Salta i links e vai al contenuto

Praticamente Mobbing

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 25 Settembre 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: Praticamente Mobbing

Altre lettere che potrebbero interessarti

La lettera ha ricevuto finora 31 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 21
    alessia -

    Lavoro presso la telecomitalia mi chiamo Alessia sto subendo un mobbing o per meglio dire bossing da parte dei miei superiori,mi viene impedito addirittura di andare al bagno,di avere una pausa ,subisco continui spostamenti di postazioni nella medesima sala..
    Uno schifo tutto nell’indifferenza generale ho contatto le risorse umane ,ma niente le persone a me vicine hanno scritto pure a bernabe’ma niente neppure si e’ degnato di una riposta e pensare che ho pure una sentenza del giudice a mio favore…
    Che dire uno schifo.. e mi viene da ridere del fatto che la telecom si fa pure pubblicita’ fa donazioni quando nel frattempo uccide psicologicamente alcuni dei suoi lavoratori.

  2. 22
    rosa -

    mi chiamo rosa lavoro in un residence a pulire appartamenti,tre mesi con un contratto a progetto da ottobre a dicembre e gennaio tutto in nero con tante ore di straordinario non pagate,a febbraio mi hanno assunta con un contratto indeterminato perche per loro ero brava e veloce a lavorare,ma mi hanno triplicato il lavoro e ho la schiena a pezzi e depressa perche mi trattano male il titolare e la sua responsabile perche devo fare assolutamente tutto quello che mi dicono e io sono distrutta,adesso sono in malattia,sono andata al pronto soccorso per la sciena che avevo dei forti dolori e poi sono anche andata da una psicologa e mi ha riscontrato uno stato depressivo molto forte e mi ha dato 4 settimane da stare a casa,ho paura che non mi pagano lo stipendio il giorno 10,lo possono fare???e poi se lui mi vuole lecenziare e vero che mi deve pagare 15 mensilità?

  3. 23
    LUNA -

    ora non riesco a leggere tutti i commenti, chiedo scusa se, quindi, dirò cose banali o già dette. Alcune regioni hanno dei centri specifici che si occupano di mobbing (non legati ai sindacati) anche a livello di sostegno legale. Dovrebbe comunque esserci uno sportello psicologico, di counceling e in alcuni casi anche gruppi di autoaiuto. Ovviamente non so se queste realtà vi siano nel vostro territorio. Il senso di ingiustizia e il desiderio di riconoscimento e risarcimento è sacrosanto e comprensibile. Purtroppo quando ci si sta troppo dentro, anche a questo lecito desiderio di reintegrazione, conferma e giustizia, anche la stessa battaglia per una giusta causa diventa una violenza a se stessi. Intendo dire che se si sta troppo troppo male, pur rivolgendosi a un valido legale nel frattempo è chiudere con quel lavoro a far tornare energia e salute, ottimismo e salute. E il senso delle proporzioni nel rapporto tra autostima e qualità di vita rispetto all’invasione totale della violenza psicologica. Non sempre

  4. 24
    LUNA -

    è possibile, mi rendo conto, e tanto più di questi tempi, lasciare e pensare di trovare un altro lavoro. Va detto però che è anche il mobbing stesso ad aumentare in modo ESPONENZIALE la sensazione di stare in una trappola senza uscita e senza le risorse per voltare pagina, in modo pratico. E’ provato che il mobbing causa costi sociali alti, per tutti i disturbi e disagi fisici e psicologici che causa. Le aziende che lo permettono (in alcuni casi coltivano persino, in modo verticale e orizzontale, con l’errata convinzione che sia un modus vivendi o una ‘soluzione’) hanno a loro volta più svantaggi che vantaggi, se si guarda la cosa da un punto di vista costruttivo. In realtà per alcune aziende una certa impostazione è ‘normale’ al punto da diventare prassi accettata. In un clima di disagio e squilibrio generale. Ecco perché la vittima, tanto più, si sente intrappolata in modo dolente e confuso in qualcosa che avverte come un vero e proprio ‘errore di sistema’ diretto alla sua persona e al contempo permesso, consolidato. Ho avuto un’esperienza di divide et impera fortissimo. Ho notato, retto, lasciato quando sulla mia bilancia gli svantaggi superavano i vantaggi, ma sicuramente son stati anni pesanti in un’atmosfera rabbiosa, tesa, negativa e in cui un tipo di sistema “malato” veniva fatto passare per ‘realtà’. Tutte le persone che conosco che si son tolte dal mobbing ci hanno guadagnato. Anche chi “non ha avuto giustizia” quanto avrebbe voluto. Perché ha ricominciato a respirare e a vivere. Uscendo da uno stress trappola. Ovvio che bisogna trovare il modo per vedere con lucidità i passi da compiere. Ma farsi ammazzare no.

