quando gli facevi notare la loro civetteria, tutto nella norma, tutto sceondo copione.

  10. 60
    Lola -

    X, non c’è dubbio che tu le donne le trovi …sulla strada, ma non sono certo quelle che dovrebbe metterti Dio o Odino. Gli dei di errori ne hanno fatti tanti con gli uomini, ma non quello di una donna che possa trovarti minimamente interessante. Tutto ha un limite.

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