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Preti sposati e abusi sessuali

di paoladigiovanni

Carissimi,
come mai in Italia e’ ancora tabu’ il prete che si sposa? Come mai non si perla di preti che abusano sessualmente i bambini?
In America la Chiesa Cattoilica e’ alla rovina per i Miliardi di dollari pagati nei tribunali svelando tutte le ingiustizie fatte ai bambini. In America sono centina i preti in carcere.
come mai in Italia sono tutti santi?
Oltre tutto ci sono stati molti preti degli istituti religiosi che hanno lasciato la veste per sposarsi. Per esempio nel PIME di Milano ci sono stati molti preti oltre oceano sposati che hanno lasciato la chiesa.
Ma non non c’e’ stata una parola sula pagina dei giornali.
70% dei preti missionari che sono stati ordinati nel PIME hanno lasciato per sposarsi.
Come mai ancora tabu’ in ITALIA?
I preti hanno un problema affettivo, sono obbliigati ad non avere contatti fisici con donne, per questo si rifuggiano in relazoni affettive con fanciulli che sono una sicurezza vista dall’eserno e non c’e’ pericolo che si debbano sposare. Da qui nascono i malintesi e i bisogni sessuali dove non e’ giusto che vi siano, quando e’ disponibile l’affettivita’ tra uomo e donna.
Il Vaticano ha una macchia indelebile di sangue su questi abusi sessuali e si deve rivedere sull’amore.
Paola Di Giovanni

Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    leilaluna -

    perchè c’è ancora tanto bigottismo.. e soprattutto c’è la sede del vaticano.

  2. 2
    leo -

    il Vaticano di macchie indelebili ne ha parecchie; nondimeno, supponendo per un attimo e per assurdo che fosse un’Istituzione seria, la questione matrimonio-preti non è così semplice.
    da un lato, appare chiarissimo che più uno segue la via della spiritualità meno dovrebbe essere attratto dagli aspetti materiali della vita, tra cui l’attrazione sessuale, essendo gli aspetti emozionali soddisfatti attraverso la spiritualità medesima; su questo, se andiamo a ben guardare, il Vangelo da una parte, S. Agostino, S. Benedetto, S. Francesco dall’altra sono chiarissimi; dall’altro se una comunità esclude aprioristicamente dal proprio contesto l’accopppiamento, allora o la prendi così com’è oppure non la prendi affatto.
    in Israele, gli Esseni “usavano” l’accoppiamento 1 sola volta nella vita al solo fine procreativo e senza compiacimento sessuale; era un rituale sacro ed essenziale. ti stava bene restavi, non ti stava bene non potevi fare l’Esseno.
    al contrario, per i rabbini era quasi un dovere prender moglie.
    poiché il Vaticano, almeno a chiacchiere, fa una scelta precisa di essere “sposa di Cristo”, ossia più rigorosa degli Esseni, se ti sta bene ci vai, se non ti sta bene non ci vai oppure lo lasci.
    se proprio uno vuole cambiare il Vaticano non è tanto su questo che ha diritto di adoperarsi quanto piuttosto sul farne un’Istituzione davvero cristiana. lo so che è una sfida più dura che trasformare l’Italia da associazione per delinquere in Democrazia Liberale, ma almeno sarebbe una scelta più realistica.

  3. 3
    vincenzo -

    ci sono un po’ di inesattezze, purtroppo
    vincenzo

  4. 4
    Rossella -

    Io penso che i preti stiano dando una bella lezione ai cosidetti uomini. Come vedete per l’uomo le condizioni esterne sono solo circostanze. Adesso vediamo chi si deve vergognare. Gli accattoni stanno fuori dalla chiesa! La chiesa si difende bene. Diffonde a piene mai ciò che possiede in abbondanza anche dove non ce ne è… vedo che piace un po’ a tutti. Bergoglio ha colto nel segno! Non buttano via niente, ahahahahhhh!

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