  5. 25
    EG83/Elisa -

    LUNA,ora è cambiato un po’ tutto con tutte queste nuove leggi/riforme,non so come risponderti tranne che l’unica soluzione è quella di raccogliere più prove possibili,anche i fogli scritti da te con le ore segnate e non pagate…ad esempio,nel foglio scrivi i giorni e le ore lavorate,il totale,quelle in nero,quando ti pagano tieni la busta paga,fai la foto all’assegno e così dimostri che ti han pagato quelle in regola e non il nero,ma però l’unica soluzione è un’avvocato privato che ricorda,dovranno pagar loro,non esiste che lo paghi tu,in questi casi anche il tuo avvocato è a loro spese,dall’avvocato vai con tutte le prove che puoi raccogliere,racconti la tua storia,porti tutti i tuoi certificati medici e chiedi di non voler più tornare al lavoro ma di voler un risarcimento,non chiederr cifre,lo farà l’avvocato in base alla gravità del tuo caso,il medico ti darà malattia che ti pagheranno obbligatoriamente,non li dovrai vedere e mentre sei in malattia l’avvocato ti conclude il rapporto di lavoro,e se ti va bene riesce anche a far sì che non sia tu a licenziarti e quindi ti spetta anche la disoccupazione…l’importante è che tu sia decisa convinta e forte,devi volere tutto questo,ma devi andare da un’avvocato privato e cercare quello con la specializziazione per quetse cose,ogni avvocato ha un’indirizzo,ah,il tuo avvocato se è bravo e duro riesce anche a farti retribuire tutte le ore lavorate in nero che non ti hanno pagato,anche di 6 mesi fa,l’importante è che tu abbia i foglietti scritti,io ho fatto così,in bocca al lupo LUNA…

  6. 26
    LUNA -

    grazie, Elisa. Quello che mi hai scritto è utilissimo, per tutti. Anche perché, appunto, queste cose possono capitare a tutti. Io in realtà parlavo di un mio caso passato, non così drammatico. Di sicuro c’erano una serie di problemi di ‘sistema’, come dicevo, in quella realtà. Però ero anche in una posizione in cui sono riuscita a regolarmi abbastanza tra compensi/vantaggi dell’approfondimento personale del know-how. E sono andata via prima che cominciassero lì tempi peggiori e altri, appunto, dovessero tirare in ballo gli avvocati. Certo quella esperienza mi ha insegnato tanto. Anche su certe dinamiche di gruppo, il valore del proprio tempo, impegno, il fatto che c’è tanta gente che può tentare di girare la frittata, quasi che a pagarti ti facesse UN FAVORE etc. Quello è stato utile passato.

  7. 27
    Ele -

    ciao, io attualmente vivo una situazione di mobbing. mi sono rivolta prima all azienda chiedendo un trasferimento, poi chiedendo di essere licenziata da loro per andare in disoccupazione e poter cercare un altro posto ma ancora niente. dopo 7 mesi di umiliazioni e vessazioni e ansia, sotto consiglio del medico e del sindacalista mi sono messa in malattia anche perchè ormai non avevo più una vita normale,ansia e attacchi di panico ormai erano all ordine del giorno.ora son in malattia da più di un mese, ma non è nella mia indole usare questo escamotage, ma non ho alternative. scrivo perchè vorrei trovare qlc nelle mie condizioni con cui parlare e scambiare i pensieri che mi affollano la mente…

  8. 28
    EG83 -

    Scusa Ele ma…se tu leggessi la mia storia e i successivi commenti della gente e miei non faresti questa domanda…

    c’è scritto tutto tutto nei precedenti commenti,basta aver voglia di leggere,

    riguardo al tuo commento che sei in malattia e non sei abituata a aquesti escamotage… o.O
    escamotage?!Mi vien quindi da pensare che non stai male,che non hai attacchi d’ansia di panico ecc ecc perchè uno che sta davvero male va in malattia da solo senza consiglio di sindacato e medico in più non ha minimamente la testa per pensare che sia un’escamotage,o stai male o non lo stai,se parli così significa che sei coscente che non stai male ed è solo un trucco…

    ho scritto e ripetuto mille volte che i sindacati non fanno nulla,tirate fuori le palle e andate da un’avvocato privato,vi risolve la questione in 10 giorni con una o 2 lettere e ve lo paga il titolare,dai su,quante volte devo ripeterlo…

    NO AI SINDACATI E AI LORO AVVOCATI
    SI AD AVVOCATI PRIVATI!!!

  9. 29
    Ele -

    ho letto sia la tua storia che i commenti EG83,forse tu non hai letto il mio commento…cercavo persone con cui parlare, non gente che giudica la mia storia mettendo in discussione se quello che dico è vero o no,se i miei attacchi di panico sono veri o no…avevo solo bisogno di sentirmi accolta e non giudicata come hai fatto tu.grazie mille

  10. 30
    Michele -

    Al mobbing rispondete con la stessa violenza in cui vi viene fatto… E’difficile dimostrarlo quando lo si subisce … Bene.. Usate la stessa astuzia nel difendervi . Date pan per focaccia ai vostri aguzzini .. Le istituzioni non vi difenderanno mai.. I vostri colleghi.. Neanche .. Non abbiate paura di difendere ciò che e un nostro diritto .. Il lavoro ..

Pagine: 1 2 3 4

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili