Sono una ragazza di 25 anni, e convivo col mio ragazzo da 3 anni ormai. Abbiamo alti e bassi come ogni coppia del resto, ma una settimana fa le cose sono peggiorate. Noi viviamo all’estero ed una mattina come tante altre ero andata a lavoro, mi arriva un messaggio da mia sorella: chiamami e urgente, ovviamente il mio primo pensiero va a mio padre molto preoccupata lo contatto ed è tutto ok allora non capisco. Riesco a sentire mia sorella e li la doccia gelata, mi ricordo testuali parole: ciao tutto bene? Ed io si, come mai questa chiamata? e lei sta girando un tuo video non proprio bello qui, che genere di video? e me lo manda, bhe tutto mi sarei aspettata tranne di vedere quel video non sapevo come comportarmi era un momento di intimità con un mio ex di 6 anni fa, e dopo sei anni come gli e venuto in mente cosa è successo? mi sono sentita male al lavoro e sono scappata subito a casa a parlare col mio ragazzo sperando che mi capisse, ma ormai abbiamo più problemi di prima, si è allontanato dicendo che non ho lè palle di fare nulla dovrei a sua detta scendere e far succedere un casino e che sono una poco di buona e si sente tradito, ok capisco la sua reazione ma mica lo tradito?? Stiamo parlando di 6 anni fa… comunque ho preso coraggio e ho detto tutto ai miei genitori in modo che lo sapessero da me e non da qualcun Altro.. ed ovviamente ho esposto denuncia… non so come andrà a finire ma la cosa che più mi amareggia e che avrei voluto il supporto del mio ragazzo. Ma sicuramente non mi demoralizzo e non mi farò del male la mia vita vale molto di più di qualsiasi altra cosa…
Pax,
se vuoi che ti scrivo l’algoritmo della conoscenza lo faccio volontieri.
FASE 1: i due si incontrano la prima volta.
FASE 2: Lei chiede a lui: “per caso sei geloso retroattivo?”
FASE 3: Lui risponde “fino alla morte”.
FASE 4: Se lei è completamente pura, vergine, immacolata, PERFETTA, allora dice: “possiamo conoscerci”. Lui e lei iniziano a frequentarsi.
FASE 5: in caso contrario lei dice a lui: “spiacente, ma avremmo dei problemi insuperabili”. Lui e lei vanno a casa senza danneggiarsi a vicenda.
E’ così semplice… se non viene fatto è davvero per cattiva volontà!
Altro caso:
FASE 1: i due si incontrano la prima volta.
FASE 2: Lui chiede a lei: “sei ancora completamente vergine immacolata?”
FASE 3: Se lei è vergine in tutti i buchi, non si è mai fatta vedere nuda da uomini diversi dai familiari, non ha mai girato video porno, e non si è mai fatta toccare in parti intime da qualche maschio, allora risponde: “si lo sono”.
FASE 4: Se invece si è fatta mettere qualcosa dietro anziché davanti, ha succhiato peggio di un aspirapolvere, ha fatto streap-tease in night clubs, ha fatto video o si è fatta vedere in webcam da terzi, è uscita con uomini che le hanno messo le mani in parti intime, o è entrata in contatto con sperma maschile, allora risponde: “no, non sono immacolata”. I due si salutano e lei va a cercarsi qualcuno che la vuole.
Occorre infatti ricordare che:
– essere vergini nella pataffiola ma essere sfondate dietro significa NON essere vergini immacolate
– essere vergini nella pataffiola ma essersi spogliate di fronte a maschi non famigliari significa NON essere vergini immacolate
– essere vergini nella pataffiola ma aver fatto sesso orale significa NON essere vergini immacolate
– essere vergini nella pataffiola ma essersi fatte toccare da uomini in parti intime significa NON essere vergini immacolate
– essere vergini nella pataffiola ma essere entrate in contatto con sperma maschile significa NON essere…
Caro itto ti direi di leggere per bene i commenti ad uno ad uno,come già ho scritto forse non in maniera proprio schietta ma stavolta ci tengo a precisarlo.Io raccontato tutto di me sia prima che in questo momento,dato che comunque prima di stare assieme siamo stati amici per 7 anni un’amicizia che poi si è trasformata in altro,ma lui sapeva del mio errore un’errore che ad oggi non superò ancora con la facilità che magari sembra da ciò che scrivo,ma tutti fanno errori soprattutto da innamorati credo.
Per chi necessita di approfondimenti sulla gelosia retroattiva, posso proporre un pò di letteratura:
http://www.letterealdirettore.it/author/itto-ogami/
“L’equazione fallica e l’equazione retroattiva”: ottimo testo che dimostra l’infondatezza del principio che l’uso migliora la parte quando si tratta di sesso femminile.
“Lo so che ho sbagliato !”: bisogna credere ad una donna che dice di essere pentita di aver preso cannoli ? Scoprilo insieme a Itto.
“Perché non sposare in chiesa una donna non vergine “: dissertazione sulla opportunità di concedere o meno l’abito bianco alla donna impudica
“La gelosia retroattiva non è una malattia”: sedicenti millantatori pubblicano senza prove che i GR sono malati, ma quale è la verità ?
“La stanza: l’inferno per il geloso retroattivo”: un test psicologico surreale per scoprire se si è gelosi retroattivi
“Il decalogo delle falsità contro i gelosi retroattivi”: come rispondere a tono alle donne impudiche e ai loro stallieri ? Itto ve lo dice!
“Gelosia retroattiva: metodo di calcolo e implicazioni”: come si quantifica la gelosia retroattiva ? Ci sono fattori che la amplificano e altri che la attenuano ?
“Gelosia retroattiva: il dialogo con il suo ex”: il confronto con il fantasma dell’ex della donna impudica.
“Gelosia retroattiva: dialogo con i genitori di Lei”: come affrancarsi dagli obblighi morali e materiali verso una donna impudica
“Perché gli uomini diventano succubi delle donne ?”: dissertazione sugli stallieri
“La gestione di una convivenza da geloso retroattivo”: quali strategie utilizzare per rimanere in coppia con una donna impudica
“Il diritto e il dovere di essere genitore”: analisi sugli obblighi del padre nell’occuparsi della prole
“Tu non sarai l’ultima donna della mia vita !”: ovvero come mettere i bastoni tra le ruote alle donne impudiche si vogliono “sistemare”.
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Per domande, dubbi e curiosità:
dilloaitto@qip.ru
Le italiane che conosco sono molto orgogliose della sua esperienza sessuale e non nascondono nulla. Quando ho letto che l’autrice di questa lettera stava parlando di una “fiducia totale”, mi sono ricordata como due anni fa ho conosciuto il concetto. Un giorno sono uscita con una ex-amica italiana e suo nuovo ragazzo a berci una birra. Improvisamente la mia amica ha iniziato a vantarsi delle sue avventure al tinder, come faceva un sesso meraviglioso e tutti volevano ripeterlo con lei etc etc Io avevo paura neanche guardare al ragazzo. Dopo lei mi ha fatto una scena terribile per non ridere su queste storie con lei. Mi ha detto che io come amica dovevo sempre apoggiarla e che al ragazzo non gli importa la sua esperienza precedente, perché su rapporto è basato sulla “fiducia totale”. Quindi basta solo chiedergli a raccontare le sue storie e lo faranno con piacere, non ci bisogna andare agli avvocati.
Suzanne.
mica facile trovare una soluzione per le itte e le sospese. Si parlte dall’assunto che l’amore è eterno finché dura. Scarterei a priori i pastori sardi perché mel mito loro vivono una sorts di poligamia ovina, dove, fra l’altro non tutte le pecore sono uguali, ma di sicuro ci sono le favorite e le meno favorite. Non so stinare quali siano i criteri che spingono i pastori sardi, sempre nel mito. s preferire l’una o l’altra. Suppongo sia la lanosità, la capacità di dimenarsi e la sua abilità, specialmente fra le giovani a svolgere il ruolo di pecorina. Però, c’è un però e forse anche un ma, le itte e le sospese, che a volte gradiscono il bondage, loro tendono alla esclusività sessuale. Se non ci fosse questa pretesa c’è la via islamica. ovvero essere nel matrimonio la prima sposa che ha il diritto di veto sulla scekta dekke soise successive, oppure, fonte Lercio ed altri. la condizione della terrorista islanicache tende a preferire al posto dei 77 vergini, uno solo ma che ci sappia fare. Ed in un giro lungo torniamo alla esclusività sessuale. Non avendo caratteristiche imeniche nel maschio che certifichino la verginità e non potendosi fidare del questionario, in quanto il maschio medio, durante la ricerca del coito e disposto a spergiurare anche di fronte al notaio, restano poche certezze alle itte o alle sospese. Devono avere una grande fede o affidarsi al non ancora provatp scientificamte intuito femminile. Che a volte non funziona per niente.
Cosa è il patriarcato (società dei padri) e xchè da esso nascono tutte qst sofferenze e patologie psicologiche?
Il patriarcato nasce gradualmente in seguito alla scoperta della funzione dello sperma (logos spermaticos).
Prima esisteva il matriarcato e le donne si credeva partorissero x partenogenesi, nn si sapeva c’era collegamento tra atto sessuale e nascita dei figli. Erano venerate come dee e sacerdotesse.
https://it.wikipedia.org/wiki/Paternit%C3%A0
Una volta scoperto, l’uomo ha rivendicato la paternità ed è nata la figura del pater familias. Ci sono voluti millenni xchè ci fosse qst passaggio.
Con il patriarcato son nate le religioni monoteistiche che hanno un unico dio maschio.. dall’ebraismo nascono cristianesimo ed islamismo. I 10 comandamenti son uguali per le 3 religioni: non desiderare la donna d’altri, non rubare. E’ nata LA PROPRIETA’ PRIVATA. Proletario significa padrone dei propri figli.
Con la nascita della proprietà privata “sul fisico ed i sentimenti delle persone” è nato il matrimonio monogamico,cellula fondante del patriarcato, con la donna socialmente sottomessa al marito.
Il cognome che si da ai figli è del marito, x garantire lui sia il “pater” lei deve rimaner vergine fino al matrimonio x il marito(illibatezza), prima la cintura di castità, tutt’ora l’infibulazione e la clitoridectomia in alcuni paesi.
Un sacco di cose che hanno sempre reso la donna schiava e prigioniera senza che potesse sfogare i suoi naturali istinti. Questa cosa sta , con la civilizzazione, gradualmente nei secoli cadendo. La donna puo’ votare solo da dopo la 2GM, la legge sul divorzio è solo degli anni 70, le nostre nonne si sognavano facebook e la minigonna e le uscite serali.
Ecco che La gelosia, l’invidia, i femminicidi, il desiderio di sposarsi, la “passione di amore” e “tu sei mia ed io sono tuo” son concetti patriarcali, patologie psicol. che abbiam ereditato x via dell’imprinting cultur. che abbiamo subito da bambini.
Oggi assistiamo dunque a qst violento contrapporsi tra quelli che sono stati concetti culturali millenari nei quali siamo cresciuti e che ci hanno inculcato in testa con input da ogni dove (scuola, società, arte, chiesa, letteratura) e quella che invece è una altra realtà MODERNA figlia della emancipazione sociale della donna.
Diciamo che noi siamo i più sfortunati perchè viviamo a cavallo di questo cambiamento…ed essendo stati educati a “pensarla in un modo” ma scontrandoci poi con una realtà “che funziona in modo completamente diverso”, ci troviamo quindi in crisi.
Cade il matrimonio, cade l’illusione di amore romantico, cade il figlio solo tuo (abbiamo visto cosa svela spesso il test di paternità), cade la famiglia, la religione e la vita che dovrebbe seguire certi valori morali.
Conseguenza di cio’? famiglie “allargate”, donne non + vergini già minorenni, “amori”superficiali basati solo su cio’ che la società/ed ecosistema di riferimento , nel nostro caso capitalistico finanziario e consumista, giudicano importanti ( status, immagine, money), poligamia, sesso occasionale come quello dei cani e dei gatti etc etc, femminicidio.
Una realtà triste quella attuale, peggio della precedente? Non che fossi a favore della schiavitù della donna, ma senz’altro il patriarcato rendeva la vita più poetica, sebbene illusoriamente, + romantica, ognun aveva un suo ruolo ed in esso poteva realizzarsi.
A me da fastidio che le stex donne che tanto fanno le “femministe” (in realtà il femminismo ed il maschilismo sono 2 concetti fortemente patriarcali che con la morte di quest ultimo nn hanno + senso di esistere) poi anelano cmq alla realizzazione di una vita illusoria “patriarcale”. Vogliono in sostanza mantenere le illusioni del primo vivendolo xò con le mode del secondo: impossibile! e guai a te se gli parli di qst cose…nn le posson capire (incapacità di analisi logico razionale, disonestà intellettuale, superficialità) !
Noi oggi viviamo UN MAPPAZZONE di concetti patriarcali e mode attuali. Non c’è + una identità culturale concreta, regna il caos che produce Donne frustrate e uomini infelici.
Questi che vi piacciono o no sono concetti reali, disamine sociologiche, antropologiche. DAto che nn si potrà più tornar indietro io promuoverei invece di evitare di INQUINARE le menti dei giovani bambini con concetti che ormai sono stati superati, xchè altrimenti si creeranno solo forti problemi e sofferenze a questi bambini quando saranno grandi, in perenne lotta tra illusione e realtà.
Nuovi amari insegnamenti:
-gli amori monogamici e fedeli durano giusto il tempo che devono durare, la parola fine è certa
– le donne nn amano l’uomo nobile , buono d’animo e romantico ma sono affascinate x natura dal violento, il furbo, dal geneticamente valido , leader dell’ecosistema di riferimento (non importa se per diventare leader ha ammazzato, rubato o ingannato) Cade quindi l’ideale di amore sensibile, puro, nobile
– le donne si devono mettere in testa che l’uomo ha un apparato sessuale diverso dal loro, che necessita di eiaculare tot volte al giorno/settimana. L’uomo è attratto dalla bellezza e quando tradisce lo fa solo col cxxxxo e non con “il cuore o con la testa”
-le donne cercano inconsciamente “il candidato ideale per figliare” che cambia a seconda delle stagioni/calori
– fare l’amore non è più una cosa speciale , preziosa ma una cosa normale come mangiare un piatto di spaghetti o bere un caffè. Adesso lo chiamano sco....
– la famiglia monogamica con 2 sole figure di riferimento è dannosa x lo sviluppo corretto del bambino (liti continue, due uniche figure di riferimento e dunque scarso accesso a poliedricità di interessi , caratteri, limitativo per il bimbo, dannoso psicolog.)
– se preghi Gesù e la Madonnina sei etichettato come “scemo”, devi vergognarti di andare in chiesa (sembri matto)
– la donna nn è una creatura angelicata ma una selezionatrice naturale
Accidenti Pax, mi hai aperto un mondo sui pastori sardi che ignoravo completamente!:) Bé il requisito della lanosità è interessante…
Comunque riconosco il diritto ad Itto, nel momento in cui si dichiara geloso radioattivo ( ops retroattivo), di poter giocare a carte scoperte… Ma sinceramente un dialogo come quello da lui riportato lo trovo spassosissimo ma un po’ surreale.
Sospeso, mia nonna non faceva la puttana.
Oggi le ragazzine lo fanno.
La storiella che “una volta si faceva” va tradotta in modo adeguato onde non far credere che ci fosse quello che c’è oggi.
Una volta si faceva UNA VOLTA e con UNO SOLO, e ci si sposava.
Il che rende la cosa del tutto legittima (e non sporca).
Ma questo non vuole dire che una volta si faceva DI TUTTO.
Lo facevano solo alcune mignotte, che poi hanno passato il testimone alle figlie e alle nipoti.
Il patriarcato non è una malattia, e la gelosia non è un istinto “patriarcale”. La gelosia è un istinto ANIMALE, esistente prima ancora che la scimmia uomo camminasse a due zampe.
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Sasha, tu non sei uomo e non hai idea di quante italiane mentono in modo schifoso. Quindi se anche una ragazza che conosci è stata “onesta” questo non significa che lo siano tutte. Al contrario tutte quelle che ho conosciuto io (centinaia) e anche i miei amici (altre migliaia) sono state ben zitte sui dettagli scabrosi. Se leggi anche il commento di Sospeso, lui stesso dice che le donne non dicono tutta la verità. E questa è opinione comune, di tutti i maschi italiani